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Settimana Tricolore
#1
15-24 Giugno 2012
Settimana Tricolore
Campionato Italiano Professionisti


[Immagine: 534162_372637756110079_608149160_n.jpg]


Le Prove:

Per le altre categorie, seguire i seguenti link:

Sito Web della Corsa: www.settimanatricolore2012.it
 
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#2
Settimana Tricolore, Moreno Moser domani ospite d'onore
Sembra annunciarsi un anno magico per il ciclismo trentino, a giudicare da come è cominciata la stagione. La splendida vittoria ottenuta dal neoprofessionista Moreno Moser sabato sul traguardo di Laigueglia ha suscitato grande entusiasmo, e dunque la presentazione della Settimana Tricolore 2012 (per la prima volta in programma in Trentino, dal 15 al 24 giugno, sulle strade della Valsugana) non poteva capitare in un momento migliore.
Alla presentazione in programma domani, lunedì 20 febbraio alle ore 11,30 a Levico Terme (presso Villa Sissi, sede della APT Valsugana) si respirerà a maggior ragione un clima di festa grande: insieme al Presidente della Federazione Ciclistica Italiana Renato Di Rocco e all'Assessore al Turismo della Provincia di Trento Tiziano Mellarini, si brinderà con "TRENTODOC" al primo successo nel professionismo dell'ennesimo discendente della celebre dinastia ciclistica appena assurto ai fasti della cronaca, ed ovviamente alle fortune della Settimana Tricolore.
Moreno Moser sarà uno degli ospiti d'onore della presentazione insieme agli zii Francesco e Aldo ed al babbo Diego. Annunciata la presenza di altri due campioni del ciclismo trentino, Gilberto Simoni e Alessandro Bertolini. Insomma, la Settimana Tricolore è pronta a decollare nel migliore dei modi, forte di un corposo programma di gare che interesserà tutta la Valsugana e di percorsi tecnicamente molto interessanti illustrati da Stefano Ravelli, Presidente del Comitato Organizzatore.

