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Tour of Utah 2014
#41
il nostro eroe commenta la vittoria di ieri

 
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#42
HOFLAND!


Palini secondo
 
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#43
Pensavo fosse Palini...

Belkin perfetta, ma forse tirare la volata nei circuiti è molto più facile...
 
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#44
Utah: ancora Hofland, Wackermann è secondo
Kocjan resta leader della generale

Moreno Hofland concede il bis. L'olandese della Belkin ha conquistato il successo nella terza tappa del Tour of Utah dopo essersi imposto nella tappa inaugurale. Ottimo il secondo posto ottenuto da Luca Wackermann della Lampre Merida. Non posto per Alan Marangoni della Cannondale. Lo sloveno Jure Kocjan, giunto sesto, conserva la maglia di leader della generale.

ORDINE D'ARRIVO
1 Moreno Hofland (Ned) Belkin Pro Cycling Team 4:29:41
2 Andrea Palini (Ita) Lampre-Merida
3 Eric Young (USA) Optum Pro Cycling
4 Ken Hanson (USA) UnitedHealthcare Professional Cycling Team
5 Wilco Kelderman (Ned) Belkin Pro Cycling Team
6 Jure Kocjan (Slo) Team Smartstop
7 Rick Zabel (Ger) BMC Racing Team
8 Kiel Reijnen (USA) UnitedHealthcare Professional Cycling Team
9 Alan Marangoni (Ita) Cannondale
10 Gavin Mannion (USA) Garmin Sharp

tuttobiciweb.it
 
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#45
Secondo confermato Palini
 
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#46
TooommyD! Porca troia, lo sapevo che dovevo resta' a casa Triste Triste
 
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#47
Tour of Utah, show in salita di Tom Danielson: tappa e maglia. Terzo Chris Horner
Vincitore della passata edizioni, Tom Danielson sembra intenzionato a lasciare il segno anche quest'anno sulle strade del Tour de Utah: il 36enne statunitense della Garmin-Sharp ha dominato il primo arrivo in salita della corsa a Powder Mountain vincendo la tappa e conquistando la maglia di leader. Tutto si è deciso sulla salita finale con Danielson che ha attaccato a 6 chilometri dal traguardo con a ruota Chris Horner, una sorta di riproposizione del duello dell'anno scorso: ai meno 5 il veterano della Lampre è stato costretto ad alzare bandiera bianca e così Danielson s'è involato tutto solo verso il successo. Al secondo posto, staccato di 56", è arrivato il belga Ben Hermans (BMC), mentre Horner ha chiuso terzo con un distacco di 57"; per la Lampre molto bene anche il colombiano Winner Anacona che aveva attaccato poco prima di Danielson e poi ha chiuso quarto a 1'47", quinto invece è arrivato il brasiliano Alex Diniz con 2'06" di ritardo e con il rimpianto di aver attaccato già sulla penultima salita. Alla partenza i primi 5 di Powder Mountain erano tutti appaiati in classifica e visto che la tappa di oggi non prevedeva abbuoni l'ordine d'arrivo coincide anche con la nuova generale. [© cicloweb.it]

ORDINE D'ARRIVO
1 Thomas Danielson (USA) Team Garmin-Sharp 4:18:53
2 Ben Hermans (Bel) BMC Racing Team 0:00:57
3 Christopher Horner (USA) Lampre-Merida
4 Winner Anacona Gomez (Col) Lampre-Merida 0:01:47
5 Alex Diniz (Bra) Funvic Brasilinvest-Sao Jose Dos Campos 0:02:07
6 Wilco Kelderman (Ned) Belkin-Pro Cycling Team
7 George Bennett (NZl) Cannondale 0:02:26
8 Carter Jones (USA) Optum p/b Kelly Benefit Strategies 0:02:31
9 Cadel Evans (Aus) BMC Racing Team 0:02:48
10 Lachlan Norris (Aus) Drapac Professional Cycling 0:02:51
11 Matthew Busche (USA) Trek Factory Racing 0:02:56
12 Christopher Butler (USA) Hincapie Sportswear Development 0:03:03
13 Rob Britton (Can) Team SmartStop 0:03:38
14 Lucas Euser (USA) UnitedHealthcare Pro Cycling Team 0:04:11
15 Daniel Alexander Jaramillo (Col) Jamis-Hagens Berman 0:04:16
16 Serghei Tvetcov (Rou) Jelly Belly p/b Maxxis 0:04:19
17 Clement Chevrier (Fra) Trek Factory Racing 0:04:44
18 Dion Smith (NZl) Hincapie Sportswear Development Team 0:05:26
19 Logan Swirbul (USA) Bissell Development Team 0:05:37
20 Jai Crawford (Aus) Drapac Professional Cycling 0:05:45

