Login Registrati Connettiti via Facebook



Non sei registrato o connesso al forum.
Effettua la registrazione gratuita o il login per poter sfruttare tutte le funzionalità del forum e rimuovere ogni forma di pubblicità invasiva.

Condividi:
Tour de France 2015 | 20^ tappa: Modane Valfrejus - L’Alpe d’Huez
Velocita' di Quintana e Pinot durante l'Alpe d'Huez (ultimi 5km).

[Immagine: CKxO6CXUwAAf4ER.png]
 
Rispondi
La sensazione che Quintana abbia un po' buttato via questo Tour è presente. Non solo nella giornata del ventaglio, ma anche nei giorni in cui hanno trionfato Geschke e Bardet. Poi boh. 

Torna sul tetto del mondo Monsieur mancanza di stile. Chissà se verrà al Giro il prossimo anno... o se il suo team lo obbligherà ad andare nuovamente ad ingoiare piscio al Tour.

Valverde aggiunge un prestigioso podio al suo ricco carniere Campione
 
Rispondi
Vittoria meritatissima di Froome. Ha gestito le tre settimane alla perfezione, ha corso con lo spirito da leader fin da Utrecht e ha avuto al fianco una squadra compatta e forte (anche se un po' troppo altalenante di giorno in giorno). La consacrazione per uno che credevamo solo frullate e distintivo e invece questo Tour ha sorpreso per bravura e intelligenza.

Capitolo Quintana. Oggi è stato maestoso lo scalatore colombiano e non hanno lasciato nulla di intentato lui e la sua Movistar. Purtroppo per lui però recuperare più di due minuti e mezzo solo sull'Alpe era quasi fantascienza, a meno di un crollo verticale di Froome.
E' un corridore che cresce tantissimo alla distanza e quindi è nella terza settimana che raggiunge il top, però mi resta la sensazione che questo minuto e 12 in qualche modo avrebbe potuto annullarlo con una condotta diversa in alcune tappe.
Ha caratteristiche molto simili a Pantani ma per sua sfortuna non ha la stessa forza, inventiva e coraggio del Pirata e soprattutto i tempi sono cambiati nel ciclismo. Qualche margine di miglioramento lo ha ancora in tasca, il Giro lo ha abituato al successo e sicuramente tornerà in Francia nei prossimi anni a trionfare.

Nibali purtroppo non ha potuto neanche giocarselo il podio causa foratura, un finale sfortunato in un Tour complessivamente sfortunato, ma che nonostante tutto era riuscito a raddrizzare già ieri. La sensazione è  che il rivale murciano non avrebbe ceduto abbastanza a Vincenzo.
Valverde sta antipatico a molti (me compreso), ma il podio al Tour è un meritatissimo premio alla carriera.

Molto sottovalutata la vittoria di Pinot, oggi per me ha vinto sull'Alpe d'Huez in una maniera pazzesca. Il ragazzo ha grandissimo talento quando la strada sale, ma al contempo ha enormi problemi psicologici e tecnici che lo limiteranno sempre se non riesce a risolverli...
 
Rispondi


[+] A 2 utenti piace il post di Hiko
considerazioni più o meno sparse sui protagonisti della tappa odierna:

1)PINOT. era uno dei due grandi favoriti del giorno e questo perchè era scontato che andasse in fuga prima dell'ascesa finale ed era scontato che sulla stessa sarebbe stato superiore ai compagni d'avventura anche perchè come ha già fatto vedere più volte è un corridore che migliora di rendimento con il passare dei km, peraltro i soli Quintana e ma per pochi secondi Valverde e Froome sono andati più forte di lui sull'Alpe d'Huez
2)QUINTANA a 18'', il percorso non era favorevolissimo alle sue caratteristiche nel senso che innanzitutto la tappa era di soli 110 km e stona un po' il fatto che la frazione decisiva di un grande Giro sia così corta e non a caso non ci sono stati grandi distacchi con i primi 53 al traguardo nello spazio di 10', aggiungiamoci poi il fatto che la Croix de Fer da questo versante non era durissima e presentava peraltro diversi tratti in falsopiano e discesa e inoltre c'era tanta strada prima di arrivare all'inizio di Bourg d'Oisans; l'unica chances per lui era quella di trovare un Team Sky debole ma così non è stato fermo restando naturalmente che è andato molto forte, aggiungiamoci che era lui l'altro grande favorito della tappa ma ovviamente la Movistar avrebbe dovuto tirare per riprendere Pinot e soci cosa che ha fatto solo per pochi km prima dell'ascesa finale
3)HESJEDAL a 41'', arriva finalmente un colpetto da parte sua un po' come nel 2011 su di un percorso analogo e diciamo che ha gradito in particolare i 2000 metri circa di altitudine della Croix de Fer, purtroppo si è trovato davanti con il compagno d'avventura sbagliato come era avvenuto quattro anni prima con Rolland
4)VALVERDE a 1'38'', non si può dire che in questo Tour e vale anche per le tappe pirenaiche non abbia mai attaccato e arriva dunque l'ennesima prestazione convincente e un meritato podio per lui che rispetto a un anno fa ha ritardato la preparazione e non a caso al Delfinato non ha brillato e neppure nella prima settimana del Tour ma per il resto ha avuto solo un piccolo cedimento sul Glandon nella tappa di St.Jean de Maurienne e nulla più
5)FROOME a 1'38'', si ripete il film del 2013 che lo vede chiudere in calo dopo le prestazioni monstre dei Pirenei ma avere comunque ancora una condizione sufficiente per mantenere il vantaggio acquisito in precedenza, nuovamente però non si può non notare come nella tappa dei ventagli abbia guadagnato 1'24'' su Quintana mentre il distacco attuale è di 1'12'' dunque è errato dire che sia stato il più forte in corsa, in ogni caso va a prendersi anche la maglia a pois
6)ROLLAND a 1'41'', prova a ripetere i fasti di quattro anni fa ma la condizione non è la stessa di allora, bravo comunque per il secondo giorno consecutivo a tenere botta nel finale dopo essere andato in difficoltà nella prima parte dell'Alpe d'Huez e a mantenere dunque una top ten finale meritata visti i tanti minuti persi in pianura
7)PORTE a 2'11'', sembrava che avesse ormai finito da giorni di dare un apporto atletico significativo a Froome e invece su di una salita in cui già nel 2013 aveva brillato torna a fare la differenza, viene da chiedersi quanto nei giorni scorsi non ne avesse e quanto invece si sia risparmiato per dare il meglio qui anche se conoscendo il corridore l'ipotesi più probabile è la prima
8)ANACONA a 2'32'', probabilmente alla luce della brillantezza mostrata sulla Croix de Fer la Movistar pensava che potesse giocarsi il successo e per questo non ha tirato, chiude comunque il Tour in crescendo il che è in controtendenza con le sue precedenti prestazioni nei grandi Giri
9)POELS a 2'50'', prestazione monstre anche la sua che ricorda quella dello Zoncolan dello scorso anno in cui era in supporto a Uran e anche lì parliamo dell'ultima tappa di montagna, valutando il rendimento complessivo su tutte le frazioni più impegnative è stato il miglior gregario di Froome
10)PLAZA a 2'50'', in crescita continua e se non fosse che per due settimane non si era mai visto è uno di quelli che meriterebbe il numero rosso, purtroppo per lui non c'è una quarta settimana
11)YATES S. a 3'06'', come già detto nei giorni scorsi sia a lui che ad Adam non mancano le doti di scalatore mentre mancano il fondo, e da questo punto di vista la tappa di 110 km ha aiutato entrambi, e la continuità lungo le tre settimane e vedremo se questa arriverà in futuro
12)RODRIGUEZ a 3'12'', avrebbe potuto passeggiare in questa frazione e invece va elogiato per aver onorato fino in fondo un Tour comunque positivo viste le due tappe vinte, anche a lui che ha difettato in termini di fondo specie nelle ultime giornate la tappa corta ha fatto bene
13)JUNGELS a 3'26'', terza prestazione convincente negli ultimi quattro giorni con un unico mezzo passaggio a vuoto a La Toussuire dove si è comunque difeso, come già detto vedremo se riuscirà a diventare uomo di classifica tra qualche anno
14)MOLLEMA a 3'30'', lui uomo di classifica lo è sempre stato e arriva il terzo piazzamento nella top ten consecutivo, aveva fatto meglio nel 2013 chiudendo 6° però a differenza sia di allora che di un anno fa ha chiuso il Tour in crescendo
