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G.P. Liberazione Femminile
#1
25 Aprile 2011
G.P. Liberazione
 
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#2
Gran Premio Liberazione 2011 nel giorno di Pasquetta
Dopo la volata vincente della tricolore Baccaille, si cerca la nuova protagonista della classica di primavera

Il Gruppo Ciclistico Arci Cremasco è impegnato nelle rifiniture dell’allestimento della classica di primavera. Il prossimo 25 aprile si riproporrà la ventiseiesima edizione del Gran Premio Liberazione Internazionale Femminile. Il festival delle velociste del mondo del pedale al femminile sarà ancora una volta un appuntamento da non perdere per chi vorrà scrivere il proprio nome in un albo d’oro di prestigio e valore assoluti. L’edizione del venticinquesimo della corsa allestita da Angelo Bassi e dai suoi collaboratori si era chiusa con lo sprint, conquistato a suon di centimetri, della campionessa d’Italia Monia Baccaille, che era riuscita a piegare la tenace Giorgia Bronzini, a caccia dell’ennesimo alloro sulle strade cremasche. In un’edizione passata alla storia in tutti sensi. Il valore particolare del venticinquesimo anno consecutivo di organizzazione della corsa, la presenza della campionessa del mondo di Mendrisio 2009 Tatiana Guderzo, ai nastri di partenza ben sedici squadre con le rappresentanze di Spagna, Slovenia, Ucraina, Croazia. Il tutto all’insegna di una marcata internazionalità a dare prestigio e valore al lavoro degli organizzatori cremaschi.

Il prossimo 25 aprile, data invariata da ben ventisei anni, la corsa dedicata all’elite delle velociste mondiali si svolgerà in un giorno particolare: quello di Pasquetta, giorno seguente la festività della Pasqua. “Una coincidenza poco consueta – ha ricordato Angelo Bassi, da anni a capo del comitato organizzatore – che pochi anni ci è capitata. Per noi rimane comunque l’Anniversario della Liberazione che vogliamo festeggiare come ogni anno offrendo una giornata organizzata interamente a favore del ciclismo femminile. L’attesa per avere al via della nostra corsa le migliori velociste è tanta. E credo proprio che non ci deluderanno e ci offriranno come sempre uno spettacolo di prim’ordine”.

La manifestazione clou del pomeriggio ciclistico del prossimo 25 aprile avrà un piacevole preludio mattutino con l’altrettanto classico e rinnovato appuntamento riservato alle junior, che gareggeranno su un circuito locale di minor raggio chilometrico rispetto alla categoria maggiore. Nel 2010 il successo andò al talento bergamasco Rossella Ratto, vice campionessa del mondo su strada in carica, che in casacca Carmiooro piegò le immediate avversarie allo sprint.

Il programma del 26° Gran Premio Liberazione Femminile:
- Gara Junior km 65 partenza ore 9,30
- Gara Elite km 123 partenza ore 14,30

Alberto Rigamonti - photodecola.it
 
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#3
L’iridata Bronzini al 26° Gran Premio Liberazione femminile
L’azzurra, campionessa del mondo nel 2010 a Melbourne, al via della classica lombarda alla caccia della terza vittoria personale

Ritornerà a Crema con l’intento chiaro di mettere il terzo sigillo personale di successo in una delle corse che più le stanno a cuore e meglio si adattano alle sue caratteristiche tecniche. La campionessa del mondo Giorgia Bronzini, titolare della maglia iridata su strada conquistata nel 2010 a Melbourne, sarà una delle protagoniste più attese della ventiseiesima edizione del Gran Premio Liberazione Internazionale Femminile, in programma sulle strade di Crema lunedì 25 aprile. La classica di primavera, che privilegia ed evidenzia le caratteristiche delle velociste, avrà in Giorgia Bronzini una sicura protagonista di qualità. La piacentina, che conosce bene le strade cremasche, con le sue compagne della Forno d’Asolo Colavita, tenterà l’assalto alla terza affermazione personale, dopo i due allori ottenuti rispettivamente nel 2007 e nel 2009. Nella passata edizione, la Bronzini fu preceduta di un soffio in uno sprint tra i più belli visti a Crema dalla campionessa d’Italia Monia Baccaille, ora in casacca MCipollini Giambenini, che si aggiudicò la corsa.

