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Ronde van Drenthe
#1
10 marzo 2012
Ronde van Drenthe

sito ufficiale

 
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#2
Ronde Van Drenthe, Giorgia Bronzini e Monia Baccaille cercano la vittoria nella prima di Coppa - Startlist

La Ronde Van Drenthe aprirà domani la Coppa del Mondo di ciclismo femminile. Le atlete si sfideranno su un percorso di 132.8 km, da Hoogeveen a Hoogeveen, con tratti in pavé e la collina del VAM Berg, breve me alquanto impegnativa, da ripetere diverse volte. Attenzione alla vincitrice del Drentse 8, Chloe Hosking, che con la tenuta in salita e lo spunto veloce potrebbe bissare la vittoria di ieri. Marianne Vos, che ha vinto questa corsa nel 2011, è in cerca della forma migliore e dovrà guardarsi dalle italiane, su tutte Giorgia Bronzini e Monia Baccaille, quest'anno partite più forte (e meglio) rispetto a 12 mesi fa. Da non sottovalutare Emma Johansson, che potrà avvalersi tra le altre del lavoro della nostra Elisa Longo Borghini. Benché la corsa presenti difficoltà quali pavé ed il VAM Berg dovrebbe decidersi in volata. È l'occasione buona per Giorgia Bronzini per prendersi la rivincita del Drentse 8 e portare a casa la prima vittoria stagionale.

Startlist


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#3
VOS! Volata poderosa dell'olandese che batte nettamente un gruppo di una ventina, seconda la connazionale Kirsten Wild e terza Emma Johansson, Giorgia Bronzini partita un po' dietro riesce a rimontare fino alla quarta posizione davanti a Worrack. Ottava Baccaille
 
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#4
Coppa del Mondo: Marianne Vos vince la Ronde van Drenthe su Wild e Johansson

Marianne Vos si aggiudica la Ronde Van Drenthe, prima prova di Coppa del Mondo. La fuoriclasse olandese ha battuto allo sprint Kirsten Wild ed Emma Johansson. L'azione decisiva è promossa dalla stessa Vos, che prova una fuga con Düster, Worrack, Wild, Gunnewijk, Arndt e Visser. Annullato il tentativo, il gruppo principale si è frazionato in più parti, con davanti una trentina di atlete (quasi tutte le migliori presenti). Chantal Blaak ha tentato la fuga solitaria guadagnando non più di un minuto sul gruppo (all'inseguimento si erano portate anche la nostra Elisa Longo Borghini e Roxane Knetemann). Riprese le fuggitive, nel finale gli scatti si sono susseguiti, con Marianne Vos a provar ancora la fuga, seguita però da Kirten Wild. Nel finale si è arrivati alla volata e Marianne Vos ha avuto la meglio su Kirsten Wild ed Emma Johansson. In virtù di questo risultato Marianne Vos è anche la prima leader della Coppa del Mondo.

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ORDINE D'ARRIVO
1. Marianne Vos (Ned) Stichting Rabo Women Team
2. Kirsten Wild (Ned) AA Drink-Leontien.nl
3. Emma Johansson (Swe) Hitec Products-Mistral Home
4. Giorgia Bronzini (Ita) Diadora-Pasta Zara
5. Trixi Worrack (Ger) Specialized-lululemon
6. Adrie Visser (Ned) Skil-1t4i
7. Martine Bras (Ned) Dolmans-Boels
8. Monia Baccaille (Ita) MCipollini-Giambenini
9. Loes Gunnewijk (Ned) GreenEDGE-AIS
10. Pauline Ferrand Prevot (Fra) Stichting Rabo Women Team

 
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#5

Ronde Van Drenthe 2012: Vos e Johansson sono tornate! - A Marianne la prima di Coppa, Emma a podio. Bronzini 4a

Riecco Emma e Marianne
Sono tornate, anche se in realtà non se n'erano mai andate. E puntualmente eccole lì, alla prima di Coppa, occupare due gradini del podio. Marianne Vos, dopo la trionfale stagione di ciclocross, aveva fatto cilecca nella prima corsa stagionale, la Drentse 8 van Dwingeloo (e per cilecca intendiamo un terzo posto...). Emma Johansson, investita a metà gennaio durante un allenamento e per questo operata a due clavicole, contava di tornare competitiva per il Giro delle Fiandre. Nella Ronde Van Drenthe, prima prova della Coppa del Mondo, Marianne Vos coglie una vittoria cannibalesca mentre Emma Johansson raggiunge il terzo posto «e dopo due mesi difficili sia dal punto di vista fisico che mentale tornare sul podio è stata come una vittoria».

Pioggia e freddo: è l'Olanda, bellezza!
La Ronde Van Drenthe si corre sotto una pioggerellina lieve lieve, in una giornata fredda; tipica giornata olandese, insomma. Si parte da Hoogeveen e si affronta subito il VAM Berg, ma la corsa è lunga 132 km. Si scende dalla collina che caratterizza questa corsa e ci si avvia verso un altro punto tipico della Ronde Van Drenthe: le stradine in ciottolato dentro la foresta. Con l'asfalto bagnato saranno molto pericolose, quelle stradine.

Scappano in sette, scoppia il gruppo
Questo devono pensare le sette che pochi chilometri prima del primo tratto di ciottolato, e non sono sette a caso: Marianne Vos, Sarah Düster, Trixi Worrack, Kirsten Wild, Loes Gunnewijk, Judith Arndt ed Adrie Visser. Nel primo tratto il gruppo esplode e si divide in più tronconi. Davanti le sette sono raggiunte da altre ragazze e si forma un drappello di 31 corridori.

