Login Registrati Connettiti via Facebook



Non sei registrato o connesso al forum.
Effettua la registrazione gratuita o il login per poter sfruttare tutte le funzionalità del forum e rimuovere ogni forma di pubblicità invasiva.

Condividi:
Team Colombia 2014
#1
in arrivo
 
Rispondi
#2
Parlando al media colombiano "El Tiempo", Claudio Corti ha confermato che il progetto Team Colombia continuerà anche nella prossima stagione. "Il governo è soddisfatto dei risultati, abbiamo il via libera per continuare", ha dichiarato il team manager.

Nel frattempo Corti si sta muovendo già in vista del 2014: di recente è stato in Colombia, per cercare conferma della continuità del progetto e cercare nuovi rinforzi. "Abbiamo avuto alcuni contatti, mi piacciono diversi corridori con cui abbiamo già parlato". Ma continua a non fare i nomi. "Al momento non c'è nulla di firmato".
Corti ovviamente spera di poter confermare i suoi leader: "Ho parlato con Duarte, Chaves e Atapuma: ho fiducia di poter contare su di loro per il proseguimento del progetto".

L'obiettivo per la prossima stagione sarà quello di ottener enuovamente l'invito al Giro d'Italia.
 
Rispondi
#3
Ma quali risultati?

Levategli la bamba...
 
Rispondi
#4
beh nelle ultime tappe del Giro sono andati bene... se esisteva la quarta settimana forse andavano ancora meglio Asd

per il resto della stagione invece si disastrosi
 
Rispondi
#5
Sono stati anche sfigati che Chaves si è rotto ad inizio stagione...

Io(grazie a Gershwin) so chi sono i corridori con cui hanno contatti, ma mi hanno detto di tenere la bocca chiusa...
 
Rispondi
#6
Io, senza averli sentiti da nessuno li so ugualmente!!
 
Rispondi
#7
Fabio Duarte leader del Team Colombia 2014
Fabio Duarte correrà con il Team Colombia anche nel 2014, che sarà la sua terza stagione consecutiva nella formazione degli Escarabajos. Il contratto sottoscritto giovedì sera con il Team Manager Claudio Corti dà il via al progetto per la nuova stagione nella quale la formazione sudamericana – ma con base organizzativa in Italia – ripartirà con grandi ambizioni.

“Fabio è un corridore importante, è stato campione del mondo under 23, ha vinto corse di primo piano da professionista e quest’anno ha fatto cose buone al Giro d’Italia, tra tutte il secondo posto nella tappa regina, sulle Tre Cime di Lavaredo, alle spalle di un grande Vincenzo Nibali – spiega Corti -. Siamo contenti di andare avanti con lui nonostante abbia vissuto un’annata difficile e condizionata da diversi problemi, perché Fabio è un corridore di grandi potenzialità. La sua classe è purissima, si tratta di riuscire a dargli maggiore fiducia e continuità.”

Nel frattempo, Claudio Corti per completare l’organico sta definendo i nuovi innesti, gran parte dei quali saranno giovani neoprofessionisti: “Il ciclismo colombiano – spiega – sta dimostrando su larga scala di essere una delle scuole ciclistiche più importanti al mondo in questo momento. Il nostro ruolo, come Team Colombia – è valorizzare e far crescere questi talenti sulla scena internazionale, questa la “mission” che il governo colombiano ci ha affidato e che crediamo di aver finora assolto positivamente.”

comunicato stampa
 
Rispondi
#8
Wilier Triestina con il Team Colombia anche nel 2014
All’indomani del Comunicato UCI che ha confermato la presenza del Team Colombia fra le formazioni Professional Continental per la stagione agonistica 2014, la squadra diretta da Claudio Corti è lieta di poter annunciare la prosecuzione del rapporto con Wilier Triestina anche nella prossima annata agonistica.

Storica azienda italiana con sede a Rossano Veneto, Wilier Triestina ha lavorato a fianco del Team Colombia nella stagione ancora in corso, e si prepara a lanciare in sella al modello Zero.7, che ha accompagnato gli Escarabajos nell’annata 2013, i nuovi talenti del florido vivaio colombiano che il team di Claudio Corti introdurrà nel mondo del grande ciclismo europeo.

Zero.7 è il modello da corsa più leggero mai realizzato da Wilier Triestina, con il suo telaio monoscocca in carbonio che arriva appena a sfiorare gli 800 grammi, e pertanto perfetto per esaltare le caratteristiche di scalatori degli atleti colombiani.