15)NIBALI a 3'30'', non avrebbe comunque conquistato il podio anche senza la foratura che ha evidentemente condizionato il suo rendimento nell'ultima ascesa, diciamo che una volta raggiunto Contador il suo 4° posto finale era ormai definitivo e dunque probabilmente non ha neppure spinto più di tanto negli ultimi km
16)CONTADOR a 3'30'', nulla da fare ancora una volta e anzi c'è stato un ulteriore regresso rispetto alle frazioni precedenti, sta di fatto che con la parziale eccezione del 2011 in cui dopo essere già scattato sul Telegraphe aveva anche attaccato all'inizio dell'ultima ascesa venendo poi superato da Rolland e Sanchez l'Alpe d'Huez al Tour non gli è mai stata amica, anche perchè nel 2007, 2009 e 2010 non era prevista nel percorso
17)MAJKA a 3'30'', anche se avesse potuto fare la propria corsa invece di attendere Contador non sarebbe arrivato molto più avanti e si chiude dunque per lui un Tour ovviamente positivo per la tappa di Cauterets vinta ma non al livello di quello di un anno fa
18)BARDET a 3'30'', puntava alla maglia a pois e invece comprensibilmente dopo i grandi sforzi dei giorni scorsi ha vissuto una giornata difficile riuscendo comunque a conservare il 9° posto, dal momento però che tutti sapevano che Quintana avrebbe attaccato sulla Croix de Fer e che Froome l'avrebbe seguito è evidente come in chiave maglia a pois la strategia di mettere la squadra a tirare e dunque facendo sì che il britannico potesse conquistare più punti è stata suicida
19)KRUIJSWIJK a 3'30'', ancora un'ulteriore crescita rispetto alle giornate precedenti per lui che si conferma uomo da terza settimana dei grandi Giri
20)GESINK a 3'30'', leggermente meno brillante che nei giorni precedenti ma grazie al supporto del connazionale e compagno di squadra non ha problemi a confermare il 6° posto nella generale
21)VUILLERMOZ a 4'16'', dopo una fase centrale del Tour negativa è tornato abbastanza competitivo in queste ultime giornate
22)YATES A. a 4'27'', vedi quanto detto per Simon
23)FRANK a 4'38'', seconda giornata difficile consecutiva per lui ma grazie al fatto che la tappa era di 110 km riesce a limitare i danni e perdere solo la posizione da Mollema chiudendo in un comunque eccellente 8° posto
25)GENIEZ a 4'56'', era stato un Tour da Chi l'Ha Visto fin qui il suo e invece proprio nell'ultima giornata disponibile tira fuori una prestazione eccelsa, buon per lui però che Pinot abbia vinto perchè se così non fosse accaduto la colpa sarebbe stata sua e della squadra che non l'ha fermato per farlo tirare fino a Bourg d'Oisans
26)SANCHEZ a 5'01'', ancora una volta ha sofferto fin dalle prime battute e a differenza che a La Toussuire gli sono mancati i km per ritrovare un buon colpo di pedale strada facendo, in ogni caso riesce a controllare il rivale diretto Talansky e a precederlo sul traguardo
27)TALANSKY a 5'19'', prestazione in linea con tutto il suo Tour in cui ha combattuto ma se si eccettua l'exploit sfiorato a Pra Loup non è mai stato all'altezza dei migliori e neppure delle seconde linee
29)FEDRIGO a 5'53'', in queste ultime tappe alpine l'abbiamo rivisto abbastanza competitivo anche se era lecito attenderselo più attaccante
33)PAUWELS a 5'53'', già in netta difficoltà sulla Croix de Fer riesce comunque a salvarsi grazie ai compagni di squadra e a conservare l'eccellente posizione nella generale
34)BARGUIL a 5'53'', vale all'incirca il discorso fatto per Pauwels con l'aggiunta che per l'ennesima volta dimostra di andare molto forte in discesa
35)THOMAS a 5'53'', in una tappa meno dura di quella di La Toussuire ritrova una certa competitività anche se non è ovviamente quello visto fino a St.Jean de Maurienne e se non avesse tirato nella discesa della Croix de Fer fino a Bourg d'Oisans avrebbe scavalcato Pauwels e Barguil nella generale
41)SERPA a 8'04'', finalmente una giornata da protagonista e al pari di Geniez evita dunque la nomination ad atleta da Chi l'Ha Visto in questo Tour
47)WYSS M. a 8'40'', con questa prestazione vince lo scontro con l'omonimo ma non parente Danilo scavalcandolo in classifica generale
49)CARUSO G. a 8'45'', niente di speciale in un Tour per lui da dimenticare ma quantomeno sulla Croix de Fer ha fatto intravedere di essere uno scalatore cosa che fin qui non era successa
66)PERAUD a 14'17'', chiaramente gli effetti della caduta si fanno ancora sentire ma nelle ultime due giornate è riuscito quantomeno ad essere a supporto dei compagni di squadra
110)ZUBELDIA a 21'19'', non può che essere lui il Chi l'Ha Visto di questo Tour e suggella questo risultato con una prestazione anche peggiore delle precedenti
 
Rispondi


[+] A 1 utente piace il post di HOTDOG
È finito pure Voeckler, mai visto seriamente nel vivo della corsa.

VALVERDE SUL PODIO GRANDE!!!!!
 
Rispondi
Pozzato
Zubeldia
Voeckler

Unica strada che è giusto percorrere : quella del ritiro
 
Rispondi
Ormai il nuovo Zubeldia è Mollema :D
 
Rispondi
Frank per via della foratura perde il 7imo posto, insperato alla vigilia.

Onestamente da Samuel Sanchez almeno un attacco me lo sarei aspettato, invece il nulla, l'età incide, ma un po di voglia...
Zubeldia ormai pure lui devo pensare a cosa fare finito il contratto, Voeckler deludente (pure) quest'anno,...
 
Rispondi
  


Vai al forum:


Utente(i) che stanno guardando questa discussione: 1 Ospite(i)