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NBA season 2018/2019
#1
[Immagine: 2h7qwk8.jpg]

MPJ potrebbe saltare la prossima stagione.

Sperando che, poi, finisca come con Simmons ed Embiid.
 
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#2
Gustiamocela la stagione che verrà, perché potrebbe essere l'ultima in NBA di questa leggenda:



 
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#3
Finirà in Cina con Josh Smith
 
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#4
Cominciamo:



Finché se la prende con Trae Young, comunque, mi va anche bene.
 
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#5
Il gioco in post di Ante Zizic Ghgh




Furkan Wub



 
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#6
Intanto siamo 3 - 0 in Summer League.

Quest'anno, a dispetto dell'atavico problema della mancanza di un centro (a 'sto giro come pivot abbiamo un ciccione imbarazzante, che sarà alto si e no 2 metri, tale Kennedy Meeks), mi sembra che abbiamo l'organico per puntare al bersaglio grosso.

Monte Morris è un gran giocatore, poco da dire, non so se sia pronto a fare la backup PG in NBA (ruolo che potrebbe ricoprire nella prossima stagione); ma a questo livello ha una marcia in più. Giocatore ordinato che sbaglia poche scelte, gioca bene il P&R e sa andare egregiamente al ferro.

Tyler Lydon offensivamente sa fare tutto e, soprattutto, è un signor tiratore. Inoltre ha piedi abbastanza veloci. Il suo problema è che pecca di attributi, dovrebbe prendersi più tiri.

Cancar nota più lieta di questa SL. Giocatore vero che tira bene da 3 e fa tante piccole cose. Penso che in futuro lo rivedremo in NBA.

A questi, poi, aggiungiamo Akoon-Purcell, fresco MVP della FIBA Europe Cup, trottolino instancabile che comunque sa giocare più che bene a basket e non si limita a sfruttare il suo motore, Scott Machado, un lusso come backup PG in SL, e Malik Beasley, spregevole casinista che però a 'sto livello sposta.

Il resto della squadra è composto, ovviamente, da ovini di vario genere, come da prassi nelle squadre di SL. C'è Cornelie che alla terza SL con noi sta dimostrando di aver iniziato ad imparare a usare, in attacco, i notevoli mezzi che madre natura gli ha dato. Peccato che in difesa sia totalmente alle aste. Ha delle grandi doti, ma non si farà mai imho.

A margine farei notare l'ottimo lavoro di Jordi Fernandez in panchina. Ha dato un identità alla squadre in entrambe le metà campo, non è facile vedere una squadra che gioca in modo quantomeno dignitoso in SL...i suoi Nuggets lo fanno.
 
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#7
Trae Young è l'antibasket al momento.
 
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#8
Qualcuno sta finalmente mettendo su un fisico da giocatore di pallacanestro:



 
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#9
Intanto sembra che Minnesota abbia nuovamente fatto richiesta di essere spostata ad Est. Scontato che rispondano picche, ma sono sempre stato incuriosito da chi potrebbero spostare ad Ovest. Atlanta? Indiana?
 
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#10
Chicago o Atlanta.

Avrebbe assolutamente senso.
 
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#11
Chicago non saprei, alla fine si creerebbe una division con Minnesota, Milwaukee, Detroit, Chicago e una tra Indiana e Cleveland. Però in fin dei conti non è così lontana dall'Oklahoma e dal Texas
 
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#12
Brutta tegola per i Rockets il ritiro di Bzdelik....molto più grave dell'addio di Ariza.
 
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#13
La situazione dei T-Wolves mi pare un po' quella degli Charlotte Hornets di Zo e Larry Johnson.

Speriamo finisca allo stesso modo.
 
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#14
A quando le preview del Paglia?
 
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#15
Quando avrò un po' di tempo :-/
 
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#16
Capisco il problema...

Ah, la preview dei Warriors direi che non serve, basta mettere una foto dei Monstars di Space Jam
 
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#17
Via andiamo dai, partiamo dalla Southeast Division quest'anno, probabilmente la division meno interessante in assoluto  Sweat

ATLANTA HAWKS: Forse la squadra più debole dell'intera lega. In estate hanno ceduto Schroeder e sostituito coach Bud con Lloyd Pierce, ex assistente di Brett Brown ai Sixers. Ma, soprattutto, hanno fatto parlare di sé per aver scambiato Luka Doncic con Trae Young durante la notte del draft. Young si era messo in luce durante i suoi primi mesi a Oklahoma perché tirava tanto e bene da tre, al punto che alcuni iniziarono a scomodare paragoni con Curry. In realtà, poi, ha chiuso la sua unica stagione in NCAA col 36% da 3 su oltre 10 tentativi a partita e, viene da chiedersi, se già era borderline inefficiente al college come pensa di traslare in modo efficace il suo gioco in NBA? Per il resto qua, oltre a Young, che inizialmente potrebbe mettere su anche numeri buoni visto che avrà tutto lo spazio del mondo, c'è ben poco da vedere....diciamo John Collins, Taurean Prince e l'immortale Vince Carter.
PRONOSTICO: altissima lottery.