Con la conferma di Wilier Triestina, il Team Colombia ha messo un altro importantissimo tassello in vista di una stagione 2014 sulla quale il General Manager Claudio Corti è già al lavoro, assicurandosi le conferme di atleti che hanno fornito un contributo importante alla compagine colombiana nel 2013.

Oltre a Fabio Duarte, faranno parte del Team Colombia nella prossima stagione Jarlinson Pantano e Robinson Chalapud, più volte protagonisti sulle strade del Giro d’Italia, Leonardo Duque, vincitore di una tappa al Tour de l’Ain, Juan Esteban Arango, Edwin Avila, Alexis Camacho, Carlos Julian Quintero, Duber Quintero, Jeffry Romero e Juan Pablo Valencia.

Ulteriori ingaggi per la stagione 2014 saranno comunicati nei prossimi giorni.

comunicato stampa
 
Rispondi
#9
Corti: un italiano e uno spagnolo per la mia Colombia
«Ci sarà utile la loro esperienza»

Ci saranno due o tre corridori stranieri nel Team Colombia per il prossimo anno. A confermarlo è il manager Claudio Corti in una intervista concessa a El Tiempo.
«Avremo un organico di 17 o 18 corridori tra i quali due o tre stranieri. Abbiamo già accordi con un italiano e uno spagnolo che avranno il compito di trasmettere la loro esperienza ai ragazzi colombiani».
Il manager italiano confida di ricevere l’invito per partecipare al Giro d’Italia e ha già allacciato contatti con gli organizzatori del Giro dei Paesi Baschi e della Liegi per candidare il suo team ad una wild card.
Al momento i corridori confermati sono 11, vale a dire Fabio Duarte, Jarlinson Pantano, Robinson Chalapud, Leonardo Duque, Juan Esteban Arango, Edwin Ávila, Alexis Camacho, Carlos Julián Quintero, Duber Quintero, Jeffry Romero e Juan Pablo Valencia.

tuttobiciweb.it
 
Rispondi
#10
Il brutto finale di stagione ha sicuramente reso più accessibili i vari giovani colombiani (Parra, Chamorro, Bohorquez, Jaramillo) e penso che almeno un paio nel roster 2014 ce ne saranno. Gli stranieri chissà, potrebbero essere degli ex di Corti, anche se scorrendo le sue ultime squadre non trovo nomi interessanti. Di sicuro non riprende Duenas visto che ha dato un bel contributo alla chiusura della Barloworld con la sua positività al Tour 2008, Cheula ha smesso, magari Longo Borghini
 
Rispondi
#11
Jaramillo non è già dell'Orica? Mmm
 
Rispondi
#12
Allo spagnolo mi è venuto in mente Cobo, ma non credo, anzi potrebbe essere in orbita Lampre. Per l'italiano non so, non penso sia qualcuno di primo piano, anche se qualche mese fa si parlava di Cunego (cioè Beppe Conti ne parlava)...

Mi dispiace abbiano aperto agli stranieri per cercare qualche inviti, era un bel progetto che n queste ultime settimane mi ha deluso un po'
 
Rispondi
#13
beh ma qualche spagnolo o italiano a questo team farebbero più che bene, non lo vedo proprio come greci sloveni e marocchini in maglia Euskaltel
 
Rispondi
#14
Comunque stiamo parlando (teoricamente) di corridori presi per il loro valore tecnico, non per i punti, quindi può essere positivo. Di certo se l'italiano è ancora il figlio di Corti non aggiunge nulla (aggiungo io che questa situazione di gente che ingaggia figli, fratelli, nipoti è vergognosa)
 
Rispondi
#15
se per assurdo stessimo parlando di Scarponi e chessò Cobo (a me non piace quindi facciamo un altro spagnolo)... buttali via perché non sono colombiani
 
Rispondi
#16
Il progetto era nato per far crescere il movimento colombiano e possibilmente riunirli tutti nella stessa squadra. Non solo non sono riusciti a prendere Uran che era sul mercato (quello glielo "perdono", non potevano competere con l'OPQS), ma si sono lasciati scappare anche i due più talentuosi della squadra Atapuma e Chaves e hanno perso giovani come Jaramillo e il cugino di Henao.
Adesso prendono uno spagnolo e un italiano magari più di nome che di sostanza (per quello mi era vnuto in mente Cobo) per cercare l'invito al Giro e/o alla Vuelta, ma è una squadra che mi convince poco negli ultimi tempi.
 
Rispondi
#17
Nuovi orizzonti per gli Escarabajos: San Luis e Langkawi
La terza stagione professionistica del Team Colombia scatterà, per la prima volta nella sua storia, in territorio extraeuropeo, precisamente dall’Argentina dove i ragazzi di Claudio Corti prenderanno parte al Tour de San Luis in programma dal 19 al 26 Gennaio 2014.

