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Parliamo di... Sport Invernali
SUNDBY ZERO TITULI !!!
 
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40 podi stagionali per lo sci alpino italiano quando mancano 4 gare individuali al termine della stagione...battuto il record di 38 podi che apparteneva al gruppo del 1996/97 capeggiato da Tomba e Compagnoni!!
 
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Tripletta azzurra nel Gigante che chiude la stagione
1 Brignone
2 Goggia
3 Bassino
Italia Italia Italia
 
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Alex Insam riscrive la storia degli Sport Invernali Italiani atterrando a 216.5 metri e firmando il nuovo record Italiano di Salto con gli Sci !!!

Italia Italia Italia Italia Italia
 
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Finiscono le stagioni di Biathlon, Combinata Nordica e Sci di Fondo.
Ecco i vincitori delle sfere di cristallo:

Biathlon maschile: Martin Fourcade
Biathlon femminile: Laura Dahlmeier
Combinata Nordica: Eric Frenzel (anche se Johannes Rydzek s'è dimostrato il più forte combinatista al mondo, solo un ingenuità nella penultima gara gli ha privato della meritata coppa)
Sci di Fondo maschile: Martin Johnsrud Sundby
Sci di Fondo femminile: Heidi Weng

I vincitori dello Sci Alpino non li so, non seguo gli sport minori.

Domenica si concluderà anche la stagione del Salto con lotta Kraft-Stoch per la generale.
 
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Kraft chiude la stagione col botto e chiude il sipario sull'Inverno 2016/17.
Buone vacanze, ci vediamo a Novembre Ciao
 
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Terminata la prima fase della stagione di Skeleton, quella nord-americana. Gare belle ma purtroppo per l'ennesima volta tutto è stato sconvolto dal solito caso doping che si trascina da Sochi. E stranamente questo ha avuto maggiori ripercussioni sulla coppa del mondo femminile che su quella maschile.
Per fortuna si dovrebbe essere giunti a una soluzione definitiva, con la squalifica dei medagliati di quattro anni fa e la loro esclusione da Pyoengchang 2018...

Tra gli uomini c'è un leader inaspettato ma non troppo: Sungbin Yun. Si sa che il koreano è un fuoriclasse assoluto ma non solo sta solo vincendo, sta disintegrando gli avversari con track record su track record.
Per la Coppa del Mondo continuo a vedere favorito comunque Martins Dukurs sia perchè non si vincono 8 Coppe del Mondo per caso e il Superman lettone ci ha abituato a partenze da diesel negli ultimi anni, sia perchè Sungbin è giovane e quindi avvezzo a buttare punti.
Però alle Olimpiadi sono pronto a scommetterci che vincerà il coreano. A Dukurs va di sfiga che per la terza volta consecutiva si troverà a battagliare per l'oro con il padrone di casa (quindi con favoritismi vari).
Mancando Tretiakov, il terzo uomo (a distanza siderale) può essere Jungk, che continua con questa crescita costante che mi piace molto, più lui di Tregybov che forse ha più talento ma continua ad andare a corrente alternata. Senza dimenticarci del solito (e solido) Tomass Dukurs...

Tra le donne tutto falsato dalla squalifica della Nikitina, che era la miglior Nikitina della carriera. Proseguirà il duopolio tedesco Loelling-Hermann, più netto di quanto recita la classifica dato che a Lake Placid entrambe le teutoniche sono andate a spasso. Tra l'altro hanno i materiali nettamente migliori del lotto, lo si è visto chiaramente a Whistler quando la Loelling ha fatto segnare il miglior tempo pur avendo una fase di spinta tra le peggiori e commettendo varie imperfezioni su tutto il tracciato.
Dietro c'è tutto il gruppone composto dalle tre canadesi, dalla Deas e tutto sommato anche dalla Flock, atlete che hanno il talento per battere le tedesche su una singola gara, ma sul lungo periodo perderanno sicuramente.
Incredibile l'involuzione della campionessa olimpica Yarnold, che a Whistler non si è neppure qualificata per la seconda run come una novellina qualsiasi. Segnali incoraggianti invece dalla espertissima Uhlaender.

