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World Cup 2013 Hoogerheide - Grote Prijs Adrie van der Poel
#1
[Immagine: flyer2013_vknt.jpg]

Ultima prova di coppa del mondo, a Niels Albert con i sedici punti di vantaggio in classifica su Kevin Pauwels basta arrivare sul podio per essere certo della vittoria finale, vittoria che nelle altre categorie già si sono assicurati matematicamente Katie Compton e Mathieu Van Der Poel e virtualmente Wietse Bosmans negli under 23. In dubbio la presenza del fresco campione belga Klaas Vantornout caduto ieri in gara a Zonnebeke,questi i convocati per quanto riguarda l'Italia:
Alice Maria Arzuffi (Selle Italia Guerciotti Élite), Gioele Bertolini (Selle Italia Guerciotti Élite), Daniele Braidot (Gruppo Sportivo Forestale), Francesca Cauz (Top Girls-Fassa Bortolo), Nadir Colledani (B:Team-Omnia Energy), Bryan Falaschi (Selle Italia Guerciotti Élite), Marco Aurelio Fontana (Cannondale Factory Racing), Enrico Franzoi (Selle Italia Guerciotti Élite), Eva Lechner (Colnago Farbe Südtirol), Nicolas Samparisi (D.D. Team Protek Della Bona Damiani), Manuel Todaro (Selle Italia Guerciotti Élite).

startlist (pdf)
sito della corsa
qui dovrebbe esserci la diretta della gara femminile a partire dalle 13:15 (lo streaming potrebbe non funzionare con Firefox)
 
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#2
Gioele Bertolini terzo nella prova juniores battuto allo sprint dall'olandese Budding, vittoria di Mathieu Van Der Poel con 34" di vantaggio, erano assenti Quinten Hermans e Logan Owen ma alla luce dei due podi consecutivi e del sesto posto finale in classifica di coppa il valtellinese della Selle Italia - Guerciotti si candida come possibile pretendente al podio mondiale tra due settimane a Louisville
 
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#3
Uh che bello c'è la neve! Bosmans vincitore della gara under 23 su Vermeersch e Alaphilippe.
Vos e Van Paassen in fuga, molto bene Eva Lechner da sola in terza posizione.
Ora è superata da Ferrier-Bruneau ma è partita molto bene l'azzurra
Vos da sola, sempre quarta Lechner, nevica un sacco
Chainel, Achermann e Cant all'inseguimento di Eva Lechner, un po' affaticata ma resiste al quarto posto l'altoatesina, inizia l'ultimo giro per Marianne Vos, Ferrier-Bruneau perde 15" da Van Paassen, a 18" dalla francese c'è Eva Lechner con 6" su Jasmin Achermann
Sanne Cant è lontana, l'unica che può impensierire Eva Lechner è la svizzera ma per ora sembra tenere un buon margine
intanto una ragazza decide di affrontare la discesa ghiacciata scivolando sulle chiappe :) CULIDAY ON ICE! (cit.)
 
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#4
VOS!

Attenzione, caduta di Ferrier-Bruneau!
connessione del cavolo non ho visto che è succeso alla fine, comunque Van Paassen seconda, poi Ferrier, ottimo quarto posto per Eva Lechner conquistato con grande personalità e peccato per una caduta nelle prime battute, alle sue spalle Achermann, Cant, Chainel, brava anche Vania Rossi ottava, Van Loy e Harris completano la top ten, sedicesima Alice Maria Arzuffi
 
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#5
Partiti gli elite, Simunek in testa con Nys in seconda posizione, caduta per Van Der Haar che si rialza prontamente, non sono riuscito a capire se è partito Vantornout, nelle prime posizioni non lo vedo quindi suppongo che non ci sia

Pauwels in testa ora prova a prendere il largo, Albert è per ora in settima posizioni ma davanti ci sono alcuni puzzoni come Bina e Jim Aernouts che dovrebbe riuscire a passare senza troppi problemi, in testa al primo giro Pauwels, Simunek, Bina, Nys, Jim Aernouts, in sesta posizione guida l'inseguimento Albert
Pauwels scortato dai due cechi, poco più dietro Nys, Jim Aernouts e Albert
scivola Nys. Scivolata ora in discesa anche per Jim Aernouts, percorso insidioso, Albert ora si riporta sui primi tre con Zahner, Nys è decimo a 9" da Pauwels
rientra Van Der Haar, sei al comando
 
