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Tour de France 2015 | 20^ tappa: Modane Valfrejus - L’Alpe d’Huez
#1
Arrivo in salita 
La presentazione della 20^ tappa del Tour de France 2015: percorso con altimetria e planimetria, i dettagli degli ultimi chilometri; risultati con ordine d'arrivo e classifiche; video televisivo e fotografie; commenti, pronostici e scommesse.


sabato 25 luglio 2015
Modane Valfrejus > L’Alpe d’Huez
20^ tappa - 110 km



Percorso
Presentazione

E al terzo giorno consecutivo di passaggi in zona Croce di Ferro, la sensazione di dejavù non potè non farsi pressante... così come la delusione per un tracciato che riduce ulteriormente il chilometraggio rispetto al giorno prima, siamo a poco più di 100 km, non propriamente la distanza su cui l'appassionato s'immaginerebbe di veder deciso un Tour de France. Eppure tale tendenza si fa sempre più presente, nei GT e in particolare alla Grande Boucle; nel nostro caso, poi, sono intervenute problematiche viarie a rendere ancor meno significativa la tappa che doveva essere regina e forse non lo sarà: si doveva salire fin sul Galibier, e quei 2556 metri d'altitudine avrebbero dato tutt'altro spessore alla frazione, ma una frana a valle, verso Bourg d'Oisans, con tanto di tunnel chiuso, ha costretto gli organizzatori a fare il giro dal versante nord del massiccio anziché da quello sud: e quindi, di nuovo, Croix-de-Fer, affrontata in salita (nella parte finale) dal lato percorso in discesa il giorno prima; e in discesa, dal versante del Glandon coperto salendo due giorni prima. I primi 25 km da Modane a Saint-Jean-de-Maurienne (vero centro di gravità permanente di questi giorni alpini) sono tutti in leggera discesa, poi iniziano i circa 30 km di scalata: fra il km 6 e il km 12 la parte più dura, poi un tunnel via l'altro e la strada si fa a lungo pianeggiante per poi riprendere a salire con dolcezza, in totale tra piano e falsopiano parliamo di poco più di 10 km interlocutori, che spezzano in due la scalata. Si riprende a far sul serio dal km 23 (a Saint-Jean-d'Arves, dove ci si reimmette sul tratto fatto in discesa nella 19esima tappa) e fino alla serie di tornanti che precede la vetta, con pendenze tra il 7 e il 9%. Al Gpm siamo esattamente a metà tappa, 56 km percorsi e 56 (o qualche metro in meno) da percorrere. La lunga discesa fino ad Allemont, quasi 30 km, non presenta caratteristiche da toboga, si lascia in gran parte pedalare in scioltezza, ed è interrotta da un paio di contropendenze che saranno superate abbastanza di slancio. In fondo spiana, e dopo che si circumnaviga il Lac du Verney, ad Allemont appunto, ci sono 10 km di respiro fino a Bourg-d'Oisans e, quindi, all'Alpe d'Huez. L'ultima vera salita del Tour, sesto traguardo in quota dell'edizione 2015, la conoscono tutti a memoria, coi suoi tornanti intitolati ai grandi campioni che qui vinsero in passato, e coi suoi 14 km all'8% di pendenza media. La differenza si farà nei primi 11, dato che in cima la scalata si fa più agevole, ma fin lì, nel prevedibile immenso bagno di folla che attende la carovana gialla, ci sarà di che battagliare sui non radi tratti dalla pendenza in doppia cifra, per assestare definitivamente la classifica. E lassù, all'Alpe, come diceva quel famoso film, "ne resterà soltanto uno".

a cura di cicloweb.it


Gran Premi della Montagna:
Km Salita cat. note
56,0 Col de la Croix de Fer HC 29 km al 5.2%
110,0 Alpe d'Huez HC 13,8 km al 8,1%

Cronotabella: download
Libro di Corsa: download



Risultati
ORDINE D'ARRIVO
1. PINOT Thibaut FDJ 03h17'21''
2. QUINTANA Nairo MOVISTAR +00'18''
3. HESJEDAL Ryder CANNONDALE +00'41''
4. VALVERDE Alejandro MOVISTAR +01'38''
5. FROOME Christopher TEAM SKY +01'38''
6. ROLLAND Pierre TEAM EUROPCAR +01'41''
7. PORTE Richie TEAM SKY +02'11''
8. ANACONA Winner MOVISTAR +02'32''
9. POELS Wouter 34 TEAM SKY +02'50''
10. PLAZA Ruben 156 LAMPRE +02'50''

Ordine d'arrivo completo
CLASSIFICA GENERALE
1. FROOME Christopher TEAM SKY 81h56'33''
2. QUINTANA Nairo MOVISTAR +01'12''
3. VALVERDE Alejandro MOVISTAR +05'25''
4. NIBALI Vincenzo ASTANA +08'36''
5. CONTADOR Alberto TINKOFF-SAXO +09'48''
6. GESINK Robert LOTTO NL-JUMBO +10'47''
7. MOLLEMA Bauke TREK +15'14''
8. FRANK Mathias IAM CYCLING +15'39''
9. BARDET Romain AG2R +16'00''
10. ROLLAND Pierre EUROPCAR +17'30''

