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Team Colombia 2013
#1
 
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#2
Il team manager Claudio Corti ha finora confermato 10 corridori che facevano parte della rosa 2012 della colombia Coldeportes: si tratta dell'uomo di punta Fabio Duarte, della giovane rivelazione Esteban Cháves (1 tappa alla vuelta Burgos e il GP di Camaiore), così Darwin Atapuma (vincitore della 4^ tappa del Giro del Trentino), Robinson Chalapud, Wilson Marentes, Frank Osorio, Jarlinson Pantano, Michael Rodríguez, Jeffry Romero e Juan Pablo Suárez.

Dopo un anno di apprendistato, i colombiani puntano a ricevere l'invito per uno dei tre Grandi Giri a tappe.

http://www.biciciclismo.com/cas/site/not...p?id=56051
 
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#3
La Colombia-Coldeportes si rinforza per il 2013
Il progetto 2013 della formazione colombiana (ma con base in Italia) gestita e diretta da Claudio Corti prosegue nel migliore dei modi in vista della prossima stagione: sono giornate di intenso lavoro per il General Manager e il suo staff, impegnati nel consolidamento di una squadra capace di crescere ancora e migliorare ulteriormente il già lusinghiero bilancio della stagione d’esordio, bagnata da sei successi e numerosi risultati di prestigio in alcune delle corse più rinomate del calendario mondiale. A dare ulteriore spinta al progetto sono arrivati i nuovi attestati di stima da parte del Direttore Generale di Coldeportes, Andres Botero, che ha sottolineato il peso della presenza di una compagine colombiana nel grande ciclismo, per di più in un momento felicissimo per l’intero movimento nazionale su due ruote.

Proprio nell’anno che ha consacrato il ciclismo colombiano come la realtà in più forte crescita a livello globale, il Direttore Botero ha espresso il suo profondo apprezzamento per i risultati e l’organizzazione apprestata da Claudio Corti e dal suo staff nella stagione d’esordio del team, e anche in occasione del Mondiali di Limburg, quando la Colombia Coldeportes ha offerto il proprio appoggio logistico e organizzativo all’intera spedizione.

“Siamo davvero felici della fiducia e dell’apprezzamento mostratici dal Direttore Botero, dai membri del Comitato Olimpico Colombiano Baltazar Medina e Antonio Arias e dal Presidente della Federazione Colombiana Jorge Ovidio Gonzalez – riferisce da Bogotà il General Manager Claudio Corti – tutto questo ci rende ancora più determinati nel proseguire il buon lavoro impostato nel 2012. Il nostro obbiettivo è riportare una squadra colombiana ad essere protagonista sulle strade delle grandi gare a tappe.”

Proprio in queste ore, la formazione 2013 si è irrobustita con ben quattro nuovi innesti: sono stati infatti siglati i contratti di Duber Armando Quintero Artunduaga, (Gigante, 23.08.1990), Juan Pablo Valencia Gonzalez (Medellin, 02.05.1988), Edwin Alcibiades Avila Vanegas (Calì, 21.11.1989) e Julio Alexis Camacho Bernal (Tunja, 20.06.1990). Ad essi si aggiungono, inoltre, la conferme di Carlos Julian Quintero Norena (Villa Maria, 05.03.1986), vincitore della maglia a pois di miglior scalatore alla Quattro Giorni di Dunkerque, e di Dalivier Ospina Navarro (Palmira, 09.10.85), preziosissimo uomo squadra nella prima annata europea degli Escarabajos.

Già visti con la maglia della Colombia Coldeportes come stagisti dal mese di Agosto 2012, Duber Quintero e Juan Pablo Valencia hanno ben impressionato lo staff tecnico nelle loro prime esperienze nel gruppo dei grandi, riuscendo anche a raccogliere i primi risultati di rilievo: per Quintero è arrivato un terzo posto nella terza tappa del Giro di Portogallo, mentre Valencia si è fermato a un soffio dal successo al Giro del Veneto-Coppa Placci, in Italia, finendo secondo alle spalle di Oscar Gatto. Altro dato che accomuna i due ragazzi è la militanza in squadre italiane negli anni da dilettanti: Quintero proviene dalla Delio Gallina, Valencia dalla Calzaturieri Montegranaro.

Nonostante la giovane età, Edwin Avila può già vantare un palmares di tutto rispetto, e lo deve soprattutto alle grandi qualità dimostrate su pista: l’atleta nativo di Calì è stato capace nel 2011, di laurearsi Campione del Mondo nella Corsa a Punti ad Apeldoorn (Olanda), e fa stabilmente parte del quartetto colombiano dell’inseguimento a squadre che appena pochi giorni fa, proprio in Colombia, ha trionfato nella prima gara di Coppa del Mondo. Tuttavia, Avila non ha tardato a mettere in mostra le sue notevoli doti anche su strada, piazzandosi nei primi 5 in ben tre frazioni dell’ultima Vuelta a Colombia, con un ottimo rendimento anche nelle prove contro il tempo e grandi margini di miglioramento in salita.

