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Tour de France 2016 | 15^ tappa: Bourg en Bresse - Culoz
Van Garderen ha perso 1'30" circa...
 
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Gli unici che possono inventarsi qualcosa sono Movistar, Astana e BMC.

I Movistar sono dei cani, i BMC corrono ognuno per i cazzi suoi, e l'Astana da sola non può fare molto...
 
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Aggiungo: Valverde sta facendo un grandissimo Tour dopo aver corso il Giro(facendo terzo) ed è ridicolo, mentre Aru si è fatto i cazzi suoi tutto l'anno, arriva al Tour e il massimo che tira fuori è quello scattino del morto là, però è un eroe perché la sua squadra(cioè Rosa) ha movimentato la corsa. Wow.
 
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[+] A 3 utenti piace il post di Luciano Pagliarini
Grande Pantano! Tagibano vero!
 
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Quintilio pensa che è meglio un uovo oggi che una gallina domani
 
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Bravissimo Pantano, bravo Majka, ma MVP di giornata Reichenbach, che in salita è andato come una moto, peccato che in discesa è andato a scuola dal suo compagno Pinot... comunque obiettivo raggiunto: ha guadagnato qualche minuto e qualche posizione in classifica.

Un applauso a Aru, Rosa e l'Astana tutta. Ha corso bene, ha corso all'attacco, poi anche se non si riesce a guadagnare qualcosa non importa, oggi era una tappa difficile per fare distacchi. Intanto hanno fatto saltare TJVG che li precedeva in classifica.
Francamente non mi spiego la prestazione di Nibali di oggi, in controtendenza rispetto alle ultime. Speriamo migliori nell'ultima settimana perchè ad Aru serve una mano da Vincenzo.
 
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Non capirò mai ste diatribe a "chi ce l'ha più lungo"...
 
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Pantano fulmina Majka, la Sky cripta il Tour
Fuga vincente per il colombiano, ma fa sensazione il modo in cui la squadra di Froome ammutolisce tutti gli avversari

Jarlinson Pantano è entrato quest’anno nella maturità piena. A 27 anni sta finalmente mettendo a frutto quanto seminato nel triennio precedente, stagioni spese a fare esperienza d’Europa, prima con il Team Colombia, poi, dal 2015, con la IAM Cycling. Dopo tanti attacchi e tante fughe in montagna, oggi il ragazzo pare più concreto, tanto da aver fatto ottima classifica al recente Tour de Suisse, impreziosito da un bel successo di tappa; e tanto da risultare un elemento di prim’ordine della stirpe dei fuggitivi oggi al Tour.

Il colombiano ha ottenuto a Culoz un gran successo, dimostrando tenacia e capacità di gestirsi, e soprattutto una notevole lucidità di lettura del percorso e della corsa. Non si è finito quando in salita è stato staccato da altri, ha sempre confidato nelle sue eccellenti doti da discesista, e ha tenuto per il finale quanto gli è servito per gestire il vantaggio sugli inseguitori, e per sconfiggere nella volata a due Rafal Majka.

E poi? E poi sarà come morire, se dobbiamo parlare per canzonette. Se ci esprimiamo in linguaggio ciclistico, un altro no contest di classifica, con l’aggravante (per chi sogna un po’ di spettacolo) che la squadra della maglia gialla oggi ha dato una netta impressione di inscalfibilità. Se nelle altre tappe di montagna era mancata proprio la materia prima (ovvero gli scatti degli avversari di Chris Froome), stavolta qualcosa c’è stato (vedi alla voce Aru, vedi alla voce Valverde, vedi alla voce Bardet), ma la Sky ha messo la sordina a qualsiasi nota diesis, riportando sempre tutto su un monocorde tono bemolle. Uomo del giorno, senza alcun dubbio, Wout(er) Poels.

Toh chi si vede, Nibali in fuga!
Chi si aspettava una partenza di 15esima tappa da coltello tra i denti è stato accontentato a metà: c’era in avvio subito l’impegnativo Col du Berthiand, ma i principali rivali di classifica di Chris Froome sono rimasti a guardare, lasciando che fossero alcuni dei più forti luogotenenti a prendere in mano la situazione. Tra questi, Vincenzo Nibali (in quota Fabio Aru per l’Astana) è stato uno dei più impegnati a provare a portar via la fuga. Col siciliano, ovvi protagonisti dell’inizio della tappa anche alcuni degli uomini coinvolti nella lotta per i Gpm: ben 6 quelli disseminati lungo i 160 km della Bourg en Bresse-Culoz, per cui è stato inevitabile vedere un Rafal Majka (Tinkoff) lancia in resta, pronto ad approfittare della giornata negativa della maglia a pois Thomas De Gendt (Lotto Soudal), staccata sin dalle prime battute e quindi impossibilitata a difendere il primato nella speciale classifica.

Intorno a Nibali e Majka si è coagulata, lungo il Berthiand, la fuga del giorno, composta dalla bellezza di 30 anime, e le citiamo tutte: Domenico Pozzovivo e Alexis Vuillermoz (AG2R), Tanel Kangert con Nibali (Astana), Bartosz Huzarski (Bora), Pierre Rolland, Tom-Jelte Slagter e Dylan Van Baarle (Cannondale), Daniel Navarro (Cofidis), Serge Pauwels (Dimension Data), Romain Sicard e Thomas Voeckler (Direct Énergie), Julian Alaphilippe (Etixx), Steve Morabito e Sébastien Reichenbach (FDJ), Stef Clement, Jérôme Coppel e Jarlinson Pantano (IAM), Kristijan Durasek, Tsgabu Grmay e Jan Polanc (Lampre), Ion Izagirre e Nelson Oliveira (Movistar), Rubén Plaza (Orica), Tom Dumoulin (Giant), Alberto Losada e Ilnur Zakarin (Katusha), George Bennett (LottoNL), Haimar Zubeldia (Trek) e il suddetto Majka.

