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Tour de France 2020 | 17a tappa: Grenoble > Méribel Col de la Loze
#21
L'unica squadra sulla carta che potrebbe inventarsi qualcosa é l'Astana. Però 20 e passa km di salita finale fanno paura a tutti, e Mal ha in testa il podio, anche se deve arrivare a Sabato con un paio di minuti su Porte per sperare. Credo che la tappa di domani sia più adatta alle imboscate.
 
#22
Per la maglia verde Trentin zitto zitto... oggi sul dentello prima dello sprint intermedio spero che metta a tirare la squadra per staccare Bennet, almeno Greg faccia qualcosa di buono.
 
#23
Porte finora e' stato sul pezzo in salita quanto e piu' di MAL. Se vuole il podio deve tentare sempre visto che Porte non e' nuovo a passaggi a vuoto. Uran che ha gia' un podio magari puo' permettersi di fare il regolarista e guadagnare qualcosa qui e li o approfittare di passaggi a vuoto ma MAL deve attaccare.


(16-09-2020, 10:16 AM)Italbici Ha scritto: Per la maglia verde Trentin zitto zitto... oggi sul dentello prima dello sprint intermedio spero che metta a tirare la squadra per staccare Bennet, almeno Greg faccia qualcosa di buono.

per uno come trentin sarebbe un traguardo della madonna, ma diciamocela tutta, se e' competitivo questo Sagan non vedo perche' non possa giocarsela anche matteo
 
#24
(16-09-2020, 09:42 AM)Jussi Veikkanen Ha scritto: Vabbè ma la Slovenia ha 2 campioni (2 e mezzo contando Mohoric) nell'arco di 9 anni, tra WT e Professional non arrivano a 12/13 corridori, non vedo nulla di anomalo. Statisticamente fa strano (anche perchè pur non essendo coetanei sono esplosi assieme), ma allora potremmo fare discorsi analoghi per il TAA, appena 1 milione di abitanti ma ha sfornato fenomeni come Moser e da cui continuamente arrivano ottimi corridori come Trentin o Moscon, per citare gli altri

Paragone che ci sta
Bacino simile
Io prendo sempre gli junior come esempio
Una quarantina
Austria altro paese simile

Prendo la classifica di cqranking
Ultimi 12 anni
2009 2020
Top 100

Trentini? 4
Bertagnolli moser trentin e moscon

Austriaci? 3
Muhlberger grosschartner e Conrad

Sloveni??? 12!!
Pogacar roglic mezgec mohoric tratnik spilak kump bole brajkovic kocijan bozic e valjavec
 
Genetica?

Nello stesso periodo
Toscana 
Quattro o cinque volte il bacino della slovenia
Sei top 100

Ulissi bettiol sbaragli nocentini Bennati e capecchi

Non è anomalo ?
 
#25
Non, non lo è.

Il talento non segue nessuna logica.

I tuoi discorsi, Fabio, si basano su argomenti deboli.

"Eh, ma gli juniores"

"Eh, ma ora il ciclismo è finito in 15esima pagina"

"Eh, ma le bocche"

Qua ti stiamo spiegando da giorni, ormai, come quei due là il talento ce l'hanno sempre avuto. Anche sticazzi di Bozic e Kump.

Ma, poi, fammi capire: la gente che smette di guardare il ciclismo poiché sospetta che Roglic e Pogacar siano pieni è la stessa che si esaltava per farmacie ambulanti come Virenque e Jalabert?

O che oggi si esalta per il chetonico Alaphilippe.
 
#26
Vabbè ma i chetoni pure la Jumbo li usa
 
#27
Il numero di professionisti può dipendere da mille fattori che poco hanno a che vedere col bacino. Ad esempio, in Slovenia puntano tantissimo sullo sport nelle scuole, hanno programmi avanzati che noi in italia ci sogniamo.

Non ti faccio l'esempio del basket perché sarebbe come sparare sulla croce rossa, però secondo il ragionamento del "bacino" l'Italia dovrebbe sfornare un Luka Doncic all'anno e non mi pare sia così.
 
#28
Il talento naturale è anche questione di culo, ma un movimento capace aiuta a crescere anche chi è meno dotato.
E quindi se gli Sloveni sanno tirare fuori 12 professionisti da 40 juniores, onore a loro. Sta succedendo la stessa cosa che noi Italiani stiamo facendo con il Biathlon, pochi praticanti, ma in questa generazione abbiamo sfornato una vincitrice di 2 coppe del mondo, 4 atleti diversi che hanno vinto almeno una gara in cdm e 8 che hanno conquistato almeno un podio, senza contare Michela Ponza e i biathleti di fine anni 90 e inizio 2000.
 
#29
Greipel ed Ewan staccati già da un po’.. se il gruppo non rallenta la vedo nera per loro
 
#30
(16-09-2020, 12:17 PM)Joe Falchetto Ha scritto: Il numero di professionisti può dipendere da mille fattori che poco hanno a che vedere col bacino. Ad esempio, in Slovenia puntano tantissimo sullo sport nelle scuole, hanno programmi avanzati che noi in italia ci sogniamo.

Non ti faccio l'esempio del basket perché sarebbe come sparare sulla croce rossa, però secondo il ragionamento del "bacino" l'Italia dovrebbe sfornare un Luka Doncic all'anno e non mi pare sia così.

