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Mondiali di Biathlon 2021
#1
Per la seconda volta nella storia, Pokljuka e la Slovenia ospiteranno la rassegna iridata del Biathlon, cosa già successa nel 2001. A dire la verità Pokljuka ha ospitato altre gare iridate, ovvero nel 1998 quando il titolo mondiale dell'inseguimento, format ai tempi non olimpico, venne assegnato proprio nella località a una trentina di km dal confine Italiano. Pure nel 2006 fu teatro della gara iridata della staffetta mista, ai tempi format neonato.
Come sempre si assegneranno punti di Coppa del Mondo.

Il programma
10 Febbraio: Staffetta mista classica
12 Febbraio: Sprint maschile
13 Febbraio: Sprint femminile
14 Febbraio: Inseguimento maschile e femminile
16 Febbraio: Individuale femminile
17 Febbraio: Individuale maschile
18 Febbraio: Staffetta mista a coppie
20 Febbraio: Staffetta femminile e maschile
21 Febbraio: Partenza in linea femminile e maschile
 
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#2
https://ibu.blob.core.windows.net/docs/2...1B2_v1.pdf

Domani si comincia con la staffetta mista che, per la prima volta nella storia dei campionati del mondo, vedrà l'inversione dei sessi, ovvero cominceranno gli uomini e finiranno le donne. E grazie a questa inversione verrà schierato al lancio Didier Bionaz che tanto bene ha fatto quest'anno. Sulla carta l'Italia è nel gruppone con Russia, Svezia, Repubblica Ceca, Ucraina e perchè no Austria, per giungere a ridosso del podio, dato che Norvegia e Francia sembrano un gradino sopra a tutte, mentre la Germania sembra favorita anch'essa per il podio.
La Russia parteciperà sotto la bandiera dell'IBU per le solite robe sul doping di stato etc etc.
 
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#3
https://ibu.blob.core.windows.net/docs/2...73C_v1.pdf

Sono stato molto prudente ieri a scrivere che Norvegia e FRANCIA fossero le due squadre con una marcia in più. Sisi
La verità è che questo oro Norvegese era più scontato che quello del Dream Team a Barcellona 1992. Johannes Boe ha fatto paura.
Chi invece ha stracorso è stata l'Austria, al solito precisa al poligono che con i primi 3 frazionisti è rimasta a galla e ha lasciato alla in formissima Hauser la possibilità di spuntarla per l'argento. Bella lotta tra Svezia e Ucraina per il bronzo. A una certa pensavo che quella vecchia volpe di Pidrhushna potesse spuntarla su Hanna Oeberg, ma la Svedese ha sempre tenuto la testa ed ha portato a casa il primo bronzo del mondiale per la nazione scandinava.
La scommessa Bionaz non ha pagato, ma giusto tentare. Bene le donne, soprattutto Lisa Vittozzi, la migliore nella sua frazione.
Ah, a proposito, Pokljuka è un poligono molto facile quando non c'è vento, pertanto sarà un mondiale di grande precisione e dove l'errore può essere ancor più letale che negli anni passati. In più, seppur non s'è mai vinto, l'Italia ha spesso fatto bene nella località Slovena. Hofer e Windisch, in momenti un po' così della carriera hanno spesso fatto ottime gare nella località del Parco Triglav, mentre Wierer è salita sul podio in quattro occasioni, tra cui il primo della carriera nel 2014. Vittozzi invece sul podio c'è salita l'anno scorso in un altro momento difficile, ma comunque s'è sempre trovata bene.

Venerdì la sprint maschile.
 
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#4
Oggi sprint maschile alle ore 14:30.
Italia che schiererà Hofer, Windisch, Bionaz e Bormolini. Io avrei schierato Giacomel al posto di Bormolini, se non altro perchè l'approccio alla gara "ignorante" del ragazzo del 2000 può risaltare in un contesto come il mondiale. Tuttavia capisco come si sia voluto premiare Bormolini, il quale sta facendo una stagione sopra i suoi standard e che, risultati alla mano, meritava più di Giacomel e la meritocrazia è importante qualora si debba gestire un gruppo in cui due giovani talentuosi spingono per emergere.
 
