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Tour of Colorado - USA Pro Challenge 2013
Duarte continua a prendere vagonate di minuti, senza parole...
 
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Ieri era in fuga se non sbaglio
 
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Uno che arriva secondo alle Tre Cime dovrebbe mangiarseli questo e invece questo non fa proprio la vita d'atleta...


O pensa pure lui al Mondiale?!

Ha detto Uran : "siamo stupidi se partiamo con 4 corridori per vincere il Mondiale", io allargo il discorso a tutti i corridori, tutti a pensare a sto mondiale tanto vince solo 1 e la corsa è di un solo giorno, puoi pianificare tutto bene, sacrificare tutto basta un niente e sei fuori dai giochi.....
 
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Duarte non è un genio, c'è poco da fare...
 
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Uran ha detto così perchè ci pensa .lui al Mondiale e non vuole trovarsi in casa i rivali più pericolosi Asd
 
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(25-08-2013, 10:10 AM)DaniTheKiller Ha scritto: Uno che arriva secondo alle Tre Cime dovrebbe mangiarseli questo e invece questo non fa proprio la vita d'atleta...


O pensa pure lui al Mondiale?!

Ha detto Uran : "siamo stupidi se partiamo con 4 corridori per vincere il Mondiale", io allargo il discorso a tutti i corridori, tutti a pensare a sto mondiale tanto vince solo 1 e la corsa è di un solo giorno, puoi pianificare tutto bene, sacrificare tutto basta un niente e sei fuori dai giochi.....

A parte che considerando il livello medio dei bigs di quel giro non mi sembra chissà quale impresa.
Che cosa se ne fa di essere in forma al Colorado?? Come vedi nessuno, tranne gli uomini di casa, è qua per vincere, quanto per riprendere il ritmo di corsa dopo Giro/Tour e ritornare al Top per la fine della stagione.
 
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Logicamente gli atleti WT possono gestirsi meglio.

Essendo in una Professional ed avendo ricevuto gli inviti a Polonia, Burgos e anche questa che per me ha il suo livello di corsa non puoi dopo tutte queste corse affrontate ancora prendere minuti su minuti, vuol dire che non hai fatto minimamente le cose nel modo giusto dopo il Giro.

E cosa vuol dire? Che gli inviti importanti l'anno prossimo se li scordano perchè al Giro francamente hanno fatto ridere, ma il problema sta a monte con la preparazione invernale completamente errata, e se non ti metti in mostra almeno in queste corse non parti assolutamente col piede giusto.

Mi dici corse nel finale di stagione, ok, rivincerà la Coppa Sabatini pure quest'anno, o l'ambitissimo Tour of Japan?
 
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Può vincere la Japan Cup se non trova Basso che lo fulmina in volata
 
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Meglio la Coppa Sabatini del Giro del Colorado eh...
 
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Si vabbè anni fa, non c'è storia se non altro dal punto di vista della concorrenza e della difficoltà.......
 
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Curiosità Froome,si è fatto mai notare?
 
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No si è sempre staccato...
 
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Cosa? Blink

Stai scherzando spero, concorrenza? difficoltà? Ma dove?

Tra Danielson e Frank e Rebellin e Rabottini cosa cambia?

Meglio la Coppa Sabatini che ha un albo d'oro di tutto rispetto a 'sto punto...

Non è che le corse ed i corridori italiani devono per forza fare più schifo delle corse e dei corridori stranieri...
 
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Froome ha cercato alcune volte la fuga ma si è sempre staccato (ovviamente è fuori forma), ora si è persino ritirato.
Comunque non sottovalutiamo Frank che è in continua crescita e può diventare un buon corridore
 
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Frank già lo è un buon corridore Sweat
 
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[+] A 1 utente piace il post di Manuel The Volder
Intendo che può raggiungere il livello di Monfort o addirittura arrivare nei 10 in un GT, cosa che ad uno svizzero non succede da parecchi anni
 
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Sagan
 
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USA Pro Challenge, Peter Sagan chiude con un'altra vittoria. Bazzana 3°, Peron 8°. Corsa a Tejay Van Garderen
L'ultima tappa dello Usa Pro Challenge (Tour of Colorado), 117.2 km in circuito a Denver (nello specifico, il circuito misurava 14.65 km da ripetere 8 volte) va ancora a Peter Sagan, che chiude la trasferta statunitense con quattro vittorie (18 stagionali, plurivittorioso). La frazione, che dopo un solo giro ha visto ritirarsi il vincitore del Tour de France Chris Froome, mai in luce nella gara a tappe statunitense, è stata caratterizzata dalla fuga di Christopher Juul Jensen, David Lozano Riba, Ben King, Carson Miller, Lucas Euser, Tyler Wren e Chun Kai Feng nel circuito cittadino, con Euser, Lozano e King ultimi superstiti. Il gruppo è tornato compatto quando al traguardo mancavano 15.6 km. Unitedhealthcare, Cannondale e Garmin si sono viste davanti in un finale che ha vistola bruttissima caduta di Juul Jensen ed Edmondson (quest'ultimo s'è dovuto ritirare), che si sono agganciati finendo a terra. Nella volata Ryan Anderson ha provato ad anticipare ma Peter Sagan ha raggiunto e superato il corridore della Optum presented by Kelly Benefit Strategies, che s'è piazzato alle spalle dello slovacco della Cannondale. Terza piazza per Alessandro Bazzana, poi Luka Mezgec e Greg Van Avermaet. Sesta posizione per Edwin Avila, con Tanner Putt, Andrea Peron, Philip Deignan e Michael Schär a completare la top ten di giornata. La classifica finale va a Tejay Van Garderen, che vince lo Usa Pro Challenge davanti a Mathias Frank, staccato di 1'30", Tom Danielson a 1'42", Janier Acevedo a 2'10", Lachlan Morton a 2'34", Gregory Brenes Obando a 3'25", Lawson Craddock a 3'42", George Bennett a 3'58", Rory Sutherland a 4'11" e Philip Deignan a 4'12". [cicloweb.it]

Ordine d'Arrivo
1. Peter Sagan (Cannondale) 2h27:15
2. Ryan Anderson (Optum Kelly Benefit) m.t.
3. Alesandro Bazzana (UnitedHealthcare)
4. Luka Mezgec (Argos Shimano)
5. Greg Van Avermaet (BMC)
6. Edwin Ávila (Colombia)
7. Tanner Putt (Bontrager)
8. Andrea Peron (Novo Nordisk)
9. Philip Deignan (UnitedHealthcare)
10. Michael Schar (BMC)

Classifica Finale
1. Tejay Van Garderen (BMC)
 
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Parto dal presupposto che se voglio vedere le qualità di un corridore il palmares della corsa è l'ultima cosa che vado a vedere....

Battere Rubiano, Failli, Sinkewitz e Bertazzo non mi pare impresa epica. Qua c'erano almeno delle salite su cui testarsi contro un TjVG che è lo standard del corridore medio forte fate voi del WT su corse del genere
 
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(25-08-2013, 11:03 PM)Andy Schleck Ha scritto: Intendo che può raggiungere il livello di Monfort o addirittura arrivare nei 10 in un GT, cosa che ad uno svizzero non succede da parecchi anni

Fossi in Frank intanto penserei a finire bene l'ottima annata, magari cogliendo una vittoria di rilievo tra Plouay, Quebec o Montreal...
 
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