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#6
cinque giri alla fine, molto attivo il ceco Bina ma non cambia niente, 16" il ritardo del gruppo inseguitore con Nys in settima posizione, rischia qualcosa Pauwels, predecentemente era stato Albert a tremare, il campione del mondo costantemente a ruota di Pauwels si limita a controllare l'avversario
van der Haar a condurre, Pauwels quinto e Albert dietro di lui, mentre sembra stia rimontando Sven Nys. Nevica forte, scatenato in questo frangente Van Der Haar ma non fa la differenza. Pauwels e Albert un po' più distanti, la sensazione di Nys in rimonta era sbagliata

occhio che Albert a sua volta perde un po' di terreno nei confronti di Kevin Pauwels, il quale se ne accorge e rientra sui quattro. Errore in discesa di Albert che perde ancora terreno, cinque al comando a quattro giri dalla fine con Albert a 4", Nys e Mourey a 12", Taramarcaz a 15 e un ottimo Lukas Flückinger nonostante qualche difficoltà di natura soprattutto tecnica a 17"
che gara fin qui per Martin Bina nuovamente al comando, Albert si riporta su Pauwels, sempre quinto e sesto i due, e ora sì che è in rimonta Nys
 
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#7
Tre giri alla fine, Martin Bina ha 5" sui cinque inseguitori, Nys è a 14", poi Mourey, nono Taramarcaz
Bina quasi scivola ma rimane in piedi, affrontava la curva davvero forte e sta guadagnando sugli altri, testacoda di Zahner! Che già sembrava il più in difficoltà dei primi sul percorso ghiacciato
Van Der Haar secondo, poi Simunek, Zahner, Nys, Pauwels, Albert, sempre Bina al comando
 
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#8
Meno due giri, 5" il vantaggio di Bina, Pauwels è quinto con Albert settimo

Scivola Mourey.
Se Pauwels vince Albert deve arrivare almeno terzo per vincere, con Pauwels secondo deve fare almeno quinto, con Pauwels terzo deve arrivare sesto, se fa quarto gli basta essere ottavo

e mentre mi facevo i conti Pauwels si è portato in seconda posizione! Albert è sempre settimo e sembra tutt'altro che in palla
 
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#9
ahiahi la catena di Pauwels! Ciao ciao coppa del mondo :-/
era avviato non dico verso la vittoria della coppa ma era lì che se la giocava con Albert in base ai piazzamenti, e il campione del mondo era abbastanza in difficoltà, con l'ennesima sfortuna stagionale invece Kevin Pauwels è scivolato in ottava posizione e deve dire addio alla possibilità di doppiare il successo del 2012, sarà Niels Albert a conquistare la Coppa del Mondo 2013 per la seconda volta in carriera
Van Der Haar da solo si avvia a conquistare la seconda posizione di giornata, caduta di Albert che atterra sulle chiappe ma si rialza subito
 
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#10
BINA!
Van Der Haar secondo, Zahner terzo, neanche un belga sul podio, Nys quarto a 22", poi Simunek e Albert che vince la coppa del mondo, Mourey settimo e ottavo Pauwels a 42", applausi comunque per lui che fino alla fine ci ha provato, Taramarcaz e Flückinger completano la top ten

arriva ora Fontana 17mo a due minuti con Franzoi ventesimo, ordine d'arrivo particolare anche a causa delle condizioni meteo oltre ai marcamenti tra gli uomini più importanti, con qualcuno che magari ha staccato un po' la spina per recuperare in vista dei mondiali (leggi Nys), senza dimenticare l'assenza di Vantornout che poteva fare molto comodo a Pauwels, in questo momento intervistato, propositi per il 2013: imparare l'olandese.
 
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#11
Coppa del Mondo Hoogerheide WE 2013: Dalla bufera spunta Marianne - Vince Vos. Bene le azzurre: Lechner 4a, Rossi 8a

Ad un certo punto ci sperava, Sanne Van Paassen, che Marianne Vos se la portasse fino al traguardo, lasciandola vincere nell'ottavo ed ultimo appuntamento di Coppa del Mondo, il GP Adrie Van der Poel. Sarebbe stato come chiudere un cerchio che s'era aperto il 21 ottobre a Tabor, proprio con la vittoria della Van Paassen - l'unica in Coppa - in uno sprint a due con Katie Compton.

