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Olimpiadi di Rio 2016 | Mountain Bike
#1
Giochi Olimpici 
Presentazione della prova XCO/Mountain Bike maschile e femminile dei Giochi Olimpici di Rio 2016: la descrizione del percorso con altimetrie e planimetrie, i dettagli degli ultimi chilometri; le squadre ed i corridori partecipanti; i risultati con ordine d'arrivo e classifiche; video televisivo/youtube e fotografie; infine commenti, pronostici e scommesse.


sabato 20 e domenica 21 agosto 2016
JO Rio de Janeiro 2016
ore 17:30 - XCO Donne e Uomini



Prove
sabato 20 agosto, ore 17:30: XCO Donne

domenica 21 agosto, ore 17:30: XCO Uomini




Partecipanti
XCO DONNE

Rebecca Henderson (Australia)
Githa Michiels (Belgium)
Raiza Goulao-Henrique (Brazil)
Emily Batty (Canada)
Catharine Pendrel (Canada)
Ping Yao China
Katerina Nash (Czech Republic)
Annika Langvad (Denmark)
Perrine Clauzel (France)
Pauline Ferrand Prevot (France)
Helen Grobert (Germany)
Sabine Spitz (Germany)
Eva Lechner (Italy)
Daniela Campuzano Chavez Peon (Mexico)
Michelle Vorster (Namibia)
Anne Terpstra (Netherlands)
Gunn-Rita Dahle Flesjaa (Norway)
Katarzyna Solus-Miskowicz (Poland)
Maja Wloszczowska (Switzerland)
Irina Kalentyeva (Russia)
Tanja Zakelj (Slovenia)
Jovana Crnogorac (Serbia)
Linda Indergand (Switzerland)
Jolanda Neff (Switzerland)
Jenny Rissveds (Sweden)
Francelina Cabral (Timor-Leste)
Yana Belomoina (Ukraine)
Iryna Popova (Ukraine)
Lea Davison (United States)
Chloe Woodruff (United States)
XCO UOMINI

Catriel Andres Soto (Argentina)
Scott Bowden (Australia)
Daniel McConnell (Australia)
Alexander Gehbauer (Australia)
Ruben Scheire (Australia)
Jens Schuermans (Belgium)
Henrique Avancini (Brazil)
Rubens Donizete Valeriano (Brazil)
Leandre Bouchard (Canada)
Raphael Gagne (Canada)
Zhen Wang China
Jhonnatan Botero Villegas (Colombia)
Andrey Fonseca (Costa Rica)
Ondrej Cink (Czech Republic)
Jaroslav Kulhavy (Czech Republic)
Jan Skarnitzl (Czech Republic)
Simon Andreassen (Denmark)
Carlos Coloma Nicolas (Spain)
Jose Antonio Hermida Ramos (Spain)
David Valero Serrano (Spain)
Julien Absalon (France)
Victor Koretzky (France)
Maxime Marotte (France)
Grant Ferguson (Great Britain)
Manuel Fumic (Germany)
Moritz Milatz (Germany)
Dimitrios Antoniadis (Greece)
Peter Lombard Ii (Gum)
Chun Hing Chan (Hong Kong, China)
Andras Parti (Hungary)
Shlomi Haimy (Israel)
Luca Braidot (Italy)
Marco Aurelio Fontana (Italy)
Andrea Tiberi (Italy)
Kohei Yamamoto (Japan)
Phetetso Monese (Lesotho)
Yannick Lincoln (Mauritius)
Rudi van Houts (Netherlands)
Samuel Gaze (New Zealand)
Tiago Jorge Oliveira Ferreira (Portugal)
David Joao Serralheiro Rosa (Portugal)
Alan Hatherly (South Africa)
James Reid (South Africa)
Anton Sintsov (Russia)
Nathan Byukusenge (Rwanda)
Mathias Fluckiger (Switzerland)
Lars Forster (Switzerland)
Nino Schurter (Switzerland)
Peter Sagan (Slovakia)
Howard Grotts (United States)



Risultati
ORDINE D'ARRIVO DONNE
1. Jenny Rissveds (Svezia)
2. Maja Wloszczowska (Polonia)
3. Catharine Pendrel (Canada)
ORDINE D'ARRIVO UOMINI
1. Nino Schurter (Svizzera)
2. Jaroslav Kulhavy (Repubblica Ceca)
3. Carlos Coloma Nicolas (Spagna)



