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Tour de France 2015 | 8^ tappa: Rennes - Mur de Bretagne
#1
Arrivo in salita 
La presentazione della 8^ tappa del Tour de France 2015: percorso con altimetria e planimetria, i dettagli degli ultimi chilometri; risultati con ordine d'arrivo e classifiche; video televisivo e fotografie; commenti, pronostici e scommesse.


sabato 11 luglio 2015
Rennes > Mur de Bretagne
8^ tappa - 181,5 km



Percorso
Presentazione

L'ottava tappa viene considerata a tutti gli effetti arrivo in salita. In realtà, Mûr-de-Bretagne è un piccolo paese bretone nei pressi del tranquillo lago artificiale di Guerlédan, in una verdissima, tranquilla zona collinare. I disegnatori del Tour anni or sono ci hanno messo il carico, forse ispirati dal ciclisticamente evocativo toponimo. Negli immediati dintorni hanno scovato, in aperta campagna, un rettifilo di un chilometro al 10% secco, a risalire dritto per dritto il pendio di una morbida collina. Il cerchio è dunque stato chiuso e Mûr ha avuto il suo "muro". Già nel 1947 questa strada venne percorsa in una mostruosa ma non insolita per l'epoca cronometro di 139 chilometri, ma l'arrivo in salita venne inaugurato nel 2011 con la profetica vittoria di Cadel Evans su Contador. La tappa percorre trasversalmente la regione a cavallo delle sue ondulate alture per raggiungerne uno dei punti più alti, ai 366 metri del Col du Mont Bel-Air, chilometro 99 dei 181 complessivi. Per salirvi occorre imboccare una stradella di gusto decisamente belga, fra i campi, sinuosa e tutta strappi. Discesa di ugual fattura, insomma un ottimo trampolino di lancio per chi fosse davanti, visto il prevedibile notevole allungamento del gruppo e la altrettanto prevedibile prudenza di tutte le squadre più forti. La cronosquadre, così insolitamente posticipata, incombe sempre più vicina, e qualunque defezione, o infortunio, che riduca il numero di componenti in piena efficienza della formazione, sarebbe un colpo molto duro. Il sapore della tappa si sprigionerà però con buona probabilità tutto all'arrivo, su quel chilometro rettilineo al 10% seguito da un altro chilometro più irregolare, meno duro, ma con un paio di perfidi gradini trompe-l'oeil, che danno solo l'illusione della spianata, ma che riservano ancora qualche doloroso centinaio di metri di apnea. Due chilometri sono qualcosa di più di un muro fiammingo o olandese, qualcosa in meno di una côte ardennese. C'è una secca curva a 90 gradi proprio all'imbocco, ma, considerato il lavoro delle squadre, questa rampa sarà presa di slancio ad altissima velocità. Dunque da fare a tutta fin dall'inizio, come un vero e proprio muro: sarà tuttavia fondamentale calcolare l'istante migliore per dare la fiammata vincente, ascoltando, soppesando, fiutando se stessi ma soprattutto le riserve di forza degli avversari intorno, davanti e dietro. Difficile dosaggio: su un'interminabile retta del genere, forse, l'esperienza potrebbe avere la meglio sulla potenza pura, come parrebbe dimostrare l'ordine d'arrivo già visto quassù.

a cura di cicloweb.it


Gran Premi della Montagna:
Km Salita cat. note
99,5 Col du Mont Bel-Air 4^ 1,5 km al 5,7%
181,5 Mur de Bretagne 3^ 2 km al 6,9%

Cronotabella: download
Libro di Corsa: download



Risultati
ORDINE D'ARRIVO
1. Alexis Vuillermoz (AG2R La Mondiale) 4h20'55''
2. Daniel Martin (Cannondale-Garmin) +5''
3. Alejandro Valverde (Movistar) +10''
4. Peter Sagan (Tinkoff-Saxo)
5. Tony Gallopin (Lotto Soudal)
6. Greg Van Avermaet (BMC)
7. Adam Yates (Orica GreenEdge)
8. Christopher Froome (Team Sky)
9. Bauke Mollema (Trek)
10. Tejay Van Garderen (BMC)

Ordine d'arrivo completo
CLASSIFICA GENERALE
1. Christopher Froome (Team Sky) 26h40'51''
2. Peter Sagan (Tinkoff-Saxo) +11''
3. Tejay Van Garderen (BMC) +13''
4. Tony Gallopin (Lotto Soudal) +26''
5. Greg Van Avermaet (BMC) +28''
6. Rigoberto Uran (Etixx-Quick Step) +34''
7. Alberto Contador (Tinkoff-Saxo) +36''
8. Warren Barguil (Giant-Alpecin) +01'07''
9. Zdenek Stybar (Etixx-Quick Step) +01'15''
10. Bauke Mollema (Trek) +01'32''

Resoconto classifiche completo



Highlights




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#2
Domani chi tiene la corsa?velocisti fuori dai giochi,le squadre di classifica hanno la crono Domenica...potrebbe arrivare la fuga?
 