La stagione, da Plzeň in poi, ha preso una via diversa e la coppa di cristallo è andata alla statunitense, già assicuratasi la vittoria finale in quel di Roma e per questo oggi assente. Motivo in più, da parte della Van Paassen, per sperare in una vittoria a conclusione di una stagione tutto sommato buona (e mancano ancora i Mondiali di Louisville).

Insomma, Sanne avrebbe voluto vincere in Olanda, invece niente, Marianne Vos ha giocato con la compagna di club per un paio di giri, voltandosi frequentemente per controllarne la posizione. Ma alla terza tornata, quando la Van Paassen s'è portata in testa, cadendo rovinosamente sul ghiaccio di una curva verso destra, Marianne ha dapprima sorpassato la connazionale, quindi s'è voltata e, vedendo che se avesse atteso avrebbe rischiato di far rientrare altre atlete da dietro, ha preferito dare una bella accelerata. Nasce così la terza vittoria consecutiva in Coppa del Mondo (la settima del 2013 su sette cross disputati) di Marianne Vos.

La partenza come al solito sorride alle olandesi ma sulla neve (e sul ghiaccio) di Hoogerheide chi se la cava meglio, oltre alla solita Vos, è la connazionale e compagna di squadra dell'iridata, Sabrina Stultiens. Questa diciannovenne di Peel en Maas parte a razzo e si porta dietro per tutto il primo giro la Vos, scandendo un buon ritmo e mostrando solo qualche incertezza nelle discese piene di ghiaccio (ma saranno parecchie a scivolare ed a finir lunghe, compresa la Campionessa del Mondo).

Dopo il primo giro Sanne Van Paassen si porta sulla Vos mentre la Stultiens, scivolata su una scalinata di ghiaccio, ha dovuto cedere. E proprio sulla scalinata, quando tutte vengono bloccate dall'incertezza della Stultiens, è la Lechner a rimontare, prendendo una via alternativa e ritrovandosi terza alle spalle di Vos e Van Paassen. Alle spalle dell'altoatesina di Appiano c'è la sempre pericolosa transalpina Christel Ferrier-Bruneau in gran rimonta.

Mentre davanti Vos guida e Van Paassen segue, andando fin troppo d'amore e d'accordo con l'iridata, dietro è proprio la Lechner a scivolare su un lastrone. Ne approfitta subito la Ferrier-Bruneau, che si porta in terza posizione e mette tra sé e la Campionessa italiana una decina di secondi. Alla fine del secondo giro Vos e Van Paassen vantano 25" su Ferrier-Bruneau, 30" su Lechner e 37" sul gruppetto inseguitore guidato dalla Campionessa europea Helen Wyman. Inizia il terzo giro e Sanne Van Paassen si mette in testa a tirare; Marianne Vos lascia fare finché la connazionale non scivola sul ghiaccio finendo a terra.

È il momento di allungare e la Vos non se lo fa chiedere due volte. Pone subito tra sé e la Van Paassen 11" mentre dietro la Ferrier-Bruneau è impegnata a difendersi dagli attacchi della Lechner (a sua volta in guardia, ché la svizzera Jasmin Achermann sta rinvenendo). Il terzo giro corso in 7'38" ed il quarto in 7'38" (contro i 7'58" e 7'54" della Van Paassen) portano Marianne Vos ad arrivare all'ultima tornata con un margine sulla Van Paassen di 35", mentre Christel Ferrier-Bruneau è a 51" ed Eva Lechner a 1'09".

Nell'ultimo giro, mentre le prime tre posizioni (Vos, Van Paassen e Ferrier-Bruneau) non sono messe in discussione da qualche scivolata, la Lechner si difende da una Achermann che ha concluso davvero forte e che otterrà il 5° posto di giornata. Alle spalle della svizzera termina la Campionessa belga Sanne Cant, a 1'48" dalla Vos, mentre Helen Wyman precede un'ottima Vania Rossi, 8a di giornata (con la Lechner sono due italiane nella top ten, quasi un evento). Ellen Van Loy e Nikki Harris chiudono la top ten.

Per l'Italia, oltre alle già citate Lechner e Rossi, non bisogna dimenticare un'Alice Maria Arzuffi che terminerà 16a mentre l'altra giovane a disposizione del direttore tecnico Fausto Scotti, Francesca Cauz, è 21a. Insomma, globalmente si tratta di una bella prova in vista dei Mondiali di Louisville. Se la Lechner vi prenderà parte una top ten sarà quasi assicurata, ma anche la Vania Rossi vista in azione quest'oggi può davvero stupire. Per quanto riguarda Arzuffi e Cauz, sono giovani (rispettivamente classe '94 e '92) e queste convocazioni in Coppa del Mondo servono loro più che altro a fare esperienza, i risultati arriveranno con il tempo. Insomma, dalle nevi di Hooogerheide esce un'Italia più che soddisfacente, specialmente in chiave futura.

Tornando al presente, come detto Katie Compton, pur concedendosi il lusso di un'assenza, conquista la sua prima Coppa del Mondo. Eloquenti i 90 punti di vantaggio sulla seconda, Sanne Van Paassen (390 dell'americana contro 300 dell'olandese). Terza piazza finale per l'ottima britannica Nikki Harris, a quota 276, che precede di due lunghezze Helen Wyman. Cant, Vos, Achermann, Ferrier-Bruneau, Chainel-Lefevre e la ceca Havlikova chiudono la top ten, con la prima italiana, ancora Eva Lechner, 14a a 127 punti.

Una Coppa del Mondo mai incerta, quella appena conclusasi: forse la vittoria della Van Paassen sulla Compton a Tabor aveva fatto pensare ad un bel duello ma sin da Plzeň la statunitense aveva iniziato a vincere, portando a casa quattro primi posti (appunto Plzeň, Koksijde, Roubaix e Namur) e tre piazze d'onore (Tabor, Heusden-Zolder e Roma). Una Coppa del Mondo chiusa prestissimo sia per le prestazioni della Compton che per il fatto che la Van Paassen non sempre è stata all'altezza del confronto, subendo troppi passaggi a vuoto.

Una Coppa, infine, che ha visto la Vos, da quando ha riattaccato il numero sulla schiena, vincere in tre occasioni su quattro (soltanto a Namur ha chiuso al 3° posto), pienamente lanciata verso la conquista del suo sesto titolo mondiale nel ciclocross, tra due settimane a Louisville. In Kentucky l'olandese dovrà sudarsi la vittoria, ben conscia che le avversarie la conoscono e faranno di tutto per renderle la vita difficile. A partire da quella Katie Compton che da settembre, dai primi cross notturni di Las Vegas, non pensa ad altro che a conquistare l'oro a Louisville.

Francesco Sulas , cicloweb.it

Coppa del Mondo Hoogerheide 2013: Mago Bina, rally su neve e ghiaccio - Vittoria al ceco. La Coppa è di Niels Albert

Dall'ultima prova di Coppa del Mondo di questa stagione, disputata oggi in Olanda a Hoogerheide, non ci si poteva proprio attendere di più. Neve e ghiaccio hanno reso iperspettacolare una gara che alla fine ha offerto molti spunti di discussione: abbiamo assistito infatti alla prima vittoria di prestigio del ceco Martin Bina, al primo podio in Coppa del Mondo senza un corridore belga da 12 anni a questa parte, ad una lotta incertissima e risolta solo da un colpo di scena finale tra Niels Albert e Kevin Pauwels per la vittoria finale della challenge ma anche a tanti virtuosismi tecnici dei corridori solo per riuscire a stare in piedi.

Partiamo proprio dal vincitore a sorpresa della gara oggi, il 29enne ceco Martin Bina. Specialista dei percorsi ghiacciati, Bina in questa stagione s'era messo in grande evidenza soprattutto in Repubblica Ceca nelle prove della Toi Toi Cup, rassegna in cui ha vinto cinque prove su otto (si aggiungono anche altre due vittorie in corse internazionali in Slovacchia). Fino ad oggi Bina aveva fatto vedere le cose migliori in patria anche ad alto livello: nel 2001 a Tabor s'era laureato campione del mondo della categoria juniores, nel 2008 sempre a Tabor si piazzò terzo in una prova di Coppa del Mondo e sempre il circuito di Tabor lo portò fino al quarto posto nel Mondiale nel 2010. E oggi che Bina ha trovato tutte le condizioni ideali è esploso andando a vincere meritatamente per distacco a Hoogerheide.

