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Tennis 2020
Prosegue l'ottimo momento di Lorenzo Musetti, che al challenger di Forlì ha battuto prima Tiafoe e poi Seppi.
Ora potrebbe trovare Caruso in semifinale.

Bello il fatto che lui e Sinner siano giocatori diversissimi. Stilisticamente vince Musetti 10 a zero (movenze un po' federiano)
 
Mai come quest'anno ho avuto la sensazione che Nadal possa perdere la finale del Roland Garros.

Il maiorchino parte comunque favorito però Nole sa come metterlo in difficoltà e le condizioni climatiche particolari potrebbero aiutarlo non poco.

Peccato solo che la partita sia in concomitanza con un milione di altri eventi sportivi domani pomeriggio.
 
Ed invece Nadal domina e raggiunge Federer a 20 slam!
 
Faccio un piccolo focus sul Roland Garros, volevo aspettare la fine per parlarne un po':

La finale è stata abbastanza a senso unico, non so se il problema al collo abbia influenzato Nole (lui dice di no) ma in generale il serbo sta servendo malino in questi ultimi appuntamenti.
Con gli altri ti basta lo stesso, con Nadal no.

Nadal è stato comunque superiore un po' in tutto, dalla condizione atletica (nonostante sembrasse avere quei 2 chiletti in più) alla pesantezza di palla, quindi ha meritato in toto.



Ci sono stati 3 giocatori giovani che sono emersi:

- Jannik Sinner (che ora è entrato nella top 50)

Non è ovviamente una sorpresa però ha raggiunto in quarti su una superficie che non ama troppo.
Ha battuto Zverev ed ha pure gestito quasi alla perfezione due set contro Nadal.
In certi momenti sembrava quasi che lo spagnolo fosse in balia dell'avversario, poi ne è uscito magistralmente con l'esperienza.






- Hugo Gaston (francese classe 2000, era numero 239, ora 157)

I suoi match sono stati probabilmente i più divertenti del torneo.

Alto 1.73, ha fatto impazzire i suoi avversari con continue variazioni di gioco.
Ha battuto Wawrinka in 5 set e portato Thiem al quinto negli ottavi di finale.
Rimane da capire se è stato un fuoco di paglia oppure darà continuità a questa prestazione.






- Daniel Altmaier (tedesco di 22 anni, entrato da 186 e uscito da 122 del ranking)

Anche lui arrivato agli ottavi come Gaston, ha battuto Berrettini 3 set a 0 nel terzo turno.
Nonostante l'altezza di 1.91 ha mostrato un'ottima mobilità e anche un buon repertorio di colpi (molto valido il rovescio ad una mano).

Negli ultimi anni ha navigato sempre fuori dai 200 ma potrebbe aver trovato la via giusta per scalare il ranking.



 


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Cose che non pensavo di vedere nella mia vita:

Lorenzo Sonego che batte Djokovic...

Semifinale conquistata nel torneo 500 di Vienna
 
62/61, chiamalo battere.
 
Settimana scorsa si è svolto il Masters 1000 di Parigi, vinto da Medvedev in finale su Zverev (mancavano Djokovic e Thiem).







Prossima settimana si terranno le ATP Finals, torneo conclusivo della stagione (e ultima volta a Londra, poi sarà a Torino).

Ecco i partecipanti:

1 Novak Djokovic
2 Rafael Nadal
3 Dominic Thiem
4 Daniil Medvedev
5 Alexander Zverev
6 Stefanos Tsitsipas
7 Andrey Rublev
8 Diego Schwartzman

Berrettini primo degli esclusi ma è ancora alle prese con gli infortuni
 
Questa settimana Sinner ha buone possibilità di vincere il suo primo torneo ATP. A Sofia è nei quarti, l'avversario più pericoloso proprio nei quarti De Minaur
 
Non portiamo sfiga  Asd
Un Sinner che non sta impressionando, però è sempre molto solido mentalmente.

Nel frattempo Caruso ha battuto Auger-Aliassime, numero 2 del tabellone
 
La finale del 250 di Sofia sarà Sinner vs Pospisil.

Domani alle 14.00, diretta Supertennis ma, eccezionalmente, anche su Rai 2
 
Sinner ce l'ha fatta, primo titolo ATP battendo Pospisil 7-6 al terzo, ora sarà 37 al mondo.