Resoconto classifiche completo



Highlights






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#2
A forte rischio la scalata del Galibier al Tour de France 2015: le squadre informate di un probabile cambio di percorso
Già nei mesi scorsi la notizia circolava ma, dalle voci che circolavano oggi alla partenza della Route du Sud, appare come inevitabile il cambio di percorso per la tappa che prevede la fine sull'Alpe d'Huéz: a saltare sarebbe quindi la scalata di Lautaret e soprattutto del Galibier. Una possibile soluzione sostitutiva prevederebbe il passaggio su Croix Fry e sul Glandon, prima di ricongiungersi al percorso originale ai piedi dell'Alpe.
Nei prossimi giorni ASO diramerà una nota ufficiale per annunciare quale sarà il tracciato dell'ultima e decisiva tappa di montagna della centoduesima edizione della gara più famosa al mondo.

cicloweb.it
 
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#3
In pratica,secondo quanto riporta l'Equipe,il tunnel di Chabron sulla strada D1091 che collega Grenoble e Briancon,a circa 30 km di distanza dai piedi de l'Alpe D'Huez,è stato chiuso per consentire i lavori di messa in sicurezza.
Si parla di una possibile frana di 250 mila tonnellate.

In sostanza,l'arrivo a l'Alpe D'Huez dovrebbe essere confermato.
Cambierà invece quasi sicuramente la via per raggiungere la salita finale di questa 20^ tappa.
 
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#4
Partendo da Modane direi che l'unica soluzione è la Croix de Fer. Direi che cambia poco come lunghezza della tappa, forse c'è solo un po' di pianura in più, sia per raggiungere la prima salita che tra la Croix de Fer e l'Alpe d'Huez.
 
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#5
Mi dispiace molto perchè questa era l'unica tappa del Tour che permetteva uno scontro frontale dei capitani fin dall'inizio. Non sarebbe successo il casino del 2011 però all'Alpe sarebbero arrivati tutti stremati sia perchè posta a fine Tour sia per la durezza della tappa, con il rischio di vedere distacchi molto ampi.
 
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#6
Beh, c'è comunque la Croix de Fer che non è una collinetta. Più che altro il rischio è che ci sia molta pianura in più perchè mi pare che tra la fine della discesa del Galibier e l'inizio dell'Alpe d'Huez ci siano molti chilometri in meno che rispetto alla Croix de Fer.
 
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#7
Confermato il cambio...ci sarà la Croix de Fer
 
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#8




Ecco come cambia la tappa
 
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#9
Davvero un peccato, certo chi vorrà ribaltare il Tour avrà comunque la possibilità di farlo però una ri-edizione della 20esima tappa del Tour 2011 sarebbe stata assolutamente preferibile..
 
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#10
(23-06-2015, 02:10 PM)Hiko Ha scritto: Mi dispiace molto perchè questa era l'unica tappa del Tour che permetteva uno scontro frontale dei capitani fin dall'inizio. Non sarebbe successo il casino del 2011 però all'Alpe sarebbero arrivati tutti stremati sia perchè posta a fine Tour sia per la durezza della tappa, con il rischio di vedere distacchi molto ampi.

(25-06-2015, 02:14 PM)Micheliano59 Ha scritto: Davvero un peccato, certo chi vorrà ribaltare il Tour avrà comunque la possibilità di farlo però una ri-edizione della 20esima tappa del Tour 2011 sarebbe stata assolutamente preferibile..

Ne parlate come se fosse diventata una tappa per velocisti Asd col Galibier è un pelino più dura ma neanche così tanto, lo spazio per un'azione da lontano c'è. Se non succederà nulla non sarà certo per il cambio di percorso, tutti abbiamo in mente la tappa di quattro anni fa ma ce l'abbiamo in mente proprio perchè non è stata una tappa come tante, la maggior parte di queste tappe si "risolvono" negli ultimi chilometri.
 
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#11
No, infatti ho detto che rimane la possibilità di ribaltare il Tour, certo avrei preferito Telegraphe + Galibier..
 
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#12
in realtà la tappa del 2011 ha dimostrato che i 50 km dalla cima del galibier a borg d'oisans sono una lapida per ogni tentativo :P
 
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#13
Vabbe', il Galibier ti screma sempre a 10 unità max, quella schifezza lì non credo proprio
 
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#14
Un doppio Alpe d'Huez...sarebbe stata un ottima alternativa!!
 
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#15
Certo che dire che la Croix de Fer è una schifezza ce ne vuole...
È una salita di un ora al penultimo giorno del Tour. Farà una selezione della madonna e senza forzare il ritmo potrebbero rimanerne in 20...
 
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#16
tra l'altro la Croix de Fer la faranno anche nella 19esima tappa...
 
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#17
Mi sono perso il momento in cui hanno spianato la Croix de Fer e l'hanno fatta diventare una schifezza
 
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#18
Peccato, cerca di fare più attenzione
 
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#19
comunque sono km (tanti) di salita tosta, si faranno sentire sull'alpe.
 
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#20
Che il Galibier fosse meglio possiamo anche discuterne, lo penso anche io, anche solo per una questione di altitudine raggiunta, ma la soluzione alternativa è tutto tranne che una schifezza. Poi magari la tappa sarà orribile, ma la colpa di sicuro non sarà del cambiamento di percorso.
 
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