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Tour de France 2014 | 16^ tappa: Carcassonne - Bagnères-de-Luchon
#81
Ho amato questa tappa.
Nonostante il mio inizialmente ampio tifo si è risicato a un corridore che non mi è mai piaciuto, ma che tifo per il sangue che ha (F. Schleck), il quale oggi ha piuttosto deluso, oggi mi sono entusiasmato.
Salita presa in 170, l'Astana si mette davanti facendo un ritmo tutt'altro che per controllare, si rimane in 20 praticamente dopo 1km, cominciano a saltare i big, Van Garderen regge a lungo ma si vede che sta facendo una fatica boia, infatti poi crolla. Bardet delude, Valverde si rinfranca anche se sul GPM mostra i suoi limiti. Grandissimo Pinot, non sarà una cima ma mi ha entusiasmato. Anche Péraud, bel carattere. Spero che condivideranno il podio con Nibali, il quale oggi ha mostrato un limite che non doveva mostrare. Non che il Tour ora sia minimamente in pericolo, ma diciamo che non si è staccato "per prendere la borraccia". Insomma, avesse avuto le gambe gli sarebbe andato dietro. Comunque, nulla di preoccupante
 
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#82
Dai su Max non ha mostrato nessun limite e lo sai anche te, adesso non so se si è staccato per prendere la borraccia(una borraccia in mano in prossimità dello scollinamento ce l'aveva), per lasciare sfogare Pinot come diceva Garzelli o perché non ne aveva. Fatto sta che anche se in quel momento aveva meno benzina di Pinot ha tutte le attenuanti del caso: tappa dopo il giorno di riposo, corsa a ritmi folli, con una sola salita; ci sta che in certi casi i valori sballino. Per dire parlando del da te tanto "amato" Tour 2010 siamo concordi nel dire che Andy in salita andava mediamente più forte rispetto a Contador, però a Mende è stato staccato, ma appunto perché quella era una tappa particolare, diversa da tutte le altre. Oggi è successa più o meno la stessa cosa, se poi domani provasse a seguire uno scatto di Pinot e non riuscisse a chiudere, allora in quel caso si potrebbe parlare di segnale negativo.
 
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#83
E' quindi Pinot il primo Francese a vincere il Tour de France 29 anni dopo Bernard Hinault Compli
 
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[+] A 1 utente piace il post di Manuel The Volder
#84
Io volevo solo dire che se Nibali ne aveva, non perdeva quei 3 secondi. Il commento di Manuel è completamente fuori luogo e sinceramente, non capisco perché questa tappa (disegnata su misura per Nibali per come lo conosco io) dovesse essere più favorevole a Pinot Boh .
Andy si è staccato su una salita di 2km che si sa che avvantaggia gente come Rodriguez e Contador in grado di fare dei fuori soglia molto più efficaci per 6-7' rispetto a Andy. Si è visto anche nel 2011, quando andò in crisi su una salita ridicola
 
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#85
considerazioni sparse oggi non ce ne sono, mi è saltato tutto il post e lo rifaccio domattina che ora mi è passata la voglia
 
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[+] A 1 utente piace il post di HOTDOG
#86
non sai come ti capisco Facepalm, quando scrissi la presentazione del Tour de France 2012 ultragasato di 16 pagine word (alla fine la scrissi su word) e mi si cancellò tutta Triste (chi riesce a seguire la logica di questa frase è un genio e uno psicologo)
 
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#87
(22-07-2014, 07:07 PM)Andy Schleck Ha scritto: Io volevo solo dire che se Nibali ne aveva, non perdeva quei 3 secondi. Il commento di Manuel è completamente fuori luogo e sinceramente, non capisco perché questa tappa (disegnata su misura per Nibali per come lo conosco io) dovesse essere più favorevole a Pinot Boh .

Non mi pare proprio una tappa su misura per Nibali questa, considerando che lo squalo ha dimostrato negli ultimi anni di trovarsi molto meglio nelle tappe con più salite rispetto a quelle "unipuerto".
 
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#88
ok pure Andy allora, ma non mi pare avesse una brutta gamba 4 anni fa Asd
 
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#89
Ma possiamo essere d'accordo sul non ne aveva per chiudere su Pinot eh, ma il punto è che non ne aveva per via della tappa non adattissima che veniva dopo il giorno di riposo(fattore da non sottovalutare mai, Schleck nel 2010 veniva da un'altra tappa pirenaica), non perché Pinot è più forte, dato che fino all'altro ieri - in tappe più adatte a lui - il siciliano ha sempre dato distacchi pesanti al francese.

