Login Registrati Connettiti via Facebook



Non sei registrato o connesso al forum.
Effettua la registrazione gratuita o il login per poter sfruttare tutte le funzionalità del forum e rimuovere ogni forma di pubblicità invasiva.

Condividi:
Tour de France 2015 | 13^ tappa: Muret - Rodez
#21
Mitico Greg! Peter! Asd
 
Rispondi
#22
Mi son bagnato. Vado a cambiarmi le mutande
 
Rispondi
#23
Mo Sagan pero mi fa incazzare.
 
Rispondi
#24
Non ci credo! Ha vinto l'eterno secondo!

Il secondo di oggi è il suo erede naturale.
 
Rispondi
#25
Peter Sagan,

2012 | 1,1,5,1,2,2,3,2
2013 | 2,2,3,2,1,4,3,2,4
2014 | 2,4,2,4,4,5,2,2,3
2015 | 2,3,2,2,3,4,4,2
 
Rispondi
#26
È riuscito a perdere pure contro Van Avermaet..! :o Ahah Ahah
 
Rispondi


[+] A 1 utente piace il post di SarriTheBest
#27
Anche quest'anno zero vittorie per Sagan al Tour.
A questo punto non so se consoderarlo gia perso o dargli l'ennesima opportunita.
 
Rispondi
#28
Van Avermaet lo hanno avvisato che questo non è il Tour de Wallonie?
 
Rispondi
#29
Una sfida GVA vs Sagan rischiava di provocare la fine del mondo perchè nessuno dei due poteva vincere, per fortuna il mitico Greg si è svegliato e ci ha salvato Asd Questa volta Peter non ha colpe, oggi ha semplicemente trovato uno più forte di lui.
 
Rispondi
#30
Mah insomma più forte.

A parte che Greg ha vinto abbastanza di mestiere toccando un paio di volte Sagan, ma a me è sembrato che allo slovacco fossero mancate tutto d'un tratto le gambe, come se avesse paura di vincere. Mi ha ricordato un po' il finale dell'Amstel 2012 dove Gasparotto - pur essendo più scarso di Sagan - riuscì a vincere grazie ad un bel colpo di reni.

La mia impressione è che all'ormai ex Tourminator manchi la cattiveria, la cazzimma. Oggi come a quell'Amstel non è riuscito a dare il colpo di grazia, quello per cui hai bisogno di energie che pensi di non avere e le tiri fuori solo al momento giusto. Al contrario GVA oggi sembrava disposto a mangiarsi l'asfalto pur di tagliare il traguardo per primo.
 
Rispondi


[+] A 1 utente piace il post di Luciano Pagliarini
#31
Magari Sagan sarà più forte in generale, ma oggi Van Avermaet mi sembrava più "fresco" dopo lo strappo (nonostante l'abbia fatto ttto in testa), mentre lo slovacco era lì con la lingua a penzoloni...

Ma GVA non si doveva ritirare dopo pochi giorni perchè gli nasceva il/la figlio/a? Non è ancora nato/a?
 
Rispondi
#32
Mollema ha forato e ha terminato con lo stesso tempo del gruppo Froome, cioè guadagnando secondi sul rivale Barguil senza fare fatica.
Something's wrong.
 
Rispondi
#33
(17-07-2015, 06:06 PM)Andy Schleck Ha scritto: Mollema ha forato e ha terminato con lo stesso tempo del gruppo Froome, cioè guadagnando secondi sul rivale Barguil senza fare fatica.
Something's wrong.

In effetti c'è qualquadra che non cosa.
 
Rispondi
#34
Questa è una delle situazioni in cui la neutralizzazione ai meno tre fa un po' cilecca. Però è una situazione poco comune, ci sta
 
Rispondi
#35
Per questo mi ero lamentato nella tappa vinta da Stybar.
 
Rispondi
#36
Tour de France 2015: Van Avermaet doma Sagan nel rodeo di Rodez
Arrivo da classica, Peter alla quarta piazza d'onore in 13 tappe

Tre giorni d'inferno, lassù sui Pirenei, ed era logico che nella prima tappa abbordabile il gruppo se la prendesse un po' più comoda. C'è stata la fuga, come da copione, e fino all'ultimo i più tenaci ci hanno creduto. Sul traguardo in salita (meno di 1 km, ma tant'è) di Rodez abbiamo assistito alla prima vitttoria di Greg Van Avermaet nella Grande Boucle. La prima individuale, visto che a Plumelec il belga aveva gioiti insieme ai suoi compagni della BMC.