tuttobiciweb.it
 
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#3
Settimana Tricolore: ecco logo e programma
La Settimana Tricolore, il grande avvenimento ciclistico che annualmente assegna le maglie di campione nazionale su strada (in linea ed a cronometro), va in scena per la tredicesima volta. Tocca al Trentino l'onore e l'onere di organizzare questa corposa e impegnativa manifestazione dal 15 al 24 giugno in Valsugana, sperando che il numero 13 porti fortuna ad una terra che ama profondamente questo sport ma che mai aveva ospitato la massima rassegna nazionale (disputatasi finora in Veneto, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Marche, Emilia-Romagna, Liguria, Toscana, Abruzzo e Sicilia).
Il primo atto della manifestazione si è celebrato quest'oggi a Villa Sissi, sede ufficiale della Azienda per il Turismo della Valsugana, con la presentazione del logo, del programma gare e dei percorsi. Il Presidente della Federazione Ciclistica Italiana, Renato Di Rocco, insieme all'Assessore all'agricoltura, foreste, turismo e promozione della Provincia Autonoma di Trento Tiziano Mellarini, ha confermato l'importanza del binomio Trentino - ciclismo, ulteriormente rafforzato da questa manifestazione e ben rappresentato dalla numerosa delegazione di campioni di ieri e di oggi che questa terra ha saputo regalare allo sport delle due ruote.
I numeri non lasciano dubbi sulle dimensioni della manifestazione, con una previsione di almeno 1200 atleti nei nove giorni di competizioni, uno dei quali dedicato agli amatori, interessando ben sette comuni come sedi di partenza o arrivo. Al vertice della struttura organizzativa Stefano Ravelli, presidente dell'APT Valsugana, coordinerà un team di almeno 80 persone integrato da un vero e proprio esercito di volontari, come sempre indispensabili per la piena riuscita dell'evento.
Nutritissima la presenza alla presentazione di campioni di ieri e di oggi, con tutta la dinastia dei Moser fino al campione emergente Moreno Moser, vincitore sabato a Laigueglia. "Correre il tricolore in casa - ha detto - è una bella opportunità, sarebbe un sogno, ma prima debbo capire bene com'è il percorso. Ci sono tante corse che teoricamente possono essere adatte a me, ma debbo ancora scoprire davvero quel che valgo". Lo zio Francesco Moser ha sottolineato: "Una volta la prova tricolore era equiparata ad una grande classica, ed è importante che i corridori tornino a considerarla come tale".
Sicuramente è quello che farà Alessandro Bertolini, il quale ha deciso di chiudere la carriera proprio con la corsa tricolore. "E vorrei una chiusura in grande, ovviamente..."
Continuando la tradizione degli ultimi due anni, la prova in linea dei professionisti si correrà di sabato (23 giugno), con partenza da Pergine e conclusione a Borgo Valsugana su un impegnativo circuito finale che prevede per 15 volte la salita di Telve. Saranno 254,7 i km complessivi di una gara (dislivello totale 3.940 metri) sicuramente selettiva e destinata a premiare un corridore di primo piano. La parte iniziale del percorso si svilupperà nella suggestiva zona dei laghi di Caldonazzo e Levico Terme, le due sedi che segneranno l'inizio e la conclusione della Settimana Tricolore. A Caldonazzo infatti si disputeranno nei primi due giorni tutte le gare (in linea ed a cronometro) per le hand-bike e le prove contro il tempo per allievi e juniores. Levico sarà invece teatro delle altre prove a contro il tempo (compresa quella della categoria open) nella giornata conclusiva.
Sempre Levico fungerà, per l'intera durata della manifestazione, da sede logistica di riferimento per le operazioni preliminari, le verifiche licenze e le riunioni tecniche che precederanno tutte le giornate di gara.
Prima di ospitare l'attesissima prova dei professionisti, Borgo Valsugana sarà anche festosamente invasa dagli amatori che gareggeranno domenica 17 giugno. A Sant'Orsola Terme, piccolo comune nella Valle dei Mocheni, nota per la produzione dei piccoli frutti, andrà invece in scena martedì 19 giugno la prova in linea degli juniores. A Pergine Valsugana l'onore di assegnare le maglie tricolori delle donne (elite e juniores). Per la categoria Elite senza contratto, la gara avrà luogo a Castel Tesino, mentre Roncegno Terme sarà il campo di gara di un'altra delle prove più attese, quella degli under 23.
Forte come sempre l'impegno di RaiSport per un'adeguata copertura giornaliera dell'evento, ed oltre due ore di diretta previste per la gara dei professionisti: sono dunque importanti i ritorni mediatici attesi da una manifestazione che Trentino Marketing e la Provincia Autonoma di Trento hanno fortemente voluto e sostenuto per arricchire l'ampia offerta di ciclismo, sia nel settore strada che fuoristrada, che conferma questa regione come un territorio eletto per le due ruote.

[Immagine: showimg.php?cod=46370&tp=n]

Programma
ven 15 - Campionato Italiano paralimici e handbike a Caldonazzo
sab 16 - Campionato Italiano crono paralimpici, allievi e juniuores maschi e femmine a Caldonazzo
dom 17 - Campionato Italiano amatori a Borgo Valsugana
mar 19 - Campionato Italiano in linea juniores maschile a Sant'Orsola Terme
mer 20 - Campionato Italiano in linea juniores donne e elite donne a Pergine Valsugana
gio 21 - Campionato Italiano in linea Elite a Castello Tesino
ven 22 -Campionato Italiano in linea Under 23 a Roncegno Terme
sabt 23 - Campionato Italiano in linea professionisti a Borgo Valsugana
dom 24 - Campionato Italiano crono amatori, donne elite, under 23 e prof a Levico Terme

da Levico Terme, Pier Augusto Stagi per tuttobiciweb.it
 
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#4
Settimana Tricolore: Bertolini sogna, Simoni attacca
Per Alessandro Bertiolini, il campionato italiano sarà l'ultima gara della carriera: «È rrivato il momento di scendere di sella per intraprendere un'altra avventura. Il tricolore di Borgo Valsugana, nel mio Trentino, sarà per me l'occasione di dare il mio saluto ad un ambiente che amo e al quale sono grato in maniera eccezionale».
E ancora: «Il sogno è chiudere in bellezza. Io ci credo e il tricolore è più di un sogno. Anche perché a Borgo Valsugana vinsi la Coppa d'Oro da allievo e quindi chiudere qui la mia carriera è davvero un sogno».

