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Tour de France 2015 | 11^ tappa: Pau - Cauterets / Vallé de Saint Savin
#61
Comunque pare che Majka abbia vinto la tappa!
 
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#62
(15-07-2015, 05:48 PM)Hiko Ha scritto: Per me questo Nibali rimane incomprensibile. La condizione non è eccezionale e su questo siamo tutti d'accordo, ma sul Tourmalet, pur non facendo Kangert-Nibali un ritmo folle, erano rimasti una decina e il siciliano sembrava uno dei più brillanti, poi nel finale è stato staccato da molta gente che si era staccata sulla salita precedente...
Vista così le cose sono due: errore di alimentazione e ha pagato gli ultimi km , oppure non ha la gamba per tenere i cambi di ritmo importanti e in tappe come ieri e ultima salita come oggi paga.

(15-07-2015, 06:11 PM)ilCamparo Ha scritto: Comunque pare che Majka abbia vinto la tappa!

Tappone, è un peccato che in questi due anni non abbia avuto l'opportunità di essere capitano designato in una grande corsa.
 
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#63
Majka è stato capitano al Giro 2013 e 2014 ottenendo due piazzamenti nei 10, sinceramente meglio che corra così, è più spettacolare che un'anonima top ten..
 
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#64
Comunque a parte il discorso Nibali oggi non ho capito la Movistar, Porte ormai era cotto e a disposizione di Froome era rimasto il solo Thomas, prova a lanciare Valverde no? Questo considerando anche che in discesa Froome e Thomas sono piuttosto scarsi. La mia paura è che Valverde pretenda di essere capitano al pari di Nairo e di curare la sua classifica..
 
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#65
Non ho potuto seguire la tappa. Merita di essere vista o posso andare semplicemente a guardarmi la top 10?
 
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#66
(15-07-2015, 07:02 PM)Auriga Ha scritto: Non ho potuto seguire la tappa. Merita di essere vista o posso andare semplicemente a guardarmi la top 10?

SE se tifoso di Maika si...niente di che!!
 
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#67
Ma che succede a JRO? Anche oggi le ore
 
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#68
(15-07-2015, 06:48 PM)Micheliano59 Ha scritto: Comunque a parte il discorso Nibali oggi non ho capito la Movistar, Porte ormai era cotto e a disposizione di Froome era rimasto il solo Thomas, prova a lanciare Valverde no? Questo considerando anche che in discesa Froome e Thomas sono piuttosto scarsi. La mia paura è che Valverde pretenda di essere capitano al pari di Nairo e di curare la sua classifica..

Valverde ha provato a mettersi davanti, però alla fine ci sarebbero stati almeno 20km tra discesa da pedalare e falsopiano, avrebbero speso moltissimo per guadagnare 15" e dietro gli Sky erano in tre.
Piuttosto è domani che mi aspetto un'azione di quelle vere da loro.
 
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#69
(15-07-2015, 06:48 PM)Micheliano59 Ha scritto: Comunque a parte il discorso Nibali oggi non ho capito la Movistar, Porte ormai era cotto e a disposizione di Froome era rimasto il solo Thomas, prova a lanciare Valverde no? Questo considerando anche che in discesa Froome e Thomas sono piuttosto scarsi. La mia paura è che Valverde pretenda di essere capitano al pari di Nairo e di curare la sua classifica..

Miché purtroppo la discesa - a parte i primi km - era un autostrada, là nessuno poteva attaccare e se qualcuno si fosse mosso sul Tourmalet là rischiava di venire ripreso.
 
