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Sondaggio: Chi vince il Tour 2015
Questo sondaggio è chiuso.
Froome
16.00%
4 16.00%
Contador
8.00%
2 8.00%
Nibali
16.00%
4 16.00%
Quintana
36.00%
9 36.00%
Valverde
0%
0 0%
Rodriguez
4.00%
1 4.00%
Van Garderen
0%
0 0%
Pinot
4.00%
1 4.00%
Bardet
0%
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Mollema
0%
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Kelderman
0%
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Gesink
0%
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Thomas
4.00%
1 4.00%
Porte
0%
0 0%
Wellens
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0 0%
Majka
0%
0 0%
Rolland
0%
0 0%
Zubeldia
0%
0 0%
Scarponi
12.00%
3 12.00%
Talansky
0%
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Dan Martin
0%
0 0%
Hesjedal
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Uran Uran
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Chi vince il Tour 2015?
#41
Bentornato Roman Kreugir.
 
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#42
rimango con Nibali, anche se chiaramente è un rischio
 
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#43
facciamo come di consueto la griglia di partenza dei possibili primi 12

1)VINCENZO NIBALI
PRO: forte in salita, forte a cronometro, fortissimo in discesa e per quanto visto un anno fa sul pavè, in grado di inventarsi qualcosa in corsa, ha maggiore consapevolezza nei suoi mezzi dopo il successo del 2014
CONTRO: non è detto che riesca a ritrovare la grandissima condizione di un anno fa in cui è comunque mancato il confronto diretto con i principali avversari, squadra discreta ma non eccezionale

2)CHRIS FROOME
PRO: forte in salita, forse il migliore tra i big a cronometro, squadra sulla carta super, arriva al Tour senza aver avuto problemi nella preparazione negli ultimi mesi
CONTRO: ha dimostrato un anno fa di avere tendenza alle cadute, in caso di schemi tattici fuori dall'ordinario lui e il Team Sky si perdono e in tal senso il percorso non è ideale, rimane più adatto al di là delle vittorie e dei podi già conquistati alle corse di una settimana

3)NAIRO QUINTANA
PRO: potenzialmente il migliore in salita, squadra all'altezza della situazione, dovrebbe arrivare al Tour più fresco degli altri big
CONTRO: inferiore agli altri big a cronometro, pur essendo migliore di altri colombiani ha dimostrato limiti in discesa alla Route du Sud, spesso tende a rimanere a ruota piuttosto che attaccare, non ha mai dimostrato in tempi recenti di poter fare la differenza tranne che sul Terminillo ma con condizioni meteo particolari

4)ALBERTO CONTADOR
PRO: forte in salita, forte a cronometro, forte in discesa, capace di inventarsi tutto in corsa, squadra che non solo per via di Majka dovrebbe essere più competitiva che al Giro, numero uno a livello di determinazione, le tappe alpine corte gli si addicono particolarmente
CONTRO: rischia comunque di pagare gli sforzi del Giro e alla corsa rosa ma anche nel resto della stagione è apparso leggermente al di sotto dei livelli del 2014

5)TEJAY VAN GARDEREN
PRO: molto forte a cronometro, cresciuto in salita, squadra discreta, arriva nel pieno della maturità agonistica
CONTRO: rimane comunque inferiore ai grandi favoriti in salita, fin qui non ha mai concluso un grande Giro senza avere almeno una giornata di crisi, percorso che non gli si addice

6)JOAQUIM RODRIGUEZ
PRO: forte in salita, migliorato a cronometro, nessun problema nella preparazione a differenza di un anno fa, percorso molto adatto a lui vedi anche le tappe di Huy o di Mende
CONTRO: comunque nelle prove contro il tempo paga qualcosa rispetto agli altri big, rischia qualcosa nella tappa del pavè, l'età inizia a farsi sentire

7)THIBAUT PINOT
PRO: forte in salita, migliorato a cronometro, dovrebbe essere in parte migliorato in discesa, maggiore consapevolezza nei suoi mezzi dopo il podio di un anno fa
CONTRO: rischia comunque di perdere terreno sia in discesa che sul pavè che in generale nelle tappe di pianura complice una squadra non trascendentale, non avrà a disposizione tappe di montagna lunghe oltre 200 km dove far valere le sue doti di fondo

8)ROMAIN BARDET
PRO: in costante crescita, forte in salita, ha dimostrato al Delfinato di esserlo anche in discesa, squadra che tradizionalmente è all'altezza della situazione, potrebbe essere meno marcato rispetto agli altri big
CONTRO: debole a cronometro, l'impressione è che manchi ancora un anno alla sua maturazione definitiva

9)ALEJANDRO VALVERDE
PRO: forte in salita, forte in discesa, discreto a cronometro, potrebbe inventarsi qualcosa approfittando della presenza di Quintana in squadra, percorso adatto ai suoi mezzi
CONTRO: se si eccettua forse il 2005 dove battè Armstrong a Courchevel non è mai arrivato al Tour al top della condizione e i segnali al Delfinato sono stati negativi, a rischio nella tappa del pavè o in caso di ventagli, ha comunque un motore inferiore rispetto ad altri big

10)ANDREW TALANSKY
PRO: forte a cronometro, si difende comunque più che bene in salita, preparazione condotta a fari spenti che potrebbe farlo arrivare al top
CONTRO: appunto al Delfinato è apparso non sui livelli del 2014, ha dimostrato di avere tendenza alle cadute, da verificare la tenuta sulle tre settimane

11)PIERRE ROLLAND
PRO: forte in salita, ha preparato al meglio il Tour come non avveniva da tre stagioni, non ha paura di attaccare da lontano e sarà meno marcato di altri
CONTRO: debole a cronometro, squadra modesta che lo pone a rischio di perdere minuti in pianura, al pari di Pinot non avrà a disposizione un percorso che esalti le sue doti da fondista

12)WILCO KELDERMAN
PRO: in costante crescita, in grado di difendersi più che bene sia a cronometro che in salita, buona squadra con altri tre potenziali uomini da top ten
CONTRO: rischia di pagare lo scotto del debutto al Tour, ha dimostrato fin qui limiti di tenuta sulle tre settimane
 
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[+] A 3 utenti piace il post di HOTDOG
#44
Quintana sembra un bambino di prima elementare in gita. Non potevano metterci Pinot sti zozzoni Olandesi ?
 
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#45
(03-07-2015, 03:59 PM)Dayer Pagliarini Ha scritto: Bentornato Roman Kreugir.

Ave Ave
 
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#46
Per me Luca Paolini ha già vinto.
 
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#47
(25-06-2015, 08:31 PM)Auriga Ha scritto: Froome il 14 luglio chiude la pratica
Post scritto il 25 giugno Asd
 
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#48
Stai bono che mancano ancora 10 tappe Mazza

Sei peggio di quelli della Rai, che stan lì appollaiati come gufi Asd
(anche se la lezione del Delfinato l'hanno imparata, e oggi quand'ha perso un attimo la ruota di Thomas sono stati zitti Sese Asd Asd )
 
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#49
Il Tour lo vincerà Nairo Quintana.
 
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