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Paris - Roubaix 2015
E pensare che per molti l'infortunio di Tommeke sarebbe stato una manna per la Etixxx...

Comunque purtroppo penso che il ciclismo stia diventando sempre più attendista con poche squadre evidentemente più forti che soffocano lo spettacolo, mi pare poi che si stiano anche "estinguendo" i corridori che amano correre in modo "folle", quest'anno non mi hanno appassionato nè Sanremo nè Fiandre nè Roubaix, speriamo che la tendenza cambi negli anni a venire ma non credo sinceramente. La Gand un'eccezione viste le condizioni meteo..
 
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O dai Boonen è finito da due/tre anni, avrebbe dato un vantaggio tattico alla Quick Step ed ok, ma a livello concreto non avrebbe combinato nulla.

Discorso diverso ovviamente per Cancellara.
 
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Mah l'anno scorso con l'attacco da lontano ha costretto gli avversari ad uscire allo scoperto con Terpstra che ne ha approfittato nel finale, con lui mi sembra che la Etixxx corra in modo più "ordinato" diciamo, con Stybar e Terpstra più liberi di attaccare anche da lontano. Credo che soprattutto tatticamente la Etixxx abbia sofferto la sua assenza. 
Boonen e Cancellara comunque aldilà della condizione e del declino sono due corridori unici da cui puoi aspettarti l'attacco pure nei tratti di pavè più lontani dal traguardo e non è detto che li riprendi, non vedo sinceramente nessuno con le loro caratteristiche sul campo...

Kung com'è arrivato?
 
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GLi ultimi 30 km sono stati molto belli, John ha fatto una impresa!
 
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Va bene, Boonen e Cancellara avrebbero dato quell'input in più, però vedere una Roubaix già decisa a 50 km dal traguardo è soporifero (infatti nel 2010 e nel 2012 mi son fatto un sonnellino finito prima del tratto di Hem).
Sono deluso invece dai direttori sportivi. L'attacco di Debusschere in quella fase interlocutoria era importante e Wynants, Quinziato e quell'altro sono buoni atleti e potevano scombinare un po' di piani. Invece han fatto melina per agevolare i capitani quando c'era Degenkolb bello pimpante che avrebbe vinto in qualsiasi altro modo (sempre che il non attacco di Boom sul Carrefour fosse per mancanza di gamba più che per un ordine dalla radiolina).
Magari l'anno prossimo con Degenkolb e Kristoff come spauracchi ci saranno tattiche più cazzute, ma magari no, visto che nel 2014 le squadre avversarie hanno portato Cancellara a vincere il Fiandre e al podio sulla Roubaix...
 
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Anche Cyrille Van Hauwaert nel 1908 ha fatto la doppietta Sanremo-Roubaix, come Sean Kelly e da oggi John Degenkolb, in una delle Roubaix più brutte degli ultimi anni, vinta però dal corridore più forte (non come Guesdon).

Comunque qualcuno mi deve spiegare perche alla Roubaix ultimamente c'è sempre un sole che neanche a Santorini il 15 agosto lo trovi.
 
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Sul discorso Boonen sono concorde sul fatto che è calato tantissimo rispetto al passato, però vedendo la gente che è finita davanti ci sarebbe stato anche lui e avrebbe anche portato la corsa ad essere più viva e imprevedibile, avrebbe stanato un po' i velocisti.
E' vero che Degenkolb ha fatto benone ad attaccare in prima persona perchè è statisticamente improbabile che un gruppo di 20 arrivi, qualcuno anticipa sempre e ha buon gioco, ma tutta la Roubaix aveva avuto uno svolgimento regolare a lui favorevole. Per dire, ad un certo punto, non era così peregrina l'ipotesi che vincesse Kristoff e sarebbe stato un clamoroso errore di tutte le altre squadre far vincere un gran corridore ma in difficoltà fin dalla foresta e senza squadra.

A me era piaciuto l'attacco di Wiggo con Vandenbergh, Stybar e un altro (forse ancora Debusschere). Sono stati ripresi subito perchè Stybar non ha collaborato e lì Zdenek mi ha caduto tanto. Non sarebbero arrivati, ma era una buona occasione da sfruttare ad una distanza accettabile dal velodromo...
 
