Login Registrati Connettiti via Facebook



Non sei registrato o connesso al forum.
Effettua la registrazione gratuita o il login per poter sfruttare tutte le funzionalità del forum e rimuovere ogni forma di pubblicità invasiva.

Condividi:
Tour de France 2014 | 16^ tappa: Carcassonne - Bagnères-de-Luchon
#1
Martedì 22 Luglio 2014

16a tappa
Carcassonne - Bagnères-de-Luchon
(237 km)



Presentazione

Una tappa interlocutoria, un lunedì di riposo a Carcassonne, ed ecco che in appena due giorni il Tour, nel suo disegno orario, si ritrova dalle Alpi ai Pirenei. Quasi nessuna soluzione di continuità tra le tante difficoltà di una Grande Boucle molto esigente. L'approdo pirenaico passa da una frazione di quasi 240 km, disseminata solo parzialmente di salite importanti, ma comunque - per ovvie ragioni - decisiva come tutte le altre tappe di montagna. I dentelli che emergono nella prima parte dell'altimetria (Côte de Fanjeaux, Côte de Pamiers, più altri strappetti non segnati da Gpm) sono del tutto pleonastici per la costruzione di una frazione che avrà il suo culmine negli ultimi 100 km. Si parte col Portet d'Aspet, vetta ai -82 dopo una scalata di poco più di 5 km (da Saint-Lary) il cui meglio è nei 2 km finali. La discesa, tristemente nota (qui morì Fabio Casartelli e una stele lo ricorda), presenta 4 km iniziali molto ripidi e tecnici, prima che la strada spiani decisamente a Port de l'Oule. Lo spazio interlocutorio dura 10 km (comprendenti anche lo strappetto di Col de Buret), nel fondovalle che porta a La Moulette e all'abbrivio del più facile Col des Ares, 6 km al 5% scarso. Fin qui (Gpm ai -61) è onestamente complicato immaginare che ci possa essere battaglia tra i big, anche perché dopo una discesa di 8 km (non difficili) c'è pure un fondovalle di ben 20 km fino a Granges de Crouhens, ad anticipare il vero piatto forte della giornata: il Port de Balès, 12 km di scalata al 7.7% medio, ma soprattutto con una fase centrale che non si fa mancare tratti al 10% e oltre. Per essere la montagna finale di una tappa del genere, è impegnativa il giusto, ma non esaurisce in vetta le sue insidie, visto che il traguardo è situato a valle, nella classicissima Bagnères-de-Luchon, per raggiungere la quale i corridori dovranno percorrere 21 km di discesa, appena più ripida e tortuosa nei primi 5 km, quindi da pedalare a tutta se si vuole tener lontani gli inseguitori, ma che inevitabilmente sui suoi lunghi falsopiani digradanti permetterà qua e là qualche raggruppamento di uomini sparpagliatisi lungo la salita.

(cicloweb.it)



Planimetria




Altimetria




Risultati
Cronaca - Ordine d'Arrivo - Le classifiche dopo la tappa


Foto
Galleria di immagini


Highlights




Dichiarazioni
Le dichiarazioni del dopogara


Articoli correlati
 
Rispondi
#2
tappa praticamente identica al 2010, quella del famoso salto di catena di Andy.

Tappa insidiosissima per Pinò Tibò. Sarebbe stata la tappa di Nibali se avesse avuto necessità di attaccare, ma così non è per cui mi aspetto (a prescindere dalla fuga che potrebbe anche andare) che scollinino a gruppetti non troppo lontani i big e che si possa creare, in caso di attacchi, ulteriore selezione (ma anche ricomposizioni) in discesa.
 
Rispondi
#3
Credo che sarà una tappa per la fuga.
 
Rispondi


[+] A 1 utente piace il post di Giugurta
#4
(21-07-2014, 08:01 AM)And-L Ha scritto: Tappa insidiosissima per Pinò Tibò

Eh, non mi ricordo bene com'era la discesa, però lui soffre soprattutto - stando a quanto diceva Madiot - le alte velocità: quindi se fosse una discesa tortuosa, con tanti tornanti, magari potrebbe salvarsi senza troppi problemi (provando anche ad anticipare), mentre se ci son diversi lunghi rettilinei dove far velocità... beh, allora sì sarebbe un problema...
 
Rispondi
#5
Difatti credo non abbia timore delle curve dove se la cava abbastanza. Tuttavia non è una discesa molto tortuosa.
 
Rispondi
#6
Il topic della tappa del 2010: http://ilnuovociclismo.forumfree.it/?t=48927779

Sampei85 è Menchov85 Ave
 
Rispondi
#7
visto che con la tastiera rotta non posso lavorare ho perso un po' di tempo a leggere il topic, l'ultimo messaggio è semplicemente spettacolare Ghgh
 
Rispondi
#8
non ricordo com'era la discesa ma ricordo che Andy perse parecchio proprio in discesa
 
Rispondi
#9
Perse parecchio soprattutto perché davanti c'era Samuel Sanchez a tirare ed a fare le traiettorie.
 
Rispondi
#10
si' vero, ricordo bene
 
Rispondi
#11
Questa tappa non la guarderò nemmeno Nene
 
Rispondi
#12
Beh Andy avrebbe comunque perso quel Tour, sulla strada, nell'ultima crono.
Comunque, sulla carta, l'ha vinto.
 
Rispondi
#13
Ha perso 39'' in quella tappa, 39'' il distacco a Parigi.
Contando i centesimi delle cronometro, Andy avrebbe vinto.
 
Rispondi
#14
Sì ma il Conta l'avrebbe corsa in modo diverso, ma la storia non si fa con i se. Andy ha vinto a tavolino, punto.
 
Rispondi
#15
Sì, ma come vinceva, se in salita andava più piano? Dodgy
 
Rispondi
#16
Pinot sicuramente cercherà di attaccare in salita per avere un pò di vantaggio nella discesa, dall'ultima discesa però non mi pare abbia più tanta paura della velocità, ma semplicemente quando ci sono delle curve frena troppo e deve rilanciare ad ogni uscita
 
Rispondi
#17
(21-07-2014, 02:31 PM)Andy Schleck Ha scritto: Sì, ma come vinceva, se in salita andava più piano? Dodgy

Schelck doveva staccarlo sul Tourmalet. Così non è successo
 
Rispondi
#18
Era Contador a dover staccare Andy sul Tourmalet, visto che Andy avrebbe vinto... e siccome non ce l'ha fatta manco dopo avergli succhiato per 6km la ruota, immagino che non ce l'avrebbe fatta nemmeno in una lotta vera
 
Rispondi
#19
Questo è il Max che conosco io Cool
 
Rispondi


[+] A 1 utente piace il post di Luciano Pagliarini
#20
Mah un contador in giallo che ha anche la crono dalla sua parte che attacca Schleck?
 
Rispondi
  


Vai al forum:


Utente(i) che stanno guardando questa discussione: 1 Ospite(i)