“Avere al via del nostro Gran Premio Liberazione le campionesse del mondo in carica è una piacevole costante degli ultimi anni – ha sottolineato Angelo Bassi, coordinatore del comitato organizzatore dell’Arci Cremasco – penso a Regina Schleicher, prima da noi nel 2005, ma anche più di recente a Tatiana Guderzo, che solo dodici mesi or sono era presente da noi con la maglia conquistata a Mendrisio. La presenza della Bronzini il prossimo 25 aprile a Crema, che peraltro è una nostra cara amica, darà ulteriore prestigio alla corsa perché potremmo assistere ad un trionfo iridato per un successo, il terzo per la Bronzini, che la porterebbe in una elite ristrettissima del nostro albo d’oro”.

Alberto Rigamonti - photodecola.it
 
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#4
Gran Premio Liberazione: tutte le protagoniste attese a Crema
L’iridata e la tricolore, vincitrice uscente, pronte a lanciare la sfida alle migliori velociste il prossimo 25 aprile

Sfida per sprinter, le più veloci del pianeta, da affrontare ad altissimo ritmo sin dai primi chilometri. La ventiseiesima edizione del Gran Premio Liberazione di Crema, pronta a riproporsi lunedì 25 aprile nella giornata di Pasquetta, sarà la sfida mondiale di primavera per le velociste. La campionessa del mondo in carica Giorgia Bronzini (Forno d’Asolo Colavita), già a segno a Crema per due volte, lancia la sfida alle dirette antagoniste. Su tutte la vincitrice uscente, la tricolore Monia Baccaille (MCipollini Giambenini), ma anche la veloce lituana Rasa Leleivyte (Vaiano Tepso Solaristech), la statunitense Shelley Evans Olds (Diadora Pasta Zara), la friulana Annalisa Cucinotta (Kleo Ladies Team). Attenzioni anche alla russa Julia Martissova (Gauss Rdz Ormu Unico 1), già piazzata sul podio di Crema in più di un’occasione. Alla compagna di squadra e connazionale Tatiana Antoshina. Riflettori puntati anche sulle veloci e scaltre australiane, ancora alla caccia della prima affermazione a Crema. Al via da molte edizioni e con una compagine folta di ruote veloci, le ragazze dirette da David McPartland punteranno al risultato pieno. A Crema il prossimo 25 aprile potrebbe essere la giornata di qualche outsider, comunque a proprio agio con le alte velocità e capace di sfidare alcune tra le velociste più forti al mondo.

“E’ tutto pronto – fa sapere Angelo Bassi, coordinatore generale del comitato organizzatore che fa capo al Gruppo Ciclistico Arci Cremasco – per vivere un’altra intensa giornata in prima fila con il grande ciclismo femminile. Devo ancora una volta ringraziare tutto il nostro gruppo e tutti i nostri collaboratori per il prezioso svolto, spesso dietro le quinte, per arrivare sino al prossimo 25 aprile. Importante per definire tutti i dettagli delle due gare in programma”. Piena conferma anche sul circuito della prova internazionale del pomeriggio: “Il circuito è quello collaudato di poco superiore a dieci chilometri che andrà ripetuto per dodici tornate con undici passaggi intermedi sotto il traguardo. Le atlete attraverseranno Santa Maria di Crema, si spingeranno sino a Pianengo e Campagnola Cremasca per fare rientro su Viale Santa Maria dove è posto l’arrivo”.

Il programma di Lunedi’ 25 aprile:
  • Ritrovo ed operazioni preliminari: Circolo Arci Santa Maria via Mulini Crema dalle ore 7,30 (Junior) e dalle ore 11 (Elite)
  • Donne Junior – partenza ore 9,30 Km 65
  • Donne Elite – partenza ore 14,30 km 123,600
Le squadre iscritte alla ventiseiesima edizione del Gran Premio Liberazione Internazionale Femminile di Crema:
Diadora Pasta Zara Manhattan (Stati Uniti), Colavita Forno D’Asolo (Italia), MCipollini Giambenini (Italia), Vaiano Tepso Solaristech (Italia), Gauss Rdz Ormu Unico 1 (Italia), Michela Fanini Record Rox (Italia), Top Girls Fassa Bortolo (Italia), Kleo Ladies Team (Italia), Lointek Ugeraga (Spagna), Klub Polet Garmin (Slovenia), Team Pcw (Italia), Team Fanini Store (Italia), Cycling Team Friuli (Italia), Us Cassina Rizzardi A Style Fiorucci (Italia), Cristoforetti (Italia), Gs Banca Popolare Adriana Bolzano (Italia), Giusfredi Ciclismo (Italia), Lievore Detersivi Artuso Legnami (Italia), Gs Cicli Fiorin Despar (Italia), Gs Cicli Zanella Laser Industries (Italia), Nazionale Australia, Nazionale Ucraina


Alberto Rigamonti - photodecola.it
 
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#5
DONNE JUNIOR. Il Liberazione incorona Gloria Boldrini
E’ la bresciana di Montichiari Gloria Boldrini ad aggiudicarsi la ventiseiesima edizione del Gran Premio Liberazione per la categoria junior. Al via si sono presentate settantacinque atlete in rappresentanza di diciassette squadre che hanno percorso quindici giri dello storico circuito totalmente pianeggiante, per un totale di sessantuno chilometri e cinquecento metri.
Gara vivace fin dai primi chilometri, lo dimostra pure la media finale di 40,220 chilometri orari, la più elevata nella storia di questa corsa.
Si sono poi susseguiti attacchi e contrattacchi soprattutto dalle formazioni Team Valcar e Gs Cicli Fiorin, ma sempre prontamente neutralizzati. Quindi, sul rettilineo di Viale Santa Maria si è presentato il gruppo compatto; la migliore è stata l’atleta del primo anno Gloria Boldrini, portacolori del Team Valcar. Alle spalle della lombarda si sono piazzate la friulana Beatrice Bartelloni (Verso l’Iride Maccari Spumanti) e la bolzanina Anna Zita Maria Stricker (Artuso Lievore Detersivi Breganze), già seconda sul traguardo di Montignoso.
“Dedico la vittoria alle mie compagne e i miei tecnici, alla mia famiglia e alla mia migliore amica”. Racconta emozionatissima la vincitrice subito dopo il traguardo. “E’ un ottimo avvio di stagione sia per me, sia per la mia squadra, avendo già ottenuto una vittoria e diversi podi.”

Ordine d’arrivo:
1. Boldrini Gloria (Team Valcar) km 61 in 1h31’'00 alla media di 40,220;
2. Bartelloni Beatrice (Gs Verso l’Iride Maccari Spumanti) s.t.;
3. Stricker Anna Zita Maria (Artuso Lievore Detersivi Breganze);
4. Baraldo Giorgia (Gs Verso l’Iride Maccari Spumanti);
5. Pavin Michela (Sc Vecchia Fontana);
6. Tomassini Stella (Asd Cristoforetti);
7. Gamba Lisa (Csi Ju Sport Gorla Minore);
8. Dotti Jasmine (Gs Cicli Fiorin Despar);
9. Confalonieri Maria Giulia (Gs Cicli Fiorin Despar);
10. Villa Sara (Team Valcar)

tuttobiciweb.it
 
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#6
Giorgia Bronzini firma il suo tris a Crema
La campionessa iridata trionfa nettamente. Andruk e Baccaille completano il podio

E’ italiana la prima vittoria dell’iridata Giorgia Bronzini, che da quest’anno difende i colori della Forno d’Asolo Colavita. La forte atleta piacentina è stata la migliore sul traguardo di Crema. Al ventiseiesimo Gran Premio Liberazione riservato alle donne Elite ed organizzato dal Gc Arci Cremasco si sono presentate ben cento trentadue atlete in rappresentanza di ventisette squadre, tra cui due rappresentative nazionali, quella slovena e quella dell’Ucraina.

