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Tour de France, Boom ad Arenberg: vince l'olandese, Nibali crea scompiglio tra i big. Si ritira Froome.
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Tour de France, Boom ad Arenberg: vince l'olandese, Nibali crea scompiglio tra i big. Si ritira Froome.


Vincenzo Nibali e, alle spalle, Lars Boom: sono loro i protagonisti di giornata
© bettiniphoto/2014

L'olandese Lars Boom (Belkin Pro) si è aggiudicato l'attesissima tappa con arrivo ad Arenberg, storico tratto della Parigi-Roubaix, che riportava al Tour, dopo 5 anni di assenza, l'insidioso pavé franco-belga. Grande protagonista nel ciclocross (3 titoli mondiali vinti tra Juniores, Under 23 ed Elite), una volta passato su strada Boom si è fermato nel limbo delle eterne promesse: con questo successo, alla soglia dei 29 anni, può così provare a dare una svolta alla sua carriera.

Trovatosi nella morsa degli Astana, per la vittoria di Boom è stato decisivo l'ultimo settore di pave': Wallers, poco più di un chilometro e mezzo posto ai -6 dall'arrivo. Senza più il generosissimo Lieuwe Westra (Astana) a scandire il suo ritmo martellante, l'olandese ha potuto cogliere di sorpresa Jakob Fuglsang (Astana) e la Maglia Gialla di Vincenzo Nibali (Astana) che, per non rischiare d'incappare in una caduta, hanno preferito proseguire del loro passo e lasciar perdere ogni discorso di tappa. I due Astana sono giunti così al traguardo a 19 secondi dal corridore della Belkin. Ad un minuto Peter Sagan (Cannondale) supera in volata il favorito di giornata Fabian Cancellara (Trek Factory Racing): i due sono rimasti sorpresi dal forcing Astana, ed hanno perso le ruote di testa quando mancavano ancora 12 chilometri al traguardo. Sesto Jens Keukeleire (Orica Greenedge), seguito, a +1'07'', da Michal Kwiatkowski (Omega Pharma-Quick Step) e dallo stremato Lieuwe Westra (Astana). Chiudono la top ten di giornata l'italiano Matteo Trentin (Omega Pharma-Quick Step), giunto ad 1'21'' da Boom, e la Maglia a Pois - oggi che di salite non ce n'era manco l'ombra - Cyril Lemoine (Cofidis).

La tanto temuta tappa del pavé ha dato un fortissimo scossone alla classifica generale: prima con il ritiro di Chris Froome (Team Sky), a seguito di due cadute quando ancora eravamo nei tratti asfaltati; e poi con Vincenzo Nibali (Astana), che con il suo terzo posto rifila minuti su minuti a tutti gli altri uomini di classifica: la maggior parte di big, come Van den Broeck, Valverde, Talansky, Van Garderen, Porte e Rui Costa, paga un distacco di un paio di minuti, ma a stupire - in maniera negativa - è Alberto Contador (Tinkoff-Saxo), giunto al traguardo a quasi 3 minuti dal corridore messinese. Ma la strada verso Parigi è ancora molto lunga...

Il video dell'arrivo della 5^ tappa del Tour de France 2014


Gilberto Cominetti
aka SarriTheBest
 
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