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Ranking grandi giri
#1
L’argomento (chiaramente da bar sport!), mi stuzzicava da un po’ ma non è facile stilare un ranking per i grandi giri, intervengono tanti fattori, dalla percezione della forza del corridore alla tenuta sulle tre settimane alla tendenza a cadute / infortuni / crisi. I grandi giri non sono tutti uguali, dai chilometri previsti a cronometro alla durezza del percorso, privilegiando o meno le doti di fondo, con le ovvie differenze tra Giro, Tour e Vuelta. 

Se ne disputano "solo" tre l’anno e il dato dei risultati è "statisticamente" modesto e può descrivere solo in parte la realtà dei valori. A titolo di esempio, del tutto arbitrario, ho stilato una tabella conteggiando le top ten dal 2015 ad oggi, attribuendo i seguenti punteggi:
Tour    30  22  16  13  11  9  7  5  3  2
Giro     25  19  14  11  9  7  5  3  2  1
Vuelta  22  16  12  9  7  5  4  3  2  1
Questo il risultato, che comprende ovviamente anche corridori che si sono ritirati.  

[Immagine: Ranking_GG01.jpg]

Ben 52 ciclisti, avrei immaginato meno. La classifica emersa non convince molto! Vedere Aru davanti a Dum fa rabbrividire abbastanza! Se possiamo essere d’accordo su Froome al primo posto è già meno chiara la situazione per il n° 2, ad esempio se oggi, dopo il 2017 e quest’ultimo Giro, possa essere considerato ancora Quintana o non sia da attribuire a Dumoulin. Dipende anche dal percorso di ogni determinato giro, se con molti km. a cronometro, con quante tappe di montagna e quanto difficili... Poi pavé, ventagli, tratti in sterrato, pioggia, neve... 
Per stilare il nostro ranking l’idea potrebbe essere quella di un Giro / Tour “ideale”, con molti chilometri a cronometro, diciamo una settantina (ma, per me, senza cronosquadre) e diverse tappe di montagna lunghe e difficili. 

Con queste premesse, penso che il modo migliore per stilare un ranking sia la nostra percezione / conoscenza, che sommando, sia pure soggettivamente, una miriade di fattori può proporre un risultato più realistico / interessante. Potremmo valutare il declino di un determinato corridore così come atleti emergenti. Tra l’altro, possiamo considerare nel ranking corridori che non hanno ancora ottenuto risultati da top ten o che non hanno ancora corso un grande giro, come Roglic o Bernal. 
Tanti i modi per ragionare sulla classifica. Ci sono corridori da top ten “regolaristi” che difficilmente arriverebbero sul podio anche in assenza dei maggiori protagonisti. Se il nostro ipotetico Giro / Tour “ideale” non vedesse alla partenza i primi cinque o sei favoriti, chi potrebbe vincerlo, chi avrebbe le qualità, la tenuta e la “testa” per primeggiare?

Vi propongo di stilare una classifica personale dei primi 30. Sommerei i risultati (ad esempio, con la sequenza 60, 50, 42, 35, 30, 28, 26, 24, 22, 21, 20, 19, 18, 17, 16, eccetera) ed avremmo il ranking grandi giri del Nuovo Ciclismo al giugno 2018! A settembre potremmo aggiornarlo e il settembre di ogni anno potrebbe diventare la scadenza per il nuovo ranking, all'esito della stagione. Votate! Roglic e Bernal darebbero già una pista a Pinot, o Aru, o Landa, o Uran? 
Stay tuned per saperlo!
 
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#2
Diciamo che bisogna tener conto di tutti i podi...Contador,Nibali e Quintana partendo dal 2015 sono troppo penalizzati anche se è solo un esempio il tuo ovviamente.
 
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#3
Infatti, solo un esempio del tutto arbitrario, peraltro con punteggi differenziati Tour - Giro - Vuelta opinabili. 
Un esempio per occhieggiare l'argomento, è la nostra classifica soggettiva di oggi quella che dobbiamo tirare fuori, che ovviamente non comprenderà corridori ritirati. 
La somma delle nostre opinioni potrebbe essere interessante.
 
