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Politica "Freak Show" 2022
78 anni uno, 74 l'altro, il nuovo che avanza.
 
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Una cosa ridicola. Prima avevano come presidente una testa di cazzo, ora un fantoccio. Dall'ascesa al declino in meno di 100 anni.
 
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(05-11-2020, 09:28 AM)Paruzzo Ha scritto: 78 anni uno, 74 l'altro, il nuovo che avanza.

Bush jr. è di pochi giorni più giovane di Trump, Al Gore ha due anni in meno

Ed erano i candidati venti anni fa Facepalm

Senza cattiveria: Joe Biden non sai neanche se arriva a fine pandemia.
 
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[+] A 2 utenti piace il post di Luciano Pagliarini
Comunque se vedete Borat viene ben inquadrato l'americano medio Facepalm

Ah e si capisce benissimo come Trump e chi come lui sia telecomandato dai russi o da chi come loro ha qualcosa di compromettente in mano
 
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Attenzione, sto per fare un discorso che ha poco senso basato su ipotesi tirate a caso.
Se fossi stato americano, probabilmente avrei votato Trump almeno questa volta. In politica interna ci sono pochissime lamentele, in politica estera ha ridotto la presenza delle truppe nel medio oriente e ormai l'onda post 2001 è finita quindi anche al cittadino medio (probabilmente non il prototipo del Repubblicano texano) sta a cuore il ritorno a casa dei soldati. Parliamo di Trump come candidato. È razzista, ignorante, prevaricatore (vabbè, è americano). Tuttavia, la violenza della polizia è un problema da anni, c'era con Obama e anche prima, e lui si è "soltanto" dimostrato duro contro i manifestanti, cosa che avrebbe fatto qualsiasi candidato Repubblicano, Imho.
Biden è un uomo che è da tanto in politica, e questo è chiaramente un malus nella politica di questo decennio, tant'è che in Italia abbiamo avuto il movimento 5 stelle, altri paesi hanno visto la vittoria di candidati piuttosto giovani (per esempio Macron e Trudeau). Poi si può discutere sul perché risulti un malus, ma non mi interessa ora. È un democratico ma piuttosto di destra, non che creda ai democratici come partito di sinistra eh, in più mostra poca personalità e lo sanno anche nel partito, infatti 4 anni fa gli fu preferita la Clinton. Vedo Biden come il peggior candidato che potessero presentare i dem, ma quello più in linea col partito. Il fatto è che quel partito sembra un po' in crisi, da rivoluzionare (curiosamente anche in Italia c'è un partito omonimo con gli stessi problemi) al più presto.
Quindi, tra questi due forse avrei preferito quello che ha già dimostrato di poter fare qualcosa piuttosto che uno che sembra davvero un fantoccio.
Onestamente, per sentirmi con la coscienza a posto, visto che il modo di parlare e agire di Trump è qualcosa che odio nel mondo politico, forse avrei votato per un altro partito, sapendo che il mio voto non avrebbe avuto nessuna utilità per l'elezione del prossimo presidente.

Ma, ripeto, mi manca tutto il background che avrei avuto essendo americano. Magari sarei nato in una famiglia storicamente dem e avrei votato Biden, sempre con un po' di schifo perché credo che siano pochi quelli che lo hanno votato perché lo ritengono davvero valido.
E per lo stesso motivo credo che alcuni repubblicani non abbiano votato Trump.
 
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(05-11-2020, 02:34 PM)melo21 Ha scritto: Attenzione, sto per fare un discorso che ha poco senso basato su ipotesi tirate a caso.
Se fossi stato americano, probabilmente avrei votato Trump almeno questa volta. In politica interna ci sono pochissime lamentele, in politica estera ha ridotto la presenza delle truppe nel medio oriente e ormai l'onda post 2001 è finita quindi anche al cittadino medio (probabilmente non il prototipo del Repubblicano texano) sta a cuore il ritorno a casa dei soldati. Parliamo di Trump come candidato. È razzista, ignorante, prevaricatore (vabbè, è americano). Tuttavia, la violenza della polizia è un problema da anni, c'era con Obama e anche prima, e lui si è "soltanto" dimostrato duro contro i manifestanti, cosa che  avrebbe fatto qualsiasi candidato Repubblicano, Imho.
Biden è un uomo che è da tanto in politica, e questo è chiaramente un malus nella politica di questo decennio, tant'è che in Italia abbiamo avuto il movimento 5 stelle, altri paesi hanno visto la vittoria di candidati piuttosto giovani (per esempio Macron e Trudeau). Poi si può discutere sul perché risulti un malus, ma non mi interessa ora. È un democratico ma piuttosto di destra, non che creda ai democratici come partito di sinistra eh, in più mostra poca personalità e lo sanno anche nel partito, infatti 4 anni fa gli fu preferita la Clinton. Vedo Biden come il peggior candidato che potessero presentare i dem, ma quello più in linea col partito. Il fatto è che quel partito sembra un po' in crisi, da rivoluzionare (curiosamente anche in Italia c'è un partito omonimo con gli stessi problemi) al più presto.
Quindi, tra questi due forse avrei preferito quello che ha già dimostrato di poter fare qualcosa piuttosto che uno che sembra davvero un fantoccio.
Onestamente, per sentirmi con la coscienza a posto, visto che il modo di parlare e agire di Trump è qualcosa che odio nel mondo politico, forse avrei votato per un altro partito, sapendo che il mio voto non avrebbe avuto nessuna utilità per l'elezione del prossimo presidente.

