Non è proprio un mito, ma se il Giro 2009 avesse avuto un'ultima settimana degna di un Giro d'Italia, Menchov non avrebbe vinto.
Prima di quel Giro Menchov ha vinto una Vuelta che aveva appena quattro tappe di montagna effettive, di cui una erano i Lagos de Covadonga al quarto giorno e le altre Aramón Cerler, Andorra Arcalis (un'autostrada) e il blando Alto de Abantos.
Alla Vuelta 2005 andò fortissimo per due settimane, poi andò alla deriva a Valgrande Pajares e con una terza settimana più dura non so se avrebbe salvato il podio.
Al Tour 2006 vinse a Pla-de-Beret, ma poi fu opaco sulle Alpi.
Al Giro 2008 fu il più forte dei big a Pampeago, poi il giorno dopo, sul Fedaia, andò più piano di Riccò, Di Luca, Simoni e Contador e a Plan de Corones si prese la ripassata che lo mise definitivamente fuori dai giochi.
Al Tour del 2008, invece, ebbe la sua giornata storta a Jausiers.
Al Tour 2010 andò come Contador e Schleck ad Ax3 e sul Port de Balès, ma, poi, sul Tourmalet si prese 1'40".
In sostanza Menchov, storico alla mano, non era abbastanza solido per vincere un GT con un percorso standard.
E 'sta cosa è emersa pure al Giro 2009 dove, fino al 16esimo giorno, era sembrato inattaccabile, Cuneo-Pinerolo a parte, ma sul Blockhaus, il giorno dopo la tappa di Monte Petrano, in una frazione di appena 80 km si era piantato proprio malissimo negli ultimi metri.
Il giorno prima stesso scenario in cima a Monte Petrano e Menchov, che era stato a ruota di Di Luca tutto il tempo, vince la volata in scioltezza. Sul Blockhaus, invece, nonostante Di Luca non fosse, a sua volta, particolarmente travolgente, Menchov si rivelò essere terribilmente sulle gambe.
Allego video:
Se anziché una unipuerto con arrivo sul Vesuvio, ci fosse stato un tappone vero, Menchov si sarebbe preso il suo classico 1'30" e non avrebbe vinto il Giro.