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Riccardo Riccò
E' da un po' che non succede purtroppo.

Alcune volte scrive certe cose che dette da lui ti fan venire l'orticaria, tipo quando afferma che lui è uno che ha fatto molti sacrifici nella vita. La voglia di coprirlo di insulti in quei casi è forte, ma evito perché su Facebook è meglio non esagerare.
 
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Riccò condannato per tentata truffa
Cinque mesi per aver tentato di frodare l'assicurazione

[Immagine: showimg.php?cod=98554&resize=10&tp=n]
 
Arriva una condanna penale per Riccardo Riccò: l'ex professionista modenese condannato ad una pena cinque mesi (sospesa), 100 euro di multa e al pagamento di una provvisionale alla compagnia assicurativa Axa di 5mila euro. Lo ha deciso il giudice Federico Maria Meriggi dopo che l'ex campione di ciclismo era stato denunciato per tentata truffa.

Due giorni dopo l'accaduto, Riccò aveva postato la foto che vedete sopra, sostenendo di essere stato investito mentre pedalava nel centro di Modena. In realtà il giudice ha stabilito che il corridore aveva sbandato ed era finito in un'aiuola ferendosi.

da La Gazzetta di Modena

tuttobiciweb.it
 
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Che dite? Lo leviamo dai ritirati: http://www.gazzetta.it/Ciclismo/27-12-20...3128.shtml

Comunque alcune cose che dice non sono di certo delle cazzate, ma ogni volta che apre bocca sembra di avere a che fare col pagliaccio Baraldi.
 
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[+] A 1 utente piace il post di Luciano Pagliarini
Per quanto mi riguarda, le sue parole valgono meno di zero.
Sarebbe davvero assurdo che qualcuno gli desse ancora una possibilità...

ps: bellissimo il passaggio "Ma non ho mai avuto paura per la salute" dimenticandosi quando ci stava per rimanere secco grazie al doping fai da te... Sweat
 
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[+] A 1 utente piace il post di SarriTheBest
In Medio Oriente, Sudamerica, Asia orientale, Africa ne trova quante ne vuole di squadre.

E la Meridiana - Kamen è ormai una realtà solida del ciclismo balcanico che non credo chiuderà a breve, non mi stupirebbe se, nel caso, tornasse coi Giallorenzo.

Io, fossi lui, sognerei il Portogallo però.
 
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personaggio imbarazzante. e più ora che 10 anni fa. finito alle canarie a fare il gelataio come uno spiantato qualsiasi.
ridicolo a tal punto da pensare di rientrare da una squalifica di 12 anni, 40 anni Asd
 
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(19-04-2018, 07:19 PM)Luciano Pagliarini Ha scritto: Ma non vinceva una sega Riccò, dai.

Con la roba che aveva lui Bernard Kohl fece 3° al Tour.

Quando stava alla Vacansoleil si staccò da una decina di corridori sul San Luca.


continuo la discussione di qua per non intasare le interrogazioni.
Kohl fece 3° al tour e Riccò 2° al giro a pochi secondi da Contador.
considerando che praticamente smise a 25 anni e quindi prima degli anni teoricamente top di carriera, secondo me qualcosa avrebbe portato a casa.
poi ovviamente era pieno come un uovo quindi era falso. ma il talento c'era
 
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Poco talento, tanto ematocrito.

Contador in quel Giro andava a piedi....un corridore veramente forte l'avrebbe battuto.

Ma parliamo di un giro dove terzo arrivò Bruseghin.

Peraltro a Pampeago arrivò dietro a Menchov e Pellizotti. Sul Fedaia diede 9" a Di Luca e non riuscì a riprendere Pozzovivo. Nella cronoscalata le prese. Sull'Aprica aveva i crampi.

Ebbe una giornata super solo sul Monte Pora.

Fece un numerone al Tour sull'Aspin, dove comunque dietro arrivarono in 35...segno che andarono piano.

E dopo due giorno lo beccarono.

Nel 2010 dominò in salita solo al Giro d'Austria contro Sella e Pardilla.

Peraltro sul San Luca fece 'sto figurone




Poteva essere un Daniel Martin con quella sparata e quello spunto veloce. Di più non poteva essere.
 
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era super chiacchierato già dagli Juniores dai...
 
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Nel 2008 i dopati erano caricati a pallettoni.
 
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Per me un gran talento, il numero che gli ho visto fare sull'Aspin l'ho visto fare a pochi.

Mi è impossibile dire dove sarebbe arrivato anche perchè la sua carriera è stata tutta una farsa, però la base era buonissima.
 