Il più vicino in classifica era Reichenbach (17esimo a 11’41”), abbastanza distante perché il gruppo si affannasse a tenere a tiro la fuga. La Sky, del resto, ha ben badato a non disperdersi già sulla prima salita: alle prime avvisaglie di gregari staccati (Luke Rowe e poi Vasili Kiryienka), la maglia gialla Chris Froome ha dato mandato ai suoi di non forzare troppo l’andatura, onde permettere a tutti i suoi uomini di rientrare in discesa.

Majka ha preso i 10 punti in vetta al Berthiand, poi si è limitato all’ordinaria amministrazione sui successivi colli, lasciando agli scatti di Voeckler sul Sappel e di Pauwels sul Pisseloup e sulla Rochette (di 2a e 3a categoria) il massimo dei punti, e mirando al colpo grosso del Grand Colombier.

Il vantaggio dei 30 ha raggiunto i 7′ al traguardo volante di Hauteville-Lompnes (posto ai -88.5) e si è poi stabilizzato su quell’ordine di grandezza.

Nibali nel pieno della lotta
Sulla salita di Hotonnes, non contrassegnata da traguardo Gpm, Van Baarle ha rotto l’armonia del gruppo dei 30, e ha dato il la al contrattacco di Dumoulin prima e Nibali poi: mancavano 70 km alla fine. Al siciliano si sono quindi accodati Pozzovivo e Pantano, e il terzetto (Van Baarle era ormai andato per funghi) ha raggiunto Dumoulin sulla successiva discesa. A questo punto della corsa il margine sul gruppo era salito a 8’30”.

I migliori tra gli altri fuggitivi però non erano lontani, e al terzo chilometro del Grand Colombier sono rientrati con gran furia, con Dani Navarro che ha subito imposto un cambio di ritmo che ha fatto malissimo a Nibali. Vincenzo, staccato a questo punto da una dozzina di avversari, ha continuato a salire a un ritmo ridotto, immalinconendosi via via ma conscio di poter dare una mano alla causa Aru, visto che – come avremmo visto di lì a poco – nella pentola Astana qualcosa bolliva.

Zakarin ha piazzato un allungo a metà salita, Majka gli è andato dietro senza evidenti difficoltà ed è passato in testa al Gpm cuccandosi i 25 punti previsti (era un colle Hors catégorie) e rinsaldando la fresca leadership virtuale nella classifica della maglia a pois.

Verso la cima anche Alaphilippe ha allungato dal drappello dei fuggitivi, e Pantano dopo di lui, ed entrambi sono rientrati su Zakarin e Majka in discesa: quartetto ben assortito alle spalle del quale Reichenbach (a quel punto virtualmente quinto della classifica) si impegnava per chiudere il gap.



Sul Grand Colombier prende corpo il piano Astana
Ma in tutto ciò, cosa accadeva tra gli uomini di classifica? Fino a metà Grand Colombier, nulla di nulla. Quando le dita di chi scrive erano pronte a scatenare tuoni e fulminacci contro il classico attendismo da Boucle, ecco che l’Astana (come suggerivamo più su) ha finalmente deciso di cambiare marcia e spartito, con Diego Rosa che ha accelerato di colpo l’andatura. Il lavoro del piemontese ha dato frutti immediati, selezionando il drappello dei migliori fino a una quindicina di unità, e costando caro a mezza Sky (facendo staccare Mikel Landa e Sergio Henao); il punto è che accanto a un tranquillo Froome restavano Mikel Nieve, Wouter Poels e Geraint Thomas: come dire, la goccia scaverà pure la roccia, ma ci mette troppo tempo e troppa fatica.

I big hanno scollinato insieme e insieme sono scesi dal Grand Colombier; solo Thomas ha perso contatto lungo la picchiata, mentre riusciva a rientrare Jakob Fuglsang, secondo gregario Astana con Rosa. Inoltre, strada facendo il gruppetto ha raggiunto Nibali e poi Kangert, e a questo punto il disegno dell’ammiraglia kazaka ha assunto contorni più nitidi. Vincenzo ha tirato nel fondovalle fino al primo passaggio da Culoz, dando a Rosa il modo di respirare.

A questo punto Froome, forse sorpreso da tanta altrui baldanza, è andato a farsi una chiacchierata con Aru: per sondare il terreno dalle parti di Kazakistan? Per proporre un patto di alleanza giornaliera ai danni di altri uomini di classifica? Per un confronto sulla situazione geopolitica internazionale?



Aru ci prova sui Lacets, ma nulla scalfisce la Sky
L’impegno della formazione di Vinokourov prevedeva giocoforza una finalizzazione da parte di Fabio Aru. Al secondo dei 9 km di scalata ai Lacets du Grand Colombier, ultimo colle di giornata (in realtà un altro versante, più scenografico, della salita precedente), il sardo è partito.

Alejandro Valverde, intuendo che quella mossa poteva avere ottimi risvolti anche per la Movistar (o almeno per sé, se non proprio per un Nairo Quintana anche oggi poco spumeggiante), è corso ad accodarsi ad Aru. Ma la coppia non ha fatto troppa strada: senza guadagnare più di qualche decina di metri, i due sono stati presto rimessi nel mirino dalla Sky, tirata da qui in avanti in maniera inesorabile da Poels.

Il ritmo dell’olandese ha stroncato le voglie di chiunque, in pratica; solo Romain Bardet (AG2R), più avanti, ha tentato una sortita, ma si è fatto un paio di chilometri (forse meno) con 50 metri di vantaggio, ed è stato raggiunto al Gpm (in compenso sull’onda della sua azione si è staccato dai migliori Tejay Van Garderen, sesto della generale). Dopodiché, più niente: in discesa è caduto Nieve (senza conseguenze), gli altri sono arrivati a Culoz tutti insieme a 3’07” dal vincitore; Van Garderen ha chiuso a 4’35” (1’28” dal gruppo maglia gialla); Henao a 9’06” (quasi 6′ dal suo capitano).

