[Hobbes]

Forse in casa Sky puntano su Froome perché hanno la certezza che nell'ultima settimana andrà più forte.
Del tipo che in questi giorni potrebbe aver sofferto qualche problema di salute e si sta riprendendo o, forse, ha impostato una preparazione diversa per provare la doppietta Tour-Vuelta.

Sta di fatto che oggi hanno buttato via la maglia gialla.
Vedremo se da qui a Parigi la riprenderanno.

[Luciano Pagliarini]

Mah non credo, ci puntano perché è Froome e basta.

E lo spazio per farlo fuori è comunque limitato.

Oltretutto gli avversari non sono esattamente il Contador del prime, Nibali 2014 e il miglior Quintana.

Peraltro ci si sta dimenticando un po' tutti della grandissima capacità che ha Froome di gestire le energie(Lagos de Covadonga docet), ha sbagliato una volta, dubito che lo farà di nuovo.

[Italbici]

Chiedo scusa a Martin ma sto video mi fa morire dalle risate

VIDEO | De etappe was maar 101 kilometer lang, maar het was een heel zware rit. Daniel Martin komt als een oude man van zijn fiets. #TDF2017 pic.twitter.com/OcptCB9sjv

— NOS Wielrennen (@NOSwielrennen) 14 luglio 2017

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[Giugurta]

O Froome naufraga per qualche motivo, o vince.
Non se ne esce, è un po' come con Dumoulin al giro: non lo stacchi e avendo la crono dalla sua può permettersi di aspettare l'ultimo giorno per riprendere la maglia.

[Carles Puyol 1]

La Sky è fortissima ma i soldi non danno anche l'intelligenza.

Una volta di più GRAZIE ALBERTINO

[Hiko]

Grande spettacolo oggi e il Barguil di questo Tour ne è un vincitore degnissimo.
Quintana e Contador due Campioni con la C maiuscola, che attaccano e danno spettacolo anche quando le gambe non li assistono. Ci sarebbero volute due vittorie di tappa da assegnare una a testa. So è che un po' retorico e fastidioso come discorso ma la penso davvero così.
Il Pistolero non ha più nulla da chiedere alla classifica (ma spero riprovi a vincere una tappa), invece hanno rivitalizzato Quintana: a 4 minuti era morto, a 2 minuti sembra un po' fantascienza possa vincere ma io non mi fiderei troppo...

Dispiace dirlo ma oggi Aru ha sbagliato quasi tutto. La situazione era certamente difficile e sfavorevole, con una squadra indegna di una maglia gialla, ma il sardo ha corso da ignorante ciclisticamente. Sei la maglia gialla, gli ultimi km devi assumerti le tue responsabilità e dare le tue belle trenate, sia per non perdere ulteriore tempo sia per evitare scatti. Poi va bene cercare collaborazione, ma se non dai il buon esempio non la troverai di certo.
Peccato perchè la gamba continua a girare a meraviglia, è l'occasione della vita. Speriamo cresca anche come consapevolezza col passare dei giorni.

Bella la tattica di Sky di mandare Landa in fuga, ma a conti fatti è uscita una via di mezzo nè carne nè pesce,
Le trenatine in pianura di Kwiato (che per inciso io penso si sia staccato in salita perchè non ne aveva) non penso abbiano inciso tanto, al massimo 15". Il vero fattore che ha eroso il vantaggio di Landa sono le due (inutili) frullate di Froome sul Mur de Peguere.
Ci sta che il capitano sia Froome fino a Parigi, però per un giorno il kenyano doveva avere l'altruismo e credo anche la lungimiranza di farsi leggermente da parte, che da questa situazione ne avrebbe avuto da guadagnare anche lui. 
Landa che non prende la maglia gialla è forse pure meglio per la gestione corsa Sky, ma non penso sia stata una cosa studiata a tavolino al millesimo di secondo dai britannici. Che poi mi ripeto, il basco a 10"-20" da Aru poteva avere un senso, sopra il minuto ne ha molto meno.

[Italbici]

Ma se ha trovato la Sky che tirava ha sbagliato quasi tutto Aru?dai su...se non c'erano i due Sky e lui faceva maretta allora si,ma ha giocato anche lui sull'incertezza del team inglese.

[Hiko]

Si sta un po' esasperando il fatto che la Sky ha tirato alla morte. Hanno tirato per un paio di km per riprendere Martin e per tentare di staccare la maglia gialla, ma vedere Kwiato e Froome in testa al gruppo ha stupito più come gesto, ma sullo svantaggio secondo me non hanno inciso così tanto (bisognerebbe confrontare quello allo scollinamento e quello all'arrivo, ma io non me lo ricordo).
Aru in alcuni tratti si è fatto innervosire, in altri si è mostrato attaccabile e al traguardo poteva certamente arrivare con meno svantaggio da Landa se avesse avuto un altro atteggiamento.

[El Elefantino]

Non avrò mai la certezza al 100% ma credo che Landa sia andato in fuga senza decisione della squadra avendo come "scusa" Contador che era partito...se fosse stata una decisione della Sky non aveva senso fermare Kwiat e, tra l'altro, non c'è stato nemmeno un attacco di Froome per un eventuale aiuto di Landa; Landa è da iniziò Tour che si fa i cazzi suoi, alla ricerca di un contratto, non ha tirato un metro per tutto il Tour

[Italbici]

Dallo scollinamento i fuggitivi non hanno guadagnato niente in pratica

[El Elefantino]

Poi Kwiat, stranamente, non ha iniziato ad averne quando Contador e Landa erano nel mirino...

[Hiko]

(14-07-2017, 08:33 PM)Italbici Ha scritto: Dallo scollinamento i fuggitivi non hanno guadagnato niente in pratica

Quindi la Sky dietro non è che abbia fatto chissà che ritmo, altrimenti in 25km tutti pedalabili gli mangiavano tempo.

Per me Kwiatkowski che si stacca su pendenze al 15% da Contador, Quintana e Landa non è così assurdo. Pur facendo un Tour fenomenale il polacco resta meno scalatore di quei quattro. E infatti raggiunto da Froome in salita, ha dato una mano al suo capitano solo per quei metri per preparargli lo scatto.

[Italbici]

Non erano tutti pedalabili ed avanti comunque c'era un discreto accordo a partire da Landa che ha lavorato molto...

[Luciano Pagliarini]

Comunque Froome faceva degli scattini da guapo solo per mostrare un po' i muscoli. E gli altri neanche hanno avuto il coraggio di mettere un attimo il naso fuori per fargli vedere che ne avevano.

Lui è un lontano parente del Froome che fu, ma questi se li mangia vivi a livello psicologico.

Mi sa che quasi quasi gli fa più paura Landa che è bello sfrontato piuttosto che Aru e Bardet che perdono tutta la loro baldanza non appena il britannico fa un po' di scena.

[Italbici]

Però erano al GPM non è che avevano tutto sto spazio per mostrare i muscoli...fermo restando che oggi erano tutti a tutta secondo me.

[Luciano Pagliarini]

Gli pianti lo scattino in contropiede, non ci vuole molto. Fai cento metri e ti fermi, come faceva Froome.

[Hiko]

Non c'entra molto coi discorsi fatti in precedenza ma secondo me si sta un po' sopravvalutando il livello di Landa a questo Tour. Sarebbe capitano in qualsiasi squadra che non sia il Team Sky e questo è acclarato, ma io non sono così convinto che in una salita secca, se potesse giocarsi le sue carte, sia superiore a Aru, Bardet e Uran.

Difficile ne avremo la controprova sulle Alpi, perchè ormai sarà relegato al ruolo di gregario (di lusso) fino a Parigi, ma anche oggi, non era la tappa dove dovevi dare ma gestire, però non è che mi abbia dato questa sensazione di gran superiorità rispetto ai suoi compagni di fuga.

[Luciano Pagliarini]

Neanche io.

Ma Landa in generale è sopravvalutato da quel Giro 2015.

[Andie88]

Kwiat si è staccato dopo 100 metri che sono iniziati gli ultimi 3 km dell'ultima salita, praticamente il tratto duro, fino a lì era pedalabile la salita e quindi ha retto bene, poi non ne aveva più per stare con gli altri

[OldGibi]

In assoluto i limiti di Landa non sono chiari, da un lato non ha nomea di uno stakanovista nell'allenarsi (poi, tra nomea e realtà ci può stare tanta differenza), dall'altro ha destato più volte una buona impressione in salita, al Giro 2015 ovviamente, e quest'anno pur senza impressionare. Al Giro 2016 sembrava in forma ma è sparito con il ritiro per problemi intestinali (se ricordo bene), al Tour 2016 era a mala pena il quinto del trenino Sky. 
Allo stato non penso che valga i primi quattro della generale in salita, ma va anche detto che viene dal Giro e che a inizio Tour aveva una gamba meno buona di adesso. 

Sono quasi sempre d'accordo con le valutazioni di Hiko ma per me oggi Aru ha corso bene, curando in particolare Froome e senza porsi troppo il problema della gialla in relazione a Landa (e Quintana, che è sempre Quintana, hai visto mai che sulle Alpi... Improbabile ma...). Al momento la maglia in vista di Parigi è ancora sulle spalle di Froome (per la cronometro) e Bardet e Uran hanno gli stessi interessi. Aru ha fatto anche bene a non spremersi per inseguire Uran, aspettando l'intervento Sky (e in parte di Bardet). Una partita a scacchi piena di tensioni che Aru non ha giocato male, a mio avviso. Ogni sforzo ha un prezzo e mi sembra che Aru non abbia speso più del necessario a livello fisico (a livello nervoso è difficile valutare). 

Froome resta il favorito ma c'è una possibilità che il motore possa incepparsi sulle Alpi. E il Tour potrebbe essere allora alla portata di chi, sul Galibier o più probabilmente sull'Izoard, ne avrà di più. 

Non credevo molto alle chance di Porte di vincere il Tour ma comincio a pensare che se fosse ancora in gara...