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#4
Comincio io con il mio ranking attuale: 

1 Froome
2 Dumoulin
3 Quintana
4 Bardet
5 Nibali
6 Landa
7 M. A. Lopez
8 Porte
9 Bernal
10 Uran
11 Valverde
12 Roglic
13 Simon Yates
14 Pinot
15 Zakarin
16 Chaves
17 Aru
18 Adam Yates
19 Kelderman
20 Carapaz
21 D. Martin
22 Majka
23 Kruijswijk
24 Pozzovivo
25 Mollema
26 Jungels
27 Oomen
28 Konrad
29 G.Bennett
30 Barguil

Non è facile essere obiettivi e valutare i diversi fattori, ci ho pensato un po'...   Mmm
 
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#5
1 Froome
2 Nibali
3 Dumuolin
4 Quintana
5 Bardet
6 Lopez
7 Bernal
8 Roglic
9 Landa
10 Valverde
11 Porte
12 Pinot
13 Zakarin
14 Kruiscoso
15 Uran
16 Aru
17 Martin D
18 Chaves
19 Yates S
20 Yates A
21 Pozzo
22 Mollema
23 Jungels
24 Barguil
25 Carapaz
26 Kelderman
27 Oomen
28 Konrad
29 Bennet
30 Bilbao
 
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#6
Non ho capito se vuoi un ranking ad oggi oppure un ranking globale dei risultati ottenuti dai corridori in attività
 
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#7
(04-06-2018, 07:52 PM)Hiko Ha scritto: Non ho capito se vuoi un ranking ad oggi oppure un ranking globale dei risultati ottenuti dai corridori in attività

Il tuo ranking personale ad oggi, come se fossimo alla vigilia di un bel Giro / Tour come descritto, con tutti alla partenza e messi in condizione di giocarsi le loro chance. 

Hai messo Pinot due volte Galla.

Ho scritto che ci ho pensato un po’ ma non abbastanza evidentemente, mangiandomi strada facendo il resto della Sky. Dato il ruolo in casa Sky difficile valutare appieno le possibilità di Thomas e di Poels. Per Thomas peccato per la caduta dello scorso anno al Giro, ci avrebbe fatto valutare meglio, comunque un posticino mi sembra possa meritarlo. Un Poels capitano potrebbe essere un buon comprimario, con la scorsa Vuelta e questo Giro come riprova, oltre alla fenomenale prova come gregario al Tour 2016. Riformulo:

1 Froome
2 Dumoulin
3 Quintana
4 Bardet
5 Nibali
6 Landa
7 M. A. Lopez
8 Porte
9 Bernal
10 Uran
11 Valverde
12 Roglic
13 Simon Yates
14 Pinot
15 Zakarin
16 Chaves
17 Aru
18 Adam Yates
19 Kelderman
20 Thomas
21 Carapaz
22 D. Martin
23 Majka
24 Kruijswijk
25 Pozzovivo
26 Mollema
27 Poels
28 Jungels
29 Oomen
30 Konrad
 
Restano fuori, tra gli altri, corridori come Soler, G. Bennett, Barguil, Formolo, TJ Van Garderen, Dennis, Meintjes, ecc. ecc. , oltre a giovanissimi non ancora maturi, come Gaudu o Sivakov.
 
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#8
Questa la mia classifica personale per i grandi Giri
1 Froome
2 Nibali
3 Quintana
4 Dumoulin
5 Valverde
6 Bardet
7 Landa
8 Pinot
9 Uran
10 Zakarin
11 Porte
12 Krujs
13 Lopez
14 Aru
15 Chaves
16 Yates S.
17 Roglic
18 Keldermann
19 Yates A.
20 Martin D.
21 Pozzo
22 Thomas
23 Jungels
24 Carapaz
25 Bernal
26 Barguil
27 Poels
28 Oomen
29 Konrad
30 Bilbao
 
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#9
Tre contributi finora: 

[Immagine: Ranking_GG02.jpg]

Forza gente, rankingate!
 
Rispondi
#10
1) C. Froome
2) N. Quintana
3) V. Nibali
4) T. Dumoulin
5) A. Valverde
6) R. Bardet
7) R. Uran
8) M. Landa
9) I. Zakarin
10 ) M. Lopez
11) F. Aru
12) E. Bernal
13) R. Porte
14) W. Kelderman
15) P. Roglic
16) D. Pozzovivo
17) D. Martin
18) W. Poels
19) S. Kruijswijk
20) E. Chaves
21) A. Yates
22) T. Pinot
23) B. Mollema
24) R. Majka
25) S. Yates
26) B. Jungels
27) W. Barguil
28) D. Formolo
29) G. Bennett 
30) L. Meintjes

Mettere Meintjes ultimo del gruppo è una chicca che non deve passare inosservata Asd