Se Bertolini sogna, Gibo Simoni attacca: «Sono arrabbiato con la Federazione perché non si può organizzare a fine giugno un tricolore di 250 chilometri così duro, troppo duro. Secondo me questa è una istigazione al doping».

A replicare a Gibo è subito Francesco Moser: «Il tricolore è una gara che va rispettata. È duro? Bene, deve restare così. Come la maglia è tricolore e tale deve restare. Piuttosto la mia critica è diversa: la Settimana Tricolore è una bella cosa, ma è troppo onerosa per chi la organizza. Io credo che la Federazione dovrebbe tornare a separare i campionati italiani per coinvolgere più regioni e soprattutto valorizzare anche le realtà più piccole».

Parola poi a Don Daniele Laghi, il prete del ciclismo: «Sono felice di essere qui con voi perché il ciclismo è vita, è gioia, è umanità. Ed il mio asupicio è che la nostra Settimana Tricolore riesca ad unire tutti e a far vedere il bello del nostro paese e dei nostri ragazzi».

da Levico Terme, Pier Augusto Stagi per tuttobiciweb.it
 
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#5
Sarò antipopolare ma stavolta Simoni ha detto una sciocchezza...inoltre come già avevamo detto per i mondiali, ogni tanto ben vengano percorsi duri affinché anche i grandi scalatori (e non solo scattisti, velocisti o passisti veloci) possano indossare il tricolore...
 
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#6
Non capisco cosa voglia dire Simoni con questa istigazione al doping Confuso
Se il percorso viene svelato 3 mesi prima della gara, i corridori avranno tutto il tempo per andarlo a vedere e prepararlo. I corridori minori intendo, quelli forti lo andranno a vedere il giorno prima, perchè tanto saranno gia in forma...
 
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#7
Diciamo che lui ragiona anche da corridore da Giro d'Italia: chi fa la corsa rosa seriamente prende le bambole a cose normali ai tricolori, figuriamoci se il percorso sarà stra-duro come si dice..!
(E poi magari vuol fare anche un po' di show eh... :P)
 
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#8
Ieri su FB Simoni ha ampliato il suo pensiero:

Citazione:a cosa stai pensando..?..... che cè troppa gente che non capisce un cavolo!!!
senza parlar degli addetti al settor...!!!
se qualcuno pensa che sia contro le gare dure, allora non cià capito un bal c.........!!!
ma una gara come il campionato italiano in piena estate di 260km.sulle 7 ore di gara
oltre che a esser una noia mortale, anche da partecipante, è una gara a sfinimento. che ci vuol il 150 per cento della condizione solo per finirlo, al quanto umiliante per la stra grande maggioranza di corridori..e poi si lamentano che sta passando in secondo piano, e soprattutto che vogliono un ciclismo pulito.
Secondo voi qualcuno di tutto questo ci ha mai capito qualcosa??????
si è vero , è anche facile criticare il lavoro degl altri, ma è difficile mettersi a discutere con chi il lavoro nemmeno lo vede ..non son mica ser Lancillotto!!!!!
 
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#9
Qualcuno spieghi a Gibo che un ? ed un ! per frase bastano, non serve metterne un migliaio ogni volta.
Comunque sono abbastanza d'accordo con lui, anche se l'ha sparata troppo grossa con la storia del ciclismo pulito, inoltre non ho capito perchè lui dovrebbe essere ser Lancillotto...
 
