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Politica "Freak Show" 2022
A me sembra un articolo scritto tanto per tirar su un po' di polvere inutile. Tre quarti di articolo sono su vicende giudiziarie che si sono concluse senza coinvolgere la cooperativa, o nelle quali la cooperativa stessa era addirittura parte lesa. Il resto sono notizie date col condizionale, che riguardano un rapporto di tre anni fa quando la struttura era a inizio gestione (e quindi è chiaro che non ci fossero alcune cose che erano nel bando. Se hai lavorato nel mondo associativo e hai fatto qualche bando lo sai che non è pensabile entrare in uno spazio e immediatamente realizzare tutto quello che avevi messo nel progetto iniziale. Poi non conosco la situazione da vicino e l'articolo, ripeto, è scritto solo per alzare la polvere, quindi non posso spingermi oltre).

Certo che ci sono dei punti oscuri, come sempre accade quando ci sono dei soldi e quando c'è il Vaticano di mezzo (il Vaticano o chi per esso, come Comunione e Liberazione), ma leggere che "C’e’ poi la vicenda amministrativa, quella mai sanata fra la Prefettura e l’Inail – proprietaria dell’edificio di Castelnuovo – che potrebbe aver spinto il Viminale a chiudere la struttura ed eliminare il problema" mi fa pensare: scusate, ma quindi ora i problemi invece di risolverli davvero li risolviamo chiudendo baracca e burattini e tutti a casa?

Che poi fosse da ora: nel 2009 la mia associazione è stata sgomberata dal centro culturale che gestivamo per conto del Comune a Frascati perché la nuova giunta dichiarò l'immobile inagibile e quindi bisognava fare dei lavori di ristrutturazione. Nel 2019 quell'immobile sta cadendo a pezzi perché è abbandonato da 10 anni.
Bel modo di risolvere i problemi.

Ora il mio esempio personale è una piccola considerazione, ma è emblematica del modo in cui la politica "risolve" i problemi che incontra nel suo percorso.
 
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E' il Fatto Quotidiano, con tutti i suoi difetti eh, non La Padania, su.

C'era anche un reportage a riguardo del Manifesto, però per vederlo bisogna essere iscritti al sito del Manifesto.

Qua, invece, altra lettura interessante che riguarda gli spostamenti dei migranti (su cui, per ora, si sa poco o nulla): https://ilmanifesto.it/il-viminale-prome...el-centro/
 
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Quando si insegna...

... E quando i grandi del mondo hanno bisogno di una ragazzina (notevole!) per farsi spiegare l'abc...
 
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Lungi da me voler difendere Maduro, ma trovo inaccettabile vedere nazioni europee, Italia inclusa se prevale la linea salviniana, mettere il naso negli affari di uno stato che sta dall'altra parte del mondo.
 
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[+] A 1 utente piace il post di Luciano Pagliarini
La crisi diplomatica Italia - Francia può indurre diverse riflessioni. 
Il pressapochismo con cui il Vice - Presidente del Consiglio, Ministro per lo sviluppo / lavoro / politiche sociali e azionista di maggioranza del governo tratta la questione non può non indignare. 
In primo luogo, non si possono ignorare ruolo e responsabilità istituzionali a favore delle politiche elettorali: ci mandi qualcun'altro a parlare con i gilet gialli e cerchi un punto di equilibrio tra le due situazioni, ponendoti domande sulla politica estera e sulle scelte europee, con un minimo di respiro politico. E se ci pensi un minimo forse aspetti a mandare qualcuno a parlare con un movimento molto immaturo politicamente, aspettando di capire se proteste di forte gravità (e non senza violenze) riescono a diventare una proposta politica seria e democratica. 
Secondo, se l'azione politica del Governo ritenesse di mettere "i puntini sulle i" con la Francia dovrebbe farlo all'interno dell'azione politica del Governo, valutandone con serietà tutti gli aspetti, non con azioni di possibile convenienza elettorale da leader di una parte. 
Presidente del Consiglio e Ministro degli Esteri che dovrebbero marcare i confini o dimettersi, ma la situazione è quella che è. Anche l'altro azionista potrebbe e dovrebbe fermare in buona parte la situazione. Non è detto che non accada (anche con qualche rischio di crisi...). 