Finale tiratissima che sembrava indirizzata verso il canadese dopo il blackout di Sinner nel secondo set.

Sinner conferma la sua abilità di riuscire a reagire ai momenti negativi, attributo fondamentale se vuoi diventare un campione.
 


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Livello altissimo oggi tra Nadal e Thiem 




 


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Prima semifinale al cardiopalma, quasi un dejà vu del 2019, con Djokovic che sembrava avere in pungo il tie break decisivo




 
ATP Finals a Danil Medvedev per 3/6 7/6 6/4

Non una grande finale.
 
Strano che Thiem perda delle finali.

PS: ho guardato giusto qualche punto del secondo set e Thiem s'è mangiato una palla break comoda comoda.
 
(22-11-2020, 11:03 PM)Morris Ha scritto: ATP Finals a Danil Medvedev per 3/6 7/6 6/4

Non una grande finale.

Però c'è da dire che raramente si erano viste due semifinali e una finale così combattute alle Finals quindi tutto sommato si è chiuso in bellezza.









 
IL 2020 DEGLI ITALIANI

PARTE 1

Premessa: É importante segnalare come ha funzionato il ranking dopo la pausa Covid. Per ogni settimana, il giocatore avrebbe comunque mantenuto i punti del 2019. Non poteva dunque perderli, ma solo guadagnarne qualora avesse fatto meglio dell'anno precedente.
Esempio: Nadal pur non partecipando agli US Open ha mantenuto i 2000 punti del 2019. 


Andreas Seppi (36 anni)

Movimento Ranking: da 71 a 106

Risultati Significativi: Finale (persa) nel 250 di New York

Commento: Non c'è tanto da dire, siamo letteralmente agli sgoccioli della carriera. Quasi tutte sconfitte al primo o secondo turno.



Marco Cecchinato (28 anni)

Movimento Ranking: da 75 a 80

Risultati Significativi: Finale (persa) nel 250 di Sardegna / Terzo turno al Roland Garros

Commento: In questo caso il ranking inganna, dato che durante l'anno Cecchinato era finito al numero 113.
Rimane un'annata positiva perchè dopo la pausa Covid il siciliano ha ritrovato un po' di quella fiducia che gli mancava da tempo e ha ottenuto importanti vittorie contro De Minaur ed Edmund.
Peccato per il mancato titolo in Sardegna, il quale avrebbe rappresentato un importante tassello per la rinascita.

E ora?: Ribadisco quanto detto l'anno scorso: di certo non vale la top-20, però tecnicamente può benissimo stare nei 50 se trova una stabilità emotiva. Ovviamente gran parte del suo ranking dipende dai tornei su terra.



Fabio Fognini (33 anni)

Movimento Ranking: da 12 a 17

Risultati Significativi: Terzo turno agli Australian Open

Commento: Fognini ha quasi saltato a piè pari il 2020 (chiamalo scemo  Asd ).
In estate si è operato alle caviglie (che lo tormentavano da tempo) e non è riuscito a trovare una forma decente per il finale di stagione. Grazie ai 1000 punti di Montecarlo 2019 si mantiene ancora nei primi 20.

E ora?: Difficile dirlo. La speranza è che perlomeno abbia superato in toto il problema alle caviglie.
A quel punto è capace di tutto: rimanere vicino alla top-10 oppure uscire dalla top-25.
Personalmente non so quanto gli sia rimasto nel serbatoio, ma credo che il ritiro non sia poi così lontano dato che dopo la top-10 ed il titolo 1000 non ha più niente da chiedere.
Ecco, forse l'unico stimolo per rimanere nel Tour ancora 2-3 anni potrebbe essere la Coppa Davis, dato che l'Italia ha finalmente un'ottima squadra. Chissà, magari potrebbe rimanere nel team anche solo come doppista.
 


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IL 2020 DEGLI ITALIANI

PARTE 2

Premessa: É importante segnalare come ha funzionato il ranking dopo la pausa Covid. Per ogni settimana, il giocatore avrebbe comunque mantenuto i punti del 2019. Non poteva dunque perderli, ma solo guadagnarne qualora avesse fatto meglio dell'anno precedente.
Esempio: Nadal pur non partecipando agli US Open ha mantenuto i 2000 punti del 2019. 