Per cui non vedo dove sta il segnale negativo.
 
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#90
Ora ti do 1000€ appena mi fai vedere dove ho detto che Pinot è più forte o ho parlato di segnali negativi Sisi
 
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#91
"Ha mostrato un limite" intendevo quello per "segnale negativo", pensavo avessi capito.
 
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#92
Nella tua prima parte del messaggio ammetti un limite di Nibali, nella seconda dici che non ci sono segnali negativi. Ora mi dici che sono la stessa cosa. Spiegati
 
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#93
sicuramente non era per Nibali un passo da sostenere con una sola gamba visto che Pinot è venuto su come un indemoniato, ma parlare di limiti mi lascia perplesso, c'erano tanti km di discesa.. anche gli avesse lasciato 20" sarebbe rientrato quasi senza pedalare su di lui.. quindi perché dannarsi?
 
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#94
Dai Max su si capisce benissimo il senso, vuoi che ti faccio un disegnino?

Non ha mostrato nessun "limite" o "segnale negativo" che dir si voglia oggi Nibali, visto che anche se si è staccato perché non ne aveva(e non sarei così sicuro) oggi ha tutte le attenuanti del caso. Se domani si dovesse staccare da Pinot allora si potrebbe parlare di "limite" "segnale negativo" "incostanza" o quel cazzo che vuoi.

Spero tu abbia capito perché devo andare ad una festa in Croazia e non ho tempo per fare il disegnino. In caso tu voglia approfondire la discussione in maniera serie(da parte mia ci sarebbe pure la volontà eh) scrivimi in privato e ti risponderò domani.
 
Rispondi
#95
In pratica Nibali ieri sera ha festeggiato come un animale, ed oggi, semi-sbronzo, ha subito i postumi perdendo 3" da Pinot negli ultimi 50 metri Sisi
 
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[+] A 2 utenti piace il post di lordkelvin
#96
ma che mi frega volevo solo un minimo di chiarezza nelle tue idee (non mi pare esserci comunque )
 
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#97
ORDINE D'ARRIVO
1. ROGERS Michael TINKOFF-SAXO 06h 07' 10'' Palmarés completo
2. VOECKLER Thomas TEAM EUROPCAR + 00' 09''
3. KIRYIENKA Vasili TEAM SKY + 00' 09''
4. SERPA José LAMPRE - MERIDA + 00' 09''
5. GAUTIER Cyril TEAM EUROPCAR + 00' 09''
6. VAN AVERMAET Greg BMC RACING TEAM + 00' 13''
7. KWIATKOWSKI Michal OMEGA PHARMA-QUICK STEP + 00' 36''
8. MONTAGUTI Matteo AG2R LA MONDIALE + 00' 50''
9. SLAGTER Tom Jelte GARMIN - SHARP + 02' 11''
10. GALLOPIN Tony LOTTO-BELISOL + 02' 11''
11. BAKELANTS Jan OMEGA PHARMA-QUICK STEP + 03' 33''
12. VACHON Florian BRETAGNE - SECHE ENVIRONNEMENT + 03' 45''
13. DELAPLACE Anthony BRETAGNE - SECHE ENVIRONNEMENT + 04' 47''
14. REZA Kévin TEAM EUROPCAR + 04' 47''
15. EISEL Bernhard TEAM SKY + 08' 14''
16. ROY Jérémy FDJ.FR + 08' 32''
17. PINOT Thibaut FDJ.FR + 08' 32''
18. VALVERDE BELMONTE Alejandro MOVISTAR TEAM + 08' 32''
19. PÉRAUD Jean-Christophe AG2R LA MONDIALE + 08' 32''
20. NIBALI Vincenzo ASTANA PRO TEAM + 08' 32''
21. KONIG Leopold TEAM NETAPP-ENDURA + 08' 32''
22. KEUKELEIRE Jens ORICA GREENEDGE + 08' 35''
23. KLUGE Roger IAM CYCLING + 09' 07''
24. GADRET John MOVISTAR TEAM + 09' 12''
25. IZAGUIRRE INSAUSTI Jon MOVISTAR TEAM + 09' 12''
26. TEN DAM Laurens BELKIN PRO CYCLING + 09' 43''
27. JEANNESSON Arnold FDJ.FR + 09' 43''
28. ZUBELDIA AGIRRE Haimar TREK FACTORY RACING + 10' 00''
29. DUMOULIN Samuel AG2R LA MONDIALE + 10' 22''
30. BARDET Romain AG2R LA MONDIALE + 10' 22''
31. ROLLAND Pierre TEAM EUROPCAR + 10' 53''
32. VAN DEN BROECK Jurgen LOTTO-BELISOL + 11' 32''
33. MOLLEMA Bauke BELKIN PRO CYCLING + 11' 32''
34. SCHLECK Frank TREK FACTORY RACING + 11' 32''
35. MOINARD Amaël BMC RACING TEAM + 12' 08''
36. VELITS Peter BMC RACING TEAM + 12' 08''
37. VAN GARDEREN Tejay BMC RACING TEAM + 12' 08''
38. HORNER Christopher LAMPRE - MERIDA + 12' 08''
39. THOMAS Geraint TEAM SKY + 12' 08''
40. MATE MARDONES Luis Angel COFIDIS, SOLUTIONS CREDITS + 12' 08''
41. RIBLON Christophe AG2R LA MONDIALE + 12' 08''
42. TROFIMOV Yury TEAM KATUSHA + 12' 08''
43. KANGERT Tanel ASTANA PRO TEAM + 12' 08''
44. GASTAUER Ben AG2R LA MONDIALE + 12' 08''
45. KRUIJSWIJK Steven BELKIN PRO CYCLING + 12' 08''
46. HUZARSKI Bartosz TEAM NETAPP-ENDURA + 12' 08''
47. STETINA Peter BMC RACING TEAM + 12' 08''
48. CHAVANEL Sylvain IAM CYCLING + 13' 40''
49. FEILLU Brice BRETAGNE - SECHE ENVIRONNEMENT + 14' 20''
50. PINEAU Jérôme IAM CYCLING + 14' 20''
51. ALBASINI Michael ORICA GREENEDGE + 14' 37''
52.PINTXAUSTI Benat MOVISTAR TEAM + 14' 52''
53. ARASHIRO Yukiya TEAM EUROPCAR + 16' 21''
54. BARTA Jan TEAM NETAPP-ENDURA + 16' 21''
55. DUMOULIN Tom TEAM GIANT-SHIMANO + 16' 21''
56. GUILLOU Florian BRETAGNE - SECHE ENVIRONNEMENT + 16' 21''
57. PORTE Richie TEAM SKY + 16' 21''
58. REICHENBACH Sébastien IAM CYCLING + 16' 21''
59. WYSS Marcel IAM CYCLING + 16' 21''
60. IRLROCHE Nicolas TINKOFF-SAXO + 16' 21''
61. ROJAS GIL José Joaquin MOVISTAR TEAM + 20' 17''
62. VISCONTI Giovanni MOVISTAR TEAM + 20' 17''
63. VOIGT Jens TREK FACTORY RACING + 20' 17''
64. LOPEZ GARCIA David TEAM SKY + 20' 17''
65. TANKINK Bram BELKIN PRO CYCLING + 20' 17''
66. IRIZAR ARRANBURU Markel TREK FACTORY RACING + 20' 17''
67. NIEVE ITURRALDE Mikel TEAM SKY + 20' 17''
68. RODRIGUEZ Joaquim TEAM KATUSHA + 20' 17''
69. SMUKULIS Gatis TEAM KATUSHA + 20' 17''
70. BAK Lars LOTTO-BELISOL + 20' 17''
71. SCARPONI Michele ASTANA PRO TEAM + 20' 17''
72. FUGLSANG Jakob ASTANA PRO TEAM + 20' 17''
73. HERRADA LOPEZ Jesus MOVISTAR TEAM + 20' 17''
74. VAN SUMMEREN Johan GARMIN - SHARP + 20' 44''
75. MINARD Sébastien AG2R LA MONDIALE + 20' 44''
76. DE KORT Koen TEAM GIANT-SHIMANO + 20' 44''
77. SCHÄR Michael BMC RACING TEAM + 20' 44''
78. OLIVEIRA Nelson LAMPRE - MERIDA + 20' 44''
79. RAST Gregory TREK FACTORY RACING + 20' 44''
80. MACHADO Tiago TEAM NETAPP-ENDURA + 20' 44''
81. DURASEK Kristijan LAMPRE - MERIDA + 20' 44''
82. CHEREL Mikael AG2R LA MONDIALE + 20' 44''
83. PICHOT Alexandre TEAM EUROPCAR + 20' 44''
84. ERVITI OLLO Imanol MOVISTAR TEAM + 20' 44''
85. PIMENTA COSTA MENDES José TEAM NETAPP-ENDURA + 20' 44''
86. KING Benjamin GARMIN - SHARP + 20' 44''
87. FONSECA Armindo BRETAGNE - SECHE ENVIRONNEMENT + 20' 44''
88. HANSEN Adam LOTTO-BELISOL + 20' 44''
89. PAULINHO Sergio Miguel Moreira TINKOFF-SAXO + 20' 44''
90. TAARAMÄE Rein COFIDIS, SOLUTIONS CREDITS + 20' 44''
91. BUSCHE Matthew TREK FACTORY RACING + 20' 44''
92. WESTRA Lieuwe ASTANA PRO TEAM + 20' 44''
93. MOLARD Rudy COFIDIS, SOLUTIONS CREDITS + 20' 44''
94. KADRI Blel AG2R LA MONDIALE + 20' 44''
95. CLARKE Simon ORICA GREENEDGE + 23' 52''
96. OSS Daniel BMC RACING TEAM + 23' 52''
96. OSS Daniel BMC RACING TEAM + 23' 52''
97. DELAGE Mickaël FDJ.FR + 24' 33''
98. BONNET William FDJ.FR + 24' 33''
99. BURGHARDT Marcus BMC RACING TEAM + 24' 33''
100. CURVERS Roy TEAM GIANT-SHIMANO + 24' 33''
101. BOOM Lars BELKIN PRO CYCLING + 24' 33''
102. PINEAU Cedric FDJ.FR + 24' 33''
103. LADAGNOUS Matthieu FDJ.FR + 24' 33''
104. QUEMENEUR Perrig TEAM EUROPCAR + 24' 33''
105. WYNANTS Maarten BELKIN PRO CYCLING + 24' 33''
106. COQUARD Bryan TEAM EUROPCAR + 24' 33''
107. MARTIN Tony OMEGA PHARMA-QUICK STEP + 24' 33''
108. VOSS Paul TEAM NETAPP-ENDURA + 24' 33''
109. MAJKA Rafal TINKOFF-SAXO + 24' 33''
110. GOLAS Michal OMEGA PHARMA-QUICK STEP + 24' 33''
111. TIMMER Albert TEAM GIANT-SHIMANO + 24' 33''
112. LEEZER Thomas BELKIN PRO CYCLING + 24' 33''
113. EDET Nicolas COFIDIS, SOLUTIONS CREDITS + 24' 33''
114. GENE Yohann TEAM EUROPCAR + 24' 33''
115. GERARD Arnaud BRETAGNE - SECHE ENVIRONNEMENT + 24' 33''
116. LEMOINE Cyril COFIDIS, SOLUTIONS CREDITS + 24' 33''
117. GERRANS Simon ORICA GREENEDGE + 26' 47''
118. ROELANDTS Jurgen LOTTO-BELISOL + 26' 47''
119. GREIPEL André LOTTO-BELISOL + 26' 47''
120. TOSATTO Matteo TINKOFF-SAXO + 26' 47''
121. MEIER Christian ORICA GREENEDGE + 26' 47''
122. SIEBERG Marcel LOTTO-BELISOL + 26' 47''
123. ELMIGER Martin IAM CYCLING + 26' 47''
124. VANMARCKE Sep BELKIN PRO CYCLING + 26' 47''
125. FEILLU Romain BRETAGNE - SECHE ENVIRONNEMENT + 26' 47''
126. TERPSTRA Niki OMEGA PHARMA-QUICK STEP + 26' 47''
127. KOREN Kristijan CANNONDALE + 26' 47''
128. PETACCHI Alessandro OMEGA PHARMA-QUICK STEP + 26' 47''
129. HAUSSLER Heinrich IAM CYCLING + 26' 47''
130. SABATINI Fabio CANNONDALE + 26' 47''
131. DURBRIDGE Luke ORICA GREENEDGE + 26' 47''
132. HOWES Alex GARMIN - SHARP + 26' 47''
133. SAGAN Peter CANNONDALE + 26' 47''
134. DEMPSTER Zakkari TEAM NETAPP-ENDURA + 26' 47''
135. DEGENKOLB John TEAM GIANT-SHIMANO + 26' 47''
136. JARRIER Benoit BRETAGNE - SECHE ENVIRONNEMENT + 26' 47''
137. TUFT Svein ORICA GREENEDGE + 26' 47''
138. KRISTOFF Alexander TEAM KATUSHA + 26' 47''
139. SCHILLINGER Andreas TEAM NETAPP-ENDURA + 26' 47''
140. KITTEL Marcel TEAM GIANT-SHIMANO + 26' 47''
141. VEELERS Tom TEAM GIANT-SHIMANO + 26' 47''
142. SPILAK Simon TEAM KATUSHA + 26' 47''
143. VIVIANI Elia CANNONDALE + 26' 47''
144. PLAZA MOLINA Ruben MOVISTAR TEAM + 26' 47''
145. JI Cheng TEAM GIANT-SHIMANO + 26' 47''
146. IGLINSKIY Maxim ASTANA PRO TEAM + 26' 47''
147. GRIVKO Andriy ASTANA PRO TEAM + 26' 47''
148. PETIT Adrien COFIDIS, SOLUTIONS CREDITS + 26' 47''
149. MORKOV Michael TINKOFF-SAXO + 26' 47''
150. BENNATI Daniele TINKOFF-SAXO + 26' 47''
151. MARCATO Marco CANNONDALE + 26' 47''
152. BODNAR Maciej CANNONDALE + 26' 47''
153. BIDEAU Jean-Marc BRETAGNE - SECHE ENVIRONNEMENT + 26' 47''
154. RENSHAW Mark OMEGA PHARMA-QUICK STEP + 26' 47''
155. TRENTIN Matteo OMEGA PHARMA-QUICK STEP + 26' 47''
156. MARINO Jean Marc CANNONDALE + 26' 47''
157. BAUER Jack GARMIN - SHARP + 26' 47''
158. LANGEVELD Sebastian GARMIN - SHARP + 26' 47''
159. PATE Danny TEAM SKY + 26' 47''
160. CIMOLAI Davide LAMPRE - MERIDA + 26' 47''
161. HOLLENSTEIN Reto IAM CYCLING + 26' 47''
162. SIMON Julien COFIDIS, SOLUTIONS CREDITS + 26' 47''
163. DEMARE Arnaud FDJ.FR + 26' 47''
164. NAVARDAUSKAS Ramunas GARMIN - SHARP + 26' 47''
165. ISAICHEV Vladimir TEAM KATUSHA + 26' 47''
166. PAOLINI Luca TEAM KATUSHA + 26' 47''
167. DE MARCHI Alessandro CANNONDALE + 26' 47''
168. GRUZDEV Dmitriy ASTANA PRO TEAM + 27' 59''
169. VANOTTI Alessandro ASTANA PRO TEAM + 29' 43''
DNS Rui Alberto FARIA DA COSTA POR LAM
DNS Simon YATES GBR OGE
 
