- Frummo perché chi vince ha sempre ragione. Poi quest'anno ha anche stupito con attacchi in discesa ed in pianura...
- Poels in rappresentanza della Sky, che ha lavorato ogni giorno in maniera eccezionale. Pensare che hanno messo Henao 12°, Thomas 15° e Nieve 17° dice tutto...
- Porte perché era il big con la gamba migliore (Froome a parte) e la voglia di mettere in difficoltà i rivali. Certo, era più facile per lui perché costretto ad attaccare, visto che si è trovato subito a rincorrere. Però avrebbe meritato il podio: senza dubbio.
- Cavendish veniva dato per morto e scaricato dalla Etixx alla "piccola" Dimension Data. Risultato: Kittel vince per miracolo una tappa, Cav domina e ne porta a casa quattro concedendosi il "lusso" di ritirarsi dopo due settimane.
- Sagan per nulla Segan: sicuramente il suo Tour più bello. Tante vittorie, belle, ottenute in tutti i modi: gli è solo mancata la volata "classica", sfiorata a Parigi. 5 maglie verdi di fila. Ha aiutato anche i compagni, ed avrebbe salvato pure la squadre se il codardo Tinkov parlasse seriamente invece di perdere tempo nelle sue solite segate.
Mi spiace tanto aver tenuto fuori Dum e Pantano
(25-07-2016, 07:13 PM)Hiko Ha scritto: Su Valverde trovo che ci sia la moda di esaltare qualsiasi cosa faccia, proprio il contrario di quello che accadeva qualche tempo fa quando veniva demonizzato sempre e comunque.
Ha fatto un buon Tour per quelle che erano le premesse, per il contesto e per il fatto che ha dovuto alcune (poche) volte fare da gregario, ma non lo vedo così strabiliante come affermavano in ogni occasione utile anche i due commentatori RAI. Che è un campione non lo scopriamo certo adesso.
Allora se parliamo di capolavoro per Valverde non mi quadra il fatto che il quinto posto di Contador dell'anno scorso veniva visto come una grossa delusione...
Visto che valutiamo il solo Tour, è giustissimo quello che dici.
Per il Pignone d'Argento però rischia di essere un serio candidato