Stagista dallo scorso agosto con la maglia della Colombia-Claro, con la quale ha raccolto un terzo posto in una tappa della Vuelta a Boyaca, Alexis Camacho ha convinto lo staff tecnico della Colombia Coldeportes con il suo ottimo potenziale in salita unito alle buone capacità contro il tempo, frutto anche delle esperienze in pista fatte in questi suoi primi anni di attività.

I nuovi arrivi si innestano su una solida base formata da ben 12 atleti confermati dalla stagione 2012: Darwin Atapuma, Robinson Chalapud, Esteban Chaves, Fabio Duarte, Wilson Marentes, Frank Osorio, Dalivier Ospina, Jarlinson Pantano, Carlos Julian Quintero, Michael Rodriguez, Jeffry Romero e Juan Pablo Suarez. Ma l’organico 2013 è destinato a crescere ancora: un gruppo ancora più forte per inseguire l’esordio nelle grandi corse a tappe.

comunicato stampa
www.colombiacoldeportes.com
 
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#4
Corti: «La mia Colombia è pronta a dare spettacolo»
Nel quartier generale di Adro, Claudio Corti lavora sodo, come al solito, per preparare una grande stagione con la sua battagliera formazione colombiana. Una formazione che, nel 2013, si chiamerà solo “Colombia”, a rafforzare ulteriormente la vicinanza del team e dei suoi componenti al Paese sudamericano che ha creduto in questa entusiasmante avventura.
Il progetto per la prossima stagione ha oramai una fisionomia sempre più precisa, e il general manager può dirsi soddisfatto del quadro che sta andando a comporsi, passo dopo passo.
«Il grosso è fatto. Lo staff tecnico, composto da Valerio Tebaldi, Oscar Pellicioli e Oliverio Rincon, è stato confermato. Abbiamo rafforzato la struttura professionale, sia con meccanici che con massaggiatori, affiancando professionisti capaci ed esperti a quelli che c’erano già. Abbiamo definito il nuovo fornitore delle bici e nei prossimi giorni ne daremo l’annuncio ufficiale. Il primo raduno sarà in Colombia, in altura, ai 2500 metri di Zipaquirà (nei pressi di Bogotà) dal 5 al 14 dicembre. Nell'occasione sarà presentata la nuova divisa, che ricalcherà quella del 2012, da tutti apprezzata, con il nero colore dominante ma con l'aggiunta di una brillante novità. Inoltre, il Centro de Alto Rendimiento di Bogotà sarà a disposizione del team per l’effettuazione dei test di valutazione fisica di tutti gli atleti in organico».
Già fissata anche la data dell’esordio, 2 febbraio. In questi giorni, ultime mosse per completare il roster, che conterà tra i 18 ed i 20 effettivi: sono 12 i confermati dallo scorso anno (tra i quali Duarte, Chaves e Atapuma) ed una nuova infornata di giovani molto promettenti.
«Non è un mistero - spiega Corti - che la prima stagione è stata di apprendistato, anche se ci siamo tolti belle soddisfazioni riuscendo a svolgere un ottimo calendario, a migliorare notevolmente il bagaglio tecnico dei nostri atleti e a vincere gare importanti e spettacolari. Adesso vogliamo fare un passo in avanti, partecipando almeno ad una grande corsa a tappe. Credo sapremo meritarci una wild card al Giro o al Tour, e sono certo che daremo spettacolo».

tuttobiciweb.it
 
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#5
Wilier Triestina al fianco del Team Colombia nel 2013
I talenti emergenti del ciclismo colombiano gareggeranno nella prossima stagione 2013 su bici Wilier Triestina. La giovane formazione allestita da Claudio Corti, già all’esordio nel 2012, ha messo in mostra le qualità dei propri corridori, sostenuti da una gestione tutta italiana guidata dall’esperto manager bergamasco. L’accordo annuale siglato tra il Team Colombia e l’azienda veneta rappresenta l’avvio di una collaborazione che entrambe le parti auspicano possa essere duratura e ricca di soddisfazioni.

“Il progetto Colombia – spiega Andrea Gastaldello, amministratore delegato di Wilier Triestina – è un’altra importantissima tappa del nostro cammino. Una sfida che intraprendiamo assieme a Claudio Corti, manager di grande esperienza al quale ci legano bei ricordi per i successi sportivi che lo stesso Corti ha conseguito nelle fila della Supermercati Brianzoli, squadra professionistica con cui abbiamo collaborato nel 1984-1985. Crediamo moltissimo nelle potenzialità del ciclismo colombiano e siamo certi che questa formazione colma di giovane entusiasmo possa affermarsi con successo sulla scena internazionale. Una collaborazione strategica anche dal punto di vista commerciale. Il Sudamerica per Wilier Triestina è un mercato importante e con delle potenzialità di crescita notevoli. Di sicuro un paese di grande tradizione ciclistica come la Colombia saprà darci enormi soddisfazioni”.

Wilier, fondata nel 1906 (divenuta poi Wilier Triestina nel 1946), ha sede a Rossano Veneto, provincia di Vicenza. Resa celebre nel dopoguerra dai successi di tanti campioni – su tutti il compianto Fiorenzo Magni, recentemente scomparso – il marchio è stato acquistato nel 1969 dalla famiglia Gastaldello, che ha proseguito sulla strada di questa tradizione vincente attraverso la collaborazione con importanti team e fuoriclasse del ciclismo, incluso Marco Pantani.