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#70
il mio articolo sulla tappa odierna...che altro aggiungere? Diciamo che quelli che sono andati male, e per male intendo quelli che hanno perso dai 4' in su, ieri sono chi più chi meno andati male anche oggi, che la forza del Team Sky (anche se in verità nel finale c'erano solo Thomas e un Porte meo brillante del giorno prima) e i tanti km dalla cima del Tourmalet all'inizio della salita finale hanno dissuato in tanti dall'attaccare e che un Majka già forte di suo ci sta che vinca se poi può anche permettersi di passeggiare nelle tappe di pianura, vedremo domani al terzo giorno di montagna consecutivo i veri valori in campo

http://www.ilciclismo.it/2009/?p=28930
 
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#71
Però domani Porte potrebbe essersi ripreso, oggi era in netta difficoltà..
 
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#72
Oggi il Tourmalet è stato scalato a 5.47 W/kg....la stessa prestazione di Nibali ieri...ed infatti era davanti  Sese
 
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#73
è tutto inspiegabile dai...... ma porca miseria
 
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#74
Che cosa è inspiegabile?
 
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#75
Tour de France 2015: Majka fuga magica, Froome difesa agevole
La classifica non cambia troppo nelle prime posizioni, Chris al momento sembra inattaccabile

Un'altra giornata di Tour de France è passata e stavolta, dopo gli stravolgimenti di ieri, non dobbiamo mettere a referto sostanziali sommovimenti in classifica. Pari e patta tra i vari contendenti, quindi? Ovviamente no, i vecchi cronisti ci avrebbero detto che anche oggi ha vinto Chris Froome, per il semplice fatto che manca una giornata di meno alla fine della corsa e lui è sempre in giallo con vantaggio immutato sugli immediati inseguitori.

La seconda tappa pirenaica ha detto diverse cose, offerto conferme e ribaltato (almeno parzialmente) qualche sensazione, ma di certo l'impatto che ha avuto sulla corsa è infinitamente minore rispetto al terremoto di 24 ore prima a La Pierre-Saint-Martin. La salita conclusiva, benché venisse dopo la celebre accoppiata Aspin-Tourmalet, era veramente poca cosa, sicché tutti i principali attori della Grande Boucle sono arrivati più o meno insieme.

Certo, poca cosa quanto si voglia, questa ascesa, ma sufficiente a far staccare di nuovo Vincenzo Nibali; stavolta non in maniera drammatica come ieri, ma quasi un altro minutino è volato via per lo Squalo. Però conforta aver visto il siciliano in buono spolvero sul Tourmalet, dove ha messo la squadra a lavorare, e dove ha se non altro chiarito a tutti che le gerarchie di squadra non si cambiano se lui non vuole: il secondo uomo, Jakob Fuglsang (ovvero quello che Vinokourov avrebbe investito ieri dei gradi di capitano), si è infatti miseramente staccato proprio mentre era in atto il forcing Astana, condotto da un ottimo Tanel Kangert. Ennesima bizzarria di una formazione ancora tutta da inventariare.

Majka, una vittoria che riporta a Fignon - Abbiamo già scritto troppo senza citare il nome del vincitore dell'undicesima tappa del Tour 2015. Rimediamo subito: a imporsi a Cauterets è stato Rafal Majka, 25enne al terzo successo in montagna al Tour (dopo i due dell'anno scorso), qualcuno sui social network ricordava che l'ultimo ad esserci riuscito a quest'età fu un certo Laurent Fignon oltre 30 anni fa. Non male il paragone, anche se Majka non lotta per vincere la corsa (è un prezioso supporto per Alberto Contador), ma in genere riesce a ritagliarsi degli spazi molto interessanti nelle gare a cui partecipa. Nell'attesa del momento in cui anche alla Grande Boucle potrà giocare da capitano.
La sua vittoria è peraltro manna per una Tinkoff che vive alla giornata, con un Contador non troppo convincente fin qui e un Peter Sagan che non è riuscito a centrare un successo (anche se è in piena corsa per la classifica a punti: oggi, per la cronaca, si è ripreso da Greipel la maglia verde, grazie a un buono sprint al traguardo volante - secondo dietro a Matteo Trentin); d'altro canto le brutte notizie per la formazione di Oleg non mancano: una caduta ha costretto al ritiro Daniele Bennati (sospetta frattura), mentre sappiamo tutti la disavventura che ha colto Ivan Basso (il cui intervento chirurgico al testicolo oggi è andato bene, per fortuna).