Oggi Van Avermaet ha staccato quel che restava del gruppo, portandosi sui fuggitivi e quindi verso il traguardo. Solo Peter Sagan riusciva a tener testa all'accelerazione del belga e sembrava che nel finale, con la strada che spianava, lo slovacco potesse finalmente sbloccarsi in questo Tour. Invece niente, è giunta la quarta piazza d'onore dell'edizione 2015 (Sagan non vince al Tour da Albi, era il 5 luglio 2013). Quest'anno ha chiuso alle spalle del vincitore a Zeeland, in Olanda, e poi ancora ad Amiens e Le Havre. Oggi pareva la volta buona ma era, appunto, soltanto apparenza.

Sagan e la vittoria al Tour che manca dal 2013 - Trova sempre qualcuno più veloce, scaltro, interessato di lui, quando i traguardi sono cuciti su misura per lui. Ormai comincia ad essere un po' preoccupante, questa tendenza. Non è il Sagan che abbiamo imparato a conoscere fino a non troppe stagioni fa ed il primo ad esserne consapevole - con conseguente incazzatura - è lui.
Chi invece pare in splendida forma è Greg Van Avermaet, che oggi ha compiuto con Sagan un numero notevole. Il belga aveva all'attivo al Tour come miglior risultato un secondo posto ottenuto proprio lo scorso anno a Sheffield, tappa che lanciò Vincenzo Nibali nella lunga cavalcata gialla. Oggi ha allungato deciso in un finale intrigato ed intrigante, facendo il vuoto. Sagan, che in mille altre occasioni l'avrebbe battuto, non è neanche riuscito ad affiancarlo.

Subito fuga a sei: c'è anche Kelderman - Si percorrono 198.5 km caldissimi da Muret a Rodez e dopo due chilometri e mezzo vanno via Alexandre Geniez (FDJ), Thomas De Gendt (Lotto-Soudal), Cyril Gautier (Europcar) e Wilco Kelderman (LottoNL-Jumbo). Nathan Haas (Cannondale-Garmin) e Pierre-Luc Périchon (Bretagne-Séché Environnement) inseguono determinati e raggiungeranno i quattro, formando di fatto il sestetto che andrà fin quasi all'arrivo. Non riesce l'inseguimento invece ad Andriy Grivko (Astana) e Perrig Quémeneur (Europcar), risucchiati dopo 5 km. Davanti in sei collaborano che è un piacere e raggiungono un vantaggio di 4'20" dopo 41 km. Il gruppo è tirato dalla Giant-Alpecin, unica interessata a chiudere in favore di John Degenkolb. Il tedesco verrà respinto dalla rampa d'arrivo.

Al traguardo volante Greipel domina - Dopo 92.5 km, a Laboutarie, è posto il traguardo volante, ed iniziano i giochi per a maglia verde della classifica a punti. Davanti De Gendt precede nell'ordine Périchon, Haas, Kelderman, Geniez e Gautier, ma a 3'30" si gioca una partita più importante. Nella volatina André Greipel si prende nove punti davanti a Degenkolb, Cavendish e Sagan, che per una sola lunghezza perde virtualmente a maglia verde. Ora è di Greipel il simbolo del primato.

Tinkoff-Saxo a tirare con i Giant-Alpecin - Il seguito della tappa è una pennica continua, interrotta qui e là. A 74 km dall'arrivo, per esempio, la Tinkoff-Saxo decide di mettere in testa al gruppo Valgren Andersen e Tosatto. La squadra di Contador lavora per Sagan e si dà ottimi cambi in testa con i Giant-Alpecin. La fuga è a 4'03". Iniziano la côtes ed a St-Cirgue è Thomas De Gendt a transitare per primo.

Jean-Christophe Péraud cade male - A 60 km dall'arrivo dal gruppo, lanciato a velocità elevata (ed infatti si formano dei piccoli ventagli), si vede un uomo strisciare malissimo sull'asfalto. È Jean-Christophe Péraud, che picchia l'anca, il polso, il gomito ed altre simpatiche zone. Dopo tantissimo tempo trascorso attaccato all'auto del medico, viene riempito di garze che manco una mummia egizia, quindi rientra nel plotone. Peccato che il numero rosso non sia suo, ma di Thomas De Gendt: ha combattuto davvero come un leone.

