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CPA, aumenta il salario minimo dei professionisti
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CPA, aumenta il salario minimo dei professionisti
Gianni Bugno, presidente del CPA (Cyclistes Professionnels Associés) ha firmato ieri, 13 giugno, a Salisburgo con Jonathan Vaughters, presidente dell’AIGCP (Associazione dei team professionisti) il nuovo accordo paritario che regolerà il rapporto di lavoro tra squadre e corridori.
L’occasione è stato un incontro del CCP (Consiglio del Ciclismo Professionale) organizzato dall’UCI che vedeva riuniti in Austria i principali rappresentanti del movimento.
L’ottimo risultato che Gianni Bugno e il CPA hanno ottenuto per il nuovo accordo paritario riguarda l’aumento del salario minimo dei corridori del 10%, che dal 2013 saranno perciò di di 36.300 euro l’anno per i professionisti e di 29.370 per i neo pro delle squadre PROtour e di 30.250 e 25.300 per le squadre professional continental. Nel nuovo accordo si prevede anche che ogni due anni i salari verranno ridiscussi in modo che non sia più possibile, come si era verificato fino ad oggi, che rimangano bloccati per tanti anni.
“Siamo soddisfatti del risultato ottenuto – ha commentato Gianni Bugno - visti i momenti critici per l’economia generale e ringraziamo l’AIGCP per avere accolto le nostre richieste. Ci saremmo aspettati di migliorare anche, a favore dei corridori, l’aspetto assicurativo ma ci proponiamo di riprendere il discorso il prossimo anno come d’accordo con l’AIGCP”.
Altre modifiche al vecchio accordo riguardano una definizione più chiara dei rimborsi spese per le trasferte dei corridori a carico delle squadre (art. 15 bis) e delle precisazioni sullo status dei neoprofessionisti che d’ora in avanti potranno essere definiti tali fino, al massimo, ai venticinque anni d’età (art. 7).
Novità di non marginale importanza, all’art. 18 dove viene stabilito che il corridore ha il dovere e non solo il diritto di partecipare una volta all’anno all’assemblea annuale e alle riunioni convocate dal CPA per stimolare un maggiore coinvolgimento all’attività del sindacato.
Viene inoltre precisato all’art.16 che la squadra è tenuta a spedire al corridore un’attestazione annuale per confermare il numero di giorni di corsa eseguiti, parametro importante per ottenere a fine carriera l’indennità prevista dal Fondo si Solidarietà del quale, tra pochi giorni, il CPA ufficializzerà anche il nuovo regolamento.

comunicato CPA
 
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