Davanti resta un gruppo di 31

Il vantaggio sul gruppo che segue, dov'è rimasta Chloe Hosking, vincitrice giovedì della Drentse 8, scortata da Emilia Fahlin, ha un ritardo di 1'50". Rabobank ed AA Drink sono in superiorità numerica con 5 atlete a testa, la GreenEDGE ne ha 4 mentre la Dolmans ed Hitec hanno due portacolori. Troviamo inoltre Monia Baccaille, Tatiana Guderzo e Giorgia Bronzini (rimasta senza compagne).

Pazza idea, Chantal Blaak prova l'assolo
A 35 km dal traguardo Chantal Blaak tenta l'azione solitaria e per un po' resta davanti, vantando al massimo una quarantina di secondi sul gruppo inseguitore. Prova ad agganciarsi Elisa Longo Borghini, seguita a ruota da Roxane Knetemann, che agisce per conto della Vos. Le due guadagnano sul gruppo che però le riassorbe quasi subito. Finiti i tratti di ciottolato rimane l'ascesa al VAM Berg e la Blaak è ancora davanti. La stanchezza dell'olandesina aumenta mentre il vantaggio cala, ma il lavoro della portacolori della AA Drink costringe le Rabobank di Marianne Vos a spendere molte energie nell'inseguimento. Sulle rampe della discarica la Blaak è a cento metri dal gruppo, sempre tirato dalla Rabobank.

Ferrand-Prévot, che accelerata sul VAM Berg!

Pauline Ferrand-Prévot dà un colpetto e subito il gruppo esplode. Insieme alla treccia bionda transalpina, da quest'anno alla corte di Marianne Vos, rimangono in poche, ma nella discesa del VAM Berg il gruppo si ricompone. Una rotonda scivolosa mette fuori causa Megan Guarnier, caduta insieme ad Alessandra Borchi. Non rientrerà più sulle prime. Davanti ci provano dapprima Charlotte Becker, quindi Alexandra Burchenkova, tutti attacchi rintuzzati in prima persona da Marianne Vos. La volata è ormai lanciata: Bronzini e Baccaille sono presenti ma la AA Drink ha in Kirsten Wild la sua punta. L'olandese ha un'apripista d'eccezione, Lizzie Armitstead. La britannica è veloce, Marianne Vos lo è ancora di più ed il treno AA Drink si liquefà.

Marianne Vos: «Mi sono lanciata ai 200 metri»
Dirà Marianne Vos: «Nello sprint mi sono unita al treno di Kirsten Wild e quando lei è partita l'ho seguita immediatamente. Ai 200 metri mi sono lanciata, ho puntato verso il traguardo sperando che nessun'altra mi passasse». E in effetti Marianne ci mette l'anima, in questa volata; dare due biciclette alla seconda è semplice per una fuoriclasse come lei ma darle ad una sprinter come Kirsten Wild non è da tutte, eppure la distanza è quella. «Dopo la stagione di ciclocross - continua la fuoriclasse di Meeuwen - ho fatto un training camp con la squadra ed abbiamo cercato di capire come impostare le volate. La strada è molto diversa dal cross. Oggi è andata bene, Chantal Blaak ci ha fatto lavorare molto con la sua azione ma la squadra è sempre più affiatata e ciò crea grande fiducia per il resto della stagione».

Emma Johansson: «Questo podio è come una vittoria»
Alle spalle di Vos e Wild ecco una Emma Johansson rinata, che è già pronta a combattere per la vittoria senza dover aspettare il Giro delle Fiandre: «Dopo gli ultimi due mesi, il terzo posto di oggi per me suona come una vittoria. Non avrei mai pensato di trovarmi su questo gradino già alla prima prova di Coppa», dichiarerà la svedese a fine gara.

Giorgia Bronzini: «Tre volate solo per prendere posizione»
Ai piedi del podio una Giorgia Bronzini che ha dato il massimo pur senza l'aiuto di nessuna compagna di squadra, a differenza di Vos e Wild: «Ho dovuto disputare tre volate solo per prendere posizione - dirà la Bronzini. Nonostante questo ero riuscita a prendere la ruota della Vos, ma sul più bello le sue compagne mi hanno tagliata fuori. Lei ha vinto facile ed io ho dovuto accontentarmi. Comunque noi della Diadora-Pasta Zara siamo sempre lì, tra le prime».

Domani la Novilon Eurocup
Domani si correrà di nuovo su queste strade. Speriamo di avere più fortuna». Già, domani si conclude questa tre giorni di gare olandesi, di pioggerellina, di stradine, di foreste e ciottoli. La Novilon Eurocup sarà uno stimolo per le atlete al fine di testarsi e fare bene, magari per cogliere la prima vittoria del 2012.

A Cittiglio la prossima di Coppa
Il prossimo appuntamento di Coppa sarà a Cittiglio con il Trofeo Binda. Là Marianne Vos vestirà la maglia arcobaleno di leader della challenge, là avranno maggiore spazio le atlete di resistenza che vanno forte su percorsi impegnativi. Tagliata fuori Kirsten Wild, Emma Johansson e la sua forma crescente sono ampiamente in lizza per la vittoria.

Non fatele arrabbiare
Ciò che si evince dalla gara di oggi è una cosa sola: sia per una vittoria non arrivata, sia per un repentino e sciagurato cambio negli allenamenti, non date mai per morte atlete come Marianne Vos ed Emma Johansson. E soprattutto non fatele arrabbiare.

cicloweb.it
 
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#6
Finalmente si fa un po' rivedere anche la Wild...
 
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