Il team manager Claudio Corti non nasconde il proprio ottimismo: “Wilier è un marchio storico dell’industria ciclistica italiana che ha compreso il valore del progetto.” La Colombia ha rappresentato una delle novità più importanti della stagione passata, proponendo sulla scena internazionale dei giovani di sicuro talento. Siamo fiduciosi che la seconda stagione del nostro team possa essere ancora più soddisfacente, auspicando di poter prendere parte ad almeno una grande corsa a tappe”.

comunicato stampa team Colombia
 
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#6
Domani al via il primo ritiro a Zipaquirà
Bagagli pronti per lo staff del Team Colombia 2013, che nella giornata di domani, 5 Dicembre, volerà in Colombia per il primo raduno in vista della nuova stagione. A Zipaquirà, Cundinamarca, circa 50 km a Nord della capitale Bogotà e 2.500 metri di altitudine, Claudio Corti, Valerio Tebaldi, Oscar Pellicioli, il medico sociale Massimiliano Mantovani e il resto dello staff tecnico troveranno ad attenderli il Direttore Sportivo Oliverio Rincon e i gli atleti che nella stessa giornata raggiungeranno il luogo del ritiro dalle loro case in Colombia. Unico assente giustificato, l’ultimo arrivato Leonardo Duque, che Domenica 2 Dicembre è divenuto papà del piccolo Eduardo: l’esperto atleta ha chiesto di poter rimanere in Francia a fianco della moglie e del figlio.

Al ritiro parteciperanno quindi 17 atleti: Juan Esteban Arango, Edwin Avila, Darwin Atapuma, Alexis Camacho, Robinson Chalapud, Esteban Chaves, Fabio Duarte, Wilson Marentes, Frank Osorio, Dalivier Ospina, Jarlinson Pantano, Duber Quintero, Carlos Julian Quintero, Michael Rodriguez, Jeffry Romero, Juan Pablo Suarez e Juan Pablo Valencia.

Per gli atleti nuovi, il raduno costituirà un’ottima opportunità per prendere confidenza con i compagni e lo staff che li accompagneranno nella nuova avventura, e per tutti di mettere nelle gambe preziosi chilometri in preparazione al 2013. Ma c’è molto di più in programma per questa settimana di lavoro: gli atleti saranno ospiti del Centro de Alto Rendimiento di Bogotà per lo svolgimento di test di valutazione funzionale con consumo di ossigeno e metabolismo dell’acido lattico, e si terranno riunioni individuali con lo staff tecnico per programmare al meglio la preparazione e il calendario di una stagione che si prospetta impegnativa ma ricca di sfide entusiasmanti.

Il ritiro si concluderà mercoledì 12 Dicembre con l’ultimo allenamento in programma e il successivo rientro di atleti e staff: una settimana intensa per un Team Colombia ambizioso, e con una gran voglia di partire con il piede giusto.

comunicato stampa team Colombia
 
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#7
Tra test e Asado, il Team Colombia fa… squadra
Si respira una splendida atmosfera a Zipaquirà, 50 chilometri a Nord della capitale colombiana Bogotà, dove dallo scorso mercoledì 5 Dicembre i ragazzi del Team Colombia si sono ritrovati per il primo raduno in vista della stagione 2013. I 17 atleti colombiani in ritiro (il diciottesimo, Leonardo Duque, è rimasto in Francia a fianco della moglie e del figlio neonato Eduardo) lavoreranno agli ordini del General Manager Claudio Corti e dei Direttori Sportivi Valerio Tebaldi, Oscar Pellicioli e Oliverio Rincon fino al prossimo mercoledì 12 dicembre, sfruttando l’altitudine e il clima sudamericano, certamente più favorevole in questo periodo dell’anno.

Nelle giornate di giovedì e venerdì, la squadra ha effettuato i test di valutazione funzionale con consumo di ossigeno e di metabolismo dell’acido lattico presso il Centro de Alto Rendimiento di Bogotà. “I test hanno evidenziato coerenza fra il programma di preparazione impostato e l’attuale stato di condizione dei ragazzi – ha spiegato il medico sociale Massimiliano Mantovani, che ha coordinato lo svolgimento dei test. “Anche il confronto con i dati dell’anno scorso nello stesso periodo ha dato risultati soddisfacenti, e su questa base programmeremo le tabelle di allenamento per portare gli atleti in condizione ottimale per l’inizio della stagione. Un ringraziamento va al Dott. Edgar Galeano del Centro de Alto Rendimiento, che ha collaborato con noi nello svolgimento dei test.”

Positive anche le prime impressioni dello staff tecnico: “E’ evidente che i ragazzi hanno fatto i compiti a casa, – ha commentato il DS Oscar Pellicioli – li abbiamo ritrovati in buone condizioni, e anche i nuovi arrivi si sono fatti trovare pronti e concentrati per l’inizio di questa nuova annata. Credo che i presupposti di partenza siano assolutamente positivi.”