Highlights






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Programma

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#2
Ecco il messaggio che Marco Aurelio Fontana ha lasciato sul suo sito internet in vista della gara olimpica di Rio de Janeiro:

Dicono che in Sud America faccia molto caldo ma io non sono preoccupato anzi, mi piace il caldo.
Dicono anche che ogni quattro anni si faccia la più grande competizione planetaria e che ci siano i migliori atleti a parteciparvi ma io non sono preoccupato anzi, sono tranquillo.
Dicono tante cose riguardo alle emozioni che si provano durante questi giorni speciali e su questo non posso che essere d’accordo, è proprio così. Anche se non è la prima volta o nemmeno la seconda certe cose non cambiano mai e quando ti si stringe lo stomaco o senti di avere gli occhi lucidi è perché è cosi, fa parte di questo ambiente.
In questo ambiente tutti vorrebbero ottenere il massimo ed io sono tra quelli, quelli che prima del via guardano a destra e a sinistra con quella faccia da altezzoso, da autostima, da farti arrabbiare a morte perché sembra voler dire “vinco io e basta” anche se poi bisogna passare la riga per primi per Vincere.
Ora sembra che stia dicendo tante cose ma queste righe sono solo per dirvi che sono pronto e che nonostante gli alti e bassi di stagione sono pronto per correre la gara della vita, pronto per mostrare quella faccia, pronto per dare tutto me stesso, pronto per farvi alzare in piedi sul divano. E mentre lo scrivo mi emoziono perché dietro c’è tanto lavoro (grazie alle mille persone che stanno al mio fianco) e anche se a volte faccio finta che sia facile, in realtà non lo è, e non si arriva qua per niente.
A proposito di sentimenti prima di partire ho parlato con tanti miei amici ma due in particolare mi hanno segnato e per assurdo sono due ventenni, due ragazzi giovani che nonostante l’età sanno dire cose profonde ed io gli voglio bene (non solo per quello).
Uno è stato un messaggio vocale che mi ricordava quello che io gli dissi qualche anno fa e faceva più o meno cosi: (mentre pedalavamo su una lunga salita lui faticava e borbottava…) “ricordati che dopo una lunga salita di solito c’è sempre una bellissima discesa…” ed è una grande verità, grazie roccia. L’altro per farmi i saluti prima di dividerci e rivederci probabilmente tra qualche mese mi ha detto: “guarda che non devi dimostrare niente a nessuno, tu hai già vinto” e mentre lo ascoltavo guardavo il suo sorriso semplice e genuino mentre trattenevo tra i miei occhi qualche lacrima.
Beh ognuno prenda quello che vuole da queste parole che possono avere tanti significati ma quello che ci tiro fuori io mi è molto chiaro, VOI siete con ME. E non è mai scontato. Quindi io vi dico di nuovo quello che vi ho detto poco sopra, CI SONO, e tra pochi giorni sarò nella miglior condizione fisica e mentale del 2016 e forse di sempre.
Vi voglio bene.
Ora asciugo le lacrimucce da femminuccia e vi saluto.
 
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#3
Il circuito olimpico di MTB graziato di un soffio dall’incendio: si correrà regolarmente
Come già vi avevamo riportato, nella giornata di ieri un vasto incendio alimentato dal forte vento aveva minacciato seriamente il circuito che sabato e domenica ospiterà le gare olimpiche della Mountain Bike: fortunatamente, grazie anche ad un cambio della direzione del vento, le fiamme si sono fermate proprio a pochi metri dal circuito che, anzi, ha avuto anche una funzione di linea tagliafuoco. I pochi danni riportati hanno riguardato solo alcune reti di protezione e cavi per le televisioni: le gare di questi Giochi Olimpici si potranno quindi disputare regolarmente senza bisogno di stravolgere il percorso.

[Immagine: 16fuocomtb.jpg]

cicloweb.it
 
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#4
Rio 2016, la Nazionale Mtb pronta alle sfide olimpiche
Ultimi allenamenti di Eva Lechner, Marco Aurelio Fontana, Andrea Tiberi e Luca Braidot - Sabato e domenica alle ore 17,30 le gare delle donne e degli uomini

Rio de Janeiro (BRA) (18/8) - Da due giorni la squadra nazionale MTB è stata accreditata al villaggio olimpico tappa finale dell’avventura Olimpica 2016.

