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Tour de France 2017 | 12^ tappa: Pau - Peyragudes
(13-07-2017, 06:29 PM)jwill Ha scritto:
(13-07-2017, 05:10 PM)Luciano Pagliarini Ha scritto: Boh, siamo là come livello di squallore.

Certo oggi veramente il massimo dello schifo.

Beh dai, il Giro con tutti i suoi difetti molto meglio dei Tour di questi anni. Questi arrivi al Tour sono tutti dei simil  Etna ed oggi non avevano neanche la scusa del percorso. Una tappa come il BlockHaus temo che ce la sogneremo qui al Tour.

Qua mancano anche le tappe come Peschici, Bergamo e via dicendo
 
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(13-07-2017, 06:29 PM)Italbici Ha scritto: è comunque un segno...può essere una giornata storta ma secondo me a questo punto deve avere come obiettivo di stare a ruota dei rivali fino alla crono.

Beh sì, di certo non va ad esporsi a contrattacchi.

Poi è da vedere se oggi è stata una giornata un po' così o no, perché sul Mont du Chat avevamo visto comunque un altro Froome. Se è questo rischiamo di parlare a fine Tour di un regno allungato dalle circostanze.
 
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Sinceramente a me ha ricordato come immagine Nibali al Tour 2015 nella tappa vinta da Vuillermoz
 
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Bello schifo sta tappa per colpa dello strapotere del Team Sky, fortuna che c'è Landa e che Froome abbia perso il suo tessssssoro. AJO MAGLIA GIALLA SONO !

Bella rivincita per Aru dopo tutta la merda spalata su di lui da Morzine in poi
 
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Anche se non è il Froome degli anni scorsi non dimentichiamoci che ha ancora dalla sua la crono rispetto ai vari Bardet-Aru-Uran, a cui può dare almeno 1'30" e arrivi in saliti non ne sono rimasti poi molti, mi pare sono l'Izoard, e 2 arrivi in discesa dopo la salita, domani e quella del Galibier dove anche se non in giornata come oggi potrebbe sempre limitare i danni


per quanto riguarda Landa ho visto solo il video degli ultimi 800 metri io, non vedo nulla di male, Froome praticamente si è piantato e anche stargli affianco non sarebbe stato di aiuto secondo me, ed ha cercato di andare a recuperare sui 3 davanti per rubare qualche abbuono a qualcuno o magari vedere se riusciva a recuperare e vincersi la tappa
 
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Concordo in pieno, è una bella rivincita per Fabio Aru dopo il Giro saltato e dopo tutte le critiche ecc. da Morzine e poi.

E sono molto contenta anche per tutta l'Astana perché dopo mesi difficili (a partire dalla tragedia di Michele Scarponi, ma non solo) sono riusciti a togliersi una soddisfazione del genere.
 
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Addirittura Chiappucci in radio ha detto che Froome ha perso apposta i 20" per perdere la maglia...bah...
 
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Eh sì, meglio perdere la maglia che guadagnare sui rivali.

Poi certamente avere la maglia per Aru può rivelarsi problematico con Cataldo ritirato e Fuglsang a mezzo servizio.

Comunque sia oggi Bardet nonostante la vittoria è stato il peggiore a mio avviso. Avesse attaccato dopo che Froome e Aru avevano sbagliato la curva chissà cosa sarebbe successo.
 
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Bisogna dire che se Aru non pensava alla classifica e partiva 100 metri più avanti,Bardet non la vinceva mai questa tappa...
 
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Bardet l'ho sempre ritenuto un buonissimo corridore, ma mai un fenomeno assoluto, dotato però di un coraggio e di un'inventiva particolare che gli facevano cogliere risultati addirittura superiori ai suoi limiti. Oggi mi ha smentito, il numero che ha fatto qui secondo me è di altissima scuola e tutti devono avere una paura fottuta del transalpino.

Bello vedere il Cavaliere solitario (ma dei quattri mori) che lotta contro l'armata inaffondabile e prende la maglia gialla. Però non farei nascere troppo illusioni: lui è un campione, ma il Tour (anche questo di livello bassino) è difficile da vincere. E' già molto quello che sta facendo, poi tutto quello che viene in più è di guadagnato.

Non mi sento di giudicare chi non attacca in nome di chissà quale fair play, sono scelte e fatti loro, però oggi mi hanno lasciati un po' basiti. Hanno veramente troppa paura del Team Sky e di Froome. E poi rimangono col cerino in mano, perchè Froome è sì il più forte, la Sky è sì la squadra più forte, ma Chris non è un extraterrestre e oggi abbiamo visto che è battibile.
Non sono sicuro tuttavia che questo arrivo rappresenti una cartina tornasole da utilizzare anche per le altre salite, soprattutto quelle alpine. Froome presumo abbia pagato più di tutto le pendenze esagerate.