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Degenkolb diventa il secondo atleta Tedesco a vincere la Roubaix dopo Jozef Fischer nel 1896 (prima edizione della corsa), quindi 119 anni dopo un Tedesco torna a vincere il cubetto. Credo che sia un record nella storia del Ciclismo (sicuro) e nella storia dello Sport. La prima cosa che mi viene in mente è che l'Uruguay dovrebbe aspettare il 2070 a vincere il Mondiale per superare questo "record"... :o
 
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Commentone unico partendo dal vincitore.

Degenkolb: a differenza di Sagan riesce a usare perfettamente l'arma dello sprint, si muove con sicurezza, non cerca di strafare, fortissimo. Mi posso vantare di aver detto un paio di anni fa che nel futuro prossimo avrebbe vinto più di Sagan. Comunque la Giant non è che abbia corso benissimo, quando ha attaccato lui li stavo criticando perché De Backer invece di tirare aveva fatto lo scattino stupido. Tra l'altro non è neanche stato utile alla rincorsa perché appena Deg l'ha ripreso si è staccato. 

Wiggins: probabilmente si era reso conto di non poter vincere ed è scattato un po' per non chiudere in modo anonimo e un po' perché male non fa. Chiude solo diciottesimo ma poco male. La Sky esce benino da queste Classiche, ne ha vinte due ma poi ha toppato abbastanza le più importanti. Non corrono in modo particolarmente intelligente ma quando il capitano sta bene funziona. Alla fine una squadra che insegue deve pur esserci. In più hanno lanciato Rowe ad alti livelli e un altro inglese giovane e competitivo nelle Classiche a loro fa decisamente comodo.

Boom: nel giorno della super-Astana avrebbe dovuto essere un po' più coraggioso sul pavé nei tratti più duri. Se stai a guardare perdi per forza, anche perché gli avversari veloci sono tantissimi ormai, non è che devi isolare Kristoff e poi stai tranquillo, uno come lui in ogni gruppetto di 5-6 ne avrà almeno uno che lo batte nettamente. Sorprendente la squadra con un ottimo Bozic e un De Vresse molto solido, peccato per Westra (e mi sarebbe piaciuto vedere Fuglsang).

Etixx: correre senza Boonen vuol dire correre senza un Campione ma anche senza l'uomo più veloce della squadra e quando non si riesce a fare la selezione questo fa la differenza. Sarebbe servito Trentin davanti ma anche oggi dopo ottime premesse è scomparso nel finale, non so per quale motivo. Hanno chiuso tutte e 5 le Classiche del pavé al secondo posto, dev'essere abbastanza irritante ma è normale. Grande Campagna del Nord di Lampaert, che in qualche occasione potrà anche avere un ruolo da capitano nelle prossime stagioni. 

Vanmarcke: sfortunatissimo perché prima del Carrefour de l'Arbre aveva mostrato di averne più di tutti, poi il solito problema tecnico che l'ha tagliato fuori (più che altro di testa credo). Esce abbastanza ridimensionato dalla Campagna del Nord però non certo piegato, è ancora giovanissimo, ha tanto talento, senza incidenti avrebbe fatto meglio in tutte le corse. 

Kristoff: tutta la gara a inseguire, stranamente non digerisce la Roubaix. Probabilmente il fisico così compatto non lo aiuta, poi sarà anche una questione tecnica. Comunque competitivo, in futuro potrà vincere. Sicuramente ci è anche arrivato stanco e appagato.

Italiani: un disastro generale, ok gli incidenti ma gli altri si rialzano, i nostri scompaiono. Pozzato e Oss lontanissimi, Trentin disperso ai meno 30, gli unici da salvare i generosissimi Marcato e Quinziato. Anche Paolini ha lavorato per Kristoff, ma il minimo indispensabile. Vedremo se ci sarà un miglioramento nei prossimi anni ma per adesso non si vede. 

