Login Registrati Connettiti via Facebook



Non sei registrato o connesso al forum.
Effettua la registrazione gratuita o il login per poter sfruttare tutte le funzionalità del forum e rimuovere ogni forma di pubblicità invasiva.

Condividi:
Calendari UCI 2013: Tutti i cambiamenti nelle corse femminili
#1
Calendari UCI 2013: Tutti i cambiamenti nelle corse femminili
Per la prima volta gare Hors Catégorie

Oltre a definire le strutture e, soprattutto, gli organici per la prossima stagione, le squadre femminili in questo periodo stanno anche iniziando ad organizzare il proprio calendario agonistico di gare, visto anche che l'UCI ha già pubblicato tutti gli appuntamenti durante gli ultimi Mondiali. Rispetto al 2012 non ci saranno novità eclatanti, ma almeno sulla carta i piccoli inserimenti o spostamenti sembrano aver creato un calendario un po' più omogeneo, anche se rimarrà sempre più denso nella prima metà della stagione rispetto alla seconda.

Come negli ultimi anni il via ufficiale della stagione avverrà con il Ladies Tour of Qatar, corsa ottimamente organizzata dalla ASO e che ogni anno attira al via molte delle cicliste più forti del panorama internazionale. Dopo la breve trasferta mediorientale tra il 30 gennaio e l'1 febbraio, non ci sarà più un lungo vuoto, ma la settimana centrale del mese di febbraio sarà occupata dal Tour de Free State e dalla Women Road Racing in Sudafrica: quest'anno la prima edizione s'è disputata a maggio, l'anticipo potrebbe attirare molte squadre che sfruttando i favori del clima potrebbero anche allungare la loro permanenza nella zona per uno dei classici ritiri di inizio anno.

La terza alternativa per l'inizio stagione sarà il Giro della Nuova Zelanda che ci correrà in contemporanea con la Vuelta a Costa Rica, corsa che torna nel calendario UCI dopo 4 anni, ma che dovrà impegnarsi a trovare una discreta partecipazione straniera per non perdere nuovamente il proprio status: la vicinanza con le tre corse di El Salvador potrebbe certamente invitare alcuni team, anche importanti, ad una trasferta lunga in Centro America.

La prima corsa europea sarà l'Omloop Het Nieuwsblad in Belgio e si correrà sabato 23 gennaio, lo stesso giorno dell'analoga classica maschile. Il pavé ed il sapore del nord porterà quindi le ragazze all'esordio di Coppa del Mondo che sarà fissato il 9 marzo in Olanda, alla Ronde Van Drenthe. Rispetto al 2012 la challenge dell'UCI sarà praticamente invariata e la gara olandese sarà seguita da Trofeo Binda di Cittiglio (24 marzo), Giro delle Fiandre (31 marzo), Freccia Vallone (17 aprile), Chongming Island (12 maggio), Vargarda (16 e 18 agosto) ed infine GP de Ploauy che assegnerà definitivamente la maglia il 31 agosto in Francia. Il GP Ciudad de Valladolid, cancellato quest'anno, non è riuscito a riprendersi e, complice la forte crisi spagnola, non sarà neanche in calendario sotto altre categorie.

Novità importanti ci sono invece sul fronte corse a tappe, anche perché dal 2013 anche nel ciclismo femminile ci saranno corse classificate come Hors Catégorie: saranno tre e tutte prove di più giorni. La prima sarà negli Stati Uniti e sarà l'Exergy Tour: a questa corsa è bastata solo un'edizione per imporsi come una delle più interessanti dell'anno, grazie anche all'ottimo lavoro degli organizzatori che, ad esempio, hanno offerto in diretta su Internet tutte le tappe, un fatto quasi unico nel ciclismo femminile. La corsa americana è stata leggermente posticipata all'inizio giugno e si andrà così a sovrapporre all'Emakumeen Bira: sarà una settimana molto densa in cui alcune squadre potrebbero anche trovarsi a svolgere una doppia attività.

La seconda corsa a tappe sarà il Giro di Turingia dal 15 al 21 luglio: anche in questo caso ci sarà una sovrapposizione importante visto che nelle state date ci saranno anche i Campionati Europei in Repubblica Ceca tra le città di Olomouc, Brno e Ostrava. Infine tra le HC trova spazio anche l'Italia con il Giro di Toscana che sarà ridotto a soli tre giorni di gara per il 2013, ma che potrebbe essere un gustosissimo antipasto del Mondiale fiorentino con tutte le migliori atlete in circolazione che potrebbero approfittarne per visionare i tracciati delle prove iridate che inizieranno solamente una settimana dopo.

L'assenza maggiore è quella del Giro Donne (28 giugno-7 luglio) ed è un peccato perché la corsa a tappe più prestigiosa per tradizione, percorsi e atlete in gara meriterebbe senza alcune discussione la categoria massima del ciclismo: purtroppo negli ultimi anni gli ottimi organizzatori della corsa rosa hanno sempre dovuto fare i salti mortali per mettere in piedi una corsa così affascinante e probabilmente anche quest'anno la crisi economica si sta facendo sentire e rende più complicata la ricerca delle sponsorizzazioni. Di sicuro però, è meglio un Giro Donne di categoria 2.1 che una corsa che non viene neanche disputata per inseguire una categoria che assegna prestigio solo sulla carta e non sulla strada.

Per il resto il calendario italiano, in attesa eventuali novità e di sapere quali saranno le corse nazionali, vedrà anche la Classica Città di Padova (16 marzo), il GP Liberazione (25 aprile) e il Giro del Trentino Alto Adige Südtirol (14-16 giugno).

Sebastiano Cipriani - cicloweb.it
 
Rispondi
  


Vai al forum:


Utente(i) che stanno guardando questa discussione: 1 Ospite(i)