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Sky contro Astana, scienza contro coraggio
#1
Astana : Vincenzo Nibali, Janez Brajkovic, Fredrik Kessiakoff, Paolo Tiralongo, Tanel Kangert, Valerio Agnoli, Alessandro Vanotti, Fabio Aru e Dmitriy Gruzdev.

Sky : Bradley Wiggins, Dario Cataldo, Sergio Henao, Christian Knees, Danny Pate, Salvatore Puccio, Kanstantsin Siutsou, Rigoberto Urán e Xavier Zandio.

Le Punte

Bradley Wiggins : il metodo, la programmazione, la solidità fisica e mentale. Quando fissa un obiettivo difficilmente sbaglia, ma quest'anno è ancora a quota zero vittorie, e al Trentino, nonostante abbia dato ottimi segnali, la sorte gli ha giocato un brutto scherzo. Ha la crono dalla sua, e in salita pare più forte che mai.

Vincenzo Nibali : genio e sregolatezza, con la sua caparbietà è riuscito a minare gli equilibri della Sky nella tappa dei muri fermani alla Tirreno, facendo tracollare una squadra parsa inattaccabile in più di un occasione. Ma è al Giro del Trentino che ha dato i segnali migliori, frizzante e concreto sulle asperità che sanciscono difatto l'antipasto del Giro. Il coraggio non gli manca, ha lavorato sodo a crono, ed in salita pare non essere secondo a nessuno, il jolly la sua abilità da discesista.

I grimpeurs

Tutta colombiana la coppia che costituirà l'avanguardia del britannico nelle fasi decisive della corsa quando la strada s'inerpicherà. Non stiamo parlando di due gregari qualsiasi, i due giovani escarbajos ricoprirebbero infatti il gradi di capitano per molte delle squadre facenti parte del circuito World Tour. L'uno, Sergio Henao, arriva all'appuntamento Rosa forte di un inizio di stagione straripante condito dal podio alla Freccia e al Paesi Baschi, oltre che successi parziali ottenuti su traguardi come La Lejana, nonchè una prestazione sontuosa alla Tirreno concluso in 12ª piazza in veste di gregario. Più in sordina l'avvicinamento di Rigoberto Uran, maglia Bianca al Giro dello scorso anno, che comunque ha lanciato bei segnali alla Doyenne, somma più esperienza del connazionale e a detta di molti potrebbe risultare la sorpresa di questa novantaseiesima edizione del Giro. Chiude Xabier Zandio che apporterà come di consueto esperienza e sarà importante nelle fasi intermedie nelle tappe più dure

Nomi sicuramente meno altisonanti rispetto ai rivali inglesi, ma sicuramente concreti e pronti al sacrificio come dimostrato recentemente al Trentino : lo scafato Paolo Tiralongo, artefice dell'azione decisiva a Sega di Ala, che dopo aver fatte sue ben due tappe nelle ultime due edizioni, sacrificherà tutta la sua esperienza alla causa del siciliano. Fabio Aru potrebbe risultare importante nelle ascese più impegnative, anche se è giovane ha già dato prova di se in più di un occasione, un giorno sarà li a giocarsela la Rosa, farà esperienza senza grosse pressioni ma potrebbe risultare l'arma in più per i kazaki. Il fidato Valerio Agnoli sarà l'uomo di fiducia che avrà il compito di pilotare il capitano nella miglior posizione ad imbocco salita, per poi andare ad effettuare la prima scrematura.

I passisti-scalatori

È sicuramente questa la specialità dei britannici anche se al via a Napoli non ci sarà, su tutti, il sin qui scoppiettante Richie Porte. A fare gli onori di casa invece Dario Cataldo, approdato in Sky solo quest'anno, ma che ha già dimostrato alla Tirreno di esser entrato bene nei meccanismi; oltre che in salita, nemmeno un anno fa domava le pendenze impossibili del Cuitu Negro, potrà risultare davvero importante nelle cosidette tappe da imboscata. In forma eccellente Kanstantin Siutsou che, vincitore a Vetriolo Terme, ha mostrato un passo che resterà nelle gambe a molti, saranno loro due a condurre il ritmo caratteristico della Sky.