Giovani: a parte quelli già citati il migliore è stato Senechal, sempre in difesa ma comunque miglior francese al traguardo, diciassettesimo col tempo di Kristoff. Hanno stupito anche Backaert, che non conoscevo minimamente, e Gougeard, niente di trascendentale ma hanno fatto la loro figura con la fuga. Invece deludenti Kung e Benoot, mi aspettavo molto dal primo mentre il secondo per me è un incrocio tra Gilbert e Boonen (come categoria, come talento vedremo) quindi ci sta che qua non vada fortissimo (non da prendere 16 minuti ma avrà avuto i suoi motivi)

Segan: un altro disastro, l'anno scorso aveva corso benissimo non riuscendo comunque a vincere, quest'anno è stato lì tutto il tempo a cercare di rimanere a galla e poi alla fine ha pure forato quando era comunque tagliato fuori. La squadra praticamente non ce l'ha ma non sarebbe servita a niente oggi (tre domeniche fa sì però).

Van Avermaet: sempre il solito, generoso e forte ma terribilmente stupido. Non è colpa sua se gli altri sono più veloci, ma devi aiutarli in tutti i modi per forza? Non parlo tanto dei cambi dati nel finale, anzi ha anche fatto bene secondo me, tanto Degenkolb non lo staccava manco con la dinamite, parlo dello scatto mostruoso quando è stato ripreso Wiggins. Parti sull'asfalto dalla testa un gruppo di 40 corridori, la cosa più stupida di questa Roubaix.

Tutti gli altri: Elmiger e Keukeleire passavano da lì per caso e si sono trovati a giocarsi la Roubaix, Saramotins eroico, Leukemans e Greipel meno eroici del solito
 
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La Roubaix è stata "anonima" per un motivo semplice: i tanto decantati Stybar, Terpstra, Wiggins, Boom, Thomas, Van Avermaet e Kristoff non hanno assolutamente le capacità per fare il vuoto sulle pietre. Quel talento che forse ha il solo Vanmarcke ma che quest'anno non aveva gamba per fare la differenza (e nonostante questo è sembrato il migliore, pensa tu).
Degenkolb ha controllato tutti facile facile e ha fatto gli ultimi 20 km finali da paura, ma i suoi rivali erano davvero mediocri
 
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Degenkolb: «Sapevo che bisognava osare»
Ha voluto tutta la squadra con sé sul podio per ringraziare quei giganti in maglia Giant Alpecin che hanno lavorato per lui e loro, per non perdere l'occasione, non si sono nemmeno puliti il viso dalla polvere della Roubaix: è questa l'immagine che John Degenkolb spedisce al mondo dal velodromo più famoso di tutti.
«Spevo che dovevo attaccare, sapevo che bisognava osare per vincere: non ho avuto paura di farlo e alla fine sono riuscito a conquistare il successo. Sono contento e orgoglioso di quello che ho fatto, sono partito al momento giusto sfruttando il lavoro di una grande squadra al mio fianco. È la mia seconda grande vittoria dell'anno dopo la Sanremo, per ottenerla ho cercato di non ripetere gli errori che avevo fatto lo scorso anno. Oggi c'era tutta la mia famiglia qui ad aspettarmi, è la prima volta che mio figlio viene ad una corsa e vincere davanti a lui è stato fantastico».
E ancora: «La corsa? Ho sempre cercato di correre nelle prime posizioni, ho voluto rientrare su Van Avermaet e Lampaert perché ho capito che era un'azione importante, ho tirato dritto cercando di alimentare l'azione, poi l'arrivo di Stybar ha cambiato un po' le cose e alla fine ce la siamo giocata in volata».

Stybar: «Questa corsa può essere mia»
Sesto due anni fa, quinto lo scorso anno, secondo oggi: dice di nona marla, ma Zdenek Stybar ha davvero la Roubaix nel sangue. «È stata una corsa durissima fin dall'inizio, e la Etixx Quick Step ha lavorato duramente perché così fosse. Non abbiamo avuto paura di fare esplodere la corsa, tutti i ragazzi sono stati bravi a lavorare per me e per Terpstra, abbiamo cercato di fare la selezione e di mettere in difficoltà dli avversari. Alla fine eravamo in due davanti, ho provato a giocarmela in volata ma dopo uan corsa così dura le energie erano quelle che erano».