Prossima tappa tra due settimane a Winterberg.
 
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Terminata la Coppa del Mondo di Skeleton. Purtroppo dopo la pausa natalizia non ho potuto seguire praticamente più nulla perchè gareggiavano sempre di venerdì mattina/pomeriggio...

Tra gli uomini dopo otto anni di successi consecutivi termina il regno di Martins Dukurs. Il nuovo re è il koreano Sungbin Yun che ha corso una stagione dukursiana o forse addirittura meglio, tra record delle piste sgretolati, cinque successi parziali e 7 podi su 7 gare disputate. Addirittura si è potuto permettere di non correre l'ultima gara avendo già conquistato matematicamente la sfera di cristallo e questo è un vantaggio non da poco in ottica Olimpiadi.
Addirittura Martins va giù dal podio di coppa complice la squalifica per materiali irregolari di Saint Moritz (boh vicenda strana, arrivata una settimana dopo). Due "soli" successi in stagione: rimane il secondo atleta più forte ma molto più vicino al gruppone sotto che all'inafferrabile asiatico.
Per il resto poco da segnalare: Jungk continua la sua crescita (ha vinto la sua prima gara di CdM ieri), Tregybov un po' meno, Tretiakov è il solito Tretiakov tra partenze spettacolari e gare saltate per la vicenda di Sochi e Tomass Dukurs è sempre un mostro di solidità ma senza il minimo acuto.

Anche tra le donne c'è stata una dominatrice la Loelling, nettamente la più abile del lotto nella guida del mezzo. Si conferma anche l'altra tedesca Hermann al secondo posto, nel solco di un dominio germanico che probabilmente vedremo anche alle Olimpiadi (speriamo non ci sia un podio interamente tedesco con anche la Fernstadt).
Però dietro sta crescendo un movimento canadese piuttosto interessante, capitanato da un'ormai matura Vathje (nonostante resti giovanissima anagraficamente) ma non solo lei.
Janine Flock ha vinto due gare in questa stagione ma gli up and down di questa austriaca si stanno ampliando sempre di più, però nelle ultime corse è sembrata in crescita quindi attenzione. In leggera crescita anche la campionessa olimpica Lizzy Yarnold, ma siamo lontanissimi dai livelli di quattro anni fa...
Da segnalare che è tornata a prender parte alla Coppa del Mondo la 45enne Maya Pedersen, oro a Torino 2006 (!!!): ovviamente nessun risultato di spicco. 

Arrivederci a Pyoengchang dove purtroppo per l'Italia ci sarà solo un portacolori nello skeleton, l'oriundo Joe Cecchini. L'infortunio di Mattia Gaspari a inizio Novembre è stato veramente una disgrazia.
 
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Razzoli torna in top 5 a Madonna di Campiglio dopo anni di infortuni e coppa Europa, visibilmente commosso e rammaricato per quello che avrebbe potuto fare. Bella la doppia uscita di Hirscher e Kristoffersen, in cuor mio sogno una scazzottata per decidere chi avrebbe vinto "sul campo".
Vince Yule per la cronaca e non mi dispiace.

Ryding quarto mi fa ricordare che gli inglesi senza asma e non disidratati sono anche simpatici
 
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[Immagine: open_graph.jpg]
©vierschanzentournee.com

Soon..........
 