Landa per me non ha sbagliato niente. Fare la volata finale per conto suo ci stava anche perchè negli ultimi 200 metri non poteva essere di nessunissimo aiuto al capitano.
Che poi se fossero un po' meno monocorde in casa Sky dovrebbero accogliere bene il fatto che il basco sia ancora in classifica dopo una giornata come oggi, per poterlo usare come arma per scardinare le altre squadre. Ovviamente solo loro sanno come sta Froome e se è solo una giornata così così passeggera non succede niente, bisogna insistere su di lui come si è sempre fatto che vince il Tour a mani basse.
 
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Non credo che Froome abbia pagato solo le pendenze. Diversi colli, con un dislivello significativo anche se non altissimo, e soprattutto tappa lunga, ben oltre i 200 km. , alla fine ha detto di aver avuto le gambe "vuote" e 20 secondi in trecento metri sono tanti. 
Sul Peyresourde Nieve è andato su regolare, difficile immaginare come sarebbe andata in caso di attacchi. 
Questo non vuol dire che sulle Alpi Froome debba necessariamente andare malissimo, ha dimostrato spesso un ottimo recupero, specialmente se la corsa non dovesse essere troppo dura (a parte le condizioni climatiche, che possono incidere a favore dell'uno o dell'altro). Certo, le squadre degli avversari sono quasi inesistenti. 
Tenendo conto del minuto e mezzo abbondante da accumulare su Froome per l'ultima cronometro (che sia Aru, Bardet o Uran a presentarsi in giallo a Marsiglia) io considererei Galibier e Izoard come coppia e non come singola tappa. Penso che i tre debbano cercare di attaccare a fondo in entrambe le tappe, e insistere sul ritmo più elevato che possono fare, non accontentarsi dello scattino. Creare le condizioni per vedere chi resiste e chi finisce la benzina. 
Non penso nemmeno che per Froome si sia trattato di un malessere temporaneo, tutta la condotta della Sky durante la tappa dice che l'attesa era di poter attaccare. Credo che la benzina a disposizione di Froome sia quella e se lo porti in riserva... 
Poi il rischio è che si corra molto pensando anche al podio. Il fegato di attaccare rischiando di saltare non si intravede, nemmeno in Bardet. 
Solo chiacchiere, eh, magari già sul Galibier Froome si stacca rendendo inutili queste osservazioni, o magari si difende tranquillamente. Senza contare che anche gli altri possono "finire la benzina". 

Almeno un po' di incertezza e qualcosa di cui chiacchierare, comunque!  :)  E Aru in giallo!  Woot
 
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boh secondo me 1'15" potrebbe bastare. sono solo 22 km..
 
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Secondo me Aru con 50" ipotetici di vantaggio se la gioca.

A Bardet forse serve qualcosa in più 1'10" direi.

Il problema è che comunque difficilmente glieli prenderanno.
 
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A meno che froome non crolli verticalmente. Probabità abbastanza remota. Froome culone comunque, Porte e Valvy lo avrebbero battuto.

Curiosità : questa notte ho sognato che un asino mi investiva mentre ero in bici. E oggi Aru ha preso la gialla. Coincidenze? Io non credo.
 
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piccola curiosita'.

chi avrebbe mai detto fino a 10 giorni fa che Aru avrebbe indossato le maglie di leader dei 3 GT prima di Quintana Asd

peraltro credo che sia uno dei piu giovani ad averlo fatto.
nibali aveva 30 anni, contador 26, solo uno in meno di aru. altri recenti non mi vengono in mente.


(13-07-2017, 09:55 PM)Luciano Pagliarini Ha scritto: Secondo me Aru con 50" ipotetici di vantaggio se la gioca.

A Bardet forse serve qualcosa in più 1'10" direi.

Il problema è che comunque difficilmente glieli prenderanno.

concordo ma oggi froomey ha mostrato un limite abbastanza marcato, ha preso 20" in 300 metri. Non un bel segnale.
 
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Anche Gotti ha vestito rosa e gialla prima di Pantani Asd

Hinault pure ci riuscì a 26 anni.

Il recordman potrebbe essere Freddy Maertens a 25 anni Mmm
 
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Stavo rivedendo l'episodio del lungo di Froome ...quando è ripartito già li pedalava largo di gambe,non vorrei che avesse un problema al sottosella che ti far perdere la posizione classica.
 
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Che brutto Tour comunque, non tanto per il livello (i ritiri hanno fatto molto) quanto per queste tappe in cui tutto si decide in 300 metri.

Gran numero di Bardet, peccato la penalità ad Uran.

Ora vedremo chi ragionerà per il podio e chi per la gialla.
 
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Ricordiamo la statistica fondamentale della giornata odierna:
Aru 1-0 Quintana
 
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