Detto questo, i motivi di frizione con la Francia ci sono e di solito si va avanti alla volemose bene perché lasciamo perdere, accettando una certa arroganza francese. 
L'incursione della Gendarmerie in territorio italiano è stata inaccettabile. La scelta francese di attaccare in Libia, fregandosene di una valutazione con i partner europei, a tutela e ricerca di interessi anche a detrimento dell'Italia, l'ha detta lunga sulle alleanze e sull'Europa. Tra l'altro, l'inasprimento del problema migratorio è fortemente connesso con quella fase. 
La Francia ha una politica coloniale e si comporta in diversi ambiti con una certa supponenza da potenza, con una certa grandeur. Se aziende francesi scalano aziende italiane va tutto bene, se si prospetta il contrario arrivano spesso le azioni del governo francese a limitare o bloccare. 
Si tratta di capire cosa è l'Europa e cosa si vuole farne. Certamente non può essere soltanto la dependance di Francia e Germania. Questo però si costruisce anche sul solco dell'Europa esistente, lavorando, discutendo, con idee di futuro. 
La reazione francese alle azioni, di fatto, di un movimento politico per campagna elettorale mi sembra appunto da chi si sente più grosso e può fare, o provare a fare, la voce grossa. Cominciare a parlare di sanzioni economiche (??), di sfilamento da Alitalia, richiamare l'ambasciatore, sono reazioni non da poco, non saprei valutare quanto giustificate, a me sembrano abbondanti. 
Vedremo, l'impressione è che se ne poteva fare a meno, i problemi non mancavano. Politica tanto per... Che faccio domani, che dicono i sondaggi? Devo inventarmi qualcos'altro per riguadagnare mezzo punto percentuale? 
Alla fine, la colpa reale è di chi vota i venditori di enciclopedie superbe in 20 volumi con lo sconto speciale (magari presentateci in pessimo italiano, che tanto non ce ne accorgiamo).
 
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[+] A 2 utenti piace il post di OldGibi
https://www.repubblica.it/cronaca/2019/0...218849117/
non sapevo dove postarlo, mi pare interessante, va bene qui ?
 
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Ma gli amici della democrazia diretta, tipo Fico, che ora si oppongono all'autonomia della regione Veneto, nonostante il risultato del referendum? Peraltro chiedendo che si discuta la cosa in parlamento. Ma non lo volevano abolire il parlamento?
 
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In pratica se Salvini va a processo o meno lo decidiamo con un sondaggio tipo quelli che noi facciamo per scegliere l'UOTY.

Però, quando si parla di autonomia del Veneto, la discussione in parlamento diventa fondamentale.

Che volpi i 5 stelle.
 
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Niente processo, come da pronostico.

Tattica del M5S per provare a tenere insieme i cocci. Hanno raggiunto il loro obiettivo salvando la faccia quantomeno agli occhi dei meno sgamati.

Curioso di leggere Travaglio domani.
 
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Il 60% degli spettatori ha votato sì al ritorno di Matteo nella casa. E' tutto bellissimo.

Io direi che gli possiamo portare pure il pignone d'argento, già che ci siamo.

Si ride per non piangere. Fosse stata una questione un po' più importante, si piangeva e basta.
 
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Il calo nei sondaggi dei 5S e la botta in Abruzzo mi sembrano un segnale non da poco. La mia impressione è che le caratteristiche da improvvisatori impreparati stiano raggiungendo persino la percezione non proprio limpida e logica di tanti italiani. Gaffe a go go, citazioni improprie e/o erronee, soprattutto lo scontro con la realtà, i cui problemi sono spesso molto complessi e non ammettono soluzioni semplici, senza contare l'immobilità nei lavori pubblici. La Raggi... Toninelli... Di Maio... Facile andare a solidarizzare con gruppi vari in circostanze di protesta, alla fine cercando consensi e voti, meno facile decidere soluzioni meno peggiori di altre. 

E' un difetto di partenza, nato da un movimento su internet legato al "pensiero" di due uomini, tutto incentrato sulla critica alla politica rubasoldi e sul valore della democrazia diretta, senza un progetto, senza una analisi della complessità di una nazione moderna, incastrata nelle grandi partite internazionali e piena di debiti. Tanta incompetenza, magari anche armata all'inizio di buone intenzioni (oggi meno chiare, anche nei loro stessi discorsi), ma l'incompetenza non è ammissibile. Non puoi mettere la signora pinco pallino a guidare una ferrari, né il ragioniere sempronio a fare il centravanti della nazionale, non funziona così. La stessa democrazia diretta è da considerare con attenzione: come la realizzi, come eviti strumentalizzazioni? Mi viene in mente il referendum sul nucleare subito dopo Cernobyl: gli italiani votano e decidono che non vogliono Cernobyl... Sorprendente. 

L'unica evoluzione che mi sembra di notare nei 5S è verso una attenzione estrema a ciò che porta voti, alla fine politica modesta e deteriore, come quella rubasoldi. 
Una strada diversa da entrambe non c'è? Io credo di sì ma in Italia non c'è nemmeno più chi la propone... Vuoto assoluto... Che bello.
 
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La democrazia diretta è una cagata.

Se lo dicesse il PD o FI che il disegno di legge sull'autonomia va discusso in parlamento, non avrei nulla da ridire (poi magari mi incazzerei per altre cose che dicono). Ma se sostieni la democrazia diretta e ti rendi protagonista di questa pagliacciata per fare una cosa che vuoi fare, ma va contro i tuoi principi, poi non puoi ergerti a paladino del parlamento quando, invece, il voto popolare vota qualcosa che non ti va bene.