Nibali, ancora sfortuna: scoppiano le gomme - Nel frattempo la sfortuna bacia ancora Vincenzo Nibali. Al messinese scoppiano entrambe le ruote, probabilmente a causa di un caldo clamoroso; l'Astana, a differenza delle primissime tappe, l'attende e lo riporta sotto. Pericolo scampato. Geniez, che corre sulle strade di casa, passa per primo sulla Côte de Pomparie, mentre Kelderman, il cui Tour è stato sinora buoi pesto, scollina davanti sulla Côte de la Selve.

Ai -24 Haas prova l'affondo ma non va - Nella discesa, a 24 km dal traguardo, un Nathan Haas non così generoso fino a quel momento fa capire che bluffava: allunga e se ne va, ma gli altri cinque lo tengono a 25 metri, mentre il gruppo s'è avvicinato notevolmente (insegue a 1'45"). Il corridore della Cannondale-Garmin viene ripreso e volano parole nei suoi confronti, con molta probabilità. I sei proseguono, perché la possibilità di arrivare in fondo non è poi così remota: a 15 km da Rodez hanno ancora 1'20" da gestire.

-14: è lotta. Restano in tre davanti, ma il gruppo... - Ai -14 Geniez perde le ruote degli ormai ex compagni di fuga, visto che Wilco Kelderman ha attaccato e Cyril Gautier gli è andato dietro. Siamo sulle ultima côte di giornata, quella di La Primaube, neanche classificata come Gpm: Nathan Haas paga gli sforzi di una giornata difficile e si stacca. Al comando restano De Gendt, Kelderman e Gautier, con il gruppo in forte ripresa a 48".
Si scende, poi si risalirà definitivamente a Rodez. Il terzetto ci crede ma il gruppo è veramente vicino quando si attacca la rampa finale, posta all'interno dell'ultimo chilometro. Wilco Kelderman prova a riscattare un Tour deludente scattando verso la vittoria di tappa; lo imita Thomas De Gendt, un duraccio, ma ormai Greg Van Avermaet compare all'orizzonte.

Van Avermaet, capolavoro. Sagan mastica amaro - Il belga della BMC affianca e sorpassa i fugggitivi, con Peter Sagan a ruota. Ci si aspetta il cedimento di Greg, il rilancio vincente di Peter, ma lo slovacco non ne ha più ed il belga, seppure sia partito lungo, va a vincere. Van Avermaet e Sagan, con Jan Bakelants terzo a 3", poi John Degenkolb che giunge a 7" precedento Paul Martens e gli uomini di classifica. Chris Froome, maglia gialla, è infatti sesto, appena davanti a Vincenzo Nibali ed Alberto Contador. A completare la top ten Alejandro Valverde e l'attento Tejay Van Garderen, ma anche Nairo Quintana è lì, dodicesimo.

Lotta per la maglia gialla invariata, domani c'è Mende - Classifica generale che vede in testa sempre Froome con 2'52" su Van Garderen e 3'09" su Quintana. A 3'58" Valverde, poi Thomas a 4'03", Contador a 4'04", Gesink a 5'32", Gallopin a 7'32", Nibali a 7'47" e Mollema a 8'02". Perduta la tappa, Peter Sagan conserva alla fine la maglia verde: ora ha 285 punti e dovrà fare attenzione al solito André Greipel, che insegue a quota 261. Più indietro John Degenkolb e Mark Cavendish (rispettivamente hanno messo in saccoccia 228 e 192 punti).
Un Sagan che è in verde, è vero, ma rosso di rabbia per questa vittoria al Tour che, come per un incantesimo, non riesce più ad arrivare. Anche perché domani si riparte da Rodez, ma dopo 178.5 km si arriva a Mende: non esattamente l'arrivo adatto a Sagan. Mentre per Purito, sarà tutto un altro discorso...

Francesco Sulas per cicloweb.it
http://www.cicloweb.it/articolo/2015/07/...da-classic

ORDINE D'ARRIVO
1 Greg Van Avermaet (Bel) BMC Racing Team 4:43:42
2 Peter Sagan (Svk) Tinkoff-Saxo
3 Jan Bakelants (Bel) AG2R La Mondiale 0:00:03
4 John Degenkolb (Ger) Team Giant-Alpecin 0:00:07
5 Paul Martens (Ger) Team LottoNL-Jumbo
6 Christopher Froome (GBr) Team Sky
7 Vincenzo Nibali (Ita) Astana Pro Team
8 Alberto Contador (Spa) Tinkoff-Saxo
9 Alejandro Valverde (Spa) Movistar Team
10 Tejay Van Garderen (USA) BMC Racing Team
11 Tony Gallopin (Fra) Lotto Soudal
12 Nairo Quintana (Col) Movistar Team
13 Robert Gesink (Ned) Team LottoNL-Jumbo
14 Geraint Thomas (GBr) Team Sky
15 Zdenek Stybar (Cze) Etixx - Quick-Step 0:00:17
16 Warren Barguil (Fra) Team Giant-Alpecin
17 Michael Matthews (Aus) Orica GreenEdge
18 Mathias Frank (Swi) IAM Cycling
19 Pierre Rolland (Fra) Team Europcar
20 Wilco Kelderman (Ned) Team LottoNL-Jumbo 0:00:24
21 Tanel Kangert (Est) Astana Pro Team 0:00:28
22 Armindo Fonseca (Fra) Bretagne-Séché Environnement
23 José Herrada (Spa) Movistar Team
24 Serge Pauwels (Bel) MTN - Qhubeka
25 Romain Bardet (Fra) AG2R La Mondiale
26 Mikael Cherel (Fra) AG2R La Mondiale
27 Samuel Sanchez (Spa) BMC Racing Team
28 Cyril Gautier (Fra) Team Europcar 0:00:37
29 Thomas De Gendt (Bel) Lotto Soudal
30 Edvald Boasson Hagen (Nor) MTN - Qhubeka
31 Andrew Talansky (USA) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:00:42
32 Thibaut Pinot (Fra) FDJ.fr
33 Jarlinson Pantano (Col) IAM Cycling 0:00:45
34 Alexander Kristoff (Nor) Team Katusha
35 Arnaud Demare (Fra) FDJ.fr 0:00:47
36 Michele Scarponi (Ita) Astana Pro Team 0:00:57
37 Mark Cavendish (GBr) Etixx - Quick-Step 0:00:58
38 Filippo Pozzato (Ita) Lampre-Merida
39 Eduardo Sepulveda (Arg) Bretagne-Séché Environnement
40 Nelson Oliveira (Por) Lampre-Merida
41 Luis Angel Mate (Spa) Cofidis, Solutions Credits
42 Lars Ytting Bak (Den) Lotto Soudal
43 Kristijan Koren (Slo) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:01:13
44 Laurens Ten Dam (Ned) Team LottoNL-Jumbo 0:01:16
45 Nicolas Roche (Irl) Team Sky
46 Benoît Vaugrenard (Fra) FDJ.fr 0:01:18
47 Stef Clement (Ned) IAM Cycling 0:01:23
48 Reinardt Janse Van Rensburg (RSA) MTN - Qhubeka 0:01:25
49 Steven Kruijswijk (Ned) Team LottoNL-Jumbo 0:01:26
50 Julien Vermote (Bel) Etixx - Quick-Step 0:01:28
51 Jérémy Roy (Fra) FDJ.fr
52 Adriano Malori (Ita) Movistar Team 0:01:33
53 Michal Golas (Pol) Etixx - Quick-Step 0:01:58
54 Sylvain Chavanel (Fra) IAM Cycling
55 Jan Barta (Cze) Bora-Argon 18
56 Alexis Vuillermoz (Fra) AG2R La Mondiale
57 Tiago Machado (Por) Team Katusha
58 Michael Schär (Swi) BMC Racing Team
59 Haimar Zubeldia (Spa) Trek Factory Racing
60 Steve Morabito (Swi) FDJ.fr
61 Reto Hollenstein (Swi) IAM Cycling
62 Ruben Plaza Molina (Spa) Lampre-Merida
63 Bob Jungels (Lux) Trek Factory Racing
64 Adam Yates (GBr) Orica GreenEdge
65 Angelo Tulik (Fra) Team Europcar 0:02:14
66 Lieuwe Westra (Ned) Astana Pro Team 0:02:19
67 Roman Kreuziger (Cze) Tinkoff-Saxo
68 Stephen Cummings (GBr) MTN - Qhubeka
69 Bram Tankink (Ned) Team LottoNL-Jumbo
70 Matteo Trentin (Ita) Etixx - Quick-Step 0:02:22
71 Bryan Coquard (Fra) Team Europcar 0:02:24
72 Winner Anacona (Col) Movistar Team
73 Marco Haller (Aut) Team Katusha
74 Marcel Wyss (Swi) IAM Cycling 0:02:27
75 Jerome Coppel (Fra) IAM Cycling
76 Rigoberto Uran (Col) Etixx - Quick-Step
77 Gorka Izagirre (Spa) Movistar Team 0:02:32
78 Jonathan Castroviejo (Spa) Movistar Team
79 Emanuel Buchmann (Ger) Bora-Argon 18 0:02:41
80 Romain Sicard (Fra) Team Europcar 0:02:49
81 Daniel Teklehaimanot (Eri) MTN - Qhubeka 0:02:52
82 Pierrick Fedrigo (Fra) Bretagne-Séché Environnement 0:03:04
83 Jacques Janse Van Rensburg (RSA) MTN - Qhubeka 0:03:09
84 Simon Geschke (Ger) Team Giant-Alpecin 0:03:16
85 Alexandre Geniez (Fra) FDJ.fr 0:03:36
86 Matthieu Ladagnous (Fra) FDJ.fr
87 Alberto Losada Alguacil (Spa) Team Katusha 0:03:41
88 Bauke Mollema (Ned) Trek Factory Racing 0:00:07
89 Perrig Quemeneur (Fra) Team Europcar 0:04:00
90 Matteo Bono (Ita) Lampre-Merida 0:04:26
