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Testa a testa
Aru mi sembra abbastanza a fine corsa. Ciccone non sarà quello che dipingono, ma ancora un paio d'anni di medio/alto livello può farli. Certo che se si mette a fare 9000 metri di dislivello in un solo giorno sui rulli mi sa che si logora presto pure lui Sweat
 
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Io mi prendo Ciccone: nessuno dei due mi da garanzie nella generale dei grandi giri, ma Ciccone può riciclarsi in altri modi mentre Aru è da un paio d'anni che non fa risultati.
 
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Ciccone.

Aru non si sa cosa potrà fare dopo due stagioni nere.
 
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Ne ho una bella: Learco Guerra vs Giuseppe Olmo

Sembra scontata, ma, se si conoscono bene i due corridori, non lo è per nulla.
 
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Non conosco Olmo per cui non intervengo nel dibattito.

Fun fact: la zia di mio padre si chiama Learca in onore di Learco Guerra, che proprio in quell'anno aveva vinto il Giro d'Italia (1934)
 
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Vinto non è la parola che userei Asd

Ma non anticipo nulla che nei prossimi giorni uscirà il mio articolo su Francesco Camusso.
 
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Non è scontato , entrambi passisti fortissimi. Gli anziani dicevano che Olmo non avesse troppa testa, altrimenti avrebbe ottenuto di piu .
Per i risultati e la popolarità si potrebbe dire Guerra, ma Olmo era fortissimo, non completamente espresso ma olimpiadi e revird dell'ora parlano chiaro.
Io voto Olmo , campione a lungo un po dimenticato
 
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Il record dell'ora di Olmo è paragonabile al Mondiale a crono di Guerra direi.

Al Giro, al di là di quella """"""""vittoria"""""""", ha generalmente fatto meglio Olmo a livello di classifica generale.

Ambedue hanno dimostrato di poter andare in doppia cifra di successi parziali in un grande giro.

Guerra ha i podi al Tour, ma Olmo non ha mai fatto la Grande Boucle e poi sul Tour del '33 possiamo aprire un capitolo gigantesco. Sicuramente, ad ogni modo, Olmo '34-'36 aveva nelle corde un piazzamento nei tre al Tour.

Guerra forse si fa preferire per longevità e continuità di rendimento, ma non c'è un solo aspetto tecnico dove lo vedo superiore a Olmo.

Olmo era un iperfenomeno già a 19 anni e la guerra (non Learco Asd ) gli ha comunque portato via un lustro di carriera ove poteva tornare in auge dopo un periodo un po' così.
 
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Dopo una giornata passata a farmi delle ghignate coi compari leggendo quelli che considerano Nibali superiore a Pantani e Binda (!!!), vi lancio questa: Vincenzo Nibali vs Giovanni Brunero.

Cioè vorrei un motivo logico uno per preferite Nibali a Brunero.
 
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La longevità di Nibali. Poi è ovvio che Brunero correva contro Girardengo e Belloni, mentre Nibali contro Froome, però Brunero ha avuto un prime dal 1920 al 1927, mentre per Nibali possiamo parlare di 12 anni e ancora.
 
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Però in sette anni Brunero ha fatto quanto Nibali in dodici.

Ed ha avuto una guerra prima.

Brunero a 32 anni è ancora corridore da podio al Giro e alle classiche.
 
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Anche Nibali se è per questo, anzi, anche oltre i 32 anni dato che l'ultimo podio al Lombardia è arrivato a 33 anni e 10 mesi, mentre l'ultimo podio al Giro a 34 anni e mezzo. In più stiamo parlando di longevità pura, quindi 12>7, poi d'accordo che Brunero ha avuto la guerra che gli ha tarpato le ali all'inizio della carriera.
 
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Anzi, a pensarci bene mi hai dato quasi un motivo per preferire Brunero.

Giovanni è uno dei dilettanti più quotati del Piemonte, una regione che al tempo sfornava più talenti dell'intera Italia odierna, già nel 1913. Senza guerra, ove oltretutto viene spedito al fronte per tre anni, non passa professionista a ventiquattro anni e mezzo.

Molto probabilmente sarebbe passato pro nel '16 o già nel '15.

Chiaramente non vi è matematica certezza di ciò, ma con quattro/cinque anni di carriera in più avrebbe potuto dimostrare la sua superiorità su Nibali.

A parità di valore, c'è un aspetto tecnico in cui Nibali si fa preferire?
 