Fra le note positive di questa prima parte di training camp si segnalano certamente i cinque atleti che stanno affrontando il loro primo ritiro con la formazione di Claudio Corti: Juan Esteban Arango, Edwin Avila, Alexis Camacho, Duber Quintero e Juan Pablo Valencia hanno subito trovato un feeling perfetto con il resto della squadra. Tra un allenamento, una riunione e una sgambata a calcio, il gruppo sembra più solido e motivato che mai.

“Essendo tutti colombiani, avevano già avuto occasione di incrociarsi, anche a livello giovanile, e questo ha certamente facilitato la creazione di un ottimo clima fin da subito, – ha spiegato il DS Valerio Tebaldi – ma non va sottovalutato l’atteggiamento con cui i nuovi sono arrivati qui: si sono presentati con grande umiltà e con il desiderio di fare del loro meglio per affrontare la nuova avventura. Avila ha addirittura iniziato un corso di italiano su internet da un paio di mesi, e i risultati iniziano a sentirsi…”

Infine, nel pomeriggio di sabato, l’intera squadra è stata ospite di Juan Pablo Forero – atleta della Colombia Coldeportes nella passata stagione e che militerà nella Colombia-Claro nel 2013 – che ha organizzato una splendida festa a base di Asado (tipico piatto sudamericano di carne di manzo cotta allo spiedo) nella sua casa di Tubio. Un’occasione informale e incredibilmente autentica, e che ha ulteriormente rinsaldato i già forti legami personali all’interno del Team: se l’obiettivo principale di questo ritiro era quello di creare il gruppo, allora Claudio Corti ha davvero più di un motivo per sorridere.

comunicato stampa team Colombia
 
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#8
La visita al Comitato Olimpico conclude il primo ritiro
Si è concluso mercoledì 12 Dicembre con la visita al Comitè Olimpico Colombiano il primo ritiro del nuovo Team Colombia di Claudio Corti, che per sette giorni si è riunito e allenato a Zipaquirà, a breve distanza dalla capitale colombiana Bogotà.

Dopo la visita alla splendida Cattedrale del Sale di Zipaquirà nel pomeriggio di lunedì e l’ultimo allenamento in altura di martedì, ai 3.400 metri del Paramo de Guasca, la squadra al completo è stata accolta a Bogotà nella mattinata di mercoledì da Antonio Arias, Direttore dell’Area Tecnica del Comitato Olimpico Colombiano.

Arias ha rivolto parole di apprezzamento per il lavoro e l’organizzazione del Team nella sua prima stagione di attività, e ha invitato gli Escarabajos a impegnarsi al massimo per sfruttare l’opportunità guadagnata con grandi sacrifici, portando in alto il nome e la tradizione della Colombia in giro per il Mondo. “Ricordate che avete alle vostre spalle 40 milioni di persone che vi spingono e vi sostengono: a voi l’opportunità e a responsabilità di regalare loro un sorriso,” ha concluso Arias.

E non manca certo la motivazione ai ragazzi del Team Colombia, apparsi più convinti e concentrati che mai nella prima settimana di raduno: un segnale molto incoraggiante per Claudio Corti alla vigilia di una stagione nella quale la squadra vuole conquistare per la prima volta il palcoscenico dei Grandi Giri. “Il training camp è andato molto bene, e ci ha fornito indicazioni davvero positive. I ragazzi hanno fatto tesoro dell’esperienza della scorsa stagione, facendosi trovare subito pronti e in buona condizione. Anche i nuovi arrivati hanno destato impressioni molto positive: sono ragazzi seri e con qualità importanti, e sicuramente ci aiuteranno a crescere come squadra per affrontare le sfide della nuova stagione.”

“La fiducia mostrataci da tutte le istituzioni – a cominciare da Coldeportes e dal Comitè Olimpico – ci dà grande spinta per proseguire con grande impegno verso gli ambiziosi traguardi che ci siamo prefissati. Sono convinto che disputeremo una bella stagione, nella quale speriamo di convincere gli organizzatori a farci esordire nelle grandi corse a tappe: saremo pronti a raccogliere la sfida,” ha concluso Corti.

Nel pomeriggio di mercoledì, gli atleti sono rientrati nelle rispettive località di residenza, da dove proseguiranno la preparazione seguendo le tabelle di allenamento disegnate individualmente dal Medico Sociale Massimiliano Mantovani. Gli Escarabajos faranno poi ritorno in Italia nel mese di Gennaio, e faranno il loro esordio nella stagione 2013 a Donoratico, al GP Costa degli Etruschi, il prossimo 2 Febbraio 2013.

comunicato stampa team Colombia
 
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#9
Team Colombia, ecco la divisa e i nuovi partner 2013
Il grande ciclismo sta per rientrare in azione, e c’è grande movimento attorno alle squadre professionistiche in questi primissimi giorni dell’anno 2013. Per gran parte delle formazioni è tempo di svelare le nuove livree che le contraddistingueranno nei prossimi due mesi, un momento sempre molto atteso anche da parte dei tifosi.