91 Rafael Valls Ferri (Spa) Lampre-Merida
92 Pierre-Luc Perichon (Fra) Bretagne-Séché Environnement 0:04:53
93 Thomas Voeckler (Fra) Team Europcar 0:05:03
94 Geoffrey Soupe (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:05:21
95 Pieter Weening (Ned) Orica GreenEdge 0:05:31
96 Jean-Christophe Peraud (Fra) AG2R La Mondiale 0:05:44
97 Nathan Haas (Aus) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
98 Markel Irizar (Spa) Trek Factory Racing 0:05:55
99 Brice Feillu (Fra) Bretagne-Séché Environnement
100 Martin Elmiger (Swi) IAM Cycling
101 Wouter Poels (Ned) Team Sky 0:05:59
102 Daniel Martin (Irl) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:06:07
103 Simon Yates (GBr) Orica GreenEdge 0:06:50
104 José Mendes (Por) Bora-Argon 18 0:07:44
105 Julien Simon (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:08:11
106 Rohan Dennis (Aus) BMC Racing Team 0:08:13
107 Kristijan Durasek (Cro) Lampre-Merida 0:08:28
108 Jose Rodolfo Serpa (Col) Lampre-Merida
109 Damiano Caruso (Ita) BMC Racing Team
110 Danilo Wyss (Swi) BMC Racing Team
111 Anthony Delaplace (Fra) Bretagne-Séché Environnement
112 Florian Vachon (Fra) Bretagne-Séché Environnement
113 Nicolas Edet (Fra) Cofidis, Solutions Credits
114 Yohann Gene (Fra) Team Europcar
115 Leopold Konig (Cze) Team Sky 0:08:54
116 Koen De Kort (Ned) Team Giant-Alpecin 0:09:43
117 Luke Rowe (GBr) Team Sky
118 Giampaolo Caruso (Ita) Team Katusha
119 Richie Porte (Aus) Team Sky
120 Daniel Navarro (Spa) Cofidis, Solutions Credits
121 Ryder Hesjedal (Can) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
122 Joaquim Rodriguez (Spa) Team Katusha
123 Merhawi Kudus Ghebremedhin (Eri) MTN - Qhubeka
124 Florian Senechal (Fra) Cofidis, Solutions Credits
125 Louis Meintjes (RSA) MTN - Qhubeka
126 Michael Rogers (Aus) Tinkoff-Saxo
127 Jacopo Guarnieri (Ita) Team Katusha 0:10:03
128 Daniel Oss (Ita) BMC Racing Team
129 Dmitriy Gruzdev (Kaz) Astana Pro Team
130 Manuel Quinziato (Ita) BMC Racing Team 0:11:22
131 Arnaud Gerard (Fra) Bretagne-Séché Environnement
132 Paul Voss (Ger) Bora-Argon 18 0:11:24
133 Matteo Tosatto (Ita) Tinkoff-Saxo
134 Grégory Rast (Swi) Trek Factory Racing
135 Luke Durbridge (Aus) Orica GreenEdge
136 Svein Tuft (Can) Orica GreenEdge
137 Ian Stannard (GBr) Team Sky 0:11:26
138 Rafal Majka (Pol) Tinkoff-Saxo
139 Michal Kwiatkowski (Pol) Etixx - Quick-Step
140 Bartosz Huzarski (Pol) Bora-Argon 18
141 Damien Gaudin (Fra) AG2R La Mondiale
142 Peter Kennaugh (GBr) Team Sky 0:12:03
143 Dylan Van Baarle (Ned) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:12:10
144 Jos Van Emden (Ned) Team LottoNL-Jumbo
145 Adam Hansen (Aus) Lotto Soudal
146 Davide Cimolai (Ita) Lampre-Merida
147 Andriy Grivko (Ukr) Astana Pro Team
148 Roy Curvers (Ned) Team Giant-Alpecin
149 Frédéric Brun (Fra) Bretagne-Séché Environnement
150 Stijn Devolder (Bel) Trek Factory Racing
151 Jens Debusschere (Bel) Lotto Soudal
152 Matthias Brandle (Aut) IAM Cycling
153 Mark Renshaw (Aus) Etixx - Quick-Step
154 Sébastien Chavanel (Fra) FDJ.fr
155 Tyler Farrar (USA) MTN - Qhubeka
156 Michael Valgren Andersen (Den) Tinkoff-Saxo
157 Laurent Didier (Lux) Trek Factory Racing
158 Julian Arredondo (Col) Trek Factory Racing
159 Sep Vanmarcke (Bel) Team LottoNL-Jumbo
160 Jakob Fuglsang (Den) Astana Pro Team
161 André Greipel (Ger) Lotto Soudal
162 Marcel Sieberg (Ger) Lotto Soudal
163 Thomas Leezer (Ned) Team LottoNL-Jumbo
164 Christophe Riblon (Fra) AG2R La Mondiale
165 Albert Timmer (Ned) Team Giant-Alpecin 0:12:17
166 Tim Wellens (Bel) Lotto Soudal 0:12:34
167 Christophe Laporte (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:12:39
168 Bryan Nauleau (Fra) Team Europcar 0:21:25
169 Georg Preidler (Aut) Team Giant-Alpecin
170 Imanol Erviti (Spa) Movistar Team
171 Kenneth Van Bilsen (Bel) Cofidis, Solutions Credits
172 Sebastian Langeveld (Ned) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
173 Ramunas Navardauskas (Ltu) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
174 Ramon Sinkeldam (Ned) Team Giant-Alpecin 0:21:37
175 Sam Bennett (Irl) Bora-Argon 18
 