Sotto il caldo sole dell’inverno brasiliano, più di 30°, si è svolto ieri il primo allenamento sul tracciato di gara, presenti anche il Presidente federale Renato Di Rocco e Davide Cassani.

Oggi allenamento di scarico per Eva Lechner, mentre i tre ragazzi, Fontana, Tiberi e Braidot sono stati impegnati in un allenamento su strada, seguiti naturalmente dal DT Pallhuber e da Cassani, ormai esperto di tutte le strade locali dopo le varie prove delle squadre nazionale della settimana scorsa.

Domani ultimo allenamento sul sito gara, quindi sabato gara femminile domenica quella maschile, tutte e due alle 12.30 ora locale quando in Italia saranno le 17.30.

Federciclismo.it
 
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#5
Speranze di medaglia prossime allo 0, vediamo se Lechner riesce a pescare il jolly come accaduto con Fontana a Londra ma per quello che si è visto durante la stagione è lontanissima dalle altre.
 
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#6
Sulla carta quanti ce ne sono davanti a Fontana e Lechner?
 
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#7
L'ordine alfabetico suggerisce che Fontana ne ha meno davanti rispetto a Lechner...
 
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#8
Fontana già solo francesi e svizzeri sono sei più forti, mettici pure un paio di cechi un paio di spagnoli ed è già tanto se finisce nei primi dieci.

Tra le donne me ne viene in mente almeno una dozzina, poi oh sono entrambi in genere bravi a preparare gli appuntamenti ma sicuramente il pronostico li vede ben lontani dal podio, speriamo che mi sbagli.
 
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#9
Inserite startlist uomini e donne.
 
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#10
Neff, Langvad
Pendrel, Dahle, Rissveds
Batty, Wloszczowska, Ferrand-Prevot, Nash
Davison, Kalentyeva, Spitz, Indergand
Lechner, Belomoina, Henderson, Woodruff
 
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#11
forse quattro stelle a Jenny Rissveds sono un po' forzate ma era per avere più equilibrio nella distribuzione (stessa cosa per le due stelle a Lea Davison)

Però la svedese potrebbe davvero stupire, è giovane e cade un po' troppo spesso ma ha fatto vedere di poter essere davvero forte forte forte, a Tokyo probabilmente cinque stelline ci saranno tutte
 
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#12
Diretta Raisport 1 proprio ora
 
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#13
Indergand subito al comando dopo che l'andatura era stata fatta da Nash in avvio, Rissveds all'inseguimento. Caduta in avvio coinvolta anche la russa Kalentyeva, Lechner abbastanza indietro.
problema meccanco per l'americana Woodruff, le avevo dato una stella e se l'è già giocata
Rissveds guida l'inseguimento con pochi secondi di ritardo dalla svizzera, seguita da Wloszczowska Nash Dahle Neff Batty Grobert (a cui ho dimenticato di mettere la stellina) Langvad PFP e Belomoina

Lechner a una ventina di secondi di ritardo dalla coda di questo gruppo con Lea Davis e Catharine Pendrel partita maluccio la canadese


Spitz Kalentyeva lontane
Primo giro completato

Indergand

Wloszczowska Rissveds e Mutanda +11"

riprese da Nash e Dahle

poco più dietro Langvad e Batty


a 38" Grobert

poi Belomoina

poi Davison e Pauline


a un'altra decina di secondi la slovena Zakelj

Lechner 14ma a 1'20"

Pendrel con Lechner
ecco lo sapevo primo pasticcio per Jenny Rissveds. Allunga Indergand


comunque è l' la svedese in quinta posizione.


Wloszczowska Neff Dahle Rissveds Nash sempre una decina di secondi da recuperare.

