Login Registrati Connettiti via Facebook



Non sei registrato o connesso al forum.
Effettua la registrazione gratuita o il login per poter sfruttare tutte le funzionalità del forum e rimuovere ogni forma di pubblicità invasiva.

Condividi:
Rio 2016: via libera dell’UCI per 11 ciclisti russi, 6 restano a casa
#1
Rio 2016: via libera dell’UCI per 11 ciclisti russi, 6 restano a casa
L’Unione Ciclistica Internazionale ha reso nota questo pomeriggio la propria decisione sulla partecipazione dei ciclisti russi ai prossimi Giochi Olimpici di Rio de Janeiro dopo che il CIO aveva stabilito che fossero le singole federazioni internazionali a prendere una decisioni sui vari casi. L’UCI ha dato il via libera alla partecipazione di 11 ciclisti di tutte le discipline tra coloro che erano già stati selezionati dalla Russia, per altri sei invece è arrivato lo stop: di questi, tre sono stati esclusi direttamente dal Comitato Olimpico Russo in quanto in passato avevano già scontato delle squalifiche per doping (l’UCI non fa nomi ma si dovrebbe trattare di Ilnur Zakarin, Olga Zabelinskaya e Sergey Shilov, pistard del quartetto), altri tre che non vengono nominati invece sarebbero implicati nel durissimo Rapporto McLaren che evidenziava manipolazioni e coperture nei controlli antidoping degli atleti russi.

cicloweb.it
 
Rispondi
#2
Zakarin escluso dai Giochi. Tinkov: «Sono degli idiotiI»
Il magnate russo difende il corridore della Katusha

Come si fa a sostenere che non abbia ragione? Come possiamo ridurre tutto nella solita esternazione sopra le righe di un uomo di affari, di un patron appassionato, di un innamorato sincero del ciclismo come Oleg Tinkov, che sarà anche in uscita dal mondo del ciclismo (a fine stagione) ma non per questo ha gli occhi foderati di proscoutto. Il patron russo non esita a inviare un messaguo forte e chiaro all'indirizzo di «quegli idioti burocrati dell’Uci» e l’oggetto è l’esclusione dai Giochi Olimpici del suo connazionale Ilnur Zakarin, fresco vincitore di tappa (a Finahut-Emosson) al Tour, che tra le altre cose non corre con la sua maglia ma con quella del Team Katusha. «Lui non può andare a Rio ma Valverde e altri che sono stati presi per doping sì? Che cosa è questa se non una vendetta politica nei confronti della Russia? Questo mostra di nuovo quanto stupida e impotente sia l’Uci, solo un gruppo di idioti burocrati». In tante occasioni ci siamo trovati non d'accordo con Olega Tinkov, ma in questa circostanza non possiamo far altro che essere dalla sua parte.

a cura della redazione di tuttobiciweb.it
 
Rispondi
#3
Olimpiadi: Russia sì o no? Il quartetto azzurro in preallarme
Sarà una lunga notte, quella di Rio, per la Russia. Il Cio e il Tas sono chiamati ad emettere i verdetti definitivi sulla partecipazione di numerosi atleti ai Giochi. E in attesa c'è anche un po' di Italia. Già, perché se verrà confermata l'esclusione del quartetto russo dell'inseguimento, allora il suo posto verrebbe preso da quello italiano, settimo nel ranking europeo e primo dei non qualificati.
C'è fermento in casa Italia, quindi, e il ct Villa ha già precettato Filippo Gnna, Francesco Lamon, Simone Consonni, Liam Bertazzo e Michele Scartezzini, vale a diretutti gli uomini che negli ultimi mesi hanno fatto compiere grandi passi avanti all'Italia. Tre di loro potrebbero essere chiamati a sostenere in tutta fretta gli esami al Coni e ad imbarcarsi tra sbato e domenica per Rio, dove troverebbero ad attenderli Elia Viviani, leader indiscusso del quartetto. Tra poche ore, sapremo.

tuttobiciweb.it
 
Rispondi
#4
Russia no, Quartetto Azzurro alle Olimpiadi: Liam Bertazzo, Ganna, Consonni, Lamon con Michele Scartezzini riserva (più eventualmente Viviani)
 
Rispondi
#5
Visto il percorso, Zakarin dovrebbe ringrazia il CIO e l'UCI per avergli salvato la vita Asd
 
Rispondi
  


Vai al forum:


Utente(i) che stanno guardando questa discussione: 1 Ospite(i)