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Val D'arda Bike Tedaldi Antonio A.M.
#1
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#2
Fontana, Fumic, Dahle, Kerschbