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Thor Hushovd
#21
HUSHOVD. La neve blocca Thor, niente vernissage del Giro
Avrebbe dovuto essere uno degli ospiti d'onore del vernissage del Giro d'Italia, del quale questa sera verrà presentata la nuova campagna stampa, ma Thor Hushovd è rimasto bloccato a causa della neve in quel di Monaco Montecarlo. Il campione norvegese avrebbe dovuto raggiungere Milano e da qui, dopo l'appuntamento Gazzetta, partire alla volta del Qatar. Invece è partito dall'aeroporto di Nizza per arrivare a Parigi e da qui, domattina, volare negli Emirati dove domenica sarà al via dl Giro con la maglia della Bmc.
Tuttobiciweb.it
 
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#22
Il ds John Lelangue conferma che Thor farà Giro e Tour
 
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#23
Secondo quanto detto da Atle Kvålsvoll a TV2, Thor Hushovd ancora non ha recuperato dall'infezione virale che gli era stata diagnosticata durante il Giro, si parla di mononucleosi o qualche altra malattia simile, ci sono grossi dubbi pertanto sulla sua partecipazione ai giochi olimpici, la decisione definitiva sarà presa tra qualche giorno.
 
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#24
Stagione finita per Thor Hushovd
Thor Hushovd non correrà più fino al termine della stagione. Il norvegese ha vissuto una annata davvero negativa e, dopo essere stato costretto al ritiro al Giro d'Italia e aver rinunciato prima al Tour de France e poi ai Giochi Olimpici, è volato negli Stati Uniti per sottoporsi ad esami clinici per capire le origini di un malessere che non passa. L'ipotesi più probabile è che Hushovd abbia contratto una infezione virale al Giro d'Italia.

tuttobiciweb.it
 
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#25
Hushovd, vrus e infiammazione muscolare per il norvegese
I test medici cui si è sottoposto Thor Hushovd in un centro di Santa Rosa in California, hanno dimostratoc he il norvegese ha soffero per un virus e di una infiammazione muscolare.
«In questo test - ha spiegato il dottor Massimo Testa - abbiamo determinato che Thor ha sofferto di una sindrome post-virale e di una miosite secondaria, una infiammazione muscolare. Le sue condizioni sono ora in fase di miglioramento e sarà prontissimo per la prossima stagione».
Hushovd ha tirato un sospiro di sollievo: «Almeno so con che cosa mi sono dovuto confrontare per tutta la stagione, quando non mi sentivo bene in bicicletta. Adesso so di poter tornare forte come prima e... appuntamento all’anno prossimo».
Un 2013 che comincerà molto presto per il corridore della BMC visto che il suo programma è quello di riprendere ad allenarsi seriamente già dal 1° ottobre prossimo.

tuttobiciweb.it
 
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#26
[Immagine: 0d0c9f6007abca0084ccc3ec02af4e20.jpg]
 
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[+] A 6 utenti piace il post di BidoneJack
#27
Bello Thorone! Alla faccia di chi non lo porta al Tour! Prr Asd
 
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#28
Thorminator
 
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#29
La fascia iridata la sulle braccia è fatta male sembra sia stato campione rumeno...
 
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#30
Il Dio Thor ! Immortale... per definizione
 
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#31
Unico corridore che mette daccordo il forum..lo amano tutti..

Ps Gersh un po' meno..Occhiolino
 
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#32
Io non lo amo.......
 
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#33
A me è indifferente :P
 
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#34
(02-08-2013, 10:03 PM)zar deuropa98 Ha scritto: Unico corridore che mette daccordo il forum..lo amano tutti..

Ps Gersh un po' meno..Occhiolino

Ma a me piace moltissimo, però credo che sia sopravvalutato. Non è un campionissimo (non è sul livello di gente come Bettini, Freire, Boonen e Cancellara per dire), in carriera ha vinto poco se non si considera il Tour: una Gent-Wevelgem e un Mondiale mediocre. Poi è vero che al Tour ha vinto un mucchio di tappe in tante edizioni diverse, però non ha un palmares che giustifichi il modo in cui viene esaltato
 
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#35
Uno che vince volate di gruppo e poi tappe tipo quella dell'Aubisque magari non è un fenomeno, ma un campione per me sì...

Tanto per capirci fenomeno per me è uno con doti innate, campione uno che con il duro lavoro riesce ad ottenere vittorie importanti...
 
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#36
Sì però quali sono queste vittorie importanti? Il Mondiale di Geelong aveva un percorso ridicolo e potevano vincerlo 20-30 corridori quell'anno, poi una Gent-Wevelgem e una decina di tappe al Tour, il palmares è questo. Non aver mai vinto la Sanremo né la Roubaix è un grossissimo limite
 
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#37
nel 2011 l'avrebbe vinta la Roubaix, andava come un treno quell'anno,
Ma poi non dipende cosa vince, ma come vince
Il Pirata per esempio, un giro, un tour risultano sulla carta, ma come li ha vinti? Sbaragliando la concorrenza,
 
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#38
Se non vince niente come fai a guardare come vince? Poi Gent-Wevelgem, Mondiale li ha vinti in volata, come quasi tutte le tappe del Tour (un 50% diciamo). Non è stato un grandissimo velocista, né un grandissimo corridore da classiche, è più spettacolare di altri corridori, ma il palmares non è di altissimo livello
 
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#39
Non scordiamoci della maglia verde però Eheh
E anche della vittoria sui Campi Elisi, una di quelle che più mi son goduto (e che mi c'ha fatto rimettere la catena della mi graziella Asd )

Sulla Sanremo non ho rimpianti: lui è un po' troppo pesante, e poi è collocata in una posizione molto scomoda per chi punta a far bene sul pave'. Sto ancora rosicando invece per quella caduta alla seconda curva del Carrefour de l'Arbre che spalancò le porte della vittoria a Boonen... Facepalm
 
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#40
La Roubaix è così, devi essere bravo anche a non cadere, la maglia verde ha un valore relativo (nel 2009 ha battuto Cavendish grazie ai traguardi volanti e basta, in volata è stato battuto su ogni traguardo, nel 2005 non ha vinto neanche una tappa). Pensando agli ultimi 10 anni, ci sono stati tantissimi corridori da classiche più forti (Cancellara, Boonen, Gilbert, Freire, ma in fondo anche Flecha, Hoste, Ballan) e altrettanti velocisti (Cavendish, Greipel, Petacchi, McEwen, lo stesso Boonen)
 
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