Comunque è un casino scegliere una griglia che veramente mi soddisifi. Ho cambiato posizioni mille volte e non sono contento nemmeno adesso :-/
 
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#11
1) C. Froome
2) V. Nibali
3)N. Quintana
4)A. Valverde
5)Dum
6)Bardet
7)Porte
8)Uran
9)Landa
10)Aru
11)Lopez
12)Zakarin
13)Chaves
14)Kelderman
15)Roglic
16)Benarl
17)Pozzovivo
18)Krui
19)S.Yates
20)Pinot
21)A Yates
22)Jungels
23)Mollema
24)Formolo
25)Martin
26)Maika
27)Moscon
28)Bennett
29)LaTour
30)Thomas

Moscon,Roglic,Bernal e LaTour sono nomi più per il presente e l'immediato futuro
 
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#12
Con il contributo di Hiko e Ital la classifica inizia ad assestarsi. Quintana scavalca Dum e insidia Nibali, Don Alejandro recupera un paio di posizioni, Uran entra nella top ten, Formolo entra al 30° posto. 

[Immagine: Ranking_GG03.jpg]

Rankingate gente, rankingate... (cfr. Chiambretti  :) )
 
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#13
proviamo:

1) Froome
2) Dumoulin
3) Quintana
4) Nibali
5) Lopez
6) Pinot
7) Landa
8) Valverde
9) Chaves
10) Bardet
11) Uran
12) Zakarin
13) Kelderman
14) Simon Yates
15) Adam Yates
16) Jungels
17) Richie Porte
18) Poels
19) Bernal
20) Roglic
21) Kruijswijk
22) Carapaz
23) Thomas
24) Aru
25) Formolo
26) Daniel Martin
27) Pozzovivo
28) Mollema
29) Majka
30) Barguil
 
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#14
1
FROOME
2
DUMOULIN
3
QUINTANA
4
NIBALI
5
PORTE
6
ARU
7
VALVERDE
8
URAN
9
BARDET
10
PINOT
11
ZAKARIN
12
KRUIJSWIJK
13
LANDA
14
D.MARTIN
15
M.A.LOPEZ
16
MAJKA
17
A.YATES
18
CHAVES
19
G.THOMAS
20
MOLLEMA
21
POZZOVIVO
22
S.YATES
23
JUNGELS
24
KELDERMAN
25
D.CARUSO
26
CARAPAZ
27
G.BENNETT
28
POELS
29
MEINTJES
30
BARGUIL
 
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#15
1) Froome
2) Nibali
3) Dumoulin
4) Quintana
5) Bardet
6) Landa
7) Pinot
8) Porte
9) Lopez
10) Aru
11) Massimi
12) Valverde
13) Simon Yates
14) Kelderman
15) Rogla
16) Buchmann
17) Bernal
18) Zakarin
19) Dal Bo
20) Kruijswijk
21) Adam Yates
22) Carapaz
23) Thomas
24) Formolo
25) Majka
26) Jungels
27) Dan Martin
28) Chaves
29) George Bennet
30) Abbracciavento
 
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#16
(08-06-2018, 12:04 PM)Young Signorino Ha scritto: 11) Massimi ??

19) Dal Bo ??

30) Abbracciavento ??

Confesso la mia perplessità, mio Signore Kelvin, vengo da terre lontane e non conosco Abbracciavento, sicuramente un grande guerriero... E Dal Bo? Forse uno stregone?
 
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#17
Massimi sotto Aru è la chicca.
 
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[+] A 1 utente piace il post di Luciano Pagliarini
#18
In attesa di conoscere le identità di Massimi, Dal Bo e Abbracciavento (mi spiace, mia ignoranza, evidentemente), aggiorno con i dati di Crow e Jwill. 

[Immagine: Ranking_GG04.jpg]

Chiuderei il sondaggio con la fine del Giro di Svizzera. Rankinghiamo?
 
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#19
Tour e Vuelta hanno dimostrato quanto sia aleatorio cercare di proporre un ranking per i grandi giri, specialmente in una fase di transizione come questa.
Di sicuro, il ranking che avevamo messo insieme dopo il Giro deve essere fortemente revisionato! Diversi corridori in calo, altri in grande ascesa… Ovvio che Mas andrà inserito, evidente che Simon Yates, Roglic e Bernal debbano scalare posizioni.
Prima di provare a stilare un ranking in chiave 2019, proviamo a considerare i singoli corridori, con l’ordine della graduatoria che abbiamo stilato prima del Tour:
 
1) Froome: era il numero uno indiscusso ma, specialmente in chiave 2019, lo sarà ancora? Probabilmente punterà sul Tour, in coabitazione con Thomas, la Sky vuole comunque vincere il Tour e penso che porterà entrambi. La testa è quella del campione, le gambe difficilmente potranno frullare come in passato. Ma senza il doppio impegno, forse, resta il favorito.
 
2) Quintana: forse il Nairo di una volta non c’è più. Tanti dubbi dal 2017, rafforzati dal un 2018 per lui disastroso. In chiave grandi giri 2019 resta un protagonista ma, incredibile a dirsi, deve partire forse dalla seconda fascia.
 
3) Nibali: gli anni passano ed è difficile valutare. Non è ancora del tutto chiaro se l’incidente del Tour potrà essere completamente superato. La sensazione era che il Nibali del Tour 2018 fosse il miglior Nibali degli ultimi anni ma la controprova non c’è. Probabilmente da top 5, forse anche da podio, difficilmente da vittoria date le qualità di Thomas, capace di uno spunto che Vincenzo non ha, e visto che il percorso del Tour non esaltava le doti di fondo né si spingeva molto oltre i 2000. Ecco, forse con un percorso del Giro che richiedesse grande fondo… Ma dubito che sarà così, il trend è diverso. Probabilmente nel 2019 un Nibali ancora in grado di lottare per il podio, ma la concorrenza sta aumentando.
 
4) Dumoulin: mi viene quasi il dubbio che possa essere il n° 1 del ranking per il 2019. Secondo al Giro (e poteva vincerlo) e secondo al Tour, con una prova di tenuta su entrambe le prove davvero notevole. Mi aspetto che il prossimo anno punti tutto sul Tour. In fondo, solo il S. Yates debordante del Giro e un Froome dalla “testa” pazzesca sono riusciti a staccarlo in salita. Soffrirà ancora le grandi salite con pendenze aspre ma starà lì, a mezzo minuto, e per il resto…
 
5) Bardet: non un grande Tour e i limiti sembrano ormai evidenti, specialmente con tanti nuovi protagonisti all’orizzonte. Potrebbe essere maggiormente protagonista facendo Giro e Vuelta, ma farà il Tour. Il prossimo anno potrebbe trovare una forma migliore rispetto al 2018 ma è difficile che arrivi al podio vista la concorrenza.
 
6) Valverde: il tempo passa anche per Don Alejandro… Il prossimo anno difficile immaginare anche solo una sua top 5, se dovesse provare a fare classifica. Potrà aggiungere ancora corse e tappe al suo palmares, e potrebbe essere il suo ultimo anno. Solo applausi!
 
7) Landa: ??? Un rebus Mikel. La scelta della Movistar è stata molto dubbia, persino in una Movistar senza identità come quest’anno, comunque in subordine ai capitani storici. Andrà all’Astana, a dividersi gradi e corse con MAL. Una top 5 può sempre ottenerla, per un podio non sembra facile, anche se trovasse la condizione migliore.
 
8) M.A. Lopez: due podi tra Giro e Vuelta ma, in fondo, senza brillare. Solo 24 anni però. Può crescere ancora? I limiti a cronometro resteranno, gambe e coraggio per fare di più sulle grandi salite potrebbero però arrivare. Se poi continuerà nelle sue indecisioni… Un altro podio potrebbe arrivare ma difficilmente di più. Di nuovo Giro e Vuelta il prossimo anno?
 
9) Uran: il bel Tour 2017 potrebbe essere stato il suo canto del cigno per le zone molto alte della generale. Fossi in lui sceglierei Giro e Vuelta, anche se difficilmente andrà oltre una top 5. Dipenderà anche dagli avversari, ovviamente, e se troverà una condizione più o meno buona.
 
10) Porte: ??? Purtroppo, una caduta ad estrometterlo (o magari qualche altra botta di sfortuna) sembra sempre poter arrivare, difficile immaginare un 2019 diverso, anche per il passare degli anni. Potenziale davvero notevole, sostanzialmente inespresso, tanto da renderlo impronosticabile anche il prossimo anno. Certo, in linea teorica, il miglior Porte potrebbe essere ancora da prendere con le pinze.
 