A sette giorni dal primo passaggio importante di questa stagione 2013 – l’annuncio delle Wild Card per il prossimo Giro d’Italia – il Team Colombia è lieto di presentare la nuova divisa, che auspicabilmente riuscirà a replicare e superare il successo della versione 2012, sia sulla strada che fra i tifosi.

Il nero rimarrà il colore dominante dell’intera divisa, mentre le bande della bandiera Colombiana si evidenziano nuovamente sia sulla maglia che sui pantaloncini. La principale novità di quest’anno è la presenza importante del brand “Marca Pais”, il nuovo marchio simbolo della Colombia a livello internazionale, che si colloca in un’ampia fascia bianca sul petto.

“Marca Pais è l’agenzia di comunicazione e marketing creata e diretta dalla Presidenza della Repubblica per migliorare la promozione e il profilo istituzionale della Colombia a livello globale. Siamo orgogliosi di portare il loro logo sulla nostra maglia, che sta ad evidenziare l’importanza di questo progetto per la Colombia tutta, non esclusivamente da un punto di vista sportivo,” ha illustrato il General Manager Claudio Corti. “Il governo colombiano ha dimostrato grande considerazione per quanto la squadra è riuscita a fare nel primo anno di attività, ed è con grande orgoglio che porteremo in giro per il mondo sulla nostra bella maglia i loghi di Marca Pais, Coldeportes e della Presidenza della Repubblica Colombiana.”

Grande visibilità anche per due nuovi partner, pronti a dare il massimo per andare a caccia di successi insieme al Team Colombia: il nuovo fornitore di biciclette Wilier Triestina e il marchio Selle Italia fanno il loro debutto ufficiale, e Claudio Corti non vede l’ora di mettere all’opera questi nuovi legami.

“Credo che sia Wilier che Selle Italia avranno un ruolo importantissimo per le sorti sportive della squadra nel 2013, e non vediamo l’ora di mettere alla prova i nuovi materiali in situazione di gara. Abbiamo trovato un’eccellente intesa con entrambe le aziende, e sono sicuro che questi accordi porteranno ottimi risultati per tutte le parti coinvolte,” ha dichiarato il General Manager. “Nel nostro team di fornitori per il 2013 siamo felici di accogliere anche Northwave, Vittoria e Ritchey.”

“Ad ogni modo, vogliamo dire grazie di cuore a Bianchi, Fizik, Sidi e Hutchinson per l’ottimo lavoro svolto al nostro fianco nella prima stagione di attività, e a loro auguriamo tutto il meglio per il futuro.”

Le nuove bici Wilier Triestina del Team Colombia saranno presentate nei prossimi giorni.

[Immagine: gruppo.jpg]
Il General Manager Claudio Corti, il Direttore del Comitato Olimpico Colombiano Antonio Arias, Esteban Chaves, Wilson Marentes ed Edwin Avila con la nuova maglia del Team Colombia

comunicato stampa team Colombia
 
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#10
#Colombia4Giro: inizia il sogno rosa del Team Colombia!
Nel 2013 una squadra colombiana tornerà sul palcoscenico delle grandi corse a tappe, e questa squadra è il Team Colombia! Dopo settimane di trepidante attesa da parte del Team e dei suoi tifosi in giro per il mondo, che hanno fatto sentire forte e chiaro il proprio sostegno alla causa #Colombia4Giro su Twitter, la notizia è finalmente giunta martedì 8 Gennaio, quando RCS Sport ha comunicato i nomi delle quattro squadre a beneficiare di una wildcard per la 96a edizione del Giro d’Italia, al via da Napoli il prossimo 4 Maggio: la squadra di Claudio Corti sarà tra le formazioni protagoniste della prossima Corsa Rosa. Le altre tre wildcard sono state attribuite ad Androni Giocattoli, Vini Fantini e Bardiani.

Inoltre, gli Escarabajos torneranno a confrontarsi con un altro grande appuntamento del WorldTour come Il Lombardia.

Il General Manager Claudio Corti non riesce a nascondere il proprio entusiasmo per la prima presenza della sua squadra in una grande corsa a tappe, e non vede l’ora di dare inizio a una stagione che parte decisamente con il piede giusto: “Questo invito rappresenta una tappa cruciale del nostro progetto, e non posso che essere felice di questa opportunità al Giro d’Italia, che arriva in quella che è appena la nostra seconda stagione nel grande ciclismo. Credo che nella prima annata abbiamo dimostrato al mondo del ciclismo il reale valore di questo gruppo di ragazzi e della nostra organizzazione, e siamo più che pronti a crescere ancora: tantissime persone in tutto il mondo non aspettano altro che vederci protagonisti alla Corsa Rosa, e noi non li deluderemo.”

“Abbiamo gli atleti e la mentalità giusta per dare battaglia in un Giro d’Italia molto impegnativo, e cercheremo di portare quello che tutti si aspettano da noi: abbiamo un gruppo di ottimi scalatori, e siamo “Inspired by Climbing” non a caso. Quando la strada inizierà a salire, noi non ci tireremo indietro.”