Froome, in tutto ciò, lo abbiamo visto in azione – oltre che nella già descritta chiacchierata con Aru – solo in un mezzo scatto (nel vero senso della parola: mezza parola all’amico Porte, mezzo scarto e mezza frullata) nel finale dei Lacets, quasi a voler spaventare gli avversari, o forse un po’ anche a irriderli; e poi, nell’ultimo chilometro della tappa, l’abbiamo rivisto commentare amabilmente la tappa col preziosissimo Poels.

La sua maglia gialla è più che mai calda, nessuno si è avvicinato in classifica e la prova di squadra è rassicurante sotto tutti i punti di vista. Bauke Mollema (Trek) corre di conserva e resta secondo a 1’47”, Adam Yates (Orica) terzo a 2’45”, i due Movistar Quintana e Valverde sono quarto e quinto a 2’59” e 3’17”, Bardet sale in sesta posizione a 4’04”, Richie Porte scavalca l’altro BMC Van Garderen (4’27” e 4’47” i rispettivi distacchi), Daniel Martin (Etixx) è ancora nono a 5’03” e Aru chiude sempre la top ten a 5’16”.

Per la generale se ne riparla mercoledì, visto che domani c’è una tappa insulsina (Morains en Montagne-Berna, 209 km per sconfinare in Svizzera verso un traguardo su strappetto) e dopodomani ci sarà il secondo giorno di riposo. Le Alpi torneranno nella 17esima tappa, con bel finale verso Finhaut-Emosson. La speranza – ai fini dello spettacolo – è sempre quella: che qualcosa venga a scalfire (sportivamente, s’intende) la solidità di Froome e riapra i giochi. Chi lo sa.



Il duello finale tra Pantano e Majka
Avevamo lasciato – mentre parlavamo di big della classifica – i big della tappa sulla discesa del Grand Colombier. Nel quartetto Alaphilippe-Majka-Pantano-Zakarin, quest’ultimo si è presto staccato (a quanto pare se l’è dovuta vedere con una lente a contatto che gli si è spostata e non gli ha più permesso di avere piena consapevolezza del mezzo: certo che è abbastanza nato con la camicia, il ragazzo); il primo, Alaphilippe, ha invece allungato, ma è finito col cadere al termine della discesa, facendosi nuovamente superare da Majka e Pantano.

Pauwels, Reichenbach e Vuillermoz hanno raggiunto Zakarin, e superato (anche loro) Alaphilippe, ma i due battistrada avevano 50″ di vantaggio a 20 km dalla fine: riprenderli non sarebbe stato certo facile.

Majka ha provato in tutti i modi a staccare Pantano, ci è riuscito una prima volta al terzo chilometro di salita, poi di nuovo al quarto, e si è involato verso la conquista dell’ennesimo Gpm di questo suo Tour; il colombiano, a sua volta, è stato raggiunto da un Reichenbach emerso fortissimo dal secondo gruppetto, e animato dal progetto di rientrare nella top ten, un sogno a lungo accarezzato nel corso della tappa (alla fine però l’austriaco della FDJ sarebbe risalito solo dalla 17esima alla 14esima posizione).

I due inseguitori hanno scollinato a 25″ da Majka, e nella discesa si è scatenata la furia di Pantano, che ha subito staccato Reichenbach (non certo un fulmine di guerra su questo terreno) e a 8 km dalla fine è piombato su Majka (il quale nel frattempo non si era neanche fatto mancare una leggera – quanto pericolosa – uscita di strada, sbagliando una curva).

Reichenbach è stato a sua volta raggiunto da Vuillermoz, e ha tirato come un ossesso per ridurre il margine (che era di 28″ a fine discesa) dai battistrada. Ci è pure riuscito (al traguardo appena 6″ hanno diviso i primi due da Vuillermoz terzo e il citato austriaco quarto), ma non è bastato a riprendere la coppia al comando.

All’interno da tale coppia Pantano ha cantato e portato la croce, visto che Majka gli ha dato ben pochi cambi. Il polacco si sentiva evidentemente battuto in volata, e dobbiamo dire che ne aveva ben donde: allo sprint infatti Jarlinson non gli ha dato scampo, andando a conquistare il successo di tappa e pure i complimenti del presidente colombiano, che si è manifestato telefonicamente al corridore.

Majka secondo, di Vuillermoz e Reichenbach terzo e quarto abbiamo detto; quindi nell’ordine d’arrivo ritroviamo Alaphilippe al quinto posto a 22″ (il francese si è scatenato anche sull’ultima discesa), Pauwels e Rolland sesto e settimo a 25″, Zakarin e Navarro ottavo e nono a 1’30”, quindi a 2’08” Slagter, Durasek e – un paio di secondi più indietro – Huzarski. A 3’07”, in 13esima posizione, è stato Poels il primo del gruppo dei big. Un piazzamento simbolico che dice tutto della grande giornata del gregarione di Froome.

Marco Grassi per cicloweb.it
http://www.cicloweb.it/2016/07/17/pantan...ipta-tour/