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#5
https://ibu.blob.core.windows.net/docs/2...73B_v2.pdf

Clamoroso a Pokljuka ! Nessun Norvegese sul podio nella sprint dopo un'anno di successi nel format. L'ultima volta che i Norge non han vinto una sprint è stato ai mondiali di Anterselva dello scorso anno.
Gara comunque molto bella e piena di capovolgimenti di fronte nella lotta per il podio. La vince, comunque, Martin Ponsiluoma, il migliore al poligono e anche il più veloce nel range time tra i big. E' la prima vittoria in carriera per il 25enne Svedese che negli ultimi anni è cresciuto a dismisura tanto da diventare il leader del movimento Svedese, ed oggi si mette al collo una medaglia d'oro pesante, alloro individuale ai mondiali al maschile che mancava alla Svezia dalla prima rassegna iridata del 1958 (!!!). Argento invece per Simon Desthieux dopo un'anno difficile in cui ha sofferto l'ascesa dei giovani connazionali. Per lui è il settimo podio in carriera (dove non ha mai vinto), ma sicuramente il più prestigioso. Terzo Emilien Jacquelin, che conferma l'ottimo feeling con la rassegna iridata, dato che è la terza medaglia individuale negli ultimi due mondiali. Ha pagato l'errore a terra in una gara che comunque ha avuto più errori del previsto.
I Norvegesi devono accontentarsi del quarto e quinto posto di Johannes Dale e Johannes Boe. Il primo sbaglia sull'ultimo bersaglio dopo una gara perfetta, ed in più crolla nel finale salvando per un solo decimo la posizione sul leader di Coppa del Mondo, che, però, continua con la sua noiosa idiosincrasia coi mondiali e i grandi appuntamenti in generale. Il primo poligono del 2 volte vincitore della sfera di cristallo è stato delittuoso con due errori che hanno messo la sua gara in salita nonostante il solito passo dominante sugli sci. Negli ultimi 3 anni Johannes ha buttato via davvero tante gare ai mondiali con gestioni scellerate del polgiono, tanto che il suo attuale palmares individuale di 4 ori e 6 argenti sta davvero stretto. Qualora avesse avuto un approccio "alla Fourcade", probabilmente ora avrebbe almeno il doppio di ori. In casa Italia tredicesimo Hoger, autore della solita onesta gara con la macchia dell'errore nel finale, senza il quale sarebbe stato tra la quarta e l'ottava piazza. Bionaz conclude ventunesimo e immacolato al poligono la prima gara individuale mondiale della carriera, Bormolini ottimo 27esimo e Windisch 34esimo con 3 errori.

Domani sprint femminile.
 
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#6
https://ibu.blob.core.windows.net/docs/2...51A_v1.pdf

Quest'oggi andrà in scena alle 14:30 la sprint femminile. Vittozzi e Wierer partiranno a trenta secondi una dall'altra col 35 e il 36. Italia che schiera anche Larschneider che ha pescato l'82 e Carrara col 94.
 
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#7
https://ibu.blob.core.windows.net/docs/2...73B_v0.pdf

Non è stata dominante sugli sci come spesso è accaduto, ma lo zero ha fatto la differenza e Tiril Eckhoff è ancora campionessa del mondo della Sprint, 5 anni dopo il successo ad Holmenkollen. E c'è di più, Tiril Eckhoff torna pettorale giallo per 14 punti dato Roeiseland affonda in piedi e giunge sesta.
Medaglia d'argento per Anais Chevalier, a sorpresa la migliore sugli sci con un'errore in piedi. Clamorosamente medaglia di bronzo invece la Bielorussa Hanna Sola. Denise Herrmann a ridosso del podio, ma l'errore in piedi la priva di una medaglia che sarebbe stata importante dopo un periodo difficilissimo in cui ha stentato a trovare risultati. Subito dietro un'ottima Lisa Vittozzi, immacolata al poligono che avrà un'ottima posizione di partenza per l'inseguimento di domani. Chi invece ha deluso in tutto e per tutto è Dorothea Wierer, troppo brutta per essere vera sugli sci (addirittura 27esimo tempo !) e, come sovente le accade nelle sprint in questa stagione, troppo fallosa al poligono. Buone notizie invece da Carrara e Larschneider che conquistano proprio oggi i primi punti in Coppa del Mondo con un 23esimo e un 24esimo posto.
 