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Porto un parere impopolare LoL i risultati di Nibali oggi sono più difficili da ottenere rispetto a quelli di Brunero ai tempi di prima del motore

Quindi se per palmarès sono quasi simili e come forza o corridore pure Brunero può pure essere stato più forte anche come longevità e costanza cmq Brunero non è stato male... Però ottenere i risultati oggi è più difficile anche se le cime sono anche meno il livello medio è così alto che le vittorie si dipanino su più corridori forti e medi, un tempo se eri forte potevi dare i minuti al secondo o vincere anche se non eri al meglio
PS: l'unico puntino a favore di Nibali aver vinto anche all'estero MA favorito dal fatto che ora andare all'estero è una come correre in casa.. Non come ai tempi dove dovevi permettertelo. Quindi ribadisco che la differenza fra i due è proprio minima ma prendo Nibali
 
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Vincere un Tour contro JC Peraud, un Giro perché Kruijswijk si schianta su un muro di neve, un Lombardia contro Dani Moreno e una Vuelta contro Mosquera (con Anton che si ritira quando era in testa alla classifica)....è più difficile che vincere, ad esempio, un Lombardia contro Binda?

Accetterei quest'obiezione se Nibali avesse vinto un GT battendo Froome, Contador o almeno Quintana....ma non lo hai ma fatto.

Anzi, Nibali è stato un killer proprio contro il "ceto medio".

Nelle classiche Lombardia 2017 e Sanremo 2018 sono grandi vittorie. Ma non mi sembrano abbastanza per elevarlo sopra Brunero.

Brunero, dalla sua, ha il fatto d'essere stato superiore a Nibali in salita....però anche lui, nelle sue vittorie, ha saputo sfruttare condizioni favorevoli che si erano venute a creare.

Comunque è uno scontro che tende alla parità e serve più che altro a mettere Nibali nella sua giusta dimensione...poiché certe volte mi capita di leggere cose che non stanno né in cielo né in terra.
 
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Nei GT non ritenete che Basso sia superiore a Nibali?
 
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Onestamente no.

Basso era davvero troppo limitato in tutto ciò che non sono gli arrivi in salita.

Già il Giro del 2010 ha dei what if (Montalcino e qualsiasi discesa....ma tra poco arriviamo con una nuova videocronaca io e Jack).

Basso può aver avuto dei picchi superiori in salita, questo sì.
 
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[+] A 1 utente piace il post di Luciano Pagliarini
Si colpa mia se non è uscito un cavolo settimana scorsa... Se tutto va bene finesettimana facciamo vedere perché Nibali pur con i limiti che ha è meglio di Basso*


*non nel senso che lo facciamo vedere ma ne parliamo
 
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[+] A 1 utente piace il post di cyclingchronicles
È un obiezione generale a prescindere dai nomi in ballo. È che i medi di oggi sono così specializzati che se noi sei al top ci può stare di perderci contro anche se sono medi

Non saprei come spiegarmi meglio

Se metti Brunero oggi imho vincerebbe naturalmente un poco di meno
Se metti Nibali in quei tempi vincerebbe quello che ha vinto più o meno nulla meno nulla più
Questa è la mia sensazione perché oggi puoi essere forte ma ce ne sono tanti che 'numeri' alla mano sono poco più forti di te e possono metterti le ruote davanti se non sei al top

Fermo restando che appunto sono due corridori con un palmares molto simile e comparabili cosa che concordo con te non puoi fare mettendo Nibali contro Binda senza nominare gli altri due giganti
 
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Però i medi che ha battuto Nibali nelle sue vittorie più prestigiose sono......

Vuelta 2010: Mosquera, cioè quello che nelle tre edizioni precedenti della Vuelta era arrivato 5°/4°/5°.

Giro 2013: Uran, cioè IL piazzato della sua generazione. Per me possiamo fare un accostamento con l'Aymo degli anni '20....però Aymo era un po' più forte in salita.

Tour 2014: JC Peraud, uno che negli anni precedenti era stato uomo da alta top-10.

Giro 2016: Esteban Chaves....e qua sposo sicuramente di più il tuo discorso, ma dobbiamo però tenere conto che senza volo di Kruis non vince.

Lombardia 2015: Dani Moreno............

Nulla da dire, invece, sul Lombardia 2017 e sulla Sanremo 2018. Poi c'è qualche successo che vale più del nome che porta, tipo la Tirreno 2013.

Posso essere d'accordo sul tuo assunto: Nibali ha più avversari, Brunero aveva avversari più forti.

Però Brunero coi Binda, Girardengo e Belloni si misurava sempre. Nibali, specie nei GT, quando ha vinto si è misurato non con le prime né con le seconde linee. Uran, Mosquera, Jc Peraud e Moreno non sono medi che possono vincere....infatti non hanno mai vinto nulla (a parte una Freccia Vallone Moreno).
 
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