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15-04-2011, 03:40 AM
13 Aprile 2011
Drentse 8
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Drentse 8
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15-04-2011, 03:42 AM
DRENTSE 8 VAN DWINGELOO – MARIANNE VOS LE METTE TUTTE IN FILA
Roma – Adesso Marianne Vos si mette ad andare forte anche sulle pietre sconnesse e mal disposte delle stradine olandesi. Era rimasta forse una delle poche tulipane da classiche da mappamondo, adatta ad ogni corsa, anche a quelle più dure con salite e continui cambiamenti di ritmo. Adesso la fuoriclasse olandese si mette in tasca una corsa da passiste, da controvento tutto il giorno, da gente che ama stare all’aria e prenderne tanta a volte non basta neppure. La Drentse 8 Van Dwingeloo, altra semiclassica a cui andrebbero riconosciuti i galloni della prima classe, va nelle tasche di Marianne Vos, ad una manciata di ore dalla prova di Coppa del Mondo della Ronde Van Drenthe. A contendere il successo alla Vos, in una volata decisamente affollata, la sempre più brillante Shelley Olds. Ormai la piccola statunitense di casa Diadora Pasta Zara non è più una sorpresa. Sa correre, è ben diretta e soprattutto ha imparato a scegliere con cura i traguardi suo interesse. Tra pavè ed asfalto ha saltellato qua e là senza perdere di vista le posizioni di testa della corsa. L’Italbici esce tutto sommato piuttosto bene, Giorgia Bronzini, che ancora non riesce a piazzare la propria ruota davanti a quella delle altre, ci arriverà molto presto ed intanto al nord va a scuola di volate controvento per affinare la condizione e capire come sono cambiati i valori in campo in questa nuova stagione. Sempre davanti anche la Baccaille, subito alle spalle della Bronzini al settimo posto. E la giovane Guarischi che sfiora la top ten, con un dodicesimo posto che sa di promesse e mantenute e ritorni su questa strade, magari da vincente. Mentre Valentina Scandolaara si toglie nil lusso di salire tutta sola sul podio per vestire la maglia rossa di vincitrice della speciale classifica dei traguardi volanti. Altra promessa da segnare sul calendario. La sfida si ripresenta tra poche ore quando la Ronde Van Drenthe rimetterà in palio preziosi punti per la Coppa del Mondo.
L’ordine d’arrivo:
1. Marianne Vos (Nederland Bloeit) in 3h21’30” 2. Shelley Olds (Diadora Pasta Zara) s.t. 3. Emma Johansson (Team Hitec Products) 4. Martine Bras (Dolmans Landscaping Team) 5. Liesbet De Vocht (Topsport Vlaanderen 2012 - Ridley Team) 6. Giorgia Bronzini (Colavita Forno d'Asolo) 7. Monia Baccaille (MCipollini Giambenini) 8. Belinda Goss (Nazionale Australia) 9. Rochelle Gilmore (Lotto Honda Team) 10. Isabelle Söderberg (Alriksson Go:Green) 11. Chloe Hosking (HTC Highroad Women) 12. Barbara Guarischi (Colavita Forno d'Asolo) 13. Carla Ryan (Garmin – Cervelo) 14. Julia Martisova (Gauss Rdz Ormu Unico 1) 15. Theresa Cliff-Ryan (Colavita Forno d'Asolo) 16. Monique Van De Ree (AA Drink - Leontien.nl Cycling Team) 17. Pascale Jeuland (Vienne Futuroscope) 18. Romy Kasper (Kuota Speed Kueens) 19. Joanne Kiesanowski (Tibco To The Top) 20. Carmen Small Mcnellis (Tibco To The Top)
Testi e classifiche a cura di Alberto Rigamonti - photodecola.it
Roma – Adesso Marianne Vos si mette ad andare forte anche sulle pietre sconnesse e mal disposte delle stradine olandesi. Era rimasta forse una delle poche tulipane da classiche da mappamondo, adatta ad ogni corsa, anche a quelle più dure con salite e continui cambiamenti di ritmo. Adesso la fuoriclasse olandese si mette in tasca una corsa da passiste, da controvento tutto il giorno, da gente che ama stare all’aria e prenderne tanta a volte non basta neppure. La Drentse 8 Van Dwingeloo, altra semiclassica a cui andrebbero riconosciuti i galloni della prima classe, va nelle tasche di Marianne Vos, ad una manciata di ore dalla prova di Coppa del Mondo della Ronde Van Drenthe. A contendere il successo alla Vos, in una volata decisamente affollata, la sempre più brillante Shelley Olds. Ormai la piccola statunitense di casa Diadora Pasta Zara non è più una sorpresa. Sa correre, è ben diretta e soprattutto ha imparato a scegliere con cura i traguardi suo interesse. Tra pavè ed asfalto ha saltellato qua e là senza perdere di vista le posizioni di testa della corsa. L’Italbici esce tutto sommato piuttosto bene, Giorgia Bronzini, che ancora non riesce a piazzare la propria ruota davanti a quella delle altre, ci arriverà molto presto ed intanto al nord va a scuola di volate controvento per affinare la condizione e capire come sono cambiati i valori in campo in questa nuova stagione. Sempre davanti anche la Baccaille, subito alle spalle della Bronzini al settimo posto. E la giovane Guarischi che sfiora la top ten, con un dodicesimo posto che sa di promesse e mantenute e ritorni su questa strade, magari da vincente. Mentre Valentina Scandolaara si toglie nil lusso di salire tutta sola sul podio per vestire la maglia rossa di vincitrice della speciale classifica dei traguardi volanti. Altra promessa da segnare sul calendario. La sfida si ripresenta tra poche ore quando la Ronde Van Drenthe rimetterà in palio preziosi punti per la Coppa del Mondo.
L’ordine d’arrivo:
1. Marianne Vos (Nederland Bloeit) in 3h21’30” 2. Shelley Olds (Diadora Pasta Zara) s.t. 3. Emma Johansson (Team Hitec Products) 4. Martine Bras (Dolmans Landscaping Team) 5. Liesbet De Vocht (Topsport Vlaanderen 2012 - Ridley Team) 6. Giorgia Bronzini (Colavita Forno d'Asolo) 7. Monia Baccaille (MCipollini Giambenini) 8. Belinda Goss (Nazionale Australia) 9. Rochelle Gilmore (Lotto Honda Team) 10. Isabelle Söderberg (Alriksson Go:Green) 11. Chloe Hosking (HTC Highroad Women) 12. Barbara Guarischi (Colavita Forno d'Asolo) 13. Carla Ryan (Garmin – Cervelo) 14. Julia Martisova (Gauss Rdz Ormu Unico 1) 15. Theresa Cliff-Ryan (Colavita Forno d'Asolo) 16. Monique Van De Ree (AA Drink - Leontien.nl Cycling Team) 17. Pascale Jeuland (Vienne Futuroscope) 18. Romy Kasper (Kuota Speed Kueens) 19. Joanne Kiesanowski (Tibco To The Top) 20. Carmen Small Mcnellis (Tibco To The Top)
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