Batty Langvad più dietro

più dietro ancora Davison Belomoina Grobert


Poi Pendrel in ripresa dodicesima con PFP

Zakelj 14ma

Lechner 15ma a un minuto e quaranta dalla testa
Indergand in salita raggiunta da Wloszczowska Neff e Rissveds


però in discesa va che è un piacere Linda Indergand e allunga di nuovo, percorso così tecnico e veloce sembra davvero molto a suo agio


Dahle mantene il contatto e fa un po' l'elastico, Indergand ha riallungato pure un po'


Batty e Nash non sono lontane anche loro, dietro credo ci sia il vuoto


sempre una decina di secondi il vantaggio di Indergand sul terzetto inseguitore guidato da Wloszczowska con Gunn-Rita Dahle Flesjå sempre qualche secondo più indietro
Ora Indergand raggiunta e superata, ora prova a tenere il ritmo delle altre tre ma direi che abbia finito quello che probabilmente è stato un lavoro in funzione di Mutanda Neff
Dahle in quinta posizione sta perdendo rispetto al terzetto di testa (guidato da Neff) e quasi raggiunta da Batty e Nash


Una ventina di secondi più indietro Langvad con Pendrel che continua nella sua rimonta, a sto punto penserei che abbia avuto qualche problema nelle fasi iniziali
Mutanda dà spettacolo ma per ora non si libera delle altre due, Rissveds mooolto a proprio agio in questa fase un po' meno la polacca però non si lascia staccare
metà percorso completato, Rissveds Neff e Wloszczowska al comando


Ritardo Dahle con Indergand 16" con Nash e Batty subito dietro


a 30" Pendrel e Annika Langvad, forse le maggiori delusioni fino a questo punto di oggi possono sempre recuperare soprattutto la canadese mentre Langvad la vedo maluccio


Davison Grobert Belomoina a 1'18"


Lechner scivola sempre più in dietro 17ma a quasi tre minuti dalla prima con Anne Terpstra e la brasiliana Goulao-Henrique


Ancora non è passata Pauline Ferrand-Prevot che si sia ritirata?
Pure un probelma meccanico per Annika Langvad, è Rissveds che ora fa l'andatura.

Wloszczowska resiste ancora, la svedese sembra riesca a guadagnare un po' di margine


All'oinseguimento Nash Batty Dahle Pendrel e poco più dietro Indergand ma il ritardo dalla zona medaglia è di una cinquantina di secondi
Occhio Mutanda staccata!


Si è presa un bel distacco e ora si sale, mentre la polacca resta con Rissveds
Quarto giro completato ne mancano due.

Trenta secondi il ritardo di Jolanda Neff, a un'altra trentina di secondi Pendrel Batty e Katarina Nash


Dahle è da sola in settima posizione a 1'17" dalla testa, poi Indergand a 1'30"


Annika Langvad è nona a due minuti



poi Davison Belomoina, con Grobert poco dietro a contendersi la decima posizione
a quanto pare Pauline è caduta in discesa (che novità), ufficialmente DNF
Rissveds come si sale pur non volendo se ne va via

però non insiste più di tanto preferisce non spingere per ora probabilmente aspetta l'ultimo giro.


Neff quasi raggiunta dalle canadesi con Nash e si potrebbe riaprire il discorso per il bronzo


altro problema per Langvad giornataccia, ma comunque non è che stesse andando bene


Neff superata dalle canadesi con Pendrel che attacca la terza posizione.


SUperata anche da Nash la svizzera, niente da fare le mie cinque stelline colpiscono ancora! Ninja


Crisaccia per Mutanda
33" il ritardo di Pendrel dalla coppia di testa


Wloszczowska prova a mettere in difficoltà la svedese in discesa ma niente, lo si può vedere come un segno di debolezza da parte della polacca? Boh!


Emily Batty mantiene il contatto visivo con la connazionale



ULTIMO GIRO!



Pendrel a 30", Batty a 38", Nash a 50", Neff a 1'7"
Pendrel sta dando tutto

Davanti Rissveds in salita ha un altro passo, eh stavolta ha fatto il vuoto aveva fatto le prove generali ai giri precedenti
È andata Rissveds, che fenomeno!

E se vince l'oro è anche un po' merito mio che ho dato cinque stelline a Neff e Langvad tagliandole di fatto fuori dalla vittoria ^^
 
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#14
Grandissima rimonta verso il bronzo per Catharine Pendrel, a 20" di ritardo dall'argento per il momento al collo di Maja Wloszczowska


però ora sta perdendo, addirittura adesso la nana Batty si sta riavvicinando

Forse ha un po' esagerato ma aveva approcciato l'ultimo giro veramente forte Pendrel, forse troppo


Saldamente al comando Rissveds
 
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#15
RISSVEDS!