Anche il DS Valerio Tebaldi ha finalmente potuto liberare la sua gioia dopo una vigilia intensa: “E’ bellissimo poter partecipare al ritorno di una squadra colombiana sul palcoscenico delle grandi corse a tappe. Nel 2012 la squadra ha lasciato il segno per qualità e personalità, e adesso abbiamo l’opportunità di dare ai nostri tifosi quello che attendevano da tanto tempo. Abbiamo lavorato tanto nell’anno del debutto, ma i nostri sforzi hanno pagato: il Team Colombia si è guadagnato il rispetto e l’affetto del pubblico in giro per il mondo, e questo invito rappresenta per noi un momento straordinario.”

E’ un giorno di festa anche in casa Coldeportes, da dove il Direttore Andres Botero ha espresso grande gioia e soddisfazione per la presenza del Team Colombia fra le squadre protagoniste della prossima Corsa Rosa.

comunicato stampa team Colombia
 
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#11
Il Team Colombia 2013 pedala su Wilier Triestina Zero7
Mentre l’inizio della stagione ciclistica si avvicina e la fame degli appassionati cresce giorno dopo giorno, il Team Colombia continua a svelare le novità che caratterizzeranno la squadra di Claudio Corti nella stagione 2013. Dopo la nuova uniforme, che ha già ottenuto unanimi consensi da parte di osservatori e appassionati, tocca stavolta alle bici che accompagneranno Chaves, Duarte, Atapuma e tutti gli Escarabajos a caccia delle vette più importanti del ciclismo mondiale.

Sarà l’italiana Wilier Triestina ad equipaggiare gli Escarabajos in questa stagione 2013, e lo farà con il modello al top della sua gamma racing, Zero7. L’azienda veneta, fondata nel 1906, può vantare una straordinaria storia di successi nel mondo del professionismo, e quest’anno ha scelto di affiancare l’ambizioso progetto colombiano con una bici davvero “Inspired by Climbing”.

La caratteristica chiave di Zero7 è infatti la sua straordinaria leggerezza: con un peso inferiore ai 799 grammi, Zero7 è infatti il telaio più leggero mai realizzato dall’azienda di Rossano Veneto.

Tuttavia, il nuovo modello in dotazione agli Escarabajos in ben quattro colori (Orange, Yellow Fluo, Red/Black e Green Fluo) non accetta alcun compromesso: la scatola del movimento centrale oversize BB386EVO, sviluppata insieme a FSA, acquisisce infatti una tale rigidità da annullare la dispersione di forza nella pedalata, conferendo al telaio una rigidità senza precedenti.

Oltre a Zero7, Wilier Triestina fornirà al Team Colombia anche il telaio da cronometro TwinBlade, proposto in una speciale livrea personalizzata per gli Escarabajos, che sarà presentato nelle prossime settimane.

WILIER TRIESTINA ZERO7

[Immagine: zero7_colombia.jpg]

Telaio: Zero7
Forcella: Zero7
Sterzo: Ritchey
Comandi: SRAM
Cambio: SRAM
Deragliatore: SRAM
Guarnitura: FSA K-Force Light BB386
Catena: FSA
Pignoni: SRAM
Freni: FSA
Ruote: Vision
Tubolari: Vittoria
Attacco: FSA K-Force Light
Piega: FSA K-Force Compact
Reggisella: Ritchey
Sella: Selle Italia
Pedali: Time

comunicato stampa team Colombia
 
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#12
Il Team Colombia si raduna sul Garda Trentino
L’intero organico del Team Colombia di Claudio Corti ha raggiunto Arco, nel Garda Trentino, nella mattinata di Lunedì 28 Gennaio per iniziare l’ultimo training camp prima del debutto stagionale, previsto per il prossimo 6 Febbraio in Francia, al Giro del Mediterraneo. I 18 atleti e l’intero staff hanno accolto volentieri l’opportunità di tornare in un’area che già avevano visitato in occasione del training camp invernale della scorsa stagione e alla partenza del Giro del Trentino 2012. La regione del Nord Italia richiama inoltre il dolce ricordo di un momento fondamentale nella storia della formazione di Claudio Corti: proprio in Trentino, sul Passo Pordoi, Darwin Atapuma firmò la prima vittoria della formazione colombiana lo scorso 20 Aprile 2012.

Gli Escarabajos già mordono il freno, e lo hanno dimostrato chiaramente nelle prime giornate italiane, nelle quali hanno messo chilometri nelle gambe nonostante il forte sbalzo climatico rispetto al loro paese natale. Inoltre, i ragazzi hanno messo a frutto la loro esperienza su queste strade, scegliendo di scendere in anticipo dal bus della squadra e di raggiungere Arco in sella alle loro Wilier Zero7.

Gli atleti sono rientrati dalla Colombia in buone condizioni fisiche, come confermato dai test condotti la scorsa settimana dal Medico Sociale Massimiliano Mantovani, e il training camp li aiuterà a mettere a punto la gamba in vista dei primi impegni agonistici. Tuttavia, il raduno di Arco offrirà anche l’opportunità di rivivere la splendida atmosfera che la squadra ha già saputo creare a Zipaquirà, e di realizzare i photo e video shooting ufficiali in scenari davvero particolari e affascinanti.