Ma, ripeto, mi manca tutto il background che avrei avuto essendo americano. Magari sarei nato in una famiglia storicamente dem e avrei votato Biden, sempre con un po' di schifo perché credo che siano  pochi quelli che lo hanno votato perché lo ritengono davvero valido.
E per lo stesso motivo credo che alcuni repubblicani non abbiano votato Trump.
Premettendo che trovare il meno peggio sia duro (forse si Trump), nella politica interna il Presidente degli USA conta molto meno dei Governatori e nella politica estera Donald ha comunque messo diversi dazi anche contro l'Europa Nene  e costruito muri contro i migranti Facepalm
 
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Trump e' antipatico e arrogante come pochi, ma alla fine oltre ad essere se stesso ha commesso 1 solo grande errore che gli e' costato la (probabile) rielezione: ha sottovalutato e minimizzato il covid. avesse fatto, almeno a parole come De Luca in Italia avrebbe stravinto contro una vecchia cariatide come Biden, che fa fatica pure a parlare.
 
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(05-11-2020, 02:53 PM)OBNAYUZ Ha scritto:
(05-11-2020, 02:34 PM)melo21 Ha scritto: Attenzione, sto per fare un discorso che ha poco senso basato su ipotesi tirate a caso.
Se fossi stato americano, probabilmente avrei votato Trump almeno questa volta. In politica interna ci sono pochissime lamentele, in politica estera ha ridotto la presenza delle truppe nel medio oriente e ormai l'onda post 2001 è finita quindi anche al cittadino medio (probabilmente non il prototipo del Repubblicano texano) sta a cuore il ritorno a casa dei soldati. Parliamo di Trump come candidato. È razzista, ignorante, prevaricatore (vabbè, è americano). Tuttavia, la violenza della polizia è un problema da anni, c'era con Obama e anche prima, e lui si è "soltanto" dimostrato duro contro i manifestanti, cosa che  avrebbe fatto qualsiasi candidato Repubblicano, Imho.
Biden è un uomo che è da tanto in politica, e questo è chiaramente un malus nella politica di questo decennio, tant'è che in Italia abbiamo avuto il movimento 5 stelle, altri paesi hanno visto la vittoria di candidati piuttosto giovani (per esempio Macron e Trudeau). Poi si può discutere sul perché risulti un malus, ma non mi interessa ora. È un democratico ma piuttosto di destra, non che creda ai democratici come partito di sinistra eh, in più mostra poca personalità e lo sanno anche nel partito, infatti 4 anni fa gli fu preferita la Clinton. Vedo Biden come il peggior candidato che potessero presentare i dem, ma quello più in linea col partito. Il fatto è che quel partito sembra un po' in crisi, da rivoluzionare (curiosamente anche in Italia c'è un partito omonimo con gli stessi problemi) al più presto.
Quindi, tra questi due forse avrei preferito quello che ha già dimostrato di poter fare qualcosa piuttosto che uno che sembra davvero un fantoccio.
Onestamente, per sentirmi con la coscienza a posto, visto che il modo di parlare e agire di Trump è qualcosa che odio nel mondo politico, forse avrei votato per un altro partito, sapendo che il mio voto non avrebbe avuto nessuna utilità per l'elezione del prossimo presidente.

Ma, ripeto, mi manca tutto il background che avrei avuto essendo americano. Magari sarei nato in una famiglia storicamente dem e avrei votato Biden, sempre con un po' di schifo perché credo che siano  pochi quelli che lo hanno votato perché lo ritengono davvero valido.
E per lo stesso motivo credo che alcuni repubblicani non abbiano votato Trump.
Premettendo che trovare il meno peggio sia duro (forse si Trump), nella politica interna il Presidente degli USA conta molto meno dei Governatori e nella politica estera Donald ha comunque messo diversi dazi anche contro l'Europa Nene  e costruito muri contro i migranti Facepalm
ma all'americano che interessa dei dazi verso l'Europa? Al confine c'è già una vasta recinzione perchè in USA non hanno mai visto di buon occhio l'immigrazione clandestina, se sei in regola si fanno pochi problemi a farti entrare.
Sulla politica interna ha anche beneficiato di un periodo di risollevamento dalla crisi.
 