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Io ho visto fare l'Hautcam col 53x15 solo a Bjarne Riis.

Ne dovrei dedurre che Bjarne Riis probabilmente è stato il corridore con il miglior motore di tutti i tempi.

Però chiunque abbia corso con Riis pre '93 ti dice chiaramente che quello era un corridore che mai e poi mai avrebbe potuto vincere il Tour.

Riccò sull'Aspin è la stessa cosa.

E' la stessa cosa delle crono di Schumacher, dell'impresa di Landis, delle fughe di Sella...E' la stessa cosa di Jonathan Terno al Lotto che umilia tutti sul muro dell'Haut Var, è la stessa cosa di Santambrogio che va come Froome e Nibali in salita...è la stessa cosa di Alarcon e Antunes che si riscoprono Hinault e Lemond alla Volta ao Portugal dell'anno scorso.

Grazie al cà che numeri del genere li hanno fatti in pochi...mica sono tanti quelli che avevano il coraggio di osare di Riccò.

Infatti non ne ricordo altri che si fanno sgamare perché rischiano di restarci.

Io vedo il Riccò dei due mesi in Vacansoleil che va forte a Peccioli e Namur e soffre sul San Luca. Alla faccia dello scalatore puro.

Vedo il Riccò della Flaminia che fa il padrone del vapore contro Silin, Machado, Pardilla al Giro d'Austria e prende 1'30" da Nibali nell'arrivo in salita dello Slovenia.

L'unica cosa che si può oggettivamente riconoscere a Riccò è lo spunto veloce. Tutto il resto è il motivo per cui adesso si fa le scampagnate con Dal Bò a Tenerife.
 
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[+] A 1 utente piace il post di Luciano Pagliarini
Però quasi tutti quelli che hai citato hanno fatto un exploit mentre Riccò è stato per due anni (i primindue anni in cui avrebbe potuto far risultato per uno della sua età) un signor corridore.

Questo secondo me indica che qualcosa di buono c'era come qualcosa di buono lo si è visto quando è tornato perché due anni di stop si sono sempre rivelati difficile da superare, sia per un dopato sia per un non dopato. Poi purtroppo mi è difficile dare un giudizio o bianco o nero perché la sua carriera è stata tutta artificiale.
 
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Beh Riccò è duranto un anno e mezzo.

Tra i citati chi è venuto prima di lui è durato di più, chi è venuto dopo meno. Non è un caso.

E già da dilettante aveva il certificato per l'ematocrito alto (!!!).

Inoltre l'Aspin resta un exploit rispetto a quanto visto prima e quanto visto dopo.

Ma uno che fa quella roba là come fa a staccarsi da otto corridori sul San Luca?

O come fa a perdere un Giro d'Italia contro quel Contador? Non riuscendo sostanzialmente a fare la differenza né sul Fedaia né a Pampeago?

Riccò era uno che vinceva sugli strappi e se la cavava su salite lunghe....mica Pantani, come voleva far credere.

Anche Schumacher era un signor corridore prima del Tour 2008....e buon cronoman...ma non era certo uno che poteva dominare le prove contro il tempo come fece in quella Boucle.
 
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Riccò stava al ciclismo come B.Johnson stava all'atletica...nel senso che tutti sapevano che facevano uso di doping ma aspettavano solo che li pizzicavano
Ovviamente non sto dicendo che solo loro erano con le mani nella marmellata,ma ci sono casi in cui l'ambiente sa per certo e aspetta solo il verdetto dei controlli
 
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Il Bjarne comunque non usó il 53, che volpone Asd
 
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Secondo me la storia della bici truccata è una puttanata.

In tutto il libro cerca di dire che non si dopava più degli altri....e ovviamente non può dire che con un ematocrito poco sopra il 50% riuscisse a spingere quella padella.

Dai.
 
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concordo che Ricco' avendo corso dopato tutta la (breve) carriera e' quasi ingiudicabile.
Per me sarebbe potuto essere un valverde piu' debole, un Daniel Martin, uno che puo' farti top 5 o podio al giro, top 10 al Tour e con un po' di fortuna portarsi a casa una liegi ed un lombardia, un bel corridore insomma per carita' ma non un pantani e manco un nibali. Secondo me il paragone di Paglia con Daniel Martin puo' calzare.
 
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ma infatti anche io che ho fatto aprire il discorso non credo che potesse portarsi a casa tanta roba... al max un giro o una vuelta e qualche classica delle ardenne.
 
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