Nella giornata di Mercoledì, il Team Colombia aprirà le porte alla stampa, che avrà l’opportunità di conoscere da vicino atleti e staff e di accedere alla routine e al dietro le quinte del Team a 7 giorni dall’esordio ufficiale.

In conclusione, Giovedì 31 Gennaio gli Escarabajos sono attesi a un test molto importante e interessante: nella mattinata, la squadra raggiungerà Mori per provare il percorso della 17a tappa del Giro d’Italia, la cronoscalata da Mori a Polsa (19 km). Dopo aver raggiunto la vetta, la squadra siederà insieme allo staff, alla stampa e agli ospiti per un veloce pranzo che concluderà ufficialmente un training camp davvero intenso.

comunicato stampa team Colombia
 
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#13
L'incontro: Estar abajo? No, Escarabajos! - Una giornata nel ritiro del Team Colombia
Penultima fra le squadre Professional a radunarsi, il team Colombia si è presentato alla stampa mercoledì 30 gennaio ad Arco, sulle rive del Lago di Garda. La squadra, dopo un 2012 costituito da una prima parte di stagione difficile per via dell'ambientamento ad una diversa realtà agonistica, si è ritrovata a partire dalla vittoria sul Passo Pordoi di Darwin Atapuma nell'ultima tappa del Giro del Trentino. Da lì in poi gli Escarabajos hanno saputo farsi valere in molte occasioni nel corso della seconda parte di stagione, affermandosi in ulteriori cinque occasioni.

Lo spirito della squadra è diverso rispetto a quello della maggior parte dei team concorrenti, cercando di far bene durante le corse, non accontentandosi solamente di comodi piazzamenti di rincalzo. Questa caratteristica è tradizionale nella mentalità latinoamericana, e in quella colombiana in particolare, non solo nell'ambito ciclistico; nelle due ruote le imprese di Fabio Parra e Lucho Herrera hanno avvicinato la nazione alla pratica ciclistica, entusiasmando i giovani e diventando idoli per la popolazione.

L'idea di creare una formazione nazionale ha conosciuto un nuovo impulso grazie alle prestazioni di Mauricio Soler al Tour de France 2007, riportando in patria per la quarta volta l'amata maglia a pois. Una assenza, quella dello sfortunato scalatore di Ramiriquì, che si sente nella squadra nella quale militano molti suoi amici desiderosi di emulare le sue prestazioni.

Claudio Corti è riuscito a costruire un gruppo fortemente coeso, composto da giovani talenti pronti a sbocciare. Un'eccezione a questa linea è rappresentata da Leonardo Duque, arrivato quest'anno dopo anni di militanza in Belgio e Francia; il velocista, già vincitore di una tappa alla Vuelta a España, arriva dalla Cofidis ed avrà le possibilità di fare la propria corsa, lanciandosi negli sprint di gruppo e non.

Ai nastri di partenza della stagione i leader designati sono Darwin Atapuma, Esteban Chaves e Fabio Duarte. "El puma", trionfatore sul Pordoi, ha le caratteristiche tipiche dello scalatore puro, abile nelle lunghe salite e dotato di un interessante cambio di ritmo. "Chavito", vincitore del GP di Camaiore e dell'ultima tappa della Vuelta a Burgos, è colui che ha attirato le maggiori attenzioni degli addetti ai lavori che già prefigurano per lui un futuro da prim'attore del panorama mondiale. Duarte, impostosi nella Coppa Sabatini e nel prologo della Vuelta a Colombia, si rivelò già nel 2008 al Mondiale Under 23, dove batté allo sprint corridori come Degenkolb, Rui Costa e Swift.

I giovani costituiscono la parte centrale nella mission della squadra; basti pensare che su diciotto atleti, ben dieci di loro hanno meno di venticinque anni. Edwin Avila, detto "El Kalimeno" per la sua provenienza, viene dalla pista dove ha vinto nel 2011 il Mondiale della corsa a punti; è un passista veloce che saprà togliersi delle belle soddisfazioni nella sua carriera stradistica. Alexis Camacho ha vissuto nel ritiro appena concluso la sua prima esperienza in Europa; lui è uno dei tanti scalatori che la squadra ha in rosa e, viste le sue prestazioni in patria, non avrà troppe difficoltà ad adattarsi ai terreni del Vecchio Continente.

Jarlinson Pantano ha saputo mettersi in mostra, anche in maniera sorprendente, durante l'ultima edizione della Strade Bianche; lui ha caratteristiche leggermente diverse, essendo maggiormente adatto a percorsi misti. Duber Quintero, neopro che arriva dalla Delio Gallina, è un atleta che incarna alla perfezione lo spirito della squadra, amando andare all'attacco; adatto anche alle crono, è uno fra i migliori passisti del team. Michael Rodriguez, detto anche "Anturio", è uno scalatore pronto a far bene già nell'immediato, stando alle dichiarazioni di chi lo conosce bene; amico di Mauricio Soler, chiede spesso consigli per far bene e, perché no, per cercare la prima vittoria.