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Da 67 anni le vacanze natalizie sono coronate da una competizione unica, leggendaria: la Tournèe dei Quattro Trampolini o più semplicemente Vierschanzentournèe, evento di Salto con gli Sci che in anno non Olimpico, ma anche in anno Olimpico, diventa l'highlight della stagione, con buona pace dei mondiali.
Questa competizione si svolge su 4 trampolini tra Germania ed Austria (Oberstdorf, Garmisch, Innsbruck, Bischofshofen) e scolpisce nella roccia i nomi dei vincitori.
Il format della gara è semplice, 4 gare su 4 trampolini diversi e classifica finale che viene stilata dalla somma dei punteggi di tutti i salti di gara e il vincitore fa sua la Goldener Adler "l'aquila dorata" oltre che una vittoria di grande prestigio nel proprio palmares, prestigio pari appunto a un oro Olimpico o ad una sfera di cristallo di vincitore della Coppa del Mondo. A proposito, le 4 gare prese singolarmente hanno normale valenza per la classifica generale di cdm, ma al contrario di altre discipline non vengono assegnati punti doppi, tripli, quadrupli etc. per la classifica finale della Tournèe (al vincitore della competizione vengono dati ZERO punti) suggellando appunto il prestigio della kermesse.

La grande corsa alla Goldener Adler comincia ad Oberstdorf sul finire dell'anno per poi continuare nel pomeriggio di Capodanno a Garmisch-Partenkirchen, ad Innsbruck tra Capodanno e l'Epifania per poi finire proprio il 6 Gennaio a Bischofshofen. Questo il calendario di quest'anno:

- 29 Dicembre 2018: qualificazione Oberstdorf;
- 30 Dicembre 2018: gara Oberstdorf;
- 31 Dicembre 2018: qualificazione Garmisch;
- 1 Gennaio 2019: gara Garmisch;
- 3 Gennaio 2019: qualificazione Innsbruck;
- 4 Gennaio 2019: gara Innsbruck;
- 5 Gennaio 2019: qualificazione Bischofshofen;
- 6 Gennaio 2019: gara Bischofshofen;

Ricordando che la qualificazione è un salto secco che fa accedere i migliori 50 alla gara, quest'ultima vedrà 2 serie di salti, la prima delle quali ha una startlist compilata non invertendo la classifica generale di coppa (come succede sempre), bensi con un sistema di 25 Head to Head derivante dai risultati della qualificazione (il 26esimo della quali affronti il 25esimo, il 27esimo il 24esimo e così via fino al 50esimo che affronta il primo). I 25 vincitori degli H2H passano alla seconda serie assieme ai 5 "migliori perdenti".

Parlando di storia non si può non parlare degli unici 2 "grandi slam" in 66 edizioni. Infatti solo 2 atleti hanno vinto tutte e 4 le gare: Sven Hannawald nell'edizione 2001-02 e Kamil Stoch lo scorso anno.
Mentre Hannawald s'è ritirato ed è uno stimato commentatore di Eurosport, il Polacco quest'anno gareggia per diversi record, come quello di diventare il primo saltatore a fare tripletta (vinse anche nel 2016-17) dai tempi di Bjorn Virkola (1966-67, 1967-68 e 1968-69). Avendo vinto l'utima gara dell'edizione 16-17 e le quattro della 17-18, il nostro Camillo può già mettere a segno ad Oberstdorf il record di vittorie di tappa consecutive che appartiene in coabitazione a lui, Hannawald (4 nel 2001-02 e la prima del 2002-03) e al Tedesco Helmuth Recknagel che vinse le ultime 2 gare nel 1957-58 e le prime 3 del 58-59.
Chi può mettergli i bastoni tra le ruote ? Semplice, il dominatore di questo inizio di stagione, il Giapponese di Hachimantai Ryoyu Kobayashi, 22enne dalla classe cristallina e da un talento illimitato che questa stagione è esploso definitivamente scrivendo il suo nome nell'elitè della disciplina.