Sui " Doncic " hai pienamente ragione
rispondendo al paragone con il trentino
io ho preso come riferimento la top 100 mondiale
non il vincitore del tour

Prendo da wikipedia
La Slovenia ha 42mila giocatori di basket
https://en.wikipedia.org/wiki/Basketball_in_Slovenia
mentre
di ciclisti ne ha meno di mille
i tesserati son 1600 (ma è compreso di dirigenti , allenatori ecc)

L'italia nel basket credo abbia tra i 150 e i 170mila tesserati
grosso modo 4 volte di piu' della slovenia
Ultimi 5 anni 5 giocatori italiani han giocato in NBA
Bargnani , Belinelli , Melli , Datome e Gallinari
sempre 5 gli sloveni
Dragic , Doncic , Cancar , Udrih e Vujacic

la media è sicuramente favorevole alla slovenia
ma non nelle proporzioni ciclistiche..
ed è quella l'anomalia
 
#31
(16-09-2020, 12:19 PM)Manuel The Volder Ha scritto: Il talento naturale è anche questione di culo, ma un movimento capace aiuta a crescere anche chi è meno dotato.
E quindi se gli Sloveni sanno tirare fuori 12 professionisti da 40 juniores, onore a loro. Sta succedendo la stessa cosa che noi Italiani stiamo facendo con il Biathlon, pochi praticanti, ma in questa generazione abbiamo sfornato una vincitrice di 2 coppe del mondo, 4 atleti diversi che hanno vinto almeno una gara in cdm e 8 che hanno conquistato almeno un podio, senza contare Michela Ponza e i biathleti di fine anni 90 e inizio 2000.

anche io son appassionato degli sport invernali
ma il biathlon ha pochi praticanti in generale..
La Francia ha grossi risultati con tesserati anche inferiori all'italia
non è un'anomalia l'italia
http://www.slate.fr/story/157753/sport-b...pectateurs.
in piu' devi aggiungere tutti i fondisti

l'anomalia era quando il biathlon era solo ad anterselva.. parlo di metà anni 80
li i numeri erano piccolissimi (nemmeno cento praticanti)
chi era il medico di quella squadra ?
con meno di cento praticanti risultati incredibili contro l'est europa (che all'epoca aveva un bacino incredibile)
l'analogia , per me , con la slovenia del ciclismo
 
#32
(16-09-2020, 10:17 AM)And-L Ha scritto:

(16-09-2020, 10:16 AM)Italbici Ha scritto: Per la maglia verde Trentin zitto zitto... oggi sul dentello prima dello sprint intermedio spero che metta a tirare la squadra per staccare Bennet, almeno Greg faccia qualcosa di buono.

per uno come trentin sarebbe un traguardo della madonna, ma diciamocela tutta, se e' competitivo questo Sagan non vedo perche' non possa giocarsela anche matteo

Sagan sta facendo un Tour di gran lunga migliore rispetto a Trentin. Lo slovacco bene o male è sempre stato competitivo (pur mancando palesemente di quello spunto veloce per vincere le tappe), l'italiano nemmeno quello, non si è quasi mai piazzato.
 
#33
(16-09-2020, 12:17 PM)Joe Falchetto Ha scritto: Ad esempio, in Slovenia puntano tantissimo sullo sport nelle scuole, hanno programmi avanzati che noi in italia ci sogniamo.

Ecco.

Infatti Pogacar e Roglic, soprattutto il secondo, sono grandi atleti prima che grandi corridori.

Guardate che differenza c'è tra il fisico di Roglic e quello di coloro che hanno vinto gli ultimi Tour.

E guardate, inoltre, che evoluzione ha avuto il fisico di Pogi dal Lunigiana 2016 a oggi. Mentre i coetanei di altri paesi si pettinavano l'anoressia, lui ha fatto tutt'altro.
 
#34
B. McLaren in testa al gruppo
 
#35
(16-09-2020, 01:24 PM)winter Ha scritto: anche io son appassionato degli sport invernali
ma il biathlon ha pochi praticanti in generale..
La Francia ha grossi risultati con tesserati anche inferiori all'italia
non è un'anomalia l'italia
http://www.slate.fr/story/157753/sport-b...pectateurs.
in piu' devi aggiungere tutti i fondisti

l'anomalia era quando il biathlon era solo ad anterselva.. parlo di metà anni 80
li i numeri erano piccolissimi (nemmeno cento praticanti)
chi era il medico di quella squadra ?
con meno di cento praticanti risultati incredibili contro l'est europa (che all'epoca aveva un bacino incredibile)
l'analogia , per me , con la slovenia del ciclismo

Beh, in Italia (per meglio dire nell'arco alpino) i praticanti nel 2016, forse arrivavano a 200 e non si ha la "panchina lunga" delle altre nazioni, tanto che il più scarso dei fratelli Claude per esordire in cdm è passato al Belgio. Tra l'altro in una sport dove a schietarsi nelle staffette mondiali sono ormai 30.

Poi chi l'ha detto che avere meno praticanti sia un male ? I tecnici, soprattutto se capaci, lavorano meglio se il campo di atleti con cui condividere gli allenamenti è ridotto.
 
#36
Sonny ha sacrificato il suo Tour, credo che Landa qualcosa alla squadra deve dimostrare
 
#37
Oggi Pedersen ancora in gruppo accanto a Porte
 
#38
Poels non mi sembra stia andando più forte di Colbrelli
 
#39
Uran in fondo al gruppo
 
#40
Intanto inizia a piovere.
 
  


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