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Un'altra tragedia nel ciclismo: il belga Kristof Goddaert è morto in un incidente
#1
Un'altra tragedia nel ciclismo: il belga Kristof Goddaert è morto in un incidente
Il mondo del ciclismo è nuovamente sconvolto da una terribile notizia: il ciclista belga Kristof Goddaert è morto questo pomeriggio in un incidente durante un allenamento, ad Anversa. Secondo le prime ricostruzioni, il 27enne corridore della IAM Cycling sarebbe caduto forse a causa di un attraversamento dei binari, e un autobus sopraggiungente non è riuscito ad evitarlo. Goddaert è morto sul colpo senza lasciare possibilità ai soccorritori. Il corridore era appena rientrato dal Tour of Qatar, corsa con cui aveva iniziato la sua seconda stagione con la maglia della IAM Cycling.

Nativo di Sint-Niklaas nel cuore delle Fiandre, Goddaert era professionista dal 2008. Dopo due stagioni nella Topsport, era passato nel 2010 all'AG2R, maglia con cui, proprio in quella prima stagione in Francia, ottenne la sua unica vittoria (una tappa al Tour de Wallonie). Nel 2013, poi, il passaggio alla IAM. In questi anni Goddaert si è distinto come uomo squadra, ruolo in cui si è fatto apprezzare al servizio di diversi capitani; tra i suoi risultati, due podi al campionato nazionale belga (terzo nel 2009, secondo nel 2012), un terzo posto alla Parigi-Bruxelles del 2009 e un ottavo posto alla Gand-Wevelgem del 2011.

cicloweb.it
 
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#2
Sono rimasto senza parole...

Ciao Kristof, salutaci Wouter
 
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#3
RIP Kristof. Notizia terribile Triste
 
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#4
Capirai gli autobus devono correre per far presto, corrono come pazzi ti suonano, ti sfiorano quasi................

Un'altro giorno triste, riposa in pace e continua a pedalare lassù....
 
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#5
Mah, leggendo la dinamica vedo tanta sfiga più che colpa. Triste Rip... Triste Triste Triste
 
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#6
IAM Cycling: «Siamo devastati per la tragedia di Kristof»
Thetaz: se n'è andato un uomo di grande qualità

«Una notizia che ci ha devastato»: così ha reagito Michel Thétaz, numero uno della Iam Cycling alla tragica moprte di Kristof Goddaert.
«Pensiamo inannzitutto alla sua famiglia e ai suoi cari, ai quali presentiamo le nostre condoglianze e offriamo tutto il nostro appoggio in questo terribile momento. Noi come Iam perdiamo un ciclista importante ma soprattutto un uomo dalle grandi qualità, un uomo che ha subito accettato di far parte con entusiasmo del nostro progetto. Il suo buon umore costante, il suo entusiasmo e la sua volontà di integrarsi erano doti particolarmente apprezzate da tutto il gruppo. Stava preparando l’appuntamento delle classiche, ma un tragico destino ha deciso diversamente. Ora noi della Iam inseguiremo con ancora maggior determinazione una vittoria da dedicare a lui che, ormai, pedala nella vita eterna».

tuttobiciweb.it
 
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#7
IAM: ultimo saluto a Goddaert
Famigliari, amici e una delegazione di quaranta componenti della IAM Cyling, tra cui il fondatore e general manager Michel Thetaz, si sono radunati alla Chiesa di St. Paul, ad Antwerp, per rivolgere l'ultimo, commosso, saluto a Kristof Goddaert. Seppur tra le lacrime, ciascuno dei presenti ha fatto del proprio meglio per rievocare i momenti felici trascorsi con lo sfortunato atleta, strappato prematuramente ai propri affetti a causa di un terribile incidente occorsogli mentre si trovava in allenamento, il 18 febbraio scorso.

Il capitano della IAM Cycling, Martin Elmiger, che per quattro anni è stato compagno di squadra di Kristof Goddaert, prima alla AG2R e poi alla compagine svizzera, ha voluto ricordare l'amico con parole toccanti, sottolineandone gli alti valori e l'entusiasmo. "Lui era l'esempio perfetto di come si potesse vivere la vita al massimo e trarre il meglio da ogni situazione. Nessuno conosce il proprio destino ed è per questo che è così difficile da comprendere. L'unica cosa che si può fare è accettare; e accompagnarlo nel suo ultimo viaggio con amore".

ciclismoweb.net
 
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