ORDINE D'ARRIVO
1 Jarlinson Pantano (Col) IAM Cycling 4:24:49
2 Rafal Majka (Pol) Tinkoff Team
3 Alexis Vuillermoz (Fra) AG2R La Mondiale 0:00:06
4 Sébastien Reichenbach (Swi) FDJ
5 Julian Alaphilippe (Fra) Etixx - Quick-Step 0:00:22
6 Serge Pauwels (Bel) Dimension Data 0:00:25
7 Pierre Rolland (Fra) Cannondale-Drapac
8 Ilnur Zakarin (Rus) Team Katusha 0:01:30
9 Daniel Navarro (Spa) Cofidis, Solutions Credits
10 Tom Jelte Slagter (Ned) Cannondale-Drapac 0:02:08
11 Kristijan Durasek (Cro) Lampre - Merida
12 Bartosz Huzarski (Pol) Bora-Argon 18 0:02:10
13 Wouter Poels (Ned) Team Sky 0:03:07
14 Christopher Froome (GBr) Team Sky
15 Nairo Quintana (Col) Movistar Team
16 Alejandro Valverde (Spa) Movistar Team
17 Romain Bardet (Fra) AG2R La Mondiale
18 Richie Porte (Aus) BMC Racing Team
19 Roman Kreuziger (Cze) Tinkoff Team
20 Louis Meintjes (RSA) Lampre - Merida
21 Adam Yates (GBr) Orica-BikeExchange
22 Bauke Mollema (Ned) Trek-Segafredo
23 Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team
24 Daniel Martin (Irl) Etixx - Quick-Step
25 Joaquim Rodriguez (Spa) Team Katusha
26 Steve Morabito (Swi) FDJ
27 Haimar Zubeldia (Spa) Trek-Segafredo
28 Nelson Oliveira (Por) Movistar Team
29 Stef Clement (Ned) IAM Cycling 0:04:35
30 Tejay Van Garderen (USA) BMC Racing Team
31 Mikel Nieve (Spa) Team Sky
32 Domenico Pozzovivo (Ita) AG2R La Mondiale
33 Geraint Thomas (GBr) Team Sky 0:09:06
34 Sergio Henao (Col) Team Sky
35 Diego Rosa (Ita) Astana Pro Team
36 Jan Polanc (Slo) Lampre - Merida
37 Thomas Voeckler (Fra) Direct Energie
38 Romain Sicard (Fra) Direct Energie 0:12:00
39 Emanuel Buchmann (Ger) Bora-Argon 18 0:12:04
40 George Bennett (NZl) Team LottoNl-Jumbo
41 Ruben Plaza (Spa) Orica-BikeExchange
42 Tanel Kangert (Est) Astana Pro Team
43 Jan Bakelants (Bel) AG2R La Mondiale
44 Warren Barguil (Fra) Team Giant-Alpecin 0:13:49
45 Peter Stetina (USA) Trek-Segafredo
46 Amaël Moinard (Fra) BMC Racing Team
47 Daniel Moreno (Spa) Movistar Team
48 Luis Leon Sanchez (Spa) Astana Pro Team
49 Mikael Cherel (Fra) AG2R La Mondiale
50 Jakob Fuglsang (Den) Astana Pro Team
51 Vincenzo Nibali (Ita) Astana Pro Team
52 Gorka Izaguirre (Spa) Movistar Team
53 Arthur Vichot (Fra) FDJ 0:14:26
54 Brice Feillu (Fra) Fortuneo - Vital Concept
55 Anthony Roux (Fra) FDJ
56 Robert Kiserlovski (Cro) Tinkoff Team
57 Fabrice Jeandesboz (Fra) Direct Energie 0:16:11
58 Michael Schär (Swi) BMC Racing Team 0:16:41
59 Simon Geschke (Ger) Team Giant-Alpecin
60 Tom Dumoulin (Ned) Team Giant-Alpecin
61 Jerome Coppel (Fra) IAM Cycling
62 Jon Izaguirre (Spa) Movistar Team
63 Alberto Losada (Spa) Team Katusha
64 Ben Gastauer (Lux) AG2R La Mondiale 0:18:14
65 Geoffrey Soupe (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:19:02
66 Arnold Jeannesson (Fra) Cofidis, Solutions Credits
67 Dylan Van Baarle (Ned) Cannondale-Drapac
68 Frank Schleck (Lux) Trek-Segafredo
69 Sylvain Chavanel (Fra) Direct Energie
70 Bertjan Lindeman (Ned) Team LottoNl-Jumbo 0:21:03
71 Wilco Kelderman (Ned) Team LottoNl-Jumbo
72 Jan Barta (Cze) Bora-Argon 18
73 Greg Van Avermaet (Bel) BMC Racing Team 0:21:53
74 Oliver Naesen (Bel) IAM Cycling
75 Marcus Burghardt (Ger) BMC Racing Team
76 Damiano Caruso (Ita) BMC Racing Team
77 Georg Preidler (Aut) Team Giant-Alpecin
78 Martin Elmiger (Swi) IAM Cycling
79 Jurgen Roelandts (Bel) Lotto Soudal
80 Daniel Teklehaimanot (Eri) Dimension Data
81 Florian Vachon (Fra) Fortuneo - Vital Concept
82 Tsgabu Grmay (Eth) Lampre - Merida
83 Brent Bookwalter (USA) BMC Racing Team
84 Patrick Konrad (Aut) Bora-Argon 18
85 Paolo Tiralongo (Ita) Astana Pro Team
86 Daryl Impey (RSA) Orica-BikeExchange
87 Andriy Grivko (Ukr) Astana Pro Team
88 Michael Valgren (Den) Tinkoff Team
89 Laurens Ten Dam (Ned) Team Giant-Alpecin
90 Pierre-Luc Perichon (Fra) Fortuneo - Vital Concept
91 Jérémy Roy (Fra) FDJ
92 Alexey Lutsenko (Kaz) Astana Pro Team
93 Winner Anacona (Col) Movistar Team
94 Rohan Dennis (Aus) BMC Racing Team