Per me questi 2 si giocheranno la vittoria della Tournèe, ma attenzione agli outsider di lusso:
- Piotr Zyla, Polacco (che una gara di cdm l'ha vinta, ricordiamo, 2013 Oslo Holmenkollen ex aequo con Gregor Schlierenzauer) che sta vivendo la stagione migliore della sua quindicennale carriera, ma che non ha mai trovato quel quid in più per portarsi a casa vittorie e che nei recenti campionati Polacchi ha faticato;
- Johann Andre Forfang, Norvegese che sta trovando continuità di rendimento ad alti livelli e ha detronizzato Daniel Andre Tande come leader del movimento Norge;
- Stefan Kraft, Austriaco già vincitore in passato della Tournèe e che si trova sempre bene su questi trampolini;
- Trittico Tedesco con Geiger, Leyhe e Wellinger: se l'ultimo, seppur più giovane, è ormai ai vertici da tanto tempo (e il migliore del circuito per quanto riguarda lo stile), i primi 2 stanno vivendo la stagione della definitiva esplosione. Da saltatori monodimensionali (stacco spaccadente, ma poca aerodinamica) si stanno piano piano evolvendo anche sul piano aerodinamico;
- Evgeniy Klimov, rappresentante della grande madre Russia, primo Russo a vincere in cdm 1 mese fa a Wisla;

Ecco i plurivincitori della Tournèe:
- 5 Janne Ahonen (di cui uno ex aequo con Jakub Janda, citando il grande Ambesi, è come fare 6 al Superenalotto);
- 4 Jens Weissflog;
- 3 Bjorn Wirkola ed Helmuth Recknagel;

Appuntamento quindi a domani ore 16 per la qualificazione ad Oberstdorf.

Non fidatevi delle imitazioni, di Vierschanzentournèe ne esiste solo una.
 
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Risultati qualificazione:
https://www.fis-ski.com/DB/general/resul...aceid=5239

Startlist della gara di domani:
https://www.fis-ski.com/DB/general/resul...aceid=5240

Delusione di giornata Domen Prevc che si tuffa in avanti nonostante il vento di coda e non si qualifica per 1 decimo. Brutto passo indietro dopo un inizio di stagione competitivo. Sorprendenti anche le esclusioni di Bickner, Granerud e Kot che sta pericolosamente rischiando di cedere il pettorale di cdm post Tournèe a un redivivo Aleksander Zniszczol. Non competitivo il salto dell'unico Italiano in gara e presentabile in Coppa del mondo, Alex Insam.

Kobayashi che arriva secondo dietro a Kraft con un salto pasticciato e al 70% del potenziale. Kraft molto bene, mentre salto difficile causa vento di coda per Forfang che si salva per il rotto della cuffia. Tra le prime posizioni da segnalare un gran ritorno in coppa dopo un periodo buio di Freitag.
12 Tedeschi su 13 qualificati per la gara.

Gli H2H più equilibrati di domani:

Aalto - Amman
Nakamura - Freund
Fannemel - Geiger
Eisenbichler - Damjan (Eisenbichler cavallo pazzo se ce n'è uno)
Hula - Hayboeck
Zografski - Freitag
Peier - Stoch (cliente ostico per Stoch nonostante l'indubbia superiorità)
Peter Prevc - Huber (Huber come Eisenbichler)
Forfang - Zyla (big match)

Mio pronostico:
1. Ryoyu Kobayashi
2. Kamil Stoch
3. Markus Eisenbichler
 
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Risultati gara Oberstdorf: https://www.fis-ski.com/DB/general/resul...aceid=5240

Vince Kobayashi di misura, ma non stravince e non ammazza la tournèe come sinceramente avrei pensato dopo la prima serie. Eisenbichler staordinario nel trovare 2 salti consecutivi al suo massimo, attenzione che se trova fiducia è un osso duro per il concorde Giapponese. Meraviglia Kraft nella seconda serie che traccia una linea negli ultimi 20 metri del salto come ai bei tempi e atterra in terza posizione, peccato non aver saputo sfruttare meglio le condizioni favorevoli che aveva nella prima serie, comunque stiamo ritrovando AirKraft e attenzione che lui con la Tournèe ha un feeling particolare. Bene Stjernen e Kubacki, mentre Zyla perde molto nella seconda serie ma alla fine limita i danni, sfortunato invece Stoch che ha sempre saltato in un momento difficile.
Il Giappone non vinceva una tappa della Tournèe dal 1 Gennaio 2001, quando Kasai vinse a Garmisch.