Il percorso, classico e totalmente pianeggiante, quindi adatto alle ruote veloci, prevedeva un circuito di dieci chilometri da ripetere dodici volte, per complessivi centoventitre chilometri.

Fin dall’ inizio il gruppo viaggia sempre a velocità abbastanza elevata. Attacchi pochi e insignificanti fino a metà corsa. Il primo tentativo serio di fuga porta la firma della campionessa nazionale slovena a cronometro Tjasa Rutar, cui fa seguito successivamente l’assolo della sua compagna di squadra Ursa Pintar, entrambe in gara con i colori del Club sloveno Polet Garmin. Tra le squadre più attive, soprattutto nella parte centrale e finale di corsa, la Forno d’Asolo Colavita, la MCipollini Giambenini Giordana, la Top Girls Fassa Bortolo.

Nell’ultima tornata un quartetto composto da Martina Corazza, Julia Martisova , Nicole Cooke e Alessandra d’Ettorre prova ad avvantaggiarsi sul gruppo senza però riuscire a prendere il largo. Il gruppo torna rapidamente compatto e prepara per lo sprint finale.

Negli ultimi cinque chilometri testa a testa tra MCipollini Giambenini e la Forno d’Asolo Colavita per guadagnare le posizioni migliori in vista della volata.

Sul lungo rettifilo d’arrivo a spuntarla è la maglia arcobaleno della ventisettenne Giorgia Bronzini. È il fotofinish a decretare il secondo ed il terzo posto, occupati nell’ordine da Alona Andruk(Diadora Pasta Zara) e Monia Baccaille (MCipollini Giambenini).

“E’ la prima vittoria con questa maglia. E se l’ho conquistata, oggi, è merito di tutte le mie compagne di squadra”. Sono queste le prime parole della vincitrice Giorgia Bronzini. “ La squadra ha fatto un lavoro eccezionale, hanno sempre corso nelle prime posizioni dall’inizio alla fine. E’ un po’ che cercavo questa vittoria, è arrivata in una gara che mi piace molto”

Angelo Bassi, da sempre presidente del Comitato Organizzatore si è dichiarato soddisfatto al termine della competizione: “ Un grazie particolare a tutti i miei collaboratori, agli sponsor e agli amici che fanno si che questa manifestazione si realizzi sempre nel migliore dei modi. Purtroppo non abbiamo salite nella zona, e quindi penso che il Gran Premio Liberazione si possa definire il mondiale di primavera per velociste. Oggi ha vinto una signora velocista, la migliore al mondo”

Ordine d’arrivo:
Bronzini Giorgia (Forno d’Asolo Colavita) km 123,600 in 3h01’00’’ alla media di40,972;
Andruk Alona(Diadora Pasta Zara) s.t.
Baccaille Monia (MCipollini Giambenini Giordana)
Leleivyte Rasa (Vaiano Tepso Solaristech)
Cucinotta Annalisa (Kleo Ladies Team)
Goss Belinda (Nazionale Australia)
Scandolara Valentina (Gs Gauss Rdz Ormu Unico1)
Frapporti Simona (Gs Top Girls Fassa Bortolo)
Primavera Federica (Team Fanini Store)
Rossi Vania (Selle Italia Esercito)

Sintesi in streaming su http://www.sportinlombardia.com

Alberto Rigamonti / Serena Danesi - photodecola.it
 
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