Stefano Travaglia (29 anni)

Movimento Ranking: da 84 a 74

Risultati Significativi: Terzo turno Roland Garros / Terzo turno al Masters 1000 di Roma

Commento: Per il marchigiano era importante stabilizzarsi dentro la top-100 ed è proprio quello che è successo.
Durante l'anno ha ottenuto vittorie contro giocatori di ottimo livello: Taylor Fritz (per 2 volte), Borna Coric e Kei Nishikori. L'aspetto più importante è quello di aver fatto il salto da "giocatore di challenger" a giocatore di tornei ATP.
Come la gran parte degli italiani, preferisce la terra rossa.



Gianluca Mager (26 anni)

Movimento Ranking: da 118 a 100

Risultati Significativi: Finale (persa) nel 500 di Rio de Janeiro

Commento: Stagione incentrata quasi totalmente sull'exploit di Rio, in cui Mager ha sconfitto Thiem ai quarti ed è poi approdato in finale (e nei primi 80 del mondo). Da lì in poi, però, non ha più vinto due match di fila, rischiando di tornare fuori dalla top-100. É chiaro che quando perderà i punti di Rio, sarà un bel dramma.



Matteo Berrettini (24 anni)

Movimento Ranking: da 8 a 10

Risultati Significativi: Ottavi agli US Open / Quarti di Finale al Masters 1000 di Roma

Commento: Stagione interlocutoria, con soli 6 tornei giocati. Vari problemi fisici l'hanno limitato e solo grazie al regolamento attuale del ranking ha mantenuto la top-10. 

E ora?: Il mio timore più grande è che i problemi fisici lo limiteranno spesso.
Come giocatore vale assolutamente la top-20 (pur avendo evidenti difetti) ma è necessario che abbia modo di essere al 100% fisicamente per diversi mesi consecutivi.
Vanno migliorati il rovescio e la risposta se si vuole lottare coi top mondiali.
 


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IL 2020 DEGLI ITALIANI

PARTE 3


Premessa: É importante segnalare come ha funzionato il ranking dopo la pausa Covid. Per ogni settimana, il giocatore avrebbe comunque mantenuto i punti del 2019. Non poteva dunque perderli, ma solo guadagnarne qualora avesse fatto meglio dell'anno precedente.
Esempio: Nadal pur non partecipando agli US Open ha mantenuto i 2000 punti del 2019. 



Salvatore Caruso (28 anni)

Movimento Ranking: da 96 a 76

Risultati Significativi: Terzo turno US Open 

Commento: Discorso molto simile a quello di Travaglia. Sono giocatori che hanno gravitato per tanti anni intorno alla centesima posizione e (forse) sono riusciti finalmente a stabilizzarsi verso l'ottantesima. 
Caruso è un giocatore piuttosto solido, soprattutto di rovescio (bimane), ed è un lottatore, che raramente esce mentalmente di partita.
Da segnalare: la vittoria a Sofia contro Felix Auger-Aliassime.



Lorenzo Musetti (18 anni)

Movimento Ranking: da 360 a 128

Risultati Significativi: Terzo turno al Masters 1000 di Roma / Vittoria del Challenger di Forlì / Semifinale al 250 di Sardegna

Commento: Il ragazzo, che aveva vinto gli Australian Open Juniores nel 2019, si è mostrato al mondo quando a Roma ha battuto in modo abbastanza netto prima Nishikori poi Wawrinka. La settimana successiva ha poi conquistato il suo primo Challenger.
Musetti è dotato di una classe pazzesca ed ha un gioco molto elegante, che in piccola parte può ricordare Federer come stile.

E ora?: Teoricamente non ha limiti, nel senso che può veramente ambire a diventare un top-10 nei prossimi anni.
Per il 2021 sarebbe già ottimo entrare nei 50 ed iniziare a diventare un giocatore stabilmente da tornei ATP.
Ovviamente deve ancora maturare sotto il piano fisico, infatti già quest'anno ha pagato il susseguirsi delle partite nei tornei, arrivando un po' cotto alle fasi finali.
 


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