CHARLOTTE HORNETS: Altra squadra che ha cambiato coach in estate, fuori Clifford, il quale non aveva lavorato male nei primi anni a Charlotte, dentro James Borrego, ex assistente di Pop agli Spurs. Gli Hornets sono, sostanzialmente, una franchigia nel limbo, troppo forti per puntare alle primissime scelte del draft, troppo scarsi per ambire a qualcosa di rilevante. Le acquisizioni estive più interessanti sono sicuramente Miles Bridge, arrivato via draft, ala da Michigan State che difende duro e tira bene da tre (ha chiuso l'ultima stagione al college con 118,2 di ORTG e 95,5 di DRTG) e Tony Parker, che dopo 17 anni lascia gli Spurs per sbarcare nel North Carolina; il francese, verosimilmente, avrà il ruolo di backup di Kemba Walker e di leader della second unit. Da segnalare, inoltre, il ritorno di Biyombo, che prenderà il posto di Dwight Howard, ma dovrà sgomitare per avere dei minuti, vista la concorrenza di Cody Zeller e Willy Hernangomez. Kemba Walker sarà il leader del team, as usual, ma potrebbe venire scambiato a febbraio, mentre Malik Monk dovrebbe, finalmente, avere il giusto spazio a disposizione per mettere in mostra le sue doti.
PRONOSTICO: bassa lottery.

MIAMI HEAT: Franchigia che non ha cambiato sostanzialmente nulla dall'anno scorso. Restano un gruppo solido, con ottimi giocatori tra cui Dragic e Whiteside, è uno dei migliori della pista sul pino. Realisticamente possono puntare, nuovamente, a uno degli ultimi posti disponibili ai playoffs. Curiosità giusto per Bam Adebayo e per l'ultima stagione di Wade.
PRONOSTICO: bassa lottery/playoffs.

ORLANDO MAGIC: Anche i Magic hanno cambiato coach in estate (siamo già al 5° allenatore nel post SVG), solo che, al contrario di Hornets e Hawks, hanno preferito puntare sull'usato sicuro con Steve Clifford, che, come scrivevo sopra, a Charlotte non aveva fatto malissimo (2 volte i playoffs in 5 stagioni, nel 15/16 chiusero con addirittura 48W). In estate hanno rinnovato Aaron Gordon, reduce dalla miglior stagione in carriera (in un contesto pessimo, va detto), con un 84x4, rendendolo, di fatto, la pietra angolare su cui costruire il loro progetto. Dal draft, invece, è arrivato Mo Bamba, giovane centro dal grande potenziale difensivo, ma ancora acerbo. Sempre parlando di pivot è sbarcato in Florida anche Timo Mozgov, arrivato da Charlotte in cambio di Biyombo. Considerata anche la presenza di Nikola Vucevic, nello spot di 5, c'è una certa sovrabbondanza e quest'ultimo dovrebbe fare le valige, sempre che si riesca a trovare un compratore. Il 2018/19 si prospetta come una stagione in cui i Magic dovranno iniziare a mettere a posto i pezzi del puzzle e a capire cosa fare nel prossimo futuro. Gordon, Bamba e Jonathan Isaac costituiscono un frontcourt intrigante e sono le assi da cui ripartire (sempre che si riesca a farli giocare tutti e tre insieme), mentre buoni comprimari con T-Ross e Fournier forse hanno fatto il loro tempo a Orlando.
PRONOSTICO: Lottery.

WASHINGTON WIZARDS: La novità dell'estate è fuori Gortat e dentro Dwight Howard. Lo spogliatoio col polacco era una polveriera, ma non credo che con superman la situazione migliorerà più di tanto. Tra le due star, Wall e Beal, non c'è feeling, e questo un po' limita i Wiz che comunque non hanno i mezzi per essere qualcosa più che una squadra da playoffs. Si prospetta l'ennesima stagione buona coronata da un secondo turno ai playoffs.
PRONOSTICO: Playoffs.
 
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#18
Purtroppo per i Wizards senza Wall avevano un bel passo ma ci sarebbe voluto troppo coraggio per cederlo e probabilmente non avrebbero guadagnato quanto voluto. In questo caso giusto scambiare Gortat che non ha mai nascosto le sue frecciate
 
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#19
Senza schröder hanno perso tanto, al draft poi è stato incomprensibile la rinuncia a doncic
 
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#20
Beh hanno preso TRAE Cool
 
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