Sorprendentemente fuori dai 30 Wellinger mentre delude Forfang, fuori dalla lotta per la Tournèe.

Appoggio la crociata anti Eddie The Eagle che la coppia Paone/Ambesi ha cominciato in telecronaca.

Appuntamento a domani con la qualificazione di Garmisch.

Buon 2019 a tutti i saltatori
 
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https://www.fis-ski.com/DB/general/resul...aceid=5242

Tournèe Gara 2 a Garmisch

Gara che ci ha detto chi può vincere la Tournèe ma che non ci ha dato un vincitore. Perchè è vero che Ryoyu Kobayashi ha bissato il successo di Oberstorf, ma il concorde non ha fatto il vuoto che ci si poteva aspettare dopo i salti di allenamento rispetto ad un Eisenbichler che si snatura in meglio e trova per la quarta volta consecutiva in gara salti di alto livello.

Classifica della Tournèe http://medias3.fis-ski.com/pdf/2019/JP/3...31014H.pdf

Per il podio della competizione è invece gara aperta ad almeno 4 atleti: Kubacki, oggi terzo con merito, Stjernen, che oggi ha pagato soprattutto nel primo salto, Koudelka, che sembra tornato quello dei vecchi tempi quando vinceva le gare in Coppa del Mondo, e Stoch, che è l'eccellenza tecnica ma che parte sempre ad handicap avendo una velocità di stacco troppo più bassa rispetto ai migliori. Fuori gioco Kraft, che non si qualifica per la seconda serie dopo un salto completamente bucato per colpe sue e se vogliamo anche Zyla che non sembra più quello di inizio stagione. Male anche Johansson che sbaglia la lettura delle condizioni nella prima serie e sprofonda in classifica.
L'unico Italiano Alex Insam è il primo degli esclusi dalla zona punti.

Domani giorno di riposo, poi il 3 Gennaio andremo ad Innsbruck per la qualificazione sul trampolino che a Settembre ha guardato dall'alto i mondiali di Ciclismo e che tra 1 mese e mezzo ospiterà le gare dei mondiali di Salto e Combinata da trampolino grande.
 
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A proposito di salto con gli sci e trampolini, si sta svolgendo uno slalom parallelo di coppa del mondo di sci alpino sul trampolino di Oslo Holmenkollen, disciplina che non mi piace come non mi piace la piega che sta prendendo questo sport, ovvero quello di privilegiare sempre di più i format tecnici a discapito delle discipline veloci. Poi per quanto mi riguarda la classifica generale di coppa del mondo ha la stessa valenza della classifica WT nel ciclismo, però vedere poche gare veloci rispetto alle tante tecniche non mi piace affatto.
 
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Intanto nello Sci di Fondo secondo podio Italiano a questo Tour de Ski. Dopo Pellegrino a Val Mustair giunge secondo anche De Fabiani in una narcotica 15 km mass start in classico.
 
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Primo salto della gara di Innsbruck ASSURDO di Ryoyu Kobayashi, praticamente chiude la Tournèe a una gara e mezzo e tre salti dalla fine. Eisenbichler distaccato di circa 25 punti ora.
 