La corsa a tappe argentina, in grande ascesa nel calendario internazionale UCI, nelle ultime edizioni si è rivelata un trampolino di lancio ideale per tante squadre World Tour e Professional Continental, desiderose di rifinire la preparazione per i primi appuntamenti europei.

La stagione 2014 vedrà il debutto degli Escarabajos anche nel continente asiatico, quando dal 27 Febbraio all’8 Marzo prenderà parte al Tour de Langkawi, in Malesia. La corsa a tappe asiatica, che quest’anno presenterà un percorso particolarmente impegnativo, permetterà ai ragazzi del Team Colombia di mettere chilometri nelle gambe a pochi giorni dalle gare più importanti della prima parte di stagione.

Due novità, Argentina e Malesia, che porteranno il progetto di Claudio Corti ad esplorare nuovi palcoscenici, regalando alla “Marca Colombia” una visibilità sempre più globale.

“Rispetto agli anni passati, abbiamo avuto l’opportunità di aprire la stagione in Argentina – ha dichiarato il General Manager Corti – dove troveremo le condizioni climatiche ideali per aprire la nuova annata. Negli ultimi anni, sia il Tour de San Luis che il Tour de Langkawi hanno vissuto una bella crescita anche a livello tecnico, e siamo davvero soddisfatti di poterci confrontare con questi appuntamenti, che ci daranno inoltre l’occasione di farci conoscere sia come squadra e che a livello di progetto in altre aree del mondo decise a costruirsi uno spazio sempre più rilevante nell’economia del ciclismo mondiale.”

comunicato stampa Team Colombia
 
Rispondi
#18
Il Team Colombia chiama gli appassionati: "Scegliamo la maglia di Rubiano!"
Grazie al successo di Miguel Angel Rubiano del Team Colombia Sabato 12 Aprile a Cartagena (Colombia), fra pochi giorni – ed esattamente alla Freccia Vallone – la nuova maglia di Campione Nazionale Colombiano farà la sua apparizione sulle strade europee, e per la prima volta prenderà parte ad alcune delle gare più importanti del panorama internazionale, a cominciare dalla Liegi-Bastogne-Liegi e, ovviamente, dal Giro d’Italia.

[Immagine: Colombia_magliesito2.jpg]

Con la collaborazione del partner tecnico Nalini, Claudio Corti e il suo staff sono già allo studio della nuova livrea, ma gli innumerevoli messaggi e suggerimenti arrivati dagli appassionati sui profili ufficiali social network hanno convinto il General Manager del Team Colombia a lanciare un’iniziativa assolutamente inedita.

“Sappiamo bene quanto forte sia l’orgoglio nazionale colombiano, e la profonda importanza del simbolo di campione nazionale per i nostri tifosi sudamericani – spiega Corti – e per questa ragione desideriamo chiedere anche la loro opinione. Abbiamo preparato tre possibili opzioni per la maglia di Miguel, che metteremo al vaglio degli appassionati su Facebook e Twitter: la grafica che riceverà i maggiori consensi sarà quella che Rubiano sfoggerà al via del Giro d’Italia.”

Gli appassionati potranno scegliere fra una proposta a fondo bianco con il tricolore colombiano all’altezza del petto, una a fondo nero con le fasce gialla, blu e rossa sulle spalle, e una che riproduce i colori della bandiera sull’intero spazio della maglia.

I tifosi potranno esprimere il loro gradimento sulla pagina Facebook ufficiale del Team (facebook.com/ColombiaCyclingPro), cliccando il loro “like” sull’opzione prescelta e commentando le varie proposte, e su Twitter, utilizzando l’hashtag #RubianoTricolor.

La “consultazione popolare” sarà aperta fino alle 23.59 (CET) di Mercoledì 16 Aprile: il Team Colombia attende il vostro consiglio!

comunicato stampa Team Colombia
 
Rispondi
#19
la gialla è bellissima!!!

la nera stile Radioshack vade retro
 
Rispondi
#20
La bianca che eleganza!

Sono felice che di veda in Europa questa maglia ma un peccato che i grandi corridori colombiani non se la possano giocare per questo posizionamento assurdo...

La facessero nel periodo degli altri campionati nazionali non sarebbe meglio?

Chi prepara il Tour è li è chi ha finito il Giro è tornato a casa, non capisco certe cose...


SI maledetto sto telefono
 
Rispondi
  


Vai al forum:


Utente(i) che stanno guardando questa discussione: 1 Ospite(i)