18-08-2017, 03:29 AM
Vuelta a España, Pozzovivo: «Speravo di stare meglio, ma voglio fare bene»
Lo scalatore lucano pronto a lasciare il segno in Spagna
Domenico Pozzovivo è a Nimes, pronto per affrontare la Vuelta di Spagna. Dopo il sesto posto colto al Giro d'Italia, lo scalatore lucano è pronto a conquistarsi uno spazio da protagonista.
In terra iberica, Pozzovivo ha affrontato la Vuelta nel 2013 piazzandosi sesto e nel 2015 chiudendo all'undicesimo posto. L'obiettivo è migliorare, se possibile riuscendo a far meglio del quinto posto al Giro 2014 che resta il miglior risultato ottenuto in una grande corsa a tappe.
«Sono qui per fare bene - spiega Pozzovivo, che radiomercato vuole sempre più vicino alla Bahrain Merida di Nibali - e soprattutto per affiancare Romain Bardet nella corsa alla classifica generale. Dopo il Polonia ho avuto un virus che mi ha debilitato molto, ora sto meglio e spero di poter essere all'altezza del ruolo. C'è una start list davvero importante, ma già le prime tappe diranno chi è qui davvero per puntare al successo o ad un piazzamento importante e chi invece non ha le energie per farlo. Io spero di essere nel primo gruppo, anche se ho qualche punto di domanda di troppo».
a cura della redazione di tuttobiciweb.it
Lo scalatore lucano pronto a lasciare il segno in Spagna
Domenico Pozzovivo è a Nimes, pronto per affrontare la Vuelta di Spagna. Dopo il sesto posto colto al Giro d'Italia, lo scalatore lucano è pronto a conquistarsi uno spazio da protagonista.
In terra iberica, Pozzovivo ha affrontato la Vuelta nel 2013 piazzandosi sesto e nel 2015 chiudendo all'undicesimo posto. L'obiettivo è migliorare, se possibile riuscendo a far meglio del quinto posto al Giro 2014 che resta il miglior risultato ottenuto in una grande corsa a tappe.
«Sono qui per fare bene - spiega Pozzovivo, che radiomercato vuole sempre più vicino alla Bahrain Merida di Nibali - e soprattutto per affiancare Romain Bardet nella corsa alla classifica generale. Dopo il Polonia ho avuto un virus che mi ha debilitato molto, ora sto meglio e spero di poter essere all'altezza del ruolo. C'è una start list davvero importante, ma già le prime tappe diranno chi è qui davvero per puntare al successo o ad un piazzamento importante e chi invece non ha le energie per farlo. Io spero di essere nel primo gruppo, anche se ho qualche punto di domanda di troppo».
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