Jeffrey Romero, pur essendo giovane, vanta già una buona esperienza fra i professionisti; corridore completo, è molto utile nel lavoro per la squadra, traghettando i propri compagni nelle posizioni adatte per sprintare. Juan Pablo Valencia è l'altro atleta che fa il salto dagli Under 23, categoria in cui correva con la marchigiana Montegranaro; già da stagista ha lasciato intravedere sprazzi di talento, concludendo alle spalle di Oscar Gatto l'ultimo Giro del Veneto. Pur non essendo giovanissimo, Juan Esteban Arango è al primo anno in Europa dopo una bella carriera su pista; come caratteristiche è inquadrabile come passista veloce, bravo nelle gare di un giorno.

Robinson Chalapud, detto "el Chala", è uno dei corridori più esperti del team ed è un punto di riferimento per i compagni; importante lavoratore, cercherà di ottenere anche delle soddisfazioni personali. Marco Corti è l'unico "straniero" della squadra, almeno fra gli atleti; dopo un anno di stop, il bergamasco è pronto a rientrare carico di aspettative ed è già ben integrato nella squadra, anche per la sua conoscenza della realtà colombiana. Wilson Marentes è un importante gregario della squadra; atleta completo, tenterà di ritagliarsi qualche occasione per sé.

Dalivier Ospina è un passista a tutto tondo; capace di far bene anche nelle tappe di media montagna, si sa rendere utile come gregario a disposizione dei compagni. Carlos Julian Quintero, dopo la bruttissima caduta alla scorsa Sanremo, si è ripreso nel corso della stagione; uomo squadre, è un lottatore nato che non disdegna i tentativi da lontano. Juan Pablo Suarez vuole riscattarsi dopo una stagione sfortunata; proverà a farsi vedere in salita, cercando azioni da lontano.

Il 2013 si è aperto subito con una notizia tanto attesa, ossia la partecipazione al primo grande giro; la commissione istituita da RCS per le candidature, infatti, ha invitato la formazione di Claudio Corti al Giro d'Italia (una decisione presa oltretutto all'unanimità) e al Giro di Lombardia. Al Giro la squadra saprà certamente mettersi in mostra e, conoscendo lo spirito che li anima, lo faranno a prescindere dal tipo di percorso che affronteranno; i sogni sarebbero quelli di vincere una tappa, magari al termine di una scalata prestigiosa, e di lottare per la classifica degli scalatori.

La squadra svolgerà in più occasioni un doppio calendario, come in occasione della Vuelta Algarve e del Trofeo Laigueglia. Tornando al discorso delle candidature, alla squadra non dispiacerebbe certo affrontare la campagna delle Ardenne dopo il debutto l'anno scorso alla Freccia del Brabante (con Duarte ottimo 4°) e all'Amstel Gold Race.

Andando più avanti nel tempo, l'ipotesi di partecipazione alla Vuelta a España non è peregrina, potendo rappresentare per gli organizzatori una carta di lusso per il mercato sudamericano e, dal punto di vista agonistico, per la perfetta adattabilità degli atleti al percorso iberico. Ora che l'ambientamento è stato effettuato, siamo pronti a vedere gli Escarabajos sin da subito nel vivo della corsa.
Alberto Vigonesi

Cicloweb.it
 
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#14
Gibo scusa,ma bisogna modificare il titolo della discussione,perchè la squadra non si chiama Colombia Claro ma semplicemente Team Colombia.
 
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#15
Non me n'ero accorto Doh
(facevi prima a cambiarlo te direttamente però eh Asd )
 
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#16
Colombia, stage in altura per Atapuma, Duarte e Pantano

Il Team Colombia, in vista dell'appuntamento più importante della sua stagione, ha previsto per tre tra i suoi atleti più validi in organico uno stage d'allenamento sulle montagne della Colombia, che durerà fino al prossimo 14 aprile. In ottica Giro d'Italia, a cui il team sudamericano è stato invitato, Darwin Atapuma, Fabio Duarte e Jarlinson Pantano cercheranno in queste settimane di rifinire la preparazione ed essere pronti per dare spettacolo sulle salite della corsa rosa.

Il general manager degli Escarabajos Claudio Corti è convinto che questa scelta possa dare buoni risultati per il Giro: "Già da inizio stagione avevamo pianificato questa parentesi di allenamenti specifici in altura, per mettere i ragazzi in condizione di svolgere un lavoro focalizzato e farsi trovare pronti per gli appuntamenti più importanti che attendono la squadra, a cominciare dal Giro d’Italia".

Percorrerà la strada del rientro in Italia con i tre anche Esteban Chaves, infortunatosi alla clavicola durante il Trofeo Laigueglia, che ha sostenuto la riabilitazione in Colombia.

spaziociclismo.it
 
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#17
Magari farlo anche a Gennaio non sarebbe stato male...son venuti in Trentino a fare non si sa bene cosa e difatti stanno proprio "volando" in questa prima parte di stagione...
Mah...
 
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#18
Infatti, gli altri dall'altra parte del mondo, loro a gelare lì...
 
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#19
Son pur sempre Colombiani eh... Sisi
 
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#20
Hanno la sfortuna di trovarsi invitati a Freccia e Trentino che coincidono come calendario, ma credo che qui in Italia possano meglio figurare.
 
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