Per i ciclocrossisti cechi la gara s'era messa bene fin dal principio grazie ad un ottimo scatto in partenza sia di Simunek che di Bina: Radomir è ha iniziato subito molto forte ed è stato lui a fare la prima selezione nel giro inaugurale. Pur non essendo compagni di squadra, i due sono rimasti sempre vigili nelle posizioni d'avanguardia, passando anche in testa in diverse occasioni nei tratti più tecnici e scivolosi. Alla fine Bina ha piazzato l'allungo decisivo nel corso del sesto giro ma gli ultimi tre giri e mezzo sono stati comunque entusiasmanti visto che il vantaggio del ceco ha oscillato tra i 7" e i 12" ed un qualsiasi errore o inconveniente poteva costargli carissimo.

Oltre alla sorpresa per la vittoria di Bina, la gara di oggi sarà ricordata anche per l'assenza di corridori belgi sul podio, un fenomeno che in Coppa del Mondo non si verificava esattamente da 12 anni, dalla prova francese di Pontchâteau del 21 gennaio 2001: anche quel giorno si trattava dell'ultima prova della stagione e l'olandese Richard Groenendaal s'impose davanti al nostro Daniele Pontoni e al ceco Petr Dlask. Oggi immediatamente alle spalle di Bina si sono piazzati il giovane talento Lars Van der Haar (Olanda) e lo svizzero Simon Zahner (autore del giro più veloce).

Sempre più impressionante l'olandese della Rabobank che a inizio anno ha preferito gareggiare contro gli élite piuttosto che nella categoria Under 23: all'inizio c'era molta curiosità su quello che avrebbe potuto fare, ma la vittoria nel campionato nazionale, due secondi posti ed il quarto posto finale in Coppa del Mondo sono un bottino assolutamente più che positivo. Al termine della gara odierna è proprio Van der Haar quello con i rimpianti maggiori: nel primo giro un contatto con Bina gli ha fatto perdere posizioni ed una decina di secondi, costringendolo ad un recupero che potrebbe avergli portato via quel pizzico di energie utili a colmare il gap di pochi secondi nei giri conclusivi.

Arriviamo quindi al capitolo Belgio, non tanto per parlare del quarto posto di Sven Nys (partito bene, scivolato e riuscito alla grande all'ultimo), ma della della battaglia sportiva tra Niels Albert e Kevin Pauwels con in palio il successo finale della Coppa del Mondo; la sfida è stata ricca di colpi di scena ed alla fine ha premiato l'iridato della BKCP Powerplus che però se l'è vista molto brutta in alcuni frangenti ed i brividi non li ha avuti solo per il gelido clima olandese.

Alla partenza Albert s'è trovato con un ulteriore vantaggio da sommare ai 16 punti da difendere in classifica: il neocampione belga Klaas Vantornout, infatti, non ha potuto prendere il via a causa di una caduta patita ieri a Zonnebeke e così Pauwels s'è trovato senza un compagno di squadra preziosissimo e che avrebbe potuto prestarsi a giochi tattici importanti. Nonostante questo Pauwels è partito subito molto deciso e ha provato a mettere in difficoltà Albert fin dal primo giro per colpirlo nel suo punto più debole, la testa: in più di un'occasione il leader della Sunweb s'è portato in testa a scandire il ritmo ed al primo passaggio sotto lo striscione d'arrivo il vantaggio sul rivale era di 8".

Ovviamente era troppo presto per affondare il colpo e subito dopo i due sono tornati uno in scia all'altro. Pur senza attaccare, però, Pauwels ha logorato lentamente le sicurezza di Albert che giro dopo giro ha iniziato prima a fare piccole sbavature, poi errori sempre più vistosi in alcune curve: Kevin invece ha pedalato molto bene per tutta la gara e la marcatura durata per tutta la fase centrale di corsa (i due sono rimasti quasi sempre 5° e 6° nel primo gruppo) è terminata al penultimo giro con Pauwels che ha aperto il gas rimontando velocemente molte posizioni. Mentre Albert scivolava in settima posizione, Pauwels si issava in seconda posizione, che significava vittoria della Coppa del Mondo: la sfortuna, però, è andata di nuovo a colpire la Sunweb sotto forma di salto di catena e Pauwels ha perso tutto, terminando solo ottavo quando poco prima sembrava aver chiuso i giochi a proprio favore.