11) Zakarin: questo 2018 sembra mettere una pietra tombale sulle ambizioni di alta classifica del russo. Tour anonimo, nonostante il nono posto, e Vuelta peggio. I problemi di guida della bici, come per Porte, ci sono e incidono tanto. Giro e forse Vuelta per il 2019, probabilmente: trovando una condizione migliore rispetto a questo 2018 potrebbe anche essere un discreto protagonista, con una top 5 come massima aspirazione.
 
12) Pinot: ahimé, grandi applausi per Thibaut, che mette sempre tanto sulla strada, ma le ipotesi di maggior competitività del Giro 2017 non hanno messo radici. Giro 2018 misterioso, con diverse difficoltà, poi una giornata molto buona su Finestre – Jafferau, seguita da crisi abissale e problemi di salute, forse senza arrivare a questa Vuelta nel pieno della forma. Anche in Spagna è andato a sprazzi, con giornate notevoli. Il potenziale sembrerebbe esserci ma è difficile aspettarsi un 2019 molto diverso. Con una buona forma resta un protagonista, comunque enigmatico e soggetto ad una discontinuità che sembra quasi “ineluttabile”. Punterà sul Tour?
 
13) Aru: 2018 da dimenticare è dire poco. Non è fortissimo ma forse nemmeno così tanto scarso come è apparso quest’anno. In casa UAE si impegneranno molto per prepararlo meglio, che si arrivi a risultati migliori è da vedersi (anche se peggiori non è facile). Giudizio necessariamente sospeso, potrebbe non far parte nemmeno di questo ranking o tornare il corridore che prometteva di essere, nel qual caso una top 5 al Giro potrebbe anche starci, forse anche un podio. Ne abbiamo già parlato tante volte.
 
14) Chaves: ??? Notizie di Chavito? 2019 quanto mai avvolto nella nebbia. Potrebbe tornare il corridore competitivo che era o svanire nell’ombra. Propendo per la prima ipotesi e lo aspettiamo, ma con tanta prudenza nei pronostici.
 
15) Roglic: 15°? Un errore di stampa, chiaramente. Tour bellissimo, e non è chiaro nemmeno quanto lo avesse preparato, dopo una stagione già eccellente. Magari scrivo una sciocchezza ma la mia impressione è che al Tour 2018 non abbiamo visto il miglior Roglic, anche per chi va sempre forte ci sono momenti di forma migliore.  Giro o Tour nel 2019? Temo che il Tour lo abbia già prenotato. Potrebbe anche vincerlo, alla faccia della coppia Sky e di Dum…
 
16) Bernal: il ragazzino ha dato prova di grande tenuta e ottime qualità anche in una arena importante come il Tour. Non penso che la Sky lo sacrifichi di nuovo al servizio di Froome – Thomas, Giro e forse Vuelta, quindi? Per me potrebbe anche essere la prossima maglia rosa…
 
17) Kruijswijk: gli avevamo dato un piazzamento dubbioso, sulla scorta del Giro 2016. Tour e Vuelta 2018 lo ripropongono come un corridore forte e dalla grande tenuta, nel pieno della maturità. Potrebbe essere protagonista al Giro 2019 (se Roglic corresse il Tour…), da podio e forse anche in corsa per la vittoria.
 
18) Simon Yates: tanti dubbi sulla tenuta dal Giro (e già considerati dai precedenti), poi la vittoria della Vuelta, con la sensazione che abbia gestito meglio e con grande attenzione le energie (e comunque con una forma  che sembrava meno brillante rispetto al Giro). Se sta bene, quando va via in salita… Va via! Può essere protagonista ovunque, anche al Tour e nonostante il grande campo di avversari, con la suspense nel dubbio di eventuali crisi.
 
19) Kelderman: 2018 poco fortunato ma Vuelta in cui ha mostrato segnali di crescita anche su salite con super – pendenze. Ha solo 27 anni, margini per vederlo protagonista vero, fino a quale livello è difficile da pronosticare. Is Wilco coming?
 
20) Adam Yates: sembrava il gemello da grandi giri ma Tour anonimo, nonostante fosse preparato come obiettivo stagionale. Alla Vuelta ha dato una mano a Simon ma nulla di più. Un pizzico di tenuta in più e di brillantezza in meno rispetto al fratello? Personalità meno spiccata, con minor coraggio nell’attaccare? Difficile a dirsi ma non lo sottovaluterei troppo presto.
 
21) Daniel Martin: davvero un bel Tour, con qualche incostanza che gli costa posti nella generale. Non è più un ragazzino, 32 anni, Daniel questo è, qualche vittoria brillante e un buon piazzamento nella generale. E se venisse al Giro?
 