Quinziato: Oss merita di correre da leader
Manuel Quinziato ha chiuso la Roubaix al 34° posto a poco meno di tre minuti da Degenkolb e spiega: «Oggi la BMC ha corso benissimo, Greg è stato davveor bravissimo, ma dobbiamo ricnoscere che Degenkolb è stato veramente impressionante. Piuttosto dobbiamo dire che Oss è stato sfortunatissimo, prima ha rotto il cambio, poi ha forato, poi è caduto in un fosso. Ma io sono convinto che sia pronto per puntare a vincere questa gara: dal prossimo anno Daniel sarà pronto per partire con i gradi di capitano».
Tra i grandi protagonisti della giornata anche Marco Marcato, che nel finale ha tentato l'azione inseguendo Roelandts e Bozic: «Ci ho provato, ma in precedenza avevo dovuto fare i conti con due stop per cadute e in una corsa come questa alla fine cerce cose poi si pagano».

tuttobiciweb.it
 
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come fa Oss ad essere capitano se c'è GVA? uno dei due è in scadenza di contratto?

nel 2015 sta volando ma non è riuscito a portare a casa un bel risultato.. molta sfiga
 
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Quest'anno Oss alla fine ha corso da gregario puro: probabilmente Quinziato vorrebbe che gli venisse data qualche responsabilità in più. Quantomeno vice-capitano. Poi c'è sempre la questione Gilbert da risolvere, che già a 'sto giro ne è uscito scocciato dall'essere stato messo da parte per le pietre (soprattutto in ottica Fiandre): probabilmente il prossimo anno tornerà all'attacco... Boh

(12-04-2015, 06:19 PM)Micheliano59 Ha scritto: Kung com'è arrivato?

Nel gruppone a 8'.

(12-04-2015, 07:18 PM)Hiko Ha scritto: A me era piaciuto l'attacco di Wiggo con Vandenbergh, Stybar e un altro (forse ancora Debusschere). Sono stati ripresi subito perchè Stybar non ha collaborato e lì Zdenek mi ha caduto tanto. Non sarebbero arrivati, ma era una buona occasione da sfruttare ad una distanza accettabile dal velodromo...

Sì, era Debusschere.
Mah, Stybar ha anche fatto bene a non collaborare, almeno inizialmente: ho il compagno, lascio fare a lui. Per me comunque aveva fiutato che quell'azione non sarebbe andata da nessuna parte: forse con Roelandts al posto di Debusschere, toh...

Comunque sì, di tutte le azioni che ci son state era di sicuro quella più interessante Sese

Bellino anche Bozic in funzione di Boom sul Carrefour de l'Arbre: peccato che l'olandese l'abbia lasciato "morire" lì. :-/

(12-04-2015, 08:50 PM)Gershwin Ha scritto: Segan: un altro disastro, l'anno scorso aveva corso benissimo non riuscendo comunque a vincere, quest'anno è stato lì tutto il tempo a cercare di rimanere a galla e poi alla fine ha pure forato quando era comunque tagliato fuori. La squadra praticamente non ce l'ha ma non sarebbe servita a niente oggi (tre domeniche fa sì però).

L'immagine che descrive la Roubaix di Segan (e forse anche tutta la su stagione) è quando sul Carrefour de l'Arbre s'è girato due o tre volte a guardare gli altri: ok che ha mille scusanti (non era lui che doveva far selezione, ha perso sicurezza ecc), però cazzarola... sei sul Carrefour de l'Arbre, su un tratto importante e spesso decisivo. Non su uno qualunque. E' la prima volta che mi capita di vedere uno che si volta in quel punto: di solito ci si mette a testa bassa, e menare. Stop. A volte scatta a 1.000 chilometri dal traguardo come un forsennato, a volte si perde in 'ste scenette... boh, davvero si sta perdendo in maniera clamorosa. Facepalm
 
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