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Tyler Farrar
#1
La scheda del corridore americano Tyler Farrar: la biografia della sua carriera, le squadre di cui ha fatto parte; il suo palmares completo, con tutte le vittorie ed i piazzamenti ottenuti fino ad oggi; i suoi riferimenti ufficiali sul web, a partire dal sito internet per finire con i contatti twitter e facebook. Per finire, foto, video ed ultime notizie.

Tyler Farrar
Stati Uniti d'America


Farrar

Nome completoTyler Farrar
Soprannome-
Data di nascita2 giugno 1984
Luogo di nascitaWenatchee (USA)
Altezza e Peso183 cm x 74 kg
CaratteristichePassista veloce
Professionista dal2003

SquadraDimension Data
Stipendio- €
Scadenza contratto2016




Hanno partecipato alla realizzazione di questa scheda: SarriTheBest
 
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#2
Farrar debutterà nel 2011 al Tour Down Under, dove sarà il capitano della Garmin-Cervelo per le tappe e per la classifica finale.
 
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#3
Farrar: la corsa dei miei sogni? È il Giro delle Fiandre
Grazie a una crescita costante ed inesorabile Tyler Farrar è entrato nel gotha della velocità mondiale, e vuole rimanerci lungo.

Il velocista americano è convinto anzi di poter migliorare ancora, e ha accolto senza accidia l’arrivo nella sua Garmin-Cervelo di Hushovd e Haussler, due che in teoria potrebbero fargli concorrenza.
“ Sono contento che siano arrivati due grandi campioni come loro, sarà più facile dividersi le responsabilità e la pressione. Per quanto mi riguarda la priorità assoluta è e rimane la vittoria della Garmin-Cervelo. Poi non nego che le cose siano cambiate, che non sono più l’unico grande sprinter del team, ma la cosa non mi disturba affatto”.
Anche perchè la stagione è lunga e rischia di esserlo anche più delle altre per i velocisti…
“Già, il mondiale mi piace molto, e io di solito sono abituato a fermarmi un po’ prima. Per adesso ho pianificato fino al Tour: farò Tirreno, Sanremo e classiche del Nord, prima di venire al Giro, una corsa che mi piace moltissimo e che mi ha fatto conoscere al grande pubblico”.

Quali sono gli avversari più pericolosi e quali i giovani che fra qualche anno si inseriranno nella lotta?
“Credo che questa sia una delle generazioni più prolifiche di sempre in quanto a sprinter: Cavendish Greipel, Bennati, oltre ai miei due compagni, sono avversari durissimi. Senza dimenticare Petacchi, un po’ più vecchio ma che rimane, a mio parere, il velocista più intelligente del gruppo. Fra i giovani tengo d’occhio Matthew Goss, che già ha fatto vedere qualcosa ma deve ancora esplodere, e Michael Matthews, il campione del mondo under 23. Poi segnalo anche il mio compagno Jack Bobridge: non è un velocista, ma ha un fiuto incredibile per la vittoria. E’ ancora inesperto, ma impara subito: non gli ho mai visto ripetere lo stesso errore due volte”.

Occhi chiusi, braccia alzate. La corsa dei sogni qual è?
“Il Giro delle Fiandre. Il Belgio è, da quando avevo 18 anni, la mia base in Europa, la gente vive di ciclismo e tutto l’anno aspetta quella corsa. Non so se sono ancora pronto per vincerla, ma di sicuro se sogno una vittoria è proprio quella”.

da Girona, Francesco Cerruti per http://www.tuttobiciweb.it
 
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#4
Questa me l'ero persa :O :O

 
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#5
Direi non ci sia nulla da aggiungere al fatto che l'ultimo post prima di quello dei capelli era vecchio di oltre 5 anni.
Peccato talento sprecato, chissa' cosa e' successo nella sua testa, se si e' allenato poco/male o altro. Peccato, poteva essere un Kristoff o un Degenkolb
 
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#6
Anche nel suo periodo migliore però non era mai riuscito ad affermarsi completamente. In volata spesso veniva battuto, e non sempre dai soliti corridori: ogni volta c'era qualcuno più veloce di lui. Giustamente ha provato a cambiare strade, anche perché ricordo che ad un Fiandre riuscì a fare top ten: purtroppo ha fallito... eh vabbè. Forse non era neanche tutto questo talento... Boh
 
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#7
Secondo me un passaggio decisivo della sua carriera è stata la tragedia di WW, se non sbaglio erano migliori amici e compagni di allenamento..se si guardano i risultati c'è stato un netto calo dopo quel tragico giro..nel 2009-2010 raccoglie 19 successi e si mostra piuttosto completo( e diverse volte è stato battuto da Cavendish, che in quel periodo era davvero imbattibile)..dal 2011 dopo quella maledetta tappa, se si esclude l'affermazione al Tour, ha avuto un calo abbastanza netto, ci ha messo oltre un'anno per tornare a vincere , ed ha vinto solo 5 tappe in corse di secondo piano..
Non si potrà mai sapere ma penso che quel giorno sia stato decisivo per la carriera di Tyler
 
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#8
Lo statunitense Tyler Farrar si ritirerà al termine della stagione

Durante un’intervista con Peloton Magazine, il 33enne statunitense Tyler Farrar ha manifestato la propria intenzione di ritirarsi al termine della stagione 2017: il corridore del Team Dimension Data avrebbe un contratto valido anche per il 2018, ma ha deciso comunque di fermarsi non riuscendo più a trovare la forza e le motivazioni per dare il 100%.

Tyler Farrar ha vissuto gli anni migliori della sua carriera con la Garmin riuscendo a vincere due tappe al Giro d’Italia, una al Tour de France e tre alla Vuelta a España oltre a due edizioni consecutive (2009 e 2010) della classica di Amburgo. La sua carriera è stata condizionata anche dalla tragica scomparsa dell’amico Wouter Weylandt mentre negli ultimi anni ha riposto le ambizioni personali per mettersi a disposizione dei compagni.

cicloweb.it
 
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#9
Ciao Tylerino, ti ho voluto sempre bene Triste
 
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#10
onestamente mi ha stupito vederlo arrivare in gruppo fino al 2017
 
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#11
(12-12-2016, 10:32 PM)Jussi Veikkanen Ha scritto: Secondo me un passaggio decisivo della sua carriera è stata la tragedia di WW, se non sbaglio erano migliori amici e compagni di allenamento..se si guardano i risultati c'è stato un netto calo dopo quel tragico giro..nel 2009-2010 raccoglie 19 successi e si mostra piuttosto completo( e diverse volte è stato battuto da Cavendish, che in quel periodo era davvero imbattibile)..dal 2011 dopo quella maledetta tappa, se si esclude l'affermazione al Tour, ha avuto un calo abbastanza netto, ci ha messo oltre un'anno per tornare a vincere , ed ha vinto solo 5 tappe in corse di secondo piano..
Non si potrà mai sapere ma penso che quel giorno sia stato decisivo per la carriera di Tyler

Secondo me tra il 2011 e il 2012 cio che è veramente cambiato è che Julian Dean ha lasciato la Garmin.

Oggi abbiamo Modolo là da vedere come vada a spasso senza Richeze. E Julian Dean se possibile era un apripista addirittura più bravo di Maxi.
 
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#12
Momento top della carriera



 
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