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#98
Spilak non voleva esserci qui al Tour io non capisco la Katusha Nene
 
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#99
considerazioni sparse:

-a dire il vero pensavo che Rogers potesse già andarsene in salita ma ce l'ha poi fatta con una discesa simil-Savona ed è chiaro come sia lui che Majka erano potenziali uomini di classifica e che messi in una fuga sono corridori di altro livello rispetto a quelli che li accompagnano, intanto il polacco dopo aver preso il punticino per la maglia a pois ha passeggiato e farà fuoco e fiamme verso Pla d'Adet
-il miglior Voeckler dell'ultimo anno e mezzo non riesce a centrare un clamoroso tris a Bagneres de Luchon ma uno con le sue qualità in discesa non può farsi scappare Rogers in quel modo mentre Gautier comunque ritrovato dopo qualche giornata difficile semplicemente non ne aveva per tenerlo, bravo anche Reza e bravo Rolland che si è assestato su un livello superiore a quello della prima parte del Tour anche se vista la crono finale non sarà facile per lui centrare la top ten
-dopo il nulla delle prime due settimane si rivede un Kiryienka quantomeno parente di quello capace di imporsi in precedenti tappe di montagna dei grandi Giri anche se invece di mettersi in testa al gruppetto a tirare almeno uno scattino poteva farlo e bravo Eisel a resistere al ritorno del gruppo per quel che vale per lui, pur in una giornata non eccezionale Thomas si ritrova a essere il primo dei suoi nella generale con Porte che sembra avere poca voglia di lottare per stare con i big oltre che poche gambe e Nieve che si è dissolto anche se forse punta a Pla d'Adet
-Serpa è uno di quei corridori che sembra non fare mai fatica ma alla luce dello scatto per passare in testa sul Bales l'impressione è che davvero non stesse facendo fatica e a quel punto viene da chiedersi perchè non abbia attaccato prima e più a fondo dal momento che nè in discesa nè in volata aveva chances di vincere, passo avanti rispetto al crollo dell'Izoard per Horner ma il periodo di inattività prima del Tour si fa sentire mentre Durasek dopo una discreta prima metà di Grande Boucle è chiaramente in calo
-eccezionale Van Avermaet per come abbia tenuto sul Bales ma la BMC deve fare i conti con un crollo difficile da spiegare da parte di Van Garderen che evidentemente ha sofferto una tappa un po' particolare sia per la lunghezza, sia perchè c'era una sola vera salita ovvero il Bales e sia per l'andamento della stessa con i primi 60 km percorsi a razzo e quelli successivi prima dell'ascesa finale a ritmo estremamente blando, lo statunitense è stato ottimamente supportato da Stetina, Velits e soprattutto Moinard ma non è bastato ed esce dalla lotta per il podio
-i sogni di classifica sembravano finiti per Kwiatkowski dopo Risoul e invece è tornato a galla mostrando i suoi difetti ovvero la tenuta in alta montagna ma anche i suoi pregi ovvero la capacità di gestirsi e superare strada facendo corridori che tengono duro più a lungo per poi cedere e quella di andare forte in discesa e ora è vero che le prossime due tappe saranno durissime per lui ma poi avrà a disposizione 54 km di cronometro con i quali proverà a rientrare nella top ten se non perderà troppo terreno, si conferma non ai livelli di un anno fa Bakelants mentre Martin a sua volta sta già pensando alla prova contro il tempo di Perigueux
-bravo Montaguti nella fuga soprattutto se si considera che è reduce dal Giro, ancora molto brillante Péraud che può maledire la giornata storta di Chamrousse ma che ha al momento entrambi i piedi ben piantati sul podio dal momento che a cronometro va molto più forte di Pinot mentre arriva il primo vero cedimento di Bardet, giustamente atteso da Dumoulin che non sarebbe stato di alcuna utilità rimanendo con Péraud, che oltre alle considerazioni fatte per Van Garderen inizia forse a pagare il fatto che nel mese di giugno era quello che andava più forte rispetto ai suoi attuali avversari diretti, alle loro spalle altra prestazione solida di Gastauer e con lui è arrivato anche un Riblon in crescita che potrebbe provare qualcosa a Pla d'Adet o Hautacam
-tutto sommato dignitoso Slagter fermo restando che le grandi montagne non fanno per lui, stavolta non riesce a rimanere quantomeno nelle posizioni di rincalzo dopo i big King ma del resto arrivare 40° o 80° per lui non cambia granchè
-prosegue il Tour ad alti e bassi di Gallopin che se fosse stato quello di Risoul si sarebbe giocato il successo, buon finale di scalata del Bales per Van den Broeck che evita il naufragio al quale sembrava condannato e mantiene qualche speranza di top ten anche se sarà dura per lui