Avvio sprint, dopo due ore parte la fuga buona - Non si sono contati i tentativi di attacco nei primi chilometri della tappa (prime due ore a 44 di media), tutti puntualmente stoppati dalla Cannondale che voleva inserire un suo uomo di peso nell'azione. La formazione di Vaughters è stata però distratta quando, dopo i primi minuscoli Gpm di giornata, intorno al km 80, si sono mossi gli uomini che avrebbero preso il largo: Rafal Majka, proprio lui a iniziare l'azione, e con lui Thomas Voeckler (Europcar); alla spicciolata sono rientrati prima Serge Pauwels (MTN), poi pure Steve Morabito (FDJ) e il campione tedesco Emanuel Buchmann (Bora), quindi addirittura ruote veloci come Arnaud Démare (FDJ) e Julien Simon (Cofidis).
Solo quando la fuga ha superato i 3' di vantaggio sul gruppo, Daniel Martin si è ricordato che toccava a lui, tra i Cannondale, il compito di entrare in quell'azione. E si è messo a inseguire, insieme ad Andriy Grivko dell'Astana. Però mentre l'ucraino è rimbalzato sull'Aspin, Dan ha compiuto lì il suo capolavoro, rosicchiando i 3' ai battistrada e rientrando su di essi a 2 km dalla vetta (a 73 dal traguardo).
Oltre a ciò, l'irlandese è andato pure a vincere il traguardo Gpm su Voeckler, Pauwels e Majka, mentre il gruppo pagava a quel punto 8' rispetto ai primi.

Sul Tourmalet si rivede un Nibali convinto e cattivo - L'Aspin del gruppo è trascorso senza grandi sussulti, con un ritmo controllato da parte della Sky che ha lasciato prendere ai fuggitivi un grande margine; nonostante ciò, qualcuno ha pagato dazio, in particolare chi non stava troppo bene. Michele Scarponi, ad esempio (alle prese con malanni e problemi fisici vari), e pure Rein Taaramäe, che si è pure ritirato: ennesimi rovesci in casa Astana, insomma.
In discesa la Sky ha aumentato il ritmo, per evitare che a qualcuno venisse in mente di attaccare Froome; e sul successivo Tourmalet l'andamento è tornato a farsi lento, finché, a 10 km dalla vetta, l'Astana ha preso in mano la situazione, tra la sorpresa generale.
Il ritmo imposto dagli uomini di Nibali, in particolare un Kangert preziosissimo, ha fatto gran danni, facendo staccare tantissime persone. Non le elenchiamo ma basti dire che, al culmine dell'azione dell'estone, nel drappello maglia gialla erano rimasti in 12: con un ritrovato (almeno a giudicare dal modo di pedalare e dallo sguardo cattivo) Nibali e il suo fido gregario, c'erano Froome con Thomas, Quintana con Valverde, Van Garderen, Rolland, Contador, Gallopin, Gesink e Mollema.
Solo che quando Kangert si è fatto da parte, nessuno ne ha raccolto il testimone, e allora è rientrato Porte e si è messo lui alla testa del plotoncino, abbassando i decibel e permettendo a diversi di rientrare (Talansky, Ten Dam, Rogers, Frank tra gli altri).