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#3
Sagan in maglia gialla con vittoria di tappa
 
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#4
(10-07-2015, 05:59 PM)El Elefantino Ha scritto: Sagan in maglia gialla con vittoria di tappa

deve vincere e creare un buco su Froome...ma il problema è chi tira per arrivare ai piedi della salita...forse la Lotto per Galoppin,e la Katusha per Rodriguez che però se vuol fare classifica deve far risparmiare energie alla squadra per la cronometro!!!
 
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#5
Per me la Tinkoff ha interesse...e poi perché buco su Froome? Non credo arrivino insieme....
 
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#6
(10-07-2015, 06:13 PM)El Elefantino Ha scritto: Per me la Tinkoff ha interesse...e poi perché buco su Froome? Non credo arrivino insieme....

la Tinkoff non ha tirato un metro per Sagan tutti questi giorni,si mette a tirare il giorno prima di uno sforzo massimale come quello di Domenica?se lo fanno bisogna prenotare un TSO d'urgenza....!!
 
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#7
Aspe' ferma, non dico che si mette a tirare per prendere la fuga...dico che un colpetto col duo Contador -Sagan possono provarlo sullo strappo...fantaciclismo? Può darsi...
 
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#8
(10-07-2015, 06:17 PM)El Elefantino Ha scritto: Aspe' ferma, non dico che si mette a tirare per prendere la fuga...dico che  un colpetto col duo Contador -Sagan possono provarlo sullo strappo...fantaciclismo? Può darsi...

il primo km è duro eh...ma io penso che domani molti hanno interesse ad andare in fuga...la Tinkoff è ovvio che negli ultimi km si metterà davanti come tutte le altre squadre...ma a 100km chi si mette davanti per tenere sotto controllo la fuga?
[Immagine: PROFILCOLSCOTES_1.png]
 
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#9
No, Lotto Garmin Giant (perché non e' Huy questo muro cmq) possono avere interesse per la tappa...avrei detto Orica in una situazione normale e con Matthews sano...penso che non faccia troppi danni questa ascesa, sarà una specie di Le Havre 2.0 con un pizzico in più di selezione
 
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#10
Per me chi avrà interesse per questa tappa si muoverà soprattutto nelle prime fasi, quando ci saranno da tamponare fughe un po' troppo numerose e/o con uomini potenzialmente pericolosi. Se lasci andare i soliti 3 o 4 con dentro il Bretagne di turno o l'Mtn, poi diventa quasi naturale andarli a riprendere senza sforzarsi più di tanto...
 
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#11
Io domani Sagan lo vedo proprio con zero chance. Lo spero comunque vinca una tappa perchè se la merita, al di là di tutto.

Secondo me domani si può cominciare a vedere finalmente chi tra i big sta meglio in salita, cosa che per me sul Muro di Huy non si è potuta vedere per la particolarità della salita...
 
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#12
Domani è considerato arrivo in salita..quindi nessuna neutralizzazione negli ultimi 3km!!
 
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#13
D. Martin, Rodriguez, Gallopin, magari anche Bardet, Barguil, se fosse stato al top Valverde anche la movistar teneva corsa chiusa, questi potrebbero tenere la corsa chiusa, insomma la cronosquadre poi saranno 30km mica 100 e 2km a testa se li possono pure fare a tutta domenica anche con lo sforzo di domani
 
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#14
in una prima fase del Tour così combattuta sarà difficile che facciano arrivare una fuga. Volata permettendo (che mi par ipotesi da scartare), vedo già Rodriguez bissare il muro d'Huy, è sicuramente uno che sta bene, e mi pare aver faticato un pizzico meno degli altri, soprattutto a livello nervoso. Magari gli uomini di classifica subito dietro a controllarsi a vicenda: dubito che vogliano forzare la tappa a ridosso della crono e dei Pirenei. C'è margine per recuperare il distacco dai vari Froome e Van Garderen. Poi chissà Sese
 
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#15
Nel 2011 attaccò Contador nel pezzo più duro e arrivarono insieme 10 corridori...Vinse Evans per un soffio su Contador..il resto del gruppo arrivò a 7/8"!!
 
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#16
Nel 2011 Contador fece la figura del patacca alzando le braccia nel segno del triofo
 
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#17
Purito.
 
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#18
(10-07-2015, 08:24 PM)Auriga Ha scritto: Nel 2011 Contador fece la figura del patacca alzando le braccia nel segno del triofo

A dir la verità face un gesto di stizza.


(10-07-2015, 08:26 PM)Cannondale Ha scritto: Purito.

Il finale non è durissimo, non è il muro ideale per JRO.
 
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#19
[Immagine: tdf11st4_contador_evans.jpg]
 
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#20
Tirò il pugno, gesto di stizza appunto.

Lo fece notare anche Cassani in telecronaca tra l'altro.
 
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