Che poi i 5S, come tutti, in Veneto sostenevano l'autonomia. Ma visto che in Veneto voti non ne pigliano, mentre dove l'idea di autonomia del Veneto non piace ne hanno presi a pacchi, allora ecco che magicamente diventano contrari.

Io non credo che siano il male assoluto e, probabilmente, qualcosa di decente l'hanno pure fatta. Ma nelle ultime settimane siamo alle comiche, un partito che fa tutto e il contrario di tutto per rimanere in piedi fino alle Europee.

Poi hanno sfruttato il loro elettorato (si sa che a buona parte dei loro Salvini piace) per fare una cosa che loro non avevano il coraggio di fare. E questa, francamente, mi sembra un'azione abbastanza disgustosa.
 
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Ancora Greta Thumberg

"Non capite che la speranza è qualcosa che ci si deve guadagnare..."   Ave

Affascinante l'espressione condiscendente / annoiata di Jean-Claude Juncker... Che bravi questi giovani studenti che tengono al pianeta... Adesso fatemi tornare alle cose importanti... 
Certo, Jean-Claude Juncker è nessuno, o poco più, dato che l'Europa non esiste. 

L'unica piccola speranza è che il movimento si allarghi, che milioni di studenti in tutto il mondo riescano a far arrivare una voce, poi un grido. Poi di nuovo, che i milioni di studenti diventino miliardi di persone, milioni di voci, miliardi di grida. 
Non capire quanto la situazione del pianeta sia drammatica è incredibile. Il profitto da un lato e l'ignoranza dall'altro. Il mondo in mezzo. 
Ma tanto il sole sorgerà sempre il giorno dopo, catastrofismi da scienziati pessimisti, il mondo è tanto grande, che ne sanno... Un nuovo medioevo è già iniziato. 

L'unica piccola speranza... Forza Greta.
 
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FridaysForFuture

[Immagine: 071818690-81bd200a-5b14-4f66-b185-86a0e4af60a3.jpg]

Il mondo reale è tanto più complesso della Terra di Mezzo, eppure...



 
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Che quello che voleva dare fuoco allo scuolabus è un razzista non lo dice nessuno?

Tra lui e Traini l'unica differenza è il colore della pelle.
 
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[+] A 1 utente piace il post di Luciano Pagliarini
Vi riporto una cosa che mi ha sorpreso : mio figlio 18enne e tutti i suoi amici hanno votato Berlusconi, motivazione? non sa rispondere
 
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Domani mi incontrerò con un vecchio  amico terrone, come me, che mi trita le palle sul fatto che il Sud ha una sua identità e che sia un vero e proprio popolo come i baschi e i catalani... stasera gli farò notare come Salvini al Sud sia intorno al 25-30%, così la smetterà di rompere su questa storia.
Se il Sud era minimamente vicino alla sua visione, Salvini non prendeva nemmeno l'1% indipendentemente dai contenuti che porta, visto che per una comunità come le suddette la memoria è importante.
 
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Comunque Greta Thumberg ha avuto molto effetto in Europa, i partiti dei verdi sono schizzati in alto in molti paesi.
In Italia invece la spinta non è stata sfruttata per niente.
 
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Caro Baù é semplicemente un pecorone come la stragrande maggioranza degli Italiani (per il fatto di non sapere nemmeno lui perché abbia votato Tizio piuttosto che Caio), nulla di preoccupante!
 
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(26-05-2019, 08:24 PM)samuxsafe Ha scritto: Comunque Greta Thumberg ha avuto molto effetto in Europa, i partiti dei verdi sono schizzati in alto in molti paesi.
In Italia invece la spinta non è stata sfruttata per niente.

Nel nord europa i partiti dei verdi sono meglio strutturati.
In Italia dopo l'esperienza di governo nel 2006-2008 con i verdi di Pecoraro Scanio, ci fu un tracollo elettorale che provocò una diaspora negli altri partiti che abbracciavano tematiche ambientaliste (Sel, M5s e altri partiti minori della sinistra).
Non basta cavalcare l'onda ambientalista degli ultimi mesi se hai un partito che è costituito da verdi della prima ora, ex-grillini, ex Sel, ex Liberi uguali, ex Idv(!),.. tutti raccolti all'ultimo minuto sotto lo stesso ombrello.

Sarebbe stato meglio essere più pragmatici e fare come in Spagna o in Grecia, dove i Verdi sono confluiti in Podemos e Syriza, formazioni che alla fine dei conti perseguono gli stessi obiettivi degli ambientalisti.
Ma qui in Italia è già un utopia creare un partito di sinistra solido e credibile che riesca a superare lo sbarramento del 4%...
 
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