CLASSIFICA GENERALE
1 Thomas Danielson (USA) Team Garmin-Sharp 18:42:53
2 Christopher Horner (USA) Lampre-Merida 0:00:57
3 Ben Hermans (Bel) BMC Racing Team
4 Winner Anacona Gomez (Col) Lampre-Merida 0:01:47
5 Wilco Kelderman (Ned) Belkin-Pro Cycling Team 0:02:07
6 Alex Diniz Correia (Bra) Funvic Brasilinvest-Sao Jose Dos Campos
7 George Bennett (NZl) Cannondale 0:02:26
8 Carter Jones (USA) Optum p/b Kelly Benefit Strategies 0:02:31
9 Cadel Evans (Aus) BMC Racing Team 0:02:43
10 Lachlan Norris (Aus) Drapac Professional Cycling 0:02:51
11 Matthew Busche (USA) Trek Factory Racing 0:02:56
12 Christopher Butler (USA) Hincapie Sportswear Development 0:03:03
13 Rob Britton (Can) Team SmartStop 0:03:57
14 Serghei Tvetcov (Rou) Jelly Belly p/b Maxxis 0:04:10
15 Lucas Euser (USA) UnitedHealthcare Pro Cycling Team 0:04:11
16 Daniel Alexander Jaramillo Diez (Col) Jamis-Hagens Berman p/b Sutter Home 0:04:16
17 Clement Chevrier (Fra) Trek Factory Racing 0:04:44
18 Dion Smith (NZl) Hincapie Sportswear Development Team 0:05:26
19 Michael Schär (Sui) BMC Racing Team 0:05:35
20 Jai Crawford (Aus) Drapac Professional Cycling 0:05:45

 
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#48
Squalificati Palini, il Sagan scarso e un terzo corridore di cui non ricordo le generalità: immagino si saranno attaccati per ore alle ammiraglie... Asd
 
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#49
Vabè Palini eroico, grande Danielson comunque anche se correva contro i morti rimorti. Sorpresa di giornata Alex Diniz Correia, l'uomo che umiliò mezzo World Tour al San Luis 2013, bene anche Carter Jones della Optum. Non è giovanissimo ('89) ma un posto nel World Tour potrebbe anche trovarlo, il problema principale è che Vaughters si ritroverà con i contratti della Cannondale salvo sorprese
 
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#50
Hermans pareva essere un corridore da Ardenne ora si trova con Horner sul l'arrivo in salite, vediamo che margini ha perché va bene anche a crono.
 
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#51
Anche in California si era comportato bene Carter Jones. Su Hermans sinceramente ormai ho perso ogni speranza, soprattutto dopo aver scoperto che in passato era un pupillo di Danilo
 
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#52
Horner l'anno scorso andava più forte, riusciva a rimanere con Danielson, ieri ha provato a resistere un po' ma poi è saltato gambe all'aria
 
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#53
Ultima salita davvero impressionante...
 
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#54
Eh già Horner quest'anno non rivincerà la Vuelta...meno male.
 
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#55
e ci mancherebbe pure Asd
 
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#56
Ma Danielson quanti anni ha ? 80 ? Mmm
 
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#57
36, al confronto di horner è una giovane promessa. Ormai non fa neanche più finta di fare classifica nei GT, vince le sue corse americane e basta.
 
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#58
Ma Alex Diniz esiste ancora? :o E io che pensavo fosse scomparso in qualche favela brasiliana...Asd
 
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#59
Il buon Tom aveva gli stessi valori di Armstrong solo che hanno avuto due carriere leggerissimamente diverse.

Purtroppo non è riuscito mai a ripetere certe prestazioni che avevano fatto ben sperare. Anche lui tifato da me e da Gibo forse è stato questo Asd
 
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#60
E' stato anche abbastanza sfigato direi, tra virus (mi ricordo gli partì più di un anno) e cadute. Anche per questo ha sempre avuto poca continuità, e dunque la possibilità di fare il salto di qualità.

Poi vabbè, per il discorso dei valori si diceva anche che Adam Hansen riusciva a sviluppare più watt di Cipollini :o :o
 
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