L'affondo di Majka e il volo verso la vittoria - Sempre sul Tourmalet abbiamo assistito all'affondo decisivo, portato da Majka a 7 km dalla vetta. Il polacco non voleva rischiare che il gruppo si avvicinasse troppo, sicché - essendo consapevole di essere il più forte in salita tra quelli davanti - ha deciso di prendere il largo, e ha fatto bene. Pauwels è stato il più tenace nell'inseguimento al battistrada, alle sue spalle Martin insieme al sorprendente Buchmann cercava di salvarsi per provare a rientrare in discesa, mentre gli altri fuggitivi risultavano dispersi lungo la salita.
In discesa Majka non ha perso niente, né sugli immediati inseguitori né sul gruppo maglia gialla, e si è potuto così presentare ai piedi di Cauterets con intatte chance di arrivare alla vittoria.
Ottima la sua gestione anche sulla scalata finale (più che altro un falsopiano interrotto da un breve tratto abbastanza ripido), e meritato il successo in solitaria; alle sue spalle Martin riusciva a staccare Buchmann, a riprendere e superare (ai -4) pure Pauwels e a rimontare qualcosa, ma doveva accontentarsi del secondo posto a 1' tondo dal vincitore.
Buchmann si è preso il terzo posto a 1'23", Pauwels il quarto a 2'08", poi Voeckler e Simon sono arrivati a 3'34" e a 5'11" si è piazzato al settimo posto Bauke Mollema, bravo ad anticipare di qualche secondo il gruppetto dei migliori (che è stato anticipato pure da Valverde nella volatina).

La nuova crisetta di Nibali - Com'era avvenuto che Mollema si avvantaggiasse su tutti gli altri? È presto detto. Dopo una discesa dal Tourmalet in cui non è successo niente di particolarmente effervescente (a parte un attraversamento di mucche sulla strada proprio mentre passava Barguil, scampato per poco ai bovini e poi bravo a riportarsi sul gruppo maglia gialla), il drappello ha affrontato il falsopiano di fondovalle sempre con Porte a tirare.
Appena è arrivata la parte dura della salita di Cauterets, ai -4, Mollema è partito secco; il suo connazionale Gesink ha tentato di raggiungerlo, ma non ci è riuscito. Il cambio di ritmo innescato dall'azione del capitano della Trek ha però fatto nuovi danni: e stavolta, tra quelli che si staccavano, c'è stato Nibali. Vanamente incoraggiato e tirato da Kangert, il siciliano non è più riuscito a riprendere la scia dei migliori. A chi dare credito, al Nibali del Tourmalet o a quello di Cauterets? Domani lo sapremo.

La generale alla vigilia del tappone pirenaica - Ai 1500 metri Gallopin ha proposto uno scatto che è stato però annullato dall'ottimo Thomas; quindi, in vista del traguardo, mentre Mollema chiudeva - come detto - a 5'11" da Majka, Valverde anticipava gli altri (5'19" il suo ritardo dal vincitore), con Froome che - a 5'21" - ha preceduto Contador, Quintana, Samuel Sánchez, Van Garderen e compagnia; rispetto a Chris, Nibali ha perso 50"; altri distacchi dalla maglia gialla, pescati dal mazzo: 8'29" Bardet, 10'33" Rodríguez, Fuglsang e Urán, 16'23" Péraud e Pinot.
In classifica Froome resta leader con 2'52" su Van Garderen, 3'09" su Quintana, 3'59" su Valverde, 4'03" su Thomas, 4'04" su Contador, 4'33" su Gallopin, 4'35" su Gesink, 6'44" su Barguil; Mollema scavalca Nibali ed entra in top ten (decimo a 7'05"), con Vincenzo 11esimo a 7'47".
Domani la tappa più imperscrutabile dei Pirenei: se oggi era prevedibile un mezzo no contest dopo le mazzate di ieri, nella 12esima frazione, da Lannemezan a Plateau de Beille (195 km), sarà molto più difficile traccheggiare, tra Portet d'Aspet, Col de la Core, Port de Lers e salita dell'arrivo. Froome ha detto che questo caldo esasperato (domani si toccheranno le temperature più alte) non gli piace più di tanto; mentre la maglia gialla esprimeva tale concetto, Quintana prendeva probabilmente appunti.

Marco Grassi per cicloweb.it
http://www.cicloweb.it/articolo/2015/07/...ica-non-ca

ORDINE D'ARRIVO
1 Rafal Majka (Pol) Tinkoff-Saxo 5:02:01
2 Daniel Martin (Irl) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:01:00
3 Emanuel Buchmann (Ger) Bora-Argon 18 0:01:23
4 Serge Pauwels (Bel) MTN - Qhubeka 0:02:08
5 Thomas Voeckler (Fra) Team Europcar 0:03:34
6 Julien Simon (Fra) Cofidis, Solutions Credits
7 Bauke Mollema (Ned) Trek Factory Racing 0:05:11
8 Alejandro Valverde (Spa) Movistar Team 0:05:19
9 Christopher Froome (GBr) Team Sky 0:05:21
10 Alberto Contador (Spa) Tinkoff-Saxo
11 Nairo Quintana (Col) Movistar Team
12 Samuel Sanchez (Spa) BMC Racing Team
13 Tejay Van Garderen (USA) BMC Racing Team
14 Geraint Thomas (GBr) Team Sky
15 Robert Gesink (Ned) Team LottoNL-Jumbo
16 Pierre Rolland (Fra) Team Europcar
17 Tony Gallopin (Fra) Lotto Soudal
18 Mathias Frank (Swi) IAM Cycling
19 Jonathan Castroviejo (Spa) Movistar Team 0:05:43
20 Andrew Talansky (USA) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:05:53
21 Warren Barguil (Fra) Team Giant-Alpecin
22 Tanel Kangert (Est) Astana Pro Team 0:06:11
23 Vincenzo Nibali (Ita) Astana Pro Team
24 Steve Morabito (Swi) FDJ.fr
25 Laurens Ten Dam (Ned) Team LottoNL-Jumbo 0:07:13
26 Jacques Janse Van Rensburg (RSA) MTN - Qhubeka
27 José Herrada (Spa) Movistar Team 0:07:50
28 Michael Rogers (Aus) Tinkoff-Saxo
29 Richie Porte (Aus) Team Sky 0:09:14
30 Romain Bardet (Fra) AG2R La Mondiale 0:13:50
31 Eduardo Sepulveda (Arg) Bretagne-Séché Environnement
32 Merhawi Kudus Ghebremedhin (Eri) MTN - Qhubeka
33 Winner Anacona (Col) Movistar Team
34 Jarlinson Pantano (Col) IAM Cycling
35 Steven Kruijswijk (Ned) Team LottoNL-Jumbo 0:15:11
36 Stef Clement (Ned) IAM Cycling 0:15:54
37 Sylvain Chavanel (Fra) IAM Cycling
38 Mikael Cherel (Fra) AG2R La Mondiale
39 Haimar Zubeldia (Spa) Trek Factory Racing
40 Roman Kreuziger (Cze) Tinkoff-Saxo
41 Bartosz Huzarski (Pol) Bora-Argon 18
42 Jan Barta (Cze) Bora-Argon 18
43 Alberto Losada Alguacil (Spa) Team Katusha
44 Joaquim Rodriguez (Spa) Team Katusha
45 Alexis Vuillermoz (Fra) AG2R La Mondiale
46 Jakob Fuglsang (Den) Astana Pro Team
47 Lars Ytting Bak (Den) Lotto Soudal
48 Bram Tankink (Ned) Team LottoNL-Jumbo
49 Marcel Wyss (Swi) IAM Cycling
50 Wilco Kelderman (Ned) Team LottoNL-Jumbo
51 Nelson Oliveira (Por) Lampre-Merida
52 Rigoberto Uran (Col) Etixx - Quick-Step
53 Louis Meintjes (RSA) MTN - Qhubeka
54 Nicolas Roche (Irl) Team Sky
55 Angelo Tulik (Fra) Team Europcar 0:16:06
56 Giampaolo Caruso (Ita) Team Katusha 0:16:21
57 Adam Yates (GBr) Orica GreenEdge 0:16:33
58 Leopold Konig (Cze) Team Sky 0:17:47
59 Ruben Plaza Molina (Spa) Lampre-Merida 0:21:44
60 Rafael Valls Ferri (Spa) Lampre-Merida
61 Damiano Caruso (Ita) BMC Racing Team
62 Michael Schär (Swi) BMC Racing Team
63 Sep Vanmarcke (Bel) Team LottoNL-Jumbo
64 Georg Preidler (Aut) Team Giant-Alpecin
65 Nathan Haas (Aus) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
66 Koen De Kort (Ned) Team Giant-Alpecin
67 Tiago Machado (Por) Team Katusha
68 Ryder Hesjedal (Can) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
69 Markel Irizar (Spa) Trek Factory Racing
70 Frédéric Brun (Fra) Bretagne-Séché Environnement
71 Paul Voss (Ger) Bora-Argon 18
72 Anthony Delaplace (Fra) Bretagne-Séché Environnement
73 Luis Angel Mate (Spa) Cofidis, Solutions Credits
74 Reto Hollenstein (Swi) IAM Cycling
75 Daniel Navarro (Spa) Cofidis, Solutions Credits
76 Andriy Grivko (Ukr) Astana Pro Team
77 Martin Elmiger (Swi) IAM Cycling
78 Matteo Bono (Ita) Lampre-Merida
79 Danilo Wyss (Swi) BMC Racing Team
80 Kristijan Durasek (Cro) Lampre-Merida
81 Greg Van Avermaet (Bel) BMC Racing Team
82 Matthieu Ladagnous (Fra) FDJ.fr
83 Daniel Teklehaimanot (Eri) MTN - Qhubeka
84 Jean-Christophe Peraud (Fra) AG2R La Mondiale
85 Arnaud Demare (Fra) FDJ.fr
86 Cyril Gautier (Fra) Team Europcar
87 Thibaut Pinot (Fra) FDJ.fr
88 Jerome Coppel (Fra) IAM Cycling
89 Perrig Quemeneur (Fra) Team Europcar
90 Christophe Riblon (Fra) AG2R La Mondiale
91 Jan Bakelants (Bel) AG2R La Mondiale
92 Gorka Izagirre (Spa) Movistar Team
93 Peter Kennaugh (GBr) Team Sky
94 Simon Geschke (Ger) Team Giant-Alpecin
95 Wouter Poels (Ned) Team Sky
96 Tim Wellens (Bel) Lotto Soudal
97 Stephen Cummings (GBr) MTN - Qhubeka
98 Romain Sicard (Fra) Team Europcar
99 Matteo Tosatto (Ita) Tinkoff-Saxo 0:24:40
100 Peter Sagan (Svk) Tinkoff-Saxo
101 Rohan Dennis (Aus) BMC Racing Team
102 Bob Jungels (Lux) Trek Factory Racing
103 Stijn Devolder (Bel) Trek Factory Racing
104 Paul Martens (Ger) Team LottoNL-Jumbo
105 Jens Debusschere (Bel) Lotto Soudal
106 Daniel Oss (Ita) BMC Racing Team
107 Albert Timmer (Ned) Team Giant-Alpecin
108 Michael Matthews (Aus) Orica GreenEdge 0:26:48
109 Alexandre Geniez (Fra) FDJ.fr
110 Pierrick Fedrigo (Fra) Bretagne-Séché Environnement 0:26:56
111 Michael Valgren Andersen (Den) Tinkoff-Saxo 0:26:57
112 Arnaud Gerard (Fra) Bretagne-Séché Environnement 0:27:49
113 Dmitriy Gruzdev (Kaz) Astana Pro Team 0:28:12
114 Michele Scarponi (Ita) Astana Pro Team
115 Filippo Pozzato (Ita) Lampre-Merida 0:31:21
116 Julien Vermote (Bel) Etixx - Quick-Step
117 Zdenek Stybar (Cze) Etixx - Quick-Step
118 Geoffrey Soupe (Fra) Cofidis, Solutions Credits
119 Manuel Quinziato (Ita) BMC Racing Team
120 Adam Hansen (Aus) Lotto Soudal
121 Lieuwe Westra (Ned) Astana Pro Team
122 José Mendes (Por) Bora-Argon 18
123 Reinardt Janse Van Rensburg (RSA) MTN - Qhubeka
124 Nicolas Edet (Fra) Cofidis, Solutions Credits
125 Imanol Erviti (Spa) Movistar Team
126 Pierre-Luc Perichon (Fra) Bretagne-Séché Environnement
127 Adriano Malori (Ita) Movistar Team
128 Grégory Rast (Swi) Trek Factory Racing
129 Thomas De Gendt (Bel) Lotto Soudal
130 Roy Curvers (Ned) Team Giant-Alpecin
131 Michal Golas (Pol) Etixx - Quick-Step
132 Florian Vachon (Fra) Bretagne-Séché Environnement
133 Jose Rodolfo Serpa (Col) Lampre-Merida
134 Edvald Boasson Hagen (Nor) MTN - Qhubeka
135 Luke Rowe (GBr) Team Sky
136 Marco Haller (Aut) Team Katusha
137 Pieter Weening (Ned) Orica GreenEdge
138 Svein Tuft (Can) Orica GreenEdge
139 Brice Feillu (Fra) Bretagne-Séché Environnement 0:32:34
140 Armindo Fonseca (Fra) Bretagne-Séché Environnement
141 John Degenkolb (Ger) Team Giant-Alpecin
142 Ramon Sinkeldam (Ned) Team Giant-Alpecin
143 Kristijan Koren (Slo) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
144 Jos Van Emden (Ned) Team LottoNL-Jumbo
145 Florian Senechal (Fra) Cofidis, Solutions Credits
146 Michal Kwiatkowski (Pol) Etixx - Quick-Step
147 André Greipel (Ger) Lotto Soudal
148 Matthias Brandle (Aut) IAM Cycling
149 Tyler Farrar (USA) MTN - Qhubeka
150 Marcel Sieberg (Ger) Lotto Soudal
151 Luke Durbridge (Aus) Orica GreenEdge
152 Julian Arredondo (Col) Trek Factory Racing
153 Yohann Gene (Fra) Team Europcar
154 Jacopo Guarnieri (Ita) Team Katusha
155 Mark Cavendish (GBr) Etixx - Quick-Step
156 Kenneth Van Bilsen (Bel) Cofidis, Solutions Credits
157 Mark Renshaw (Aus) Etixx - Quick-Step
158 Sam Bennett (Irl) Bora-Argon 18
159 Bryan Nauleau (Fra) Team Europcar
160 Damien Gaudin (Fra) AG2R La Mondiale
161 Bryan Coquard (Fra) Team Europcar
162 Christophe Laporte (Fra) Cofidis, Solutions Credits
163 Laurent Didier (Lux) Trek Factory Racing
164 Dylan Van Baarle (Ned) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
165 Sebastian Langeveld (Ned) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
166 Alexander Kristoff (Nor) Team Katusha
167 Simon Yates (GBr) Orica GreenEdge
168 Davide Cimolai (Ita) Lampre-Merida
169 Benoît Vaugrenard (Fra) FDJ.fr
170 Ian Stannard (GBr) Team Sky
171 Jérémy Roy (Fra) FDJ.fr
172 Matteo Trentin (Ita) Etixx - Quick-Step
173 Ramunas Navardauskas (Ltu) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
174 Thomas Leezer (Ned) Team LottoNL-Jumbo
175 Alex Dowsett (GBr) Movistar Team 0:33:55
176 Sébastien Chavanel (Fra) FDJ.fr 0:35:15
177 Zakkari Dempster (Aus) Bora-Argon 18 0:45:47
DNF Dominik Nerz (Ger) Bora-Argon 18
DNF Rui Costa (Por) Lampre-Merida
DNF Daniele Bennati (Ita) Tinkoff-Saxo
DNF Johan Van Summeren (Bel) AG2R La Mondiale
DNF Ben Gastauer (Lux) AG2R La Mondiale
DNF Rein Taaramae (Est) Astana Pro Team
 
Rispondi
#76
(15-07-2015, 08:30 PM)Micheliano59 Ha scritto: Però domani Porte potrebbe essersi ripreso, oggi era in netta difficoltà..

Non ho visto la tappa (o meglio, ho acceso quando mancavano una ventina di chilometri e c'era Majka involato con 6 minuti), ma Porte l'ho visto lì davanti in pois a tirare il gruppo. Ora, non è che ogni giorno gli si può chiedere di battere Quintana eh... Asd

Poi fantastico in quei 10 minuti che ho ascoltato c'erano Pancani e Martinello che incensavano Nibali e i suoi segnali di ripresa: poi vado a vedere l'ordine d'arrivo e s'è preso 1 minuto pure oggi. Mado', alla fine son dei veri e propri auto-gufaggi... Facepalm Asd Asd
 
Rispondi
#77
lascia stare Sarri, una cosa ridicola.
Se ti vai a rivedere sul Tourmalet ha messo Kangert ha tirare (staccando Fuglsang e altra gente), quando poi Kangert si è tolto è "partito" Nibali, prima di una galleria. A fine galleria c'era già Thomas davanti.. un attacco devastante guarda.. segnali di ripresa che non puoi capire.

Nibali era palesemente a tutta sul Tourmalet, niente di male poverino, ha cannato la preparazione , capita, ma il teatrino dei giornalisti rai è vomitevole.
 
Rispondi
#78
(16-07-2015, 03:31 AM)SarriTheBest Ha scritto:
(15-07-2015, 08:30 PM)Micheliano59 Ha scritto: Però domani Porte potrebbe essersi ripreso, oggi era in netta difficoltà..

Non ho visto la tappa (o meglio, ho acceso quando mancavano una ventina di chilometri e c'era Majka involato con 6 minuti), ma Porte l'ho visto lì davanti in pois a tirare il gruppo. Ora, non è che ogni giorno gli si può chiedere di battere Quintana eh... Asd

Poi fantastico in quei 10 minuti che ho ascoltato c'erano Pancani e Martinello che incensavano Nibali e i suoi segnali di ripresa: poi vado a vedere l'ordine d'arrivo e s'è preso 1 minuto pure oggi. Mado', alla fine son dei veri e propri auto-gufaggi... Facepalm Asd Asd

Lo incenseranno pure oggi. Una telecronaca di una faziosità unica.
 
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#79
Ma fatemi capire, ci sono eventi internazionali in cui i telecronisti non hanno un trattamento di favore per gli italiani? Oppure succede così in tutte ma non va bene solo per il ciclismo?
Tra l'altro sentitevi una telecronaca straniera e vedrete che è così ovunque, nella Coppa del Mondo di Ciclocross i telecronisti inglesi sul canale UCI su Youtube parlano continuamente di Ian Field, che a occhio non è mai neanche entrato nei 10 (e gli inglesi sono inglesi)
 
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#80
(16-07-2015, 09:18 AM)Gershwin Ha scritto: Ma fatemi capire, ci sono eventi internazionali in cui i telecronisti non hanno un trattamento di favore per gli italiani? Oppure succede così in tutte ma non va bene solo per il ciclismo?
Tra l'altro sentitevi una telecronaca straniera e vedrete che è così ovunque, nella Coppa del Mondo di Ciclocross i telecronisti inglesi sul canale UCI su Youtube parlano continuamente di Ian Field, che a occhio non è mai neanche entrato nei 10 (e gli inglesi sono inglesi)

ma perchè gli Spagnoli cosa fanno?forse in questo momento stanno diventando un pò troppo stucchevoli attorno a Nibali...ma d'altronde se non la vince lui o Trentin una tappa...lo staff Rai è passato dai 5 dell'anno scorso ai 15 di quest'anno... Asd
 
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