-per una formazione come la Bretagne-Seché mettere due uomini nei primi 13 è grasso che cola e tutto sommato Vachon e Delaplace erano stati dignitosi anche in alcune tappe precedenti così come è dignitoso Guillou ma purtroppo arriva una giornata storta per Brice Feillu che peraltro sia pure su un percorso diverso fu protagonista a Bagneres de Luchon due anni fa
-davvero un Pinot devastante come lo si era visto a sprazzi nel 2012 quello dell'ultimo km del Bales e peraltro la squadra lo ha supportato al meglio non tanto con Roy che comunque è stato fondamentale in discesa dove il suo capitano continua a palesare lacune quanto con il miglior Jeannesson di sempre, gli altri non sono granchè ma al di là di questo in ogni caso su Pinot pende la spada di Damocle della crono il che vuol dire che dovrà attaccare ancora per salire sul podio
-sorprendente che sia stata la Movistar a fare la corsa dura sul Bales ma evidentemente Valverde o qualcuno dall'ammiraglia si erano accordi delle difficoltà di Van Garderen o di Bardet, ancora una volta al murciano è mancato qualcosa in montagna ma non c'è stato il cedimento di Risoul che è stato probabilmente davvero dovuto a un problema al cambio, migliora di giorno in giorno Gadret come già in altri grandi Giri da lui disputati in passato, si rivede finalmente un Intxausti ad alti livelli e lo stesso Visconti sia pure non riuscendo a centrare un risultato personale sta disputando un ottimo Tour, l'unico sotto tono è stato un Izagirre incapace di tenere il ritmo dei migliori della fuga cosa che gli sarebbe riuscita se fosse stato quello di Risoul
-per la prima volta a parte i 3'' di Contador a Gerardmer Nibali viene staccato in salita sia pure di pochi metri ma si era già detto come anche a Risoul la sua superiorità era stata minore rispetto alle frazioni precedenti, comunque il Tour resta saldamente in mano al siciliano e sono anche eccessive le critiche alla squadra dal momento che è vero che manca un uomo del livello di Gadret o Jeannesson in grado di rimanere col suo capitano senza dimenticare il duo dell'Ag2r ma comunque quando sul Bales sono rimasti in 20 Kangert che è il più in forma dei tre, Fuglsang e Scarponi c'erano
-bravo Koenig a rientrare nella discesa finale e ad avanzare ancora in classifica con la prospettiva di superare Van Garderen qualora i valori restino quelli del Bales nelle successive due tappe di montagna, ottima anche la prestazione di Huzarski che giorno dopo giorno cresce di condizione così come anche se in misura minore Barta mentre chi manca all'appello sono Machado e Mendes anche se il primo ha sempre l'attenuante della caduta
-dopo il ritiro di Yates l'unica possibilità per l'Orica-GreenEdge di chiudere nelle zone alte è mettere uomini nelle fughe ma sia Keukeleire che Albasini non hanno avuto le gambe e in particolare l'elvetico è stato deludentissimo ma se vanta come miglior piazzamento in un grande Giro un 59° posto ci sarà una ragione
-per la prima volta in questo Tour si mette in evidenza Kluge, ancora non male Chavanel e Pineau che stanno chiudendo con una buona condizione questa Grande Boucle ma che purtroppo non hanno più a disposizione tappe adatte ai loro mezzi anche se il primo potrà far bene nella crono di Perigueux, più indietro un Wyss sotto tono e un Reichenbach che quantomeno stavolta chiude nella prima metà della classifica di tappa
-da quando sono iniziate le montagne vere Ten Dam si rivela l'uomo più forte della Belkin e ora è riuscito anche a superare in classifica un Mollema per l'ennesima volta spento anche se quantomeno ha il merito di non crollare il che gli consente almeno per ora di restare nella top ten, la regolarità paga anche per Kruijswijk che si ritrova saldamente tra i primi 20
-ormai a un passo la top ten per Zubeldia che ci sarebbe già entrato senza una foratura nella discesa del Bales e che giorno dopo giorno cresce di condizione mentre arriva una battuta d'arresto per Schleck anche se va detto che il lussemburghese non ha mai amato le tappe con una sola salita nè il giorno di riposo, non pervenuti gli altri
-Mate si dimostra ancora una volta il migliore in montagna di una Cofidis in cui è comunque lecito attendersi qualcosa almeno in termini di combattività anche da Edet e da Taaramae tra Pla d'Adet e Hautacam
-solita prova da regolarista per Trofimov, indecifrabile Rodriguez che anche se non gli serviva a nulla in chiave maglia a pois è rimasto con i migliori abbastanza a lungo per poi rialzarsi completamente ma l'impressione è che continuano a essere 20 i corridori che vanno più forte di lui in montagna il che non depone a suo favore nel confronto con Majka
-solita giornata da spettatori per i Giant-Shimano eccezion fatta per un Dumoulin comunque molto lontano dai migliori, gli altri come detto più volte in queste tappe fanno numero
-giornata da spettatori anche per i Cannondale ma De Marchi verso Pla d'Adet sarà presumibilmente grande protagonista
 
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