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#8
https://ibu.blob.core.windows.net/docs/2...73D_v2.pdf

Insegumento maschile che va, come 12 mesi fa, ad Emilien Jacquelin che aprofitta dell'errore a terra nella seconda serie di Johannes Boe per rimanere da solo in testa e nei poligoni in piedi spara con velocità assurde senza mai sbagliare. 2 vittorie in carriera, tutte due nel campionato mondiale di inseguimento.
Argento per Samuelsson che porta alla Svezia la seconda medaglia al maschile grazie allo zero complessivo. Terzo invece Johannes Boe che continua il suo rapporto d'odio-amore col poligono nei grandi appuntamenti. Anche oggi spreca una grande occasione per vincere l'inseguimento mondiale, anche se allunga in classifica di Coppa del Mondo su Laegreid grazie a un passo sugli sci mostruoso.

https://ibu.blob.core.windows.net/docs/2...73D_v2.pdf

Doppietta di Tiril Eckhoff, alla vittoria numero 21 in carriera, mentre il podio è completato dall'ottima Lisa Hauser e da Anais Chevalier. Wierer dopo la debacle di ieri, fa 20/20 al poligono, ma nell'ultimo giro non riesce a seguire Hauser e Chevalier e deve accontentarsi del quarto posto. Peccato, ma è incredibile come ogni volta che dici "eh, mi sa che è finita" poi il giorno dopo si inventa una gara pazzesca. Viene solo da dire peccato per la posizione di partenza, qualora fosse partita 30 secondi più avanti ci si giocava il podio.
 
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#9
Oggi a mezzogiorno ci sarà la gara con più probabilità di medaglia per l'Italia, ovvero l'Individuale femminile. Vittozzi, argento nel format nel 2019, partirà con il numero 1, mentre la campionessa del mondo in carica col numero 10.
 
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#10
https://ibu.blob.core.windows.net/docs/2...73A_v1.pdf

Marketa Davidova è campionessa del mondo nel format a lei più adatto, in cui la lentezza con cui rilascia i colpi viene ammortizzata con la propensione sugli sci e la penalità in caso di errore, ovviamente qualora lei, come oggi, non sbagli. Basti vedere come Hanna Oeberg seconda sia arrivata a 27 secondi dalla ragazza Ceca nonostante un'errore in più e un tempo sugli sci peggiore di 2.3 secondi. Vado a memoria dato che il file dove tenevo tutte le statistiche è corrotto ( Arrabbiato  ), il primo podio in carriera di Davidova arrivò proprio a Pokljuka nell'individuale d'apertura della stagione 2018/19. Al terzo posto Ingrid Tandrevold, alla seconda medaglia individuale ai mondiali, che fa un gran favore a Dorothea Wierer dato che relega Hauser al quarto posto (medaglia buttata nell'ultimo poligono) consegnando così la coppetta di specialità a Doro, a parimerito proprio con Hauser. Pertanto il nono posto odierno di Wierer e la stagione sottotono rispetto a quelle passate, sono sopite da questo ennesimo alloro nella carriera della fuoriclasse di Anterselva.

Domani individuale maschile con l'Italia che sostituisce Bormolini con Giacomel, cosa secondo me senza senso dato che Bormolini è lì lì per qualificarsi per la mass start.
 
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#11
Ma che brutta fine ha fatto Vittozzi? Che le è successo nell'ultimo anno?
 
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#12
Ha avuto il Covid in Autunno.
Ma in realtà è dal post mondiale di Ostersund che si esprime su livelli abbastanza mediocri, per il dispiacere dei suoi tifosi

¯\_(ツ)_/¯
 
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#13
Motivo "romantico": Dorothea Wierer se l'è mangiata di testa sul finire della stagione 2018/19 quando era in lotta per la Coppa del Mondo, sparava da Dio e alla vigilia dei mondiali era pure la favorita per vincere la sfera di cristallo.