22) Pozzovivo: 35 anni, forse ancora un paio di stagioni discrete può farle, ma il Finestre ha espresso un giudizio ormai difficile da ribaltare. Può essere ancora un buon comprimario, una top ten può farla.
 
23) Jungels: solo 25 anni ma non mi sembra abbia grandi margini per migliorare in salita, a differenza di Dum e delle stesso Kelderman. Magari sbaglio ma mi sembra difficile vederlo oltre una stentata top ten.
 
24) Mollema: discorso ormai chiuso, direi, troppi limiti di tenuta, di discontinuità, senza punte di rendimento davvero adeguate. Magari una top ten al Giro potrebbe farla ancora, difficilmente di più.
 
25) Thomas: che dire? Potenziale inespresso fino a questo Tour. Un 2017 ingiudicabile per la caduta al Giro, poi questa gemma, in cui ha fugato anche i dubbi sulla sua continuità. 32 anni… Tour meteora o grande protagonista anche i prossimi anni? Va abbastanza forte contro il tempo, ha imparato a gestirsi, sa esprimere uno spunto finale su salite importanti che pochi hanno. Ha vinto un Tour che a mio avviso non richiedeva grandi doti di fondo, in caso di tapponi (ma non li tracciano più…) da verificare la sua tenuta.
 
26) Carapaz: un Giro notevole, una Vuelta a supporto dei capitani, in cui non aveva comunque la forma del Giro. Forse in salita può crescere ancora. Dipende anche quali corse farà nel 2019 e con quale ruolo, potrebbe essere buon protagonista al Giro, in lotta per il podio, dipende da percorso ed avversari.
 
27) Majka: difficile aspettarsi di più da Rafal, eccellente scalatore ma sembra mancare qualcosa. Se puntasse alla generale al Giro una top ten potrebbe farla, non mi sentirei di pronosticare di più.
 
28) Poels: discorso molto ipotetico, visto il ruolo nella Sky. E non è detto che da capitano riuscirebbe a trovare la continuità sufficiente. Potenzialmente forte però, in linea teorica potrebbe sempre essere un buon comprimario, difficile dire a quale livello.
 
29) Barguil: Tour al di sotto delle attese e ipotesi che possa fare bene nella classifica generale che sembra allontanarsi. E’ del 1991, margini ne ha ma non enormi.
 
30) Formolo: Giro di difficile interpretazione, Vuelta modesta, sia pure con un ruolo di supporto a Buchmann (che dice qualcosa anche sul ruolo in squadra). Qualche miglioramento nello spunto su salite brevi, qualche possibilità di fare bene nelle classiche, per i grandi giri manca qualcosa e difficilmente lo vedremo ad alti livelli.
 
31) George Bennett: positivo al Giro, comunque non oltre un ruolo da comprimario che difficilmente penso possa migliorare. Desaparecido in questa Vuelta, dove non mi sembra abbia speso molto per aiutare Kruijswijk, ma non l’ho seguita bene e posso sbagliare. Non lo vedo oltre un altro paio top ten nei prossimi anni, tra Giro e Vuelta, dipende anche con quale ruolo le correrà.
 
32) Oomen: il ragazzino (agosto 1995) è piaciuto davvero molto al Giro. Potenziale evidente, con tutta la difficoltà di prevedere il futuro, ma Sam sembra essere fatto di ottima pasta e potrebbe fare cose egregie. Nel 2019 dipenderà anche dal suo ruolo in squadra, al Tour a supporto di Dum o al Giro con più spazio per fare la sua corsa? Penso più facilmente al Tour, quindi con un 2019 in cui valutare la sua eventuale crescita.
 
Come analisi della graduatoria precedente mi fermo. Avevamo citato tra i primi 30 anche Konrad, Caruso, Moscon, Meintjes, Bilbao, LaTour, Buchmann. Fuori lista anche Soler, TJ, Dennis.
 
Ora impossibile non mettere in top 30 Enric Mas!
 
Mancano dati invece per provare a immaginare il ruolo nel 2019 di giovani come Gaudu o Sivakov. Per sondare i giovani che potrebbero fare bene nei grandi giri 2019 ci vorrebbe er Paglia…
 
Provo a mettere insieme la mia top 30 per il 2019 e vi invito a proporre la vostra!

( ps: forse è il mio post più chilometrico, che è tutto dire  :) )
 
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[+] A 2 utenti piace il post di OldGibi
#20
A me Oomen non è piaciuto al Giro.
 
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