I 3'53" da recuperare ad Albert nel Bpost Bank Trofee e gli 8 punti da Nys nel Superprestige mettono Pauwels in una posizione assai poco favorevole ed il belga adesso dovrà puntare tutto sul Campionato del Mondo di Louisville tra due settimane. Sempre pensando all'appuntamento iridato oggi è arrivata un prova non particolarmente brillante dei nostri azzurri: dopo il podio di Roma il campione italiano Marco Aurelio Fontana ha chiuso solo 17°, poco davanti ad Enrico Franzoi che è arrivato 20°. Vista la particolarità del percorso con un fondo ghiacciato e innevato, la gara può anche non fare molto testo ma si sperava in un buon piazzamento (soprattutto per quanto riguarda Fontana) per provare a migliorare la posizione sulla griglia di partenza che in alcune gare può essere fondamentale.

Sebastiano Cipriani, cicloweb.it

UOMINI JUNIORES
Ordine d'arrivo
1 Mathieu van der Poel (Netherlands) 0:39:12
2 Martijn Budding (Netherlands) 0:00:34
3 Gioele Bertolini (Italy) 0:00:36
4 Yannick Peeters (Belgium) 0:01:23
5 Clement Russo (France) 0:01:32
6 Dominic Grab (Switzerland)
7 Nicolas Cleppe (Belgium) 0:01:34
8 Karel Pokorny (Czech Republic) 0:01:40
9 Jan Vastl (Czech Republic) 0:01:50
10 Joris Nieuwenhuis (Netherlands) 0:02:00

Classifica finale CDM
1 Mathieu van der Poel (Netherlands) 360 pt
2 Martijn Budding (Netherlands) 255
3 Logan Owen (USA) 205
4 Nicolas Cleppe (Belgium) 184
5 Quinten Hermans (Belgium) 178
6 Gioele Bertolini (Italy) 171
7 Karel Pokorny (Czech Republic) 155
8 Clement Russo (France) 154
9 Kobe Goossens (Belgium) 129
10 Yannick Peeters (Belgium) 113

UOMINI UNDER 23
Ordine d'arrivo
1 Wietse Bosmans (Belgium) 0:46:22
2 Gianni Vermeersch (Belgium) 0:00:20
3 Julian Alaphilippe (France) 0:00:23
4 Stan Godrie (Netherlands-B) 0:00:29
5 Mike Teunissen (Netherlands) 0:00:35
6 Michael Boros (Czech Republic) 0:00:38
7 Clément Venturini (France)
8 Tijmen Eising (Netherlands) 0:00:39
9 Jakub Skala (Czech Republic) 0:00:41
10 Vojtech Nipl (Czech Republic) 0:01:00
11 Gert-Jan Bosman (Netherlands-B) 0:01:02
12 Jens Adams (Belgium) 0:01:03
13 Wout Van Aert (Belgium)
14 Jan Nesvadba (Czech Republic) 0:01:04
15 Corne Van Kessel (Netherlands) 0:01:34
17 Daniele Braidot (Italy) 0:01:46

Classifica finale CDM
1 Wietse Bosmans (Belgium) 315 pt
2 Wout Van Aert (Belgium) 222
3 Corne Van Kessel (Netherlands) 200
4 Gianni Vermeersch (Belgium) 200
5 Mike Teunissen (Netherlands) 193
6 Julian Alaphilippe (France) 163
7 Michael Vanthourenhout (Belgium) 151
8 David van der Poel (Netherlands) 131
9 Jens Adams (Belgium) 110
10 Laurens Sweeck (Belgium) 109
29 Luca Braidot (Italy) 35
36 Daniele Braidot (Italy) 24
45 Bryan Falaschi (Italy) 12
48 Nicolas Samparisi (Italy) 8
49 Lorenzo Samparisi (Italy) 4
51 Fabio Alfonso Todaro (Italy) 3
55 Francesco Acqvaviva (Italy) 1

