[OldGibi]

Serpeggia comunque molta fatica, le non poche tappe mosse fatte a tutta hanno lasciato qualche segno. 
Più o meno tutti mi sembrano esposti al rischio del fine benzina, comunque un Tour che richiederà fondo, anche per i tanti passaggi over 2000. 
Il più solido potrebbe essere Kruijswijk ma anche lui oggi non è che ne avesse tanta. Pinot sta benissimo ma è Pinot, il rischio di cattive giornate c'è, anche se oggi è stato attento a non spremersi. Difficile dire se ha fatto bene, poteva guadagnare di più su molti. Può contare su un Gaudu fantastico. 
Da mettere in conto il dopo - cronometro, alcune difficoltà potrebbero essere solo contingenti (Thomas, Uran?), anche se non ci credo molto. 
Spiace la sensazione di un Quintana precocemente al tramonto. Chissà se un preparatore giusto e un po' di Colombia in meno potrebbero rivitalizzarlo. 
Tour da lottery, senza padroni, con spazio a tante tattiche diverse (anche se il rischio è che prevalga la solita prudenza, in troppi pensano che un podio è meglio di un all - in).

[Italbici]

Pyrenean road rage pic.twitter.com/bp1rsYl1CA

— Race Radio (@TheRaceRadio) July 20, 2019

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[Jussi Veikkanen]

COL DU TOURMALET | #TDF2019

First 9.91 km
2010 | 25:14 | A.Schleck, Contador
2019 | 26:27 | Pinot

Last 4.08 km
2010 | 12:42 | A.Schleck, Contador
2019 | 11:58 | Pinot

Total 13.99 km
2010 | 37:56 | A.Schleck, Contador
2019 | 38:25 | Pinot

— ammattipyöräily (@ammattipyoraily) 20 luglio 2019

Se non ricordo male nel 2009 rimasti soli ci fu molto controllo tra i due, inoltre era l'ultima tappa di montagna, ieri in pratica la prima.

[Hiko]

Pinot dopo la tappa ha detto chiaramente che il suo obiettivo è tornare ad essere tra i primi TRE a Parigi. Mi sembra evidente come sta correndo e nelle prossime tappe non mi aspetto suoi attacchi all'arma bianca, a meno che non glieli preparino su un piatto d'argento.