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#10
Boh, sarà un qualche modo di dire delle sue parti che ha un qualche tipo di significato adatto alla circostanza... Insicuro Asd
 
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#11
Settimana Tricolore, è on-line il sito ufficiale
Procedono senza sosta i lavori in preparazione della Settimana Tricolore 2012, e la Valsugana già inizia a pregustare lo spettacolo del grande ciclismo che andrà in scena sulle sue strade dal 15 al 24 giugno prossimi. Da oggi, inoltre, tifosi, curiosi e appassionati potranno seguire l’avvicinamento all’appuntamento tricolore sulle pagine del sito ufficiale dell’evento, www.settimanatricolore2012.it. Preparatevi a scoprire notizie, percorsi, foto, video e contenuti esclusivi dell’avventura tricolore in Valsugana, costantemente aggiornati dalla fase di preparazione fino alle cronometro conclusive di domenica 24 giugno. Ma la presenza della Settimana Tricolore sul web non si ferma qui: i profili Facebook e Twitter, oltre al canale Youtube, offriranno agli appassionati un contatto ancora più costante e diretto con la realtà dei campionati italiani di ciclismo, per una copertura davvero a 360° di questo affascinante evento a due ruote.

tuttobiciweb.it
 
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#12
Settimana Tricolore, i trentini provano il tracciato
Mentre comincia il count-down in vista del Giro d’Italia, ci sono molti corridori che già guardano oltre, fissando obbiettivi importanti per il prosieguo della stagione, tra questi il campionato italiano dei professionisti in programma sabato 23 giugno da Pergine a Borgo Valsugana, nell’ambito della Settimana Tricolore, la rassegna dei campionati nazionali quest’anno programmata in Trentino dal 15 al 24 giugno.
E’ noto come la maglia tricolore sia, per qualsiasi corridore, un obbiettivo di primissimo piano, una vittoria che può anche valere una stagione, ed è normale che molti guardino all’appuntamento in Valsugana con malcelate ambizioni. Tra questi, anche molti corridori “di casa”, che si trovano quest’anno a portata di mano l’opportunità di centrare un grande risultato davanti ai propri tifosi.
Non è dunque un caso che, proprio mentre la carovana rosa si compatta in Danimarca, un gruppo di corridori che non partecipano alla corsa rosa abbia fissato per mercoledì 2 maggio un sopralluogo sul tracciato tricolore. A dare la propria adesione sono stati Alessandro Bertolini (che con questa prova concluderà la sua carriera professionistica alla rispettabile età di 41 anni), Daniel Oss, Matteo Trentin, Moreno Moser, Thomas Bertolini, Walter Proch.

Il programma del sopralluogo è il seguente:
ore 9,30 Municipio di Pergine: ritrovo e benvenuto agli atleti
ore 10,00 inizio della ricognizione sul percorso
ore 11,45 conferenza stampa presso la Sala Consiliare del Comune di Borgo Valsugana

Il tracciato del campionato italiano professionisti si sviluppa sulla distanza di 254,7 km e prevede partenza da Pergine con un primo tratto in linea (47,7 km) intorno ai laghi di Levico e Caldonazzo prima di immettersi nel circuito finale di km 13,8, da ripetere 15 volte, il cui punto chiave è la salita di Telve (lunga 3 km) con l’ultimo scollinamento a 8 km dal traguardo di Borgo Valsugana, posto su rettifilo in pianura.

tuttobiciweb.it
 
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#13
Moreno Moser e i trentini sulle strade tricolori: “Su una salita così Nibali è l’uomo da battere”
Mentre il Giro d’Italia è alle porte, c’è chi pensa al tricolore: grandi manovre stamane in Valsugana, dove dal 15 al 24 giugno si svolgerà la Settimana Tricolore di ciclismo, imperniata sulla prova dei professionisti: Moreno Moser è stato eccezionalmente esonerato dal sopralluogo in bici al tracciato del Campionato Italiano del prossimo 23 giugno da Pergine a Borgo Valsugana, ma non si è sottratto all’impegno. “Per me la Settimana Tricolore è importantissima, correrò sia la gara in linea che quella a cronometro. Certo, questo percorso è bellissimo e durissimo, ed io non sono ancora esperto sulle lunghe distanze. A Liegi al km 230 si è spenta la luce, speriamo vada meglio al tricolore”.

Reduce dal trionfo di Francoforte, il giovane Moser si è confermato ragazzo con i piedi a terra, per ragioni tecniche e di scuderia. Al “tricolore” la Liquigas punterà su Vincenzo Nibali, indicato da tutti i partecipanti al sopralluogo odierno come il favorito numero uno. Tutti d’accordo su questo: non solo Moser, ma anche l’altro alfiere della Liquigas Daniel Oss, nonché Alessandro Bertolini, Matteo Trentin e Andrea Pasqualon.