DONNE ELITE
Ordine d'arrivo
1 Marianne Vos (Ned) Rabobank Women Team 0:38:54
2 Sanne van Paassen (Ned) Rabobank Women Team 0:00:53
3 Christel Ferrier-Bruneau (Fra) Faren - Let's Go Finland Team 0:01:12
4 Eva Lechner (Ita) Colnago Sudtirol 0:01:24
5 Jasmin Achermann (Swi) Rapha-Focus 0:01:29
6 Sanne Cant (Bel) Veldritacademie Enertherm - BKCP 0:01:48
7 Helen Wyman (GBr) Kona Factory Team 0:01:51
8 Vania Rossi (Ita) 0:01:56
9 Ellen Van Loy (Bel) Melbotech Prorace CT 0:02:18
10 Nikki Harris (GBr) Young Telenet-Fidea Cycling Team 0:02:28
11 Pavla Havlikova (Cze) Young Telenet-Fidea Cycling Team 0:02:42
12 Annie Last (GBr) 0:02:52
13 Reza Hormes-Ravenstijn (Ned) Orange Babies Cycling Team 0:03:13
14 Sabrina Stultiens (Ned) Rabobank Women Team 0:03:19
15 Arenda Grimberg (Ned) WV Het Stadion 0:03:34
16 Alice Arzuffi (Ita) Faren - Let's Go Finland Team 0:03:45
17 Gabriella Day (GBr) Rapha-Focus 0:03:50
18 Arley Kemmerer (USA) C3-Athletes Serving Athletes 0:03:51
19 Annefleur Kalvenhaar (Ned) Giant Dealerteams 0:03:53
20 Amy Dombroski (USA) Young Telenet-Fidea Cycling Team 0:04:03
21 Francesca Cauz (Ita) Top Girls Fassa Bortolo 0:04:23
22 Evy Kuijpers (Ned) 0:05:13
23 Jessica Lambracht (Ger) 0:05:15
24 Lotte Eikelenboom (Ned) 0:05:32
25 Lucie Chainel-Lefevre (Fra) BH - SR Suntour - Peisey Vallandry 0:05:45

Classifica finale CDM
1 Katie Compton (USA) Trek Cyclocross Collective 390 pt
2 Sanne van Paassen (Ned) Rabobank Women Team 300
3 Nikki Harris (GBr) Young Telenet-Fidea Cycling Team 276
4 Helen Wyman (GBr) Kona Factory Team 274
5 Sanne Cant (Bel) Veldritacademie Enertherm - BKCP 247
6 Marianne Vos (Ned) Rabobank Women Team 225
7 Jasmin Achermann (Swi) Rapha-Focus 223
8 Christel Ferrier-Bruneau (Fra) Hitec Products - Mistral Home Cycling 202
9 Lucie Chainel-Lefevre (Fra) BH - SR Suntour - Peisey Vallandry 196
10 Pavla Havlikova (Cze) Young Telenet-Fidea Cycling Team 165
11 Ellen Van Loy (Bel) Melbotech Prorace CT 159
12 Gabriella Day (GBr) Rapha-Focus 149
13 Katerina Nash (Cze) Luna Pro Team 135
14 Eva Lechner (Ita) Colnago Sudtirol 127
15 Sabrina Stultiens (Ned) Rabobank Women Team 112
16 Amy Dombroski (USA) Young Telenet-Fidea Cycling Team 105
17 Annefleur Kalvenhaar (Ned) Giant Dealerteams 91
18 Julie Krasniak (Fra) Rapha-Focus 90
19 Arenda Grimberg (Ned) WV Het Stadion 88
20 Marlène Morel Petitgirard (Fra) VCCMM 61
21 Sabrina Schweizer (Ger) Rapha-Focus 61
22 Vania Rossi (Ita) 60
23 Reza Hormes-Ravenstijn (Ned) Orange Babies Cycling Team 58
24 Kaitlin Antonneau (USA) Cannondale p/b Cyclocrossworld 57
25 Pauline Ferrand-Prevot (Fra) Rabobank Women Team 55
26 Alice Arzuffi (Ita) Selle Italia-Guerciotti-Elite 54
32 Francesca Cauz (Ita) Fassa Bortolo - Servetto 28
38 Elena Valentini (Ita) Selle Italia-Guerciotti-Elite 21
43 Valentina Scandolara (Ita) S.C. Michela Fanini Rox 14
49 Francesca Cucciniello (Ita) Selle Italia-Guerciotti-Elite 10
60 Alessia Bulleri (Ita) 3