Motivo tecnico: https://www.realbiathlon.com/athletes.ht...ete=BTnull
è calata drasticamente nelle sessioni di tiro a terra, il che vuol dire partire sempre ad handicap in gara e non avendo il passo delle migliori sugli sci rimontare è difficile. In piedi spara meglio, ma sta comunque avendo le percentuali peggiori da quando è in Coppa del Mondo.
 
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#14
Chi ha ideato ed installato la stele-monumento dedicato a Marco Pantani sul Galibier (sono due i monumenti sul leggendario colle, uno a Desgrange e l’altro, appunto, a Pantani) mi ha inviato alcune traduzioni dei principali giornali francesi sulle parole esternate da Emilien Jacquelin, appena dopo il bis iridato. In sostanza, il neo iridato, ha detto che il 14 febbraio per lui non è più San Valentino, ma il giorno della Morte del suo idolo Marco Pantani. Quindi una giornata brutta. Ed ha aggiunto che è pensando a Marco che riesce a fronteggiare meglio le difficoltà della sua disciplina e gli eventi che propone. 
Inutile dire che Jacquelin conosce a memoria il Tour vinto da Marco (quando aveva solo 3 anni), così come tutta la storia del Pirata. Appassionatissimo di ciclismo, ha cercato di imitare il suo idolo sulla bicicletta, poi a causa di una pesante mononucleosi, è passato al biathlon.
 
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#15
https://ibu.blob.core.windows.net/docs/2...73A_v2.pdf

Medaglia d'oro per Laegreid, come sovente accaduto quest'anno perfetto e veloce al tiro. Argento per Peiffer, che in questo format non ha un grande storico se non fosse per il titolo mondiale di 2 anni fa ed adesso l'argento a questi mondiali, terza medaglia individuale iridata della sua carriera. Infine bronzo per Johannes Dale, autore di una grande gara sugli sci, ma falloso nella seconda serie di tiro, errore che grazie alla grande gara di Laegreid e Peiffer non gli permette di vincere la medaglia d'oro.
E ora passiamo a Johannes Boe, ancora una volta falloso al tiro in piedi e ancora una volta deludente in una gara mondiale. Quinto a soli sei decimi da Fillon Maillet, ma lontano dal podio. Sorpresona al sesto posto con l'Afghano di Russia Said Khalili, biathleta di cui si parla bene da tanto, ma che sinora non aveva mai lasciato tracce al piano di sopra. Per Hofer gara da 4 errori e diciannovesimo posto ed unico in zona punti.
Nonostante la non partecipazione alla gara odierna, Bormolini riesce comunque a qualificarsi per la mass start di Domenica, che sarà la prima mass a cui parteciperà in carriera. Windisch (che il mondiale della mass lo ha vinto nel 2019) e Bionaz invece non ci riescono.
 
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#16
A proposito di Jacquelin.


In estate lo definii il Ciccone del biathlon per le aspettative esagerate riposte su di lui dalla stampa Francese e non, figlie del ritiro di Fourcade e della voglia di trovarne subito l'erede (che poi esiste già e si chiama Johannes).
Apparte le differenze tecniche tra Jacquelin e Fourcade, col primo sicuramente più veloce nel rilascio dei colpi, soprattutto in piedi, anche se il Fourcade nel "super-prime", che va dal mondiale di Oslo 2016 al Marzo 2018 quando conquistò la settima sfera di cristallo, non è così tanto più lento di Jacquelin. Tra l'altro Fourcade per anni ha avuto come punto debole la velocità d'esecuzione a terra, fondamentale di gran lunga migliorato nel post Olimpiadi di Sochi 2014 mantenendo più o meno le stesse percentuali, anzi, addirittura alzandole negli anni migliori. In più il 91.4 % in piedi nella stagione 2017/18 con 25.3 sec di media è illegale.
La differenza Fourcade la fa primo con le percentuali al poligono appunto, talmente più alte del più giovane connazionale che ammortizzano le differenze nel rilascio colpi e soprattutto nel passo sugli sci, dove oggettivamente gli mangia in testa.
Ma lasciamo stare la tipologia di biathleti che sono, parliamo di successi ed età. Jacquelin debutta in Coppa del Mondo il 30 Novembre 2017 a 22 anni, età nella quale Fourcade aveva già vinto una medaglia olimpica e aveva già fatto sue due gare di Coppa del Mondo. A 24 anni e mezzo Jacquelin vince la prima gara di primo livello (l'inseguimento mondiale di Anterselva), a quell'età Fourcade è già vincitore della prima sfera di cristallo della sua carriera vinta contro uno Svendsen nel prime e si stava apprestando a vincere la seconda contro uno Svendsen da 92.5 % a terra. In più di titoli mondiali in bacheca ne possiamo già contare 5 con la rassegna iridata di Ruhpolding 2012 dominata con 3 titoli individuali su 4.