Certo, il tracciato della Valsugana non lascia spazio all’incertezza, è terreno per uomini duri, di grande fondo. “Eppoi dipende dal tempo – fa notare l’esperto Bertolini – il grande caldo può inasprire la selezione”. La salita di Telve, da ripetere 15 volte, incombe minacciosa: “Troppo dura per me – ammette Matteo Trentin, che è di Borgo e dunque corre in casa – ma non ho rimpianti, sarà una grande corsa. Un consiglio agli organizzatori: non transennate la salita di Telve, lasciate i corridori a contatto con la gente, sarà uno spettacolo vero”.

L’altro atleta della Valsugana è Daniel Oss, lui di Pergine, la sede di partenza: “Troppo duro anche per me. Ma ci sarà tanto da lavorare lo stesso, perché qui Nibali è l’indiscusso favorito numero uno”. Una maglia che il siciliano sarebbe fiero di esibire una settimana dopo alla partenza del Tour de France.

A dare il benvenuto agli atleti il Presidente del Comitato Organizzatore (e dell’APT Valsugana) Stefano Ravelli, insieme ai due sindaci Silvano Corradi (Pergine) e Fabio Dalledonne (Borgo). L’assessore al Turismo della Provincia di Trento, Tiziano Mellarini, invece non è riuscito a raggiungere Borgo Valsugana per precedenti impegni ma non ha fatto mancare il suo incitamento: “Un grande augurio alla Settimana Tricolore, che sarà una manifestazione di sicuro successo, ed a questi splendidi atleti che hanno fatto cose importanti nella prima parte della stagione, il Trentino è fiero di loro”.




comunicato stampa Settimana Tricolore 2012
 
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#14
Rebellin pensa a un doppio impegno tricolore
Dopo l'esordio positivo (2° nella classifica finale) al recente Giro di Grecia, Davide Rebellin non ha fatto altro che confermare quanta sia la sua determinazione nel volersi confermare nei piani alti degli ordini d'arrivo delle corse alle quali partecipa.
E lo ha ampiamente dimostrato ieri, classificandosi al quarto posto a soli 3" dal vincitore, il colombiano Betancur Gomez nel 21° Trofeo Melinda-Val Di Non. Un risultato ottenuto con grande caparbietà e un trend positivo che Rebellin, alfiere del Team Meridiana ha confermato volere confermare anche nelle prossime gare.
Obiettivo principale in questo scorcio di stagione, per Rebellin, saranno i Campionati Italiani Professionisti in Valsugana dove Davide sarà sicuramente al via della prova su strada.
In accordo con la dirigenza del Team Meridiana, Rebellin stà valutando seriamente anche la possibilità di schierarsi al via nella prova Tricolore contro il tempo.
La Settimana Tricolore si disputerà in Valsugana ad un tiro di schioppo dalla sua Regione, il veneto e Rebellin vorrebbe gratificare i suoi numerosi tifosi con due prove maiuscole in entrambe le gare. La decisione definitiva sarà presa nei prossimi giorni.

tuttobiciweb.it
 
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#15
Rebellin è un grandissimo corridore, pochi cazzi, meriterebbe squadre ben più importanti della Meridiana, ieri era lì a giocarsi il Trofeo Melinda con corridori che mentre lui vinceva corse come la Classica di San Sebastian ed il Campionato di Zurigo, loro andavano alle elementari...
 
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#16
Io comunque non ci sto capendo più nulla: un giorno gli squalificati posson giocarsi la tricolore, il giorno dopo no, il giorno dopo ancora sì... boh... Confuso
 
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#17
Hanno cambiato la regola dopo che la Cucinotta gli ha fatto causa tipo
 
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#18
Eh sì, però poi io avevo capito che De Rocco se ne sbatteva della Corte Federale e il niet per gli ex dopati rimaneva...
Boh
 
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#19
Di Rocco ha detto che in nazionale non verranno convocati, tanto lì decide bettini, ma i campionati nazionali li possono fare
 
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[+] A 1 utente piace il post di Gershwin
#20
Bono. Allora vediamo di comprarci il completino Androni tricolore a breve... Eheh :D
 
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