UOMINI ELITE
Ordine d'arrivo
1 Martin Bina (Cze) CEZ Cyklo Team Tabor 1:02:17
2 Lars Van Der Haar (Ned) Rabo - Giant Offroad Team 0:00:07
3 Simon Zahner (Swi) 0:00:11
4 Sven Nys (Bel) Crelan-Euphony Cycling Team 0:00:22
5 Niels Albert (Bel) BKCP - Powerplus Cycling Team 0:00:27
6 Radomir Simunek (Cze) Kwadro-Stannah Cycling Team
7 Francis Mourey (Fra) Francaise des Jeux 0:00:33
8 Kevin Pauwels (Bel) Sunweb - Napoleon Games Cycling Team 0:00:42
9 Julien Taramarcaz (Swi) BMC Mountainbike Racing Team 0:00:46
10 Lukas Flückiger (Swi) 0:00:49
11 Marcel Meisen (Ger) BKCP - Powerplus Cycling Team 0:00:59
12 Jim Aernouts (Bel) Sunweb - Napoleon Games Cycling Team 0:01:10
13 Marcel Wildhaber (Swi) 0:01:15
14 Mariusz Gil (Pol) Kwadro-Stannah Cycling Team 0:01:17
15 Bart Aernouts (Bel) AA Drink/ Leontien.nl Pro 0:01:40
16 Thijs Van Amerongen (Ned) AA Drink Cycling 0:01:56
17 Marco Aurelio Fontana (Ita) 0:02:07
18 Thijs Al (Ned) Telenet Fidea Cycling Team 0:02:11
19 Martin Zlamalik (Cze) Crelan-Euphony Cycling Team 0:02:12
20 Enrico Franzoi (Ita) Selle Italia Guerciotti 0:02:13
21 Twan Van Den Brand (Ned) Orange Babies Cycling Team 0:02:14
22 Jan Denuwelaere (Bel) Style & Concept Cycling Team 0:02:19
23 Niels Wubben (Ned) Rabo - Giant Offroad Team 0:02:22
24 Gerben De Knegt (Ned) Orange Babies Cycling Team 0:02:29
25 Philipp Walsleben (Ger) BKCP - Powerplus Cycling Team 0:03:08

Classifica finale CDM
1 Niels Albert (Bel) Bkcp - Powerplus 540 pt
2 Kevin Pauwels (Bel) Sunweb - Napoleon Games Cycling Team 515
3 Sven Nys (Bel) Crelan - Euphony 506
4 Lars Van Der Haar (Ned) Rabobank Development Team 411
5 Bart Aernouts (Bel) 372
6 Radomir Simunek (Cze) 361
7 Klaas Vantornout (Bel) Sunweb - Napoleon Games Cycling Team 356
8 Francis Mourey (Fra) FDJ 348
9 Thijs Van Amerongen (Ned) AA Drink Cycling 318
10 Simon Zahner (Swi) 298
11 Tom Meeusen (Bel) Telenet - Fidea 276
12 Bart Wellens (Bel) Telenet - Fidea 274
13 Enrico Franzoi (Ita) 266
14 Niels Wubben (Ned) Rabobank Development Team 264
15 Julien Taramarcaz (Swi) 263
16 Marcel Meisen (Ger) Bkcp - Powerplus 252
17 Martin Bina (Cze) 245
18 Twan Van Den Brand (Ned) 244
19 Philipp Walsleben (Ger) Bkcp - Powerplus 239
20 Rob Peeters (Bel) Telenet - Fidea 236
21 Dieter Vanthourenhout (Bel) Bkcp - Powerplus 232
22 Marcel Wildhaber (Swi) 227
23 Gerben De Knegt (Ned) 214
24 Thijs Al (Ned) 211
25 Mariusz Gil (Pol) 192
35 Marco Aurelio Fontana (Ita) 99
48 Mirko Tabacchi (Ita) 63
51 Elia Silvestri (Ita) 54
55 Marco Ponta (Ita) 43
72 Stefano Capponi (Ita) 17
82 Fabio Ursi (Ita) 12
83 Thomas Paccagnella (Ita) 11
86 Cristian Cominelli (Ita) 10
100 Marco Bianco (Ita) 3
 
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