Rispondi
#37
(17-07-2015, 05:54 PM)Dayer Pagliarini Ha scritto: La mia impressione è che all'ormai ex Tourminator manchi la cattiveria, la cazzimma. Oggi come a quell'Amstel non è riuscito a dare il colpo di grazia, quello per cui hai bisogno di energie che pensi di non avere e le tiri fuori solo al momento giusto. Al contrario GVA oggi sembrava disposto a mangiarsi l'asfalto pur di tagliare il traguardo per primo.

Tra l'altro stavolta non ha nemmeno la scusa di esser lasciato a se stesso, o di dover lavorare per il capitano ecc visto che Van Avermaet si trova nella stessa condizione.

(17-07-2015, 05:58 PM)Hiko Ha scritto: Magari Sagan sarà più forte in generale, ma oggi Van Avermaet mi sembrava più "fresco" dopo lo strappo (nonostante l'abbia fatto ttto in testa), mentre lo slovacco era lì con la lingua a penzoloni...

Ma GVA non si doveva ritirare dopo pochi giorni perchè gli nasceva il/la figlio/a? Non è ancora nato/a?

Da quanto ho capito, il tempo dovrebbe terminare a Tour praticamente finito. Il dubbio era sul fatto che potesse nascere prematuro, credo... Boh

Comunque sì: quando si è visto scollinare Sagan "a mani alte", la si poteva dar per persa già lì la tappa. A vederla in diretta però pensavo avesse vinto meno nettamente Van Avermaet, invece - dal fotofinish - s'è visto davvero un bel buco tra i due... Sese
 
Rispondi
  


Vai al forum:


Utente(i) che stanno guardando questa discussione: 2 Ospite(i)