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Tour de France 2016 | 12^ tappa: Montpellier - Mont Ventoux
E' difficile tirar fuori ipotesi ("se fossimo stati alla fine della terza settimana?", "se Mollema non si fosse alzato?" ecc) perché si riferiscono ad un evento eccezionale che non ha tutti questi precedenti a cui far riferimento.

Il riferimento con il caso Van Avermaet infatti mi pare fuori luogo: a) perché eravamo in una corsa di un giorno b) perché le responsabilità dell'organizzazione erano moooolto meno pesanti. Certo questo episodio ha dimostrato come il rapporto organizzatore-giuria sia decisamente gerarchico, mentre al Giro - per dire - mi pare ci sia maggior rispetto dei ruoli.

Fermo restando che regola dei 3 km o neutralizzazione erano proprio necessari, altrimenti il risultato sportivo della tappa e forse anche del Tour sarebbe stato davvero incommentabile.

Non mi è piaciuto per nulla l'atteggiamento di Mollema e la Trek. Si son chiesti come mai Mollema è ripartito subito? Forse perché Porte è stato spiaccicato dallo stesso Mollema e Froome si è trovato questo regalino sulla sua Dogma? Magari bisognerebbe guardare un po' di più oltre al proprio naso... Tsk

ps: qualcuno mi trovi la foto di quel demente che, dopo l'incidente, ha di fatto fermato la moto tv per mostrare non so quale cartello. Doh C'ho da vede' che faccia c'ha. E' il classico esempio di tifoso "infiltrato" da estirpare dal mondo del ciclismo. Sese #PicchiaFroomyPicchia
 
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Mont Ventoux, il video che scagiona i tifosi del Tour: le moto hanno fatto tutto da sole

Lo attendevamo da giorni, e finalmente il “found footage” che aiuta a chiarire la dinamica dell’ormai celeberrimo incidente del Mont Ventoux è venuto fuori. Si tratta di un breve video girato da un tifoso presente a pochi metri dalla scena incriminata, e pubblicato ieri sera su Facebook.

La versione ufficiale fin qui ci aveva detto che a causa di un tifoso che aveva attraversato la strada alle moto che precedevano Chris Froome, Richie Porte e Bauke Mollema, le moto stesse avevano dovuto inchiodare, provocando così il tamponamento da parte dei corridori.

Nel video che vi proponiamo si vede invece tutt’altro: le moto che precedono i ciclisti sono tre (una quarta era presente fino a poco prima, ma a questo punto della corsa aveva evidentemente allungato rispetto al “trenino”). La prima della fila, senza alcuna causa scatenante, accosta sul lato destro della strada. La seconda, fatalmente, rallenta un po’; in un effetto domino, la terza rallenta ancor di più e viene tamponata da Porte, senza neanche fermarsi ma proseguendo il suo cammino mentre i tre corridori finiscono per terra; le moto al seguito dei tre (una delle quali schiaccia e rompe la bici di Froome) causeranno il famoso tappo.

La visione di questo filmato – seppur non perfetto nella qualità – ci permette di scagionare i tifosi (al centro delle accuse in questi giorni) e di riportare il tutto a quello che è un principio di realtà: troppe moto, troppo ravvicinate. Il problema principale non è che ci siano due ali di folla intorno alla corsa (fermo restando che la presenza di scalmanati che corrono accanto ai ciclisti è da censurare), ma che ci sia un trenino di tre moto a pochi centimetri dai corridori che si stanno giocando il Tour de France.

Ecco qui di seguito il video.

http://www.cicloweb.it/2016/07/17/mont-v...o-da-sole/


cicloweb.it


(ma che cacchio ci vuole a girare il telefono quando si fanno i video)
 
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