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(06-11-2020, 12:45 PM)melo21 Ha scritto:
(05-11-2020, 02:53 PM)OBNAYUZ Ha scritto:
(05-11-2020, 02:34 PM)melo21 Ha scritto: Attenzione, sto per fare un discorso che ha poco senso basato su ipotesi tirate a caso.
Se fossi stato americano, probabilmente avrei votato Trump almeno questa volta. In politica interna ci sono pochissime lamentele, in politica estera ha ridotto la presenza delle truppe nel medio oriente e ormai l'onda post 2001 è finita quindi anche al cittadino medio (probabilmente non il prototipo del Repubblicano texano) sta a cuore il ritorno a casa dei soldati. Parliamo di Trump come candidato. È razzista, ignorante, prevaricatore (vabbè, è americano). Tuttavia, la violenza della polizia è un problema da anni, c'era con Obama e anche prima, e lui si è "soltanto" dimostrato duro contro i manifestanti, cosa che  avrebbe fatto qualsiasi candidato Repubblicano, Imho.
Biden è un uomo che è da tanto in politica, e questo è chiaramente un malus nella politica di questo decennio, tant'è che in Italia abbiamo avuto il movimento 5 stelle, altri paesi hanno visto la vittoria di candidati piuttosto giovani (per esempio Macron e Trudeau). Poi si può discutere sul perché risulti un malus, ma non mi interessa ora. È un democratico ma piuttosto di destra, non che creda ai democratici come partito di sinistra eh, in più mostra poca personalità e lo sanno anche nel partito, infatti 4 anni fa gli fu preferita la Clinton. Vedo Biden come il peggior candidato che potessero presentare i dem, ma quello più in linea col partito. Il fatto è che quel partito sembra un po' in crisi, da rivoluzionare (curiosamente anche in Italia c'è un partito omonimo con gli stessi problemi) al più presto.
Quindi, tra questi due forse avrei preferito quello che ha già dimostrato di poter fare qualcosa piuttosto che uno che sembra davvero un fantoccio.
Onestamente, per sentirmi con la coscienza a posto, visto che il modo di parlare e agire di Trump è qualcosa che odio nel mondo politico, forse avrei votato per un altro partito, sapendo che il mio voto non avrebbe avuto nessuna utilità per l'elezione del prossimo presidente.

Ma, ripeto, mi manca tutto il background che avrei avuto essendo americano. Magari sarei nato in una famiglia storicamente dem e avrei votato Biden, sempre con un po' di schifo perché credo che siano  pochi quelli che lo hanno votato perché lo ritengono davvero valido.
E per lo stesso motivo credo che alcuni repubblicani non abbiano votato Trump.
Premettendo che trovare il meno peggio sia duro (forse si Trump), nella politica interna il Presidente degli USA conta molto meno dei Governatori e nella politica estera Donald ha comunque messo diversi dazi anche contro l'Europa Nene  e costruito muri contro i migranti Facepalm
ma all'americano che interessa dei dazi verso l'Europa? Al confine c'è già una vasta recinzione perchè in USA non hanno mai visto di buon occhio l'immigrazione clandestina, se sei in regola si fanno pochi problemi a farti entrare.
Sulla politica interna ha anche beneficiato di un periodo di risollevamento dalla crisi.
i dazi all'Europa contano perchè è l'alleato che ti serve se vuoi contrastare la Cina
 
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Pacate le reazioni di Trump.
 
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Comunque mi strappa una risata vedere un reperto del paleolitico come Joe Biden venduto come l'uomo del cambiamento.

Ogni mattina un Joe Biden si alza e sa che dovrà correre più veloce del Covid.
 
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Per carità, reazioni esagerate anche lì.

Però ecco, tra stop the count e altre robe del genere non benissimo.
 
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Lo sapevamo che era l'ennesima guerra tra poverissimi.

Purtroppo molti non lo capiscono.
 
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(08-11-2020, 01:09 AM)Luciano Pagliarini Ha scritto: Comunque mi strappa una risata vedere un reperto del paleolitico come Joe Biden venduto come l'uomo del cambiamento.

Ogni mattina un Joe Biden si alza e sa che dovrà correre più veloce del Covid.

run sleepy run Vaivai Vaivai Vaivai Vaivai Vaivai
 
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Pazzesco quello che sta succedendo a Washington
 
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Trump è veramente un cretino, non credevo sarebbe arrivato a tanto.
 
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(07-01-2021, 02:31 PM)Luciano Pagliarini Ha scritto: Trump è veramente un cretino, non credevo sarebbe arrivato a tanto.

anche se non credo dipenda veramente da lui.....
 
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Speriamo che non ci rifilino il Conte Ter ora.
 
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E Mastella che guida i 'responsabili'.

What a time to be alive.
 
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In tutto questo il PD e l'affabile Zingaretti dove sono?
 
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