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Team Christina Watches 2014
#1
in arrivo
 
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#2
Christina Watches, in arrivo tante novità
Domani l'annuncio di nuovi sponsor, tecnici e corridori

Domani la Christina Watches presenterà ufficialmente nel suo quartier generale di Herning le novità per la stagione 2014. L'obiettivo per il Team Christina Watches è quello di costruire una squadra forte che diventi la numero uno in Danimarca a fine stagione.
Christina e Claus Hembo, che hanno fortemente creduto nel progetto, continuano il loro impegno e saranno affiancati da una nuova serie di sponsor che hanno tutti un unico obiettivo: diventare un team Professional. E proprio domani sarà svelato il nome del nuovo primo sponsor, mentre a fornire le biciclette sarà l’italo-britannica Viner.
Sempre domani saranno annunciati nuovi sponsor italiani e i nomi dei due direttori sportivi che affiancheranno il responsabile tecnico Bo Hamburger. Atteso anche l’annuncio di tre corridori italiani di vaglia (uno è Mattia Gavazzi, gli altri dovrebbero essere Enrcio Rossi e Fortunato Baliani), che hanno esperienze i team professionistici e insieme hanno raccolto più di 40 vittorie nella massima categoria.

tuttobiciweb.it
 
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#3
I due direttori sportivi sono Alberto Elli e Eddy Serri, i corridori Gavazzi, Rossi e Baliani
 
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#4
Christina Watches: squadra danese, anima italiana

[Immagine: showimg.php?cod=65027&resize=10&tp=n]

Con la conferenza stampa svoltasi giovedì scorso a Billund in Danimarca, finalmente si alza il sipario sul nuovissimo progetto italo-danese del Team Christina Watches intrapreso dai manager Claus Hembo e Nicola D'Andrea, affiancati dal responsabile commerciale Michael Rasmussen.
La direzione tecnica sarà affidata a Bo Hamburger assistito dalla grande professionalità dei direttori sportivi Alberto Elli e Eddy Serri, mentre le novità più importanti sono rappresentate da Mattia Gavazzi, Fortunato Baliani ed Enrico Rossi, tutti nomi di grande spessore che certamente non hanno bisogno di presentazioni.
Gli italiani andranno ad arricchire un rosa già molto competitiva dove spiccano i nomi di Costantino Zaballa e Stefan Schumacher. Tra gli sponsor la novità è rappresentata dalla azienda danese Kuma, dal colosso inglese Planet X e dall'agenzia pubblicitaria italiana Idea Management srl in rappresentanza di Medicina Futura spa, Cercaziende.it spa e la nuovissima piattaforma e-commerce Napolitaly.it.
Le bici saranno fornite dalla Viner e l'abbigliamento tecnico dalla Nalini con il supporto degli sponsor tecnici Selcof , Fsa, Carnac, Nutrixxion, Legea e Prima Opera.
Inoltre il management sta perfezionando l'ingaggio di un altro atleta italiano che nei prossimi giorni sarà ufficializzato, andando così a completare il roster del team per la stagione 2014.
L'esordio del team è previsto per i primi di Marzo in Croazia dopo un ritiro di rifinitura di dieci giorni a Caserta, dove avverrà la presentazione ufficiale della compagine italo-danese.

comunicato stampa
 
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#5
Ritiro in Italia per la Christina Watches. E alla rosa si aggiunge Stefano Usai
La Christina Watches ha scelto l'Italia per un periodo di allenamento dopo la partecipazione al Trofeo Laigueglia: la squadra danese è in ritiro a Caserta e si sta preparando per i prossimi appuntamenti agonistici. Per la squadra c'è anche una novità dal punto di vista del ciclomercato: alla rosa dei corridori s'è infatti aggiunto il 31enne sardo Stefano Usai che torna così a correre per una squadra di categoria Continental dopo essere stato alla Miche (2008) e alla Meridiana (2010).

cicloweb.it
 
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#6
Christina Watches, l'avventura è finita
E patron Hembo attacca la federazione danese

L'avventura è finita: la Christina Watches-Kuma chiude. Lo ha confermato il proprietario del team, Claus Hembo, al quotidiano Ekstra Bladet. E la notizia è accompagnata da un atto d'accusa preciso nei confronti della Federazione Danese: «Se chiudiamo, lo dobbiamo alle decisioni della DCU, sono loro che negli ultimi due anni non ci hanno selezionato per il Giro di Danimarca, sono loro che ci hanno sempre considerato dei paria. Prima hanno attaccato Michael Rasmussen e poi si sono accaniti su di me e sulla squadra. Dall'estero abbiamo ricevuto fior di inviti ma non possiamo correre nel nostro paese: che senso ha continuare così?»

tuttobiciweb.it
 
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