Insomma, Jacquelin è un ottimo biathleta che non sfigura certo nel biathlon di oggi, autore di grandi picchi sporadici, ma Fourcade è una roba a se stante e solo mettere i due nella stessa frase è lesa maestà, anche perchè, ripeto, chi può essere l'erede di Fourcade si chiama Johannes Thingnes Boe, uno che sta vincendo la Coppa del Mondo con l'86,2% al tiro e 29.4 sec di media a poligono in questo periodo storico dove l'efficenza al poligono sta crescendo tantissimo. Ovviamente nemmeno loro due sono accomunabili dal punto di vista puramente tecnico, ma la loro grandezza è paragonabile e quando pure Johannes appenderà la carabina al chiodo sarà confrontabile.
 
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#17
(17-02-2021, 12:38 PM)Morris Ha scritto: Chi ha ideato ed installato la stele-monumento dedicato a Marco Pantani sul Galibier (sono due i monumenti sul leggendario colle, uno a Desgrange e l’altro, appunto, a Pantani) mi ha inviato alcune traduzioni dei principali giornali francesi sulle parole esternate da Emilien Jacquelin, appena dopo il bis iridato. In sostanza, il neo iridato, ha detto che il 14 febbraio per lui non è più San Valentino, ma il giorno della Morte del suo idolo Marco Pantani. Quindi una giornata brutta. Ed ha aggiunto che è pensando a Marco che riesce a fronteggiare meglio le difficoltà della sua disciplina e gli eventi che propone. 
Inutile dire che Jacquelin conosce a memoria il Tour vinto da Marco (quando aveva solo 3 anni), così come tutta la storia del Pirata. Appassionatissimo di ciclismo, ha cercato di imitare il suo idolo sulla bicicletta, poi a causa di una pesante mononucleosi, è passato al biathlon.

Non mi sorprende
Pantani era molto amato in Francia 
Il suo stile non poteva non piacere agli appassionati d oltralpe
Marco ultimo mito del ciclismo
 
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#18
Che mazzata Doro  Facepalm
 
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#19
https://ibu.blob.core.windows.net/docs/2...73C_v2.pdf

A Dorothea Wierer è successo qualcosa che ogni tanto capita ai grandi campioni, ovvero un annebbiamento totale nell'ultimo poligono che dalla vittoria ti fa sprofondare nelle posizioni meno nobili della classifica.
Un ultimo poligono in cui con la sua proverbiale velocità d'esecuzione e la sua precisione ha coperto i primi 4 bersagli per poi sbagliare l'ultimo per 4 volte consecutive e quindi girare e gettare al vento la possibilità di vittoria.
Peccato, ma non è la prima volta in stagione. Ne aprofittano Francia e Norvegia con Simon e Eckhoff che si giocano l'oro della Single Mixed Relay e con la Francese che ha la meglio sulla leader della classifica generale femminile. Pertanto oro alla Francia con Julia Simon e Antonin Guigonnat (quarta se non quinta scelta tra gli uomini francesi, beati loro), argento Norvegia con Eckhoff e Johannes Boe (anche oggi pasticcione al poligono, soprattutto a terra) e bronzo alla Svezia con Oeberg e Samuelsson.
Domani riposo e poi gran finale nel weekend col Sabato dedicato alle staffette tradizionali e la Domenica dedicata alle partenze in linea.
 
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#20
Poi recupero le staffette di ieri.
Oggi invece la mass la vince Lisa Vittozzi Occhiolino
 
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