Sagan sempre ingiocabile su questi arrivi, poi con questa sicurezza nei suoi mezzi e con questa maturità che ha raggiunto è ancora più difficile da battere.
Dissipati i dubbi dopo l'opaca cronosquadre: sta bene eccome, anche se sul Mur de Bretagne sarà molto più difficile per lui perchè è un arrivo con pendenze più arcigne e difficilmente avrà la forza di seguire uno che scatta bene e convinto.
Benone gli italiani. Su Colbrelli bisogna fare copia/incolla da domenica, è un peccato trovi un alieno sulla sua strada altrimenti queste erano due grandi vittorie. Positivo anche vederlo ripetersi su alti livelli in due tappe a pochi giorni di distanza, perchè questa era una cosa che spesso gli era mancata in passato.
Pasqualon sta crescendo molto e domani c'è un'altra tappa in cui lui crede molto. Come Sonny molto costante, è il terzo piazzamento nei 10 in tre tappe consecutive.
La sorpresa più grande è Nibali: ottimi presagi per questo Tour se in arrivi che ha sempre patito si dimostra così reattivo. Oggi era una tappa da temere per Vincenzo e invece superata con la lode, domani però è ancora più insidiosa e per questo ancora più indicativa.
Gli uomini da classica sono tutti pronti e reattivi. Domani per me c'è un favorito che si chiama Alaphilippe ma sarà un arrivo spettacolare perchè in tantissimi sono pronti a insidiarlo.
(11-07-2018, 06:51 PM)Luciano Pagliarini Ha scritto: Soler, poi, è sempre in coda perché in mezzo al chaos del Tour proprio non ce la fa a muoversi al momento (normale visto che è alla prima partecipazione).
Soler per me non è in condizione. Volava a inizio anno, ma da qualche settimana a questa parte va abbastanza piano, al campionato nazionale è stato schiantato dall'irreprensibile Ruben Fernandez. Bisognava avere il coraggio di lasciarlo a casa. Vediamo se sarà in crescendo ma dubito.