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USA Pro Cycling Challenge
#41
(23-08-2012, 12:43 PM)Andie88 Ha scritto: la maglia l'ha presa Vandevelde

Vero, che erroraccio Facepalm
 
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#42
(23-08-2012, 05:49 AM)SarriTheBest Ha scritto: Grande Tom! Finalmente!!

BeerBeer
 
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#43
Sta sera altra tappa da seguire. Io direi Fuglsang.
 
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#44
Fogt tutto il giorno in fuga da solo e arriva! :) :) :)
 
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#45
Van Garderen riprende la maglia, doppietta RadioShack...
1. Voigt
2. Kloeden
3. Van Garderen
4. Leipheimer
5. Zaugg
6. Vande Velde
...
 
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#46
Beh Fuglsang era un buon pronostico :D

Ok era Kloeden :/
 
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#47
USA Pro Challenge, grande fuga e vittoria per Jens Voigt a Beaver Creek. Van Garderen nuovo leader
Si è mosso sulla prima salita di giornata, l'Independence Pass, emergendo da una nutrita fuga che si era avvantaggiata sul gruppo; l'hanno rivisto dopo l'arrivo. Di chi si parla? Di Jens Voigt, tornato al successo dopo oltre due anni (l'ultima affermazione risaliva a una tappa della Volta a Catalunya 2010). Il tedesco, a quasi 41 anni, nel frattempo è diventato una sorta di leggenda alla Chuck Norris, per i social network che inneggiano alle fantasiose imprese di "The Jensie". Oggi nella quarta tappa dell'USA Pro Cycling Challenge il corridore della RadioShack si è sciroppato circa 130 km di fuga solitaria, difendendo coi denti un margine di meno di 4', e incrementandolo addirittura nel finale, quando il gruppo si è praticamente arreso e l'ha lasciato fuggire fino a 6', limati infine a 2'58" al traguardo di Beaver Creek. A vincere la volata dei battuti è stato Klöden su Van Garderen, Leipheimer, Zaugg e Vande Velde, che ha perso la maglia di leader della corsa a causa dell'abbuono conquistato da Van Garderen. Tejay guida ora la classifica con 4" sullo stesso Vande Velde. Domani quinta tappa, da Breckenridge a Colorado Springs (sede dei Mondiali del 1986), quasi 190 km con un finale piatto ma con diverse salite strada facendo. (cicloweb.it)
 
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#48
Comunque Voigt è a quota 92 vittorie, io fossi in lui prima di ritirarmi andrei a correre un po' in Africa o in Asia così da riuscire a raggiungere le 100 vittorie....
 
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#49
secondo me ci arriva anche correndo in europa e america, tanto altri 2 anni continuerà
 
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#50
Otto vittorie in Europa se non sei un velocista in due anni non le fai
 
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#51
basta andare a correre 5 gare dove ci sono corridori quasi dilettanti e ci arriva
 
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#52
Già ma la immagino la scena di Voigt che va da Bruyneel e gli dice: "senti coso, mi hai fatto il contratto per fare il gregario, però io vorrei arrivare a 100 vittorie, quindi mi devi dare squadra, mezzi e tecnici per fare 15 corse di un giorno in Olanda, Grecia e Ungheria, ok?"
 
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#53
ma che centra, anche se deve fare da gregario avrà sempre una tappa che può andare in fuga, e la deve sfruttare al massimo
 
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#54
Comunque aumentano di due visto che dopo la squalifica di Armstrong a Voigt vanno una tappa e la classifica generale del Tour of Georgia 2004
 
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#55
ancora non è stato tolto nulla e assegnato ad altri le vittorie di armstrong ufficialmente quindi rimane a 92
 
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#56
Nibali continua ad andare in fuga...
 
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#57
La peggior volata della storia...Caruso e Longo Borghini hanno fatto la volata al giro sbagliato del circuito, la UnitedHealthcare ha lasciato il velocista al vento a 500 metri dal traguardo. Alla fine ha vinto l'unico "normale", cioè Farrar
 
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#58
COLORADO. Farrar allo sprint, Van Garderen leader
Nuova vittoria allo sprint per l'americano Tyler Farrar che coglie la seconda vittoria nella quinta tappa del Giro del Colorado. Alle spalle del corridore della Garmin-Sharp Taylor Phinney e il nostro Alessandro Bazzana. Nono Damiano Caruso. In maglia gialla sempre l'americano Tejay Van Garderen.

ORDINE D'ARRIVO
1 Tyler Farrar (Garmin Sharp) 3:58:27
2 Taylor Phinney (BMC) m.t.
3 Alessandro Bazzana (Team Type 1) m.t.
4 Alex Candelario (Optum Kelly Benefit) m.t.
5 Hugo Houle (Spidertech) m.t.
6 Mathias Frank (BMC) m.t.
7 Alex Howes (Garmin Sharp) m.t.
8 Andreas Kloden (Radioshack) m.t.
9 Damiano Caruso (Liquigas Cannondale) m.t.
10 Rbigzon Oyola (EPM UNE) m.t.

tuttobiciweb.it
 
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#59
Questo è il mio articolo-insulto...

Mostrate ad un giovane velocista la tappa odierna del Giro del Colorado e ditegli di fare l’opposto di ciò che hanno fatto i corridori oltreoceano. Una tappa tranquilla, la più facile della corsa, si è risolta con uno sprint a ranghi compatti, nonostante il tentativo da lontano di un buon gruppetto di corridori, tra cui ancora una volta Vincenzo Nibali. I fuggitivi sono stati praticamente ripresi a venti chilometri dal traguardo, ma a questo punto tre di loro, Nibali, Zaugg e Firsanov, hanno rilanciato, riuscendo a mantenere la testa della corsa fino ai meno cinque. Il siciliano continua quindi a stupire con i suoi attacchi da lontano, che fin qui non hanno portato a nulla in termini di risultati, ma di certo hanno contribuito a far crescere la condizione in vista dei prossimi appuntamenti. Ripresi i tre, il gruppo si è lanciato verso la volata in un circuito cittadino con strade molto ampie, in pieno stile americano. Al penultimo passaggio sulla linea del traguardo la prima mostruosità di giornata: due corridori Liquigas si sono lanciati in una volata contro se stessi pensando erroneamente che quello fosse l’ultimo giro. I due si sono subito resi conto dell’errore e si sono rialzati, fingendo per qualche metro di voler continuare a spingere, forse per rimediare alla figuraccia appena fatta. Ma la volata vera e propria è stata palcoscenico di uno dei peggiori treni della storia: la UnitedHealthCare, squadra che tra i proprio corridori ha alcuni discreti velocisti come il tedesco Robert Forster, vincitore di tappa al Giro d’Italia, ha organizzato un treno per lanciare Jakob Keough. I corridori che avrebbero dovuto scortare il capitano si sono però subito spenti e il povero Keough, corridore che probabilmente vedremo presto in Europa, si è trovato al vento a 500 metri dal traguardo, senza poter fare altro che provare un piccolo sprint con il quale ha lanciato chi era alla sua ruota. Cioè Tyler Farrar, il più forte velocista in gruppo, che ha concluso al meglio la sua azione vincendo la sua seconda tappa in questo Giro del Colorado. Battuti Taylor Phinney, in rimonta nel finale, e il nostro Alessandro Bazzana, ancora una volta molto bravo. La maglia resta a Tejay Van Garderen, domani arrivo in salita a Boulder.
 
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#60
speriamo davvero di vederlo presto in Europa, e di vederlo vincere, Jake Keough Shifty
 
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