95 Mikel Landa Meana (Spa) Team Sky
96 Imanol Erviti Ollo (Spa) Movistar Team
97 Vasil Kiryienka (Blr) Team Sky
98 Cyril Lemoine (Fra) Cofidis, Solutions Credits
99 Jerome Cousin (Fra) Cofidis, Solutions Credits
100 Christopher Juul Jensen (Den) Orica-BikeExchange
101 Thomas De Gendt (Bel) Lotto Soudal 0:22:40
102 Yukiya Arashiro (Jpn) Lampre - Merida
103 Paul Martens (Ger) Team LottoNl-Jumbo
104 Adam Hansen (Aus) Lotto Soudal
105 Luis Angel Mate (Spa) Cofidis, Solutions Credits
106 Maarten Wynants (Bel) Team LottoNl-Jumbo 0:24:35
107 Nicolas Edet (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:25:29
108 Reto Hollenstein (Swi) IAM Cycling 0:26:32
109 Tony Gallopin (Fra) Lotto Soudal
110 Markel Irizar (Spa) Trek-Segafredo
111 Petr Vakoc (Cze) Etixx - Quick-Step
112 Rui Costa (Por) Lampre - Merida
113 Roy Curvers (Ned) Team Giant-Alpecin
114 William Bonnet (Fra) FDJ
115 Julien Vermote (Bel) Etixx - Quick-Step
116 Christophe Laporte (Fra) Cofidis, Solutions Credits
117 Albert Timmer (Ned) Team Giant-Alpecin
118 Antoine Duchesne (Can) Direct Energie
119 Lawson Craddock (USA) Cannondale-Drapac
120 Anthony Delaplace (Fra) Fortuneo - Vital Concept
121 Armindo Fonseca (Fra) Fortuneo - Vital Concept
122 Chris Anker Sörensen (Den) Fortuneo - Vital Concept
123 Eduardo Sepulveda (Arg) Fortuneo - Vital Concept
124 Matteo Bono (Ita) Lampre - Merida
125 Cyril Gautier (Fra) AG2R La Mondiale
126 Robert Wagner (Ger) Team LottoNl-Jumbo
127 Marco Haller (Aut) Team Katusha
128 Angel Vicioso (Spa) Team Katusha
129 Leigh Howard (Aus) IAM Cycling 0:28:07
130 Michael Matthews (Aus) Orica-BikeExchange
131 Grégory Rast (Swi) Trek-Segafredo
132 Ramon Sinkeldam (Ned) Team Giant-Alpecin
133 Maciej Bodnar (Pol) Tinkoff Team
134 Edvald Boasson Hagen (Nor) Dimension Data
135 Luke Rowe (GBr) Team Sky
136 Ian Stannard (GBr) Team Sky
137 Luke Durbridge (Aus) Orica-BikeExchange
138 Luka Pibernik (Slo) Lampre - Merida
139 Mathew Hayman (Aus) Orica-BikeExchange
140 Kristijan Koren (Slo) Cannondale-Drapac
141 Reinardt Janse Van Rensburg (RSA) Dimension Data
142 Timo Roosen (Ned) Team LottoNl-Jumbo
143 Tony Martin (Ger) Etixx - Quick-Step
144 Matteo Tosatto (Ita) Tinkoff Team
145 Oscar Gatto (Ita) Tinkoff Team
146 Natnael Berhane (Eri) Dimension Data
147 Paul Voss (Ger) Bora-Argon 18
148 Jasper Stuyven (Bel) Trek-Segafredo
149 Yohann Gene (Fra) Direct Energie
150 Bryan Coquard (Fra) Direct Energie
151 Fabian Cancellara (Swi) Trek-Segafredo
152 Peter Sagan (Svk) Tinkoff Team 0:28:13
153 Iljo Keisse (Bel) Etixx - Quick-Step 0:29:10
154 Mark Cavendish (GBr) Dimension Data
155 Fabio Sabatini (Ita) Etixx - Quick-Step
156 Marcel Sieberg (Ger) Lotto Soudal
157 Michael Albasini (Swi) Orica-BikeExchange
158 Jacopo Guarnieri (Ita) Team Katusha
159 Dylan Groenewegen (Ned) Team LottoNl-Jumbo
160 Adrien Petit (Fra) Direct Energie
161 Cesare Benedetti (Ita) Bora-Argon 18
162 Lars Ytting Bak (Den) Lotto Soudal
163 André Greipel (Ger) Lotto Soudal
164 Stephen Cummings (GBr) Dimension Data
165 Vegard Breen (Nor) Fortuneo - Vital Concept
166 Samuel Dumoulin (Fra) AG2R La Mondiale
167 Alex Howes (USA) Cannondale-Drapac
168 Borut Bozic (Slo) Cofidis, Solutions Credits
169 Alexis Gougeard (Fra) AG2R La Mondiale
170 Maximiliano Richeze (Arg) Etixx - Quick-Step
171 Andreas Schillinger (Ger) Bora-Argon 18
172 Alexander Kristoff (Nor) Team Katusha
173 Ramunas Navardauskas (Ltu) Cannondale-Drapac
174 Bernhard Eisel (Aut) Dimension Data
175 Davide Cimolai (Ita) Lampre - Merida
176 Greg Henderson (NZl) Lotto Soudal
177 Sam Bennett (Irl) Bora-Argon 18
178 Shane Archbold (NZl) Bora-Argon 18
179 Sep Vanmarcke (Bel) Team LottoNl-Jumbo
180 Sondre Holst Enger (Nor) IAM Cycling
181 John Degenkolb (Ger) Team Giant-Alpecin
182 Marcel Kittel (Ger) Etixx - Quick-Step
183 Daniel Mclay (GBr) Fortuneo - Vital Concept 0:31:45
DNS Jens Debusschere (Bel) Lotto Soudal
DNF Jesus Herrada (Spa) Movistar Team

CLASSIFICA GENERALE
1 Christopher Froome (GBr) Team Sky 68:14:36
2 Bauke Mollema (Ned) Trek-Segafredo 0:01:47
3 Adam Yates (GBr) Orica-BikeExchange 0:02:45
4 Nairo Quintana (Col) Movistar Team 0:02:59
5 Alejandro Valverde (Spa) Movistar Team 0:03:17
6 Romain Bardet (Fra) AG2R La Mondiale 0:04:04
7 Richie Porte (Aus) BMC Racing Team 0:04:27
8 Tejay Van Garderen (USA) BMC Racing Team 0:04:47
9 Daniel Martin (Irl) Etixx - Quick-Step 0:05:03
10 Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team 0:05:16
11 Roman Kreuziger (Cze) Tinkoff Team 0:05:24
12 Louis Meintjes (RSA) Lampre - Merida 0:05:48
13 Joaquim Rodriguez (Spa) Team Katusha 0:05:54
14 Sébastien Reichenbach (Swi) FDJ 0:08:40
15 Sergio Henao (Col) Team Sky 0:12:24
16 Pierre Rolland (Fra) Cannondale-Drapac
17 Geraint Thomas (GBr) Team Sky 0:12:47
18 Warren Barguil (Fra) Team Giant-Alpecin 0:19:05
19 Mikel Nieve (Spa) Team Sky 0:24:06
20 Alexis Vuillermoz (Fra) AG2R La Mondiale 0:27:44
21 Emanuel Buchmann (Ger) Bora-Argon 18 0:27:59
22 Haimar Zubeldia (Spa) Trek-Segafredo 0:32:39
23 Damiano Caruso (Ita) BMC Racing Team 0:34:26
24 Stef Clement (Ned) IAM Cycling 0:36:17
25 Tanel Kangert (Est) Astana Pro Team 0:36:52
26 Daniel Navarro (Spa) Cofidis, Solutions Credits 0:37:06
27 Jarlinson Pantano (Col) IAM Cycling 0:40:47
28 Frank Schleck (Lux) Trek-Segafredo 0:46:19
29 Ilnur Zakarin (Rus) Team Katusha 0:46:45
30 Wilco Kelderman (Ned) Team LottoNl-Jumbo 0:48:23
31 Serge Pauwels (Bel) Dimension Data 0:48:40
32 Domenico Pozzovivo (Ita) AG2R La Mondiale 0:52:18
33 Rafal Majka (Pol) Tinkoff Team 0:57:56
34 Wouter Poels (Ned) Team Sky 0:59:17
35 Bartosz Huzarski (Pol) Bora-Argon 18 1:00:01
36 Vincenzo Nibali (Ita) Astana Pro Team 1:01:29
37 Steve Morabito (Swi) FDJ 1:01:30
38 Mikel Landa Meana (Spa) Team Sky 1:04:39
39 Daniel Moreno (Spa) Movistar Team 1:04:50
40 Julian Alaphilippe (Fra) Etixx - Quick-Step 1:07:50
41 Eduardo Sepulveda (Arg) Fortuneo - Vital Concept 1:09:47
42 Tom Dumoulin (Ned) Team Giant-Alpecin 1:09:52
43 Daryl Impey (RSA) Orica-BikeExchange 1:10:04
44 Jan Bakelants (Bel) AG2R La Mondiale 1:11:02
45 Sylvain Chavanel (Fra) Direct Energie 1:11:13
46 George Bennett (NZl) Team LottoNl-Jumbo 1:12:31
47 Luis Leon Sanchez (Spa) Astana Pro Team 1:15:58
48 Amaël Moinard (Fra) BMC Racing Team 1:17:04
49 Peter Stetina (USA) Trek-Segafredo 1:17:40
50 Greg Van Avermaet (Bel) BMC Racing Team 1:19:57
51 Diego Rosa (Ita) Astana Pro Team 1:20:38
52 Thomas De Gendt (Bel) Lotto Soudal 1:20:55
53 Georg Preidler (Aut) Team Giant-Alpecin 1:22:46
54 Robert Kiserlovski (Cro) Tinkoff Team 1:25:18
55 Ruben Plaza (Spa) Orica-BikeExchange 1:28:30
56 Fabrice Jeandesboz (Fra) Direct Energie 1:29:56
57 Luis Angel Mate (Spa) Cofidis, Solutions Credits 1:30:44
58 Laurens Ten Dam (Ned) Team Giant-Alpecin 1:31:21
59 Jakob Fuglsang (Den) Astana Pro Team 1:31:37
60 Rui Costa (Por) Lampre - Merida 1:33:18
61 Patrick Konrad (Aut) Bora-Argon 18 1:33:45
62 Mikael Cherel (Fra) AG2R La Mondiale 1:37:35
63 Andriy Grivko (Ukr) Astana Pro Team 1:43:27
64 Romain Sicard (Fra) Direct Energie 1:44:50
65 Alberto Losada (Spa) Team Katusha 1:44:55
66 Jan Polanc (Slo) Lampre - Merida 1:45:02
67 Tom Jelte Slagter (Ned) Cannondale-Drapac 1:45:17
68 Ben Gastauer (Lux) AG2R La Mondiale 1:45:30
69 Chris Anker Sörensen (Den) Fortuneo - Vital Concept 1:45:45
70 Anthony Roux (Fra) FDJ 1:46:22
71 Paolo Tiralongo (Ita) Astana Pro Team 1:46:25
72 Gorka Izaguirre (Spa) Movistar Team 1:46:29
73 Arnold Jeannesson (Fra) Cofidis, Solutions Credits 1:46:39
74 Kristijan Durasek (Cro) Lampre - Merida 1:47:08
75 Tony Martin (Ger) Etixx - Quick-Step 1:47:53
76 Simon Geschke (Ger) Team Giant-Alpecin 1:49:01
77 Jon Izaguirre (Spa) Movistar Team 1:49:10
78 Martin Elmiger (Swi) IAM Cycling 1:52:31
79 Jérémy Roy (Fra) FDJ 1:52:33
80 Brice Feillu (Fra) Fortuneo - Vital Concept 1:54:41
81 Winner Anacona (Col) Movistar Team 1:54:57
82 Arthur Vichot (Fra) FDJ 1:58:08
83 Tsgabu Grmay (Eth) Lampre - Merida 1:58:14
84 Nelson Oliveira (Por) Movistar Team 1:58:50
85 Thomas Voeckler (Fra) Direct Energie 1:59:21
86 Oliver Naesen (Bel) IAM Cycling 2:01:30
87 Jerome Coppel (Fra) IAM Cycling 2:01:37
88 Cyril Gautier (Fra) AG2R La Mondiale 2:03:05
89 Michael Schär (Swi) BMC Racing Team 2:03:42
90 Daniel Teklehaimanot (Eri) Dimension Data 2:04:42
91 Michael Valgren (Den) Tinkoff Team 2:05:06
92 Tony Gallopin (Fra) Lotto Soudal 2:07:04
93 Peter Sagan (Svk) Tinkoff Team 2:07:29
94 Alexey Lutsenko (Kaz) Astana Pro Team 2:08:11
95 Jan Barta (Cze) Bora-Argon 18 2:08:59
96 Anthony Delaplace (Fra) Fortuneo - Vital Concept 2:10:10
97 Florian Vachon (Fra) Fortuneo - Vital Concept 2:10:29
98 Bertjan Lindeman (Ned) Team LottoNl-Jumbo 2:10:48
99 Marcus Burghardt (Ger) BMC Racing Team 2:11:08
100 Luke Durbridge (Aus) Orica-BikeExchange 2:11:44
101 Lawson Craddock (USA) Cannondale-Drapac 2:13:58
102 Pierre-Luc Perichon (Fra) Fortuneo - Vital Concept 2:13:59
103 Adam Hansen (Aus) Lotto Soudal 2:14:42
104 Sep Vanmarcke (Bel) Team LottoNl-Jumbo 2:17:21
105 Dylan Van Baarle (Ned) Cannondale-Drapac 2:19:02
106 Edvald Boasson Hagen (Nor) Dimension Data 2:19:20
107 Paul Martens (Ger) Team LottoNl-Jumbo 2:19:43
108 Luka Pibernik (Slo) Lampre - Merida 2:20:21
109 Paul Voss (Ger) Bora-Argon 18 2:20:45
110 Nicolas Edet (Fra) Cofidis, Solutions Credits 2:21:14
111 Bryan Coquard (Fra) Direct Energie 2:22:47
112 Antoine Duchesne (Can) Direct Energie 2:24:13
113 Jasper Stuyven (Bel) Trek-Segafredo 2:26:13
114 Reinardt Janse Van Rensburg (RSA) Dimension Data 2:26:59
115 Iljo Keisse (Bel) Etixx - Quick-Step 2:28:04
116 Jurgen Roelandts (Bel) Lotto Soudal 2:28:13
117 Markel Irizar (Spa) Trek-Segafredo 2:28:17
118 Natnael Berhane (Eri) Dimension Data 2:28:48
119 André Greipel (Ger) Lotto Soudal 2:30:57
120 Vasil Kiryienka (Blr) Team Sky 2:31:01
121 Reto Hollenstein (Swi) IAM Cycling 2:31:22
122 Michael Matthews (Aus) Orica-BikeExchange 2:31:27
123 Fabian Cancellara (Swi) Trek-Segafredo 2:31:28
124 Alex Howes (USA) Cannondale-Drapac 2:32:08
125 Cyril Lemoine (Fra) Cofidis, Solutions Credits 2:32:46
126 Rohan Dennis (Aus) BMC Racing Team 2:32:55
127 Geoffrey Soupe (Fra) Cofidis, Solutions Credits
128 Ramunas Navardauskas (Ltu) Cannondale-Drapac 2:33:04
129 Roy Curvers (Ned) Team Giant-Alpecin 2:33:39
130 Mathew Hayman (Aus) Orica-BikeExchange 2:33:53
131 Yukiya Arashiro (Jpn) Lampre - Merida 2:34:13
132 Grégory Rast (Swi) Trek-Segafredo 2:34:16
133 Samuel Dumoulin (Fra) AG2R La Mondiale 2:34:53
134 Petr Vakoc (Cze) Etixx - Quick-Step 2:35:08
135 Stephen Cummings (GBr) Dimension Data 2:35:12
136 Jerome Cousin (Fra) Cofidis, Solutions Credits 2:36:31
137 Christopher Juul Jensen (Den) Orica-BikeExchange 2:36:46
138 Imanol Erviti Ollo (Spa) Movistar Team 2:38:44
139 William Bonnet (Fra) FDJ 2:38:54
140 Angel Vicioso (Spa) Team Katusha 2:39:19
141 Michael Albasini (Swi) Orica-BikeExchange 2:39:40
142 Sondre Holst Enger (Nor) IAM Cycling 2:39:43
143 Christophe Laporte (Fra) Cofidis, Solutions Credits 2:40:11
144 Timo Roosen (Ned) Team LottoNl-Jumbo 2:40:15
145 Armindo Fonseca (Fra) Fortuneo - Vital Concept 2:41:20
146 Maarten Wynants (Bel) Team LottoNl-Jumbo 2:42:27
147 Brent Bookwalter (USA) BMC Racing Team 2:42:51
148 Greg Henderson (NZl) Lotto Soudal 2:44:02
149 Maximiliano Richeze (Arg) Etixx - Quick-Step 2:44:35
150 Matteo Tosatto (Ita) Tinkoff Team 2:44:43
151 Maciej Bodnar (Pol) Tinkoff Team 2:45:23
152 Matteo Bono (Ita) Lampre - Merida 2:45:36
153 Fabio Sabatini (Ita) Etixx - Quick-Step 2:46:12
154 John Degenkolb (Ger) Team Giant-Alpecin
155 Julien Vermote (Bel) Etixx - Quick-Step 2:46:16
156 Marcel Kittel (Ger) Etixx - Quick-Step 2:46:36
157 Alexander Kristoff (Nor) Team Katusha 2:47:18
158 Ramon Sinkeldam (Ned) Team Giant-Alpecin 2:48:43
159 Oscar Gatto (Ita) Tinkoff Team 2:49:11
160 Yohann Gene (Fra) Direct Energie 2:49:25
161 Dylan Groenewegen (Ned) Team LottoNl-Jumbo 2:50:13
162 Robert Wagner (Ger) Team LottoNl-Jumbo 2:50:31
163 Cesare Benedetti (Ita) Bora-Argon 18 2:51:19
164 Mark Cavendish (GBr) Dimension Data 2:51:27
165 Vegard Breen (Nor) Fortuneo - Vital Concept 2:51:43
166 Andreas Schillinger (Ger) Bora-Argon 18 2:51:54
167 Jacopo Guarnieri (Ita) Team Katusha 2:52:06
168 Adrien Petit (Fra) Direct Energie 2:52:26
169 Luke Rowe (GBr) Team Sky 2:52:45
170 Kristijan Koren (Slo) Cannondale-Drapac 2:53:00
171 Alexis Gougeard (Fra) AG2R La Mondiale 2:55:21
172 Albert Timmer (Ned) Team Giant-Alpecin 2:55:49
173 Borut Bozic (Slo) Cofidis, Solutions Credits 2:56:00
174 Marco Haller (Aut) Team Katusha 2:56:19
175 Ian Stannard (GBr) Team Sky 2:56:29
176 Marcel Sieberg (Ger) Lotto Soudal 2:57:25
177 Daniel Mclay (GBr) Fortuneo - Vital Concept 2:58:02
178 Davide Cimolai (Ita) Lampre - Merida 2:58:04
179 Shane Archbold (NZl) Bora-Argon 18 3:04:15
180 Bernhard Eisel (Aut) Dimension Data 3:06:55
181 Leigh Howard (Aus) IAM Cycling 3:10:19
182 Lars Ytting Bak (Den) Lotto Soudal 3:19:56
183 Sam Bennett (Irl) Bora-Argon 18 3:26:14
 
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Froome che fa il gradasso è il top ahahah mi ha fatto morire dal ridere
 
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[+] A 1 utente piace il post di Hiko
Io non capirò mai ste crociate verso certi corridori invece.

In una tappa dove peraltro con questo Poels nessun attacco avrebbe pagato dividendi.

Perché metti anche che stacchi gli Sky, con 15 km di pianura e discesa ti riprendono easy.

Però Valverde ha scopato le mamme/sorelle/fidanzate immaginarie di alcuni utenti del forum e allora ogni occasione è buona per dargli addosso.
 
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(17-07-2016, 05:44 PM)Italbici Ha scritto: Non capirò mai ste diatribe a "chi ce l'ha più lungo"...

Nemmeno io, Duilio a mani basse...
 
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[+] A 3 utenti piace il post di Manuel The Volder
Valverde è un fenomeno e io faccio il tifo per la doppietta podio,io cambierei tattica in casa Movistar e rischierei con Quintana e Valverde a ruota degli Sky,ma non lo faranno mai perchè ci tengono ai piazzamenti,vedasi la classifica a squadre che portano sempre a casa...
 
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Sono d'accordo Italbici.
 
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Il fatto è che non riescono a staccare Poels, non Froome... Un po' poco da Aru, Valverde e Bardet, per non parlare di chi non ha nemmeno provato. 
Poi ok, tappa mal disegnata ed esattamente come ce la aspettavamo. Movistar e BMC hanno pochi uomini (o nessuno) per cercare di rendere dura la corsa. 
Si aspetta l'arrivo a Finhaut-Emosson per vedere le carte degli avversari, poi cronoscalata e ultime due tappe per cercare la propria posizione nella classifica finale. 
Quintana ha sicuramente cerchiato la 17ma tappa sul calendario ma non sembra ci stia arrivando con la gamba giusta. 
Sgradevole l'atteggiamento di Froome, mai mancare di rispetto agli avversari, arriva sempre il giorno in cui saranno gli avversari a non rispettarti. 

Bravo Pantano e aggiungerei un bravo ad Alaphilippe (magari se cadesse un po' meno...), ma grinta e carattere da vendere.
 
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Della coppia Movistar quello che sembra averne di più al momento è Valverde.

Non mi è piaciuto Majka nel finale, ha provato a fare il furbo con Pantano dandogli un paio di cambi peraltro anche brevi.
Dato che oggi si è ripreso la pois e che difficilmente la perderà, poteva essere un pò più collaborativo.

Nibali me lo aspettavo più in palla oggi, sembrava una tappa adatta alle sue caratteristiche, invece sembra aver invertito il trend in crescita delle ultime tappe. Forse è stata solo una giornata storta.
 
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Io mi sono fatto un'idea del perchè Valverde sia scattato....secondo me Quintana ha qualche problemino(magari qualche linea di febbre) e stanno cercando di prendere tempo per vedere se si riprende dopo il giorno di riposo,in questo senso Valverde ha fatto da stopper ad ogni tentativo di ulteriore accelerazione del ritmo.
Dopodichè nella tappa di Mercoledì sarà impossibile per chiunque bluffare,da li in poi credo che prenderanno una decisione su cosa fare per il podio o per Quintana nel giocarsi il tutto per tutto.
 
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Secondo me il punto principale non è chi tra Valverde e Quintana debba provare a far saltare il banco da lontano e chi no, sono andati più o meno uguali finora e sono perfettamente intercambiabili (io continuerei a tenere Nairo come capitano principale perchè mi da' più garanzie), il punto vero è che non si può improvvisare uno scatto dei due contro questa Sky.

La Movistar era stata perfetta con un lavoro ai fianchi nella tappa di Andorra, tanto che Froome alla fine si era trovato da solo abbastanza lontano dal traguardo, poi però Quintana non era riuscito a finalizzare il gran lavoro (non so se per mancanza di gambe o di coraggio, più probabile la prima). Non è facile ma devono riprovarci in un'altra tappa da qui in avanti perchè scattare quando Froome ha ancora tanti compagni al fianco è completamente inutile.
La stessa cosa l'ha provata oggi l'Astana, solo che Rosa tutto solo  non poteva fare di più e hanno avuto la sfortuna di trovare Poels in giornata di grazia, ma non è detto che vada sempre così forte l'olandese...
 
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No, secondo me è perchè Quintana ha qualche problemino,ora va bene che sono forti i compagni di squadra,ma se Quintana scatta alla sua maniera rimane Froome e altri due di classifica massimo...
 
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Andorra aveva il vantaggio che si partiva in salita, però ogni velleità della Movistar è venuta meno quando l'alleanza con la Saxo è andata a farsi benedire.

Altre tappe in cui si può provare a fare una cosa del genere non ne vedo e solo in quella di Morzine credo che sia possibile attaccare da lontano.

L'unica piccola speranza di ribaltare il Tour imho è legata al fatto che ci sono quattro tappe di montagna consecutive e là recuperare bene giorno dopo giorno non è facile.
 
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La tappa 17 che schifi tanto puo' fare morti e fériti, se sfrutti la salita precedente all'arrivo;e l' último arrivo e' adatto a Nairo con pendenze che sembrano importanti....30km finali di cui 23 in salita, zero pianura; dopo il giorno di riposo pure; se manco li ci provano, vorra' diré che hanno alzato BANDIERA bianca
 
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