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Innsbruck gara 3 della Tournèe: http://medias2.fis-ski.com/pdf/2019/JP/3...3103RL.pdf
Classifica Tournèe: http://medias4.fis-ski.com/pdf/2019/JP/3...31034H.pdf

Ryoyu Kobayashi mette le mani sulla Goldener Adler con 2 salti semplicemente stupendi (il primo oserei dire leggendario) scavando un solco di 45 punti rispetto ad Eisenbichler, ancora secondo nella Tournèe nonostante non abbia mai trovato feeling con il Bergiselschanze. Ritorna sul podio Kraft grazie a un primo salto che ricorda il Kraft stagione 2016/17, anno in cui vinse 2 ori mondiali e la coppa del mondo generale. Terzo Stjernen, ora in lotta per il secondo posto nella Tournèe e con un vantaggio considerevole su Kamil Stoch ora quarto in generale e oggi quinto. A proposito di Polonia, si chiama fuori dalla lotta per il podio della Tournèe Kubacki con una gara negativa, mentre addirittura Piotr Zyla non accede alla seconda serie di gara, segno di una condizione in calando dopo una gran prima parte di stagione.

Appuntamento a domani per la qualificazione di Bischofshofen e a Domenica per la gara, dove verrà assegnata la Goldener Adler per poi smontare l'albero di Natale e proiettarci verso le nuove avventure che attenderanno i nostri eroi in questo 2019.
 
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In attesa della gara di Bischofshofen dove ieri non si è potuta disputare la qualificazione per fitta nevicata, parliamo del pianeta più affascinante degli Sport Invernali, la Combinata Nordica.

In questo weekend si è gareggiato in Estonia, ad Otepaa dove Jarl Magnus Riiber ha ripreso a vincere dopo il passo falso di gara 2 a Ramsau prima di Natale. Il Norvegese ha vinto entrambe le gare in Estonia, gara 1 davanti al re di coppa della passata stagione, Akito Watabe e a Martin Fritz, al primo podio in carriera (9° Pittin), mentre poco fa si è conclusa gara 2 con JMR davanti a Rydzek e ancora a Watabe, che con questi 2 podi arriva a quota 63 podi in carriera staccando un grande del passato come Bjarte Engen Vik. Con questi due successi il Norge di stanza ad Oslo ha portato a 279 (!) i punti di vantaggio sul secondo in classifica della generale, il Tedesco Rydzek, quando si son svolte 8 gare in stagione (6 vinte).
Dunque stiamo assistendo allo sviluppo di una nuova dinastia in questa disciplina, dato che Riiber ha solo 22 anni e tanto talento da mettere in campo, sia, soprattutto, nella parte salto, che nello sci di dondo, vera chiave di svolta rispetto alle passate stagioni e nodo gordiano per il dominio presente.


Questa stagione 2018-19 di Combinata Nordica sta mettendo in atto un ricambio generazionale tanto aspettato negli ultimi anni. Infatti non solo Riiber è salito di colpi, ma anche gli Austriaci Seidl e Rehrl e il Tedesco Vinzenz Geiger hanno sviluppato una grande competitività nel settore fondo, facendoli diventare a tutti gli effetti big della disciplina. Nel loro piccolo anche atleti come Yamamoto, Bjoernstad, Fritz e Oftebro stanno uscendo.
 
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Ryoyu Kobayashi realizza il grande slam ed entra nella leggenda della Tournèe e del Salto con gli Sci !!!
Secondo salto MAESTOSO del Giapponese di stanza ad Hachimantai che lo fa entrare nella leggenda dalla porta principale e a soli 22 anni.

Ragazzo che ha cominciato la carriera in Coppa del Mondo nel 2016 giungendo subito settimo alla prima gara in assoluto a Zakopane, poi la stagione successiva lo ha visto in netto regresso tecnico in un periodo storico in cui tutti i Giapponesi han fatto fatica, tanto che non è mai entrato in zona punti. Poi l'anno scorso ha ricominciato ad ingranare e quest'anno è letteralmente esploso grazie anche a materiali di primo piano, ma uno così dominante non si vedeva da Ahonen stagioni 03/04 e 04/05. Ora speriamo non cali perchè può veramente fare la storia nel proseguio della stagione.

E dopo 21 anni la Goldener Adler torna nel paese del Sol Levante.
 
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