Argento Wloszczowska a 37"

Pendrel a 1'26" resiste fino all'ultimo al rientro della nana alla fine è bronzo per soli 2" sulla connazionale



Quinta Katarina Nash a 2'10" e da buona tradizione dei biker esulta pure senza andare a medaglia

Sesta alla fine Mutanda a 2'28"
 
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#16
Lea Davison rimonta fino alla settima posizione, poi Indergand in volata su Belomoina e Dahle

a 3'12"


Langvad fuori dalla top ten a 3'33", poi la tedesca Grobert a 3'53"
 
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#17
Arriva ora 18ma Eva Lechner a 8'30"


Intanto la rimonta di Catherine Pendrel (caduta nelle prime fasi)

17a dopo la partenza
14a +50"
15a +1'12"
12a +1'5"
12a +58"
8a +39"
8a +31"
7a +52"
4a +57"
3a +36"
3a +30"
3a +1'5"
3a +1'26"
 
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#18
(20-08-2016, 10:37 AM)BidoneJack Ha scritto: forse quattro stelle a Jenny Rissveds sono un po' forzate ma era per avere più equilibrio nella distribuzione (stessa cosa per le due stelle a Lea Davison)

Però la svedese potrebbe davvero stupire, è giovane e cade un po' troppo spesso ma ha fatto vedere di poter essere davvero forte forte forte, a Tokyo probabilmente cinque stelline ci saranno tutte


anzi, quattro stelline forse erano poche ^^ però con cinque stelline non avrebbe vinto quindi meglio così
 
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#19
ORDINE D'ARRIVO
1 Jenny Rissveds (Sweden) 1:30:15
2 Maja Wloszczowska (Poland) 0:00:37
3 Catharine Pendrel (Canada) 0:01:26
4 Emily Batty (Canada) 0:01:28
5 Katerina Nash (Czech Republic) 0:02:10
6 Jolanda Neff (Switzerland) 0:02:28
7 Lea Davison (United States Of America) 0:03:12
8 Linda Indergand (Switzerland)
9 Yana Belomoina (Ukraine) 0:03:13
10 Gunn-Rita Dahle Flesjaa (Norway) 0:03:19
11 Annika Langvad (Denmark) 0:03:33
12 Helen Grobert (Germany) 0:03:53
13 Tanja Zakelj (Slovenia) 0:05:02
14 Chloe Woodruff (United States Of America) 0:06:02
15 Anne Terpstra (Netherlands) 0:06:18
16 Daniela Campuzano (Mexico)
17 Irina Kalentyeva (Russian Federation) 0:06:39
18 Eva Lechner (Italy) 0:08:30
19 Sabine Spitz (Germany) 0:09:01
20 Raiza Goulao-Henrique (Brazil) 0:09:06
21 Githa Michiels (Belgium) 0:10:08
22 Iryna Popova (Ukraine) 0:11:14
23 Perrine Clauzel (France) 0:12:08
24 Ping Yao (People's Republic of China) 0:13:05
LAP Rebecca Henderson (Australia)
LAP Michelle Vorster (Namibia)
LAP Jovana Crnogorac (Serbia)
LAP Francelina Cabral (Timor-Leste)
DNF Pauline Ferrand Prevot (France)
 
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#20
c'è da dire che le grandi favorite hanno tutte steccato: Langvad giornataccia più volte si è fermata per problemi meccanici ma già non c'era proprio; Neff era davanti è pure caduta potrebbe aver risentito delle botte però è crollata all'improvviso quindi sembrerebbe proprio una crisi. Pendrel grande rimonta dopo essere caduta due volte la prima delle quali proprio in avvio costretta quindi a rimontare praticamente dall'ultima posizione. Dahle vabbè è vecchia, a quel punto rimanevano Rissveds (che comunque è andata fortissimo e chissà se sarebbero state comunque in grado di contrastarla), Wloszczowska, Batty e Nash ed erano tutte lì, non c'era Pauline ma ha dimostrato al di là della caduta (con conseguente ritiro) che la condizione era negativa.
 
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