Rispecchiano meno la veste di gregari ma il loro apporto sarà importante per lo Squalo, ai nastri di partenza due grandi nomi : Frederik Kessiakoff e Janez Brajkovic. Lo svedese, sta segnando una crescita continua, gli ex-biker si sa hanno lasciato recentemente più di un impronta nei Grandi Giri, chissà che oltre ad avere la crono di Saltara nel mirino non possà risultare realmente importante per Nibali. Anche lo sloveno è uomo poco avvezzo al gregariato, ma credo che il suo apporto non verrà meno, anche se l'incognita è il rendimento, ritroverà la forma di un tempo?

I passisti

Non meno importanti risulteranno i passistoni, la Sky potrà contare su Christian Knees, presente anche al Tour 2012, che dall'alto del suo metro e novantaquattro sarà la chioccia perfetta per Wiggo nelle prime frazioni. Attesi ad un grande lavoro l'esperto Danny Pate, ed il nostro giovane Salvatore Puccio, atteso grande protagonista al Nord negli anni avvenire.

L'Astana disporrà del più fidato trai gregari del messinese, Alessandro Vanotti, che sa come si vince un Giro, nonché di Tanel Kangert, estone vincitore di una tappa al Giro di Svizzera lo scorso anno, e l'unico kazako dei nove che comporranno l'organico del Giro, Dmitriy Gruzdev.

In conclusione

...una sfida che si preannuncia escandescente, come da titolo, la scienza contro il coraggio, la Sky è più oleata nei meccanismoi, ognuno ha chiaro il suo compito, e l'ha già svolto in più di un occasione, l'armata britannica è un'orchestra perfetta e pare inattaccabile. Pare appunto, proprio Nibali è riuscita a farla saltare, non ci troveremo di fronte ad un percorso come quello del Tour dello scorso anno, che proponeva davvero pochissimi spunti, anzi nessuno : ciò che è certo è che assisteremo ad uno scontro tra titani, su uno sfondo totalmente diverso, e con molti più corridori pronti a fare il gioco di Nibali, tra meno di un mese avremo le nostre risposte, Nibali o Wiggins, Sky o Astana? Ma occhio a non sottovalutare gli altri, uno su tutti : Ryder Hesjedal, più tirato e deciso che mai, riuscirà a ripetersi, magari sfruttando il marcamento tra Nibali e Wiggins? Ci divertiremo

~Danilo
 
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[+] A 2 utenti piace il post di Danilo M.
#2
Nibali non riesco a tifarlo...è dura da dire..ma forza SKY Occhiolino
 
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#3
Non se l'è filato nessuno sta specie d'articolo Asd Dodgy
 
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#4
Ma perchè dovete per forza tifare questo o quello?

Se a giocarsi una corsa non ci sono corridori che vi garbano godetevi il gesto tecnico e basta, perchè rosicare per la sconfitta di uno che magari solitamente vi sta anche nelle palle?
 
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#5
Io wiggo non lo amo particolarmente...ma ha una squadra davvero almeno secondo me :amabile(passatempi il termine)infatti può vantare del supporto di Uran,Henao,Cataldo...tutti corridori che mi stanno molto simpatici
Invece l'Astana (escluso Aru)è composta da corridori(su tuttiNibali)che sopporto a malapena..
 
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#6
Per voi la squadra più forte è la Sky o l'Astana?
 
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#7
La Sky non la vedo forte come quella al Tour dell'anno scorso, Puccio, Pate e Zandio non sono grandissimi gregari in salita, certo è che ci sarà il tuttofare Knees che tirerà 100000 km da solo e Cataldo, Uran e Henao che rimarranno con il capitano nelle tappe più dure...

L'Astana come singoli forse è anche più forte, però non li vedo proprio compatti in salita, vedremo, certo è che Tiralongo, Kangert, Agnoli e Aru sono ottimi, riguardo gli altri ho un po' di dubbi...

Dico.....Sky! A mio parere quando inizieranno a fare il ritmo i 3 gregarioni con Nibali ne rimarranno ben pochi...
 
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#8
La Sky è sicuramente più squadra, in Astana esclusi Tiralongo ed i fedelissimi di Nibali Agnoli e Vanotti sono tutti individualisti...

Però poi non si sa mai, Uran ed Henao sono scalatori puri e potrebbero aver problemi a fare il lavoro che di solito fanno passisti - scalatori come Porte e Kiryienka...
 
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#9
Concordo, sarà curioso vedere come si adatterà a questo ruolo Brajkovic, io sinceramente non ce lo vedo molto bene...
 
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#10
Ma chissenefrega di Brajkovic, in Astana c'è il ben più cazzuto Kessiakoff Rockeggio , se gli gira si mette lui a fare il ritmo e fa saltare tutti gli Sky, Wiggo incluso, nel giro di un paio di minuti Asd
 
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#11
Kessiakoff, che mito....Non credo esista corridore più individualista..
 
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[+] A 1 utente piace il post di Micheliano59
#12
Asd

l'Astana è forte, ok che al Trentino la Sky non era la migliore possibile ma si son trovati 5-6 Astana vs 2...
robe che se succede/eva alla Sky........
 
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#13
Io dico Astana..
 
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#14
Oddio, non starei qua a misurare esattamente qual è la forza di un singolo corridore, quel che conta è che se la Sky si trovava a controllare con molta facilità senza nessuna squadra che potesse contrastarli (come nel Tour 2012), in Italia quest'anno verosimilmente non sarà così.
 
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[+] A 2 utenti piace il post di Andy Schleck
#15
Anche a me da questa idea...la Sky ha il sistema migliore, ho l'impressione che i singoli contino relativamente, diciamo però che l'Astana ha le qualità e i mezzi per contrastare lo squadrone inglese...
Ps: se non erro Henao e Uran hanno già fatto, e bene, i gregari in un GT
 
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#16
Ma io non ho voluto analizzare i singoli ma i settori, e il sistema Sky se funzionerà alla perfezione non ammetterà repliche. Brajkovic non so fino a che punto possa andar forte, e soprattutto essere utile per Nibali.

Il bistrattato Zandio risulterà dall'altra parte più importante in proporzione probabilmente.

Vanotti, Agnoli e Tiralongo quelli che risulteranno più importanti per Nibali, ma occhio ad Aru.
 
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#17
(29-04-2013, 07:25 PM)Ricardovsky92 Ha scritto: Ps: se non erro Henao e Uran hanno già fatto, e bene, i gregari in un GT

Alla Vuelta per Froome, anche alla Tirreno hanno lavorato per il keniota però non mi hanno convinto tanto, il ritmo di Henao ha messo in difficoltà Uran più volte e lo stesso Froome a Chieti...

Aggiungici poi che Wiggo ha un modo di salire molto più regolare di Froome e quindi tende a soffrire di più chi sale in modo irregolare, anche se nel ciclismo moderno con i rilevatori di potenza questo problema ormai non sussiste quasi più, comunque uno scalatore puro come Henao fa più fatica a tenere sempre lo stesso ritmo rispetto ad un passista come Porte...
 
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#18
Quello certifica la forza del colombiano sprecata per Froome Sisi
 
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#19
io i 2 colombiani non li considererei gregari al pari di Porte o Kirienka, Kness e Zandio saranno fondamentali, non devono volare a terra la prima settimana, Cataldo e Tiralongo potranno essere molto importanti,... ma fra 2 squadre e 2 capitani io starei attento anche a un terzo in comodo...
 
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#20
Ho scritto di Hesjedal, scrivendo di un marcamento Wiggo-Nibali, ma può vincere anche senza che ciò avvenga

Inizio a scrivere voglioso, poi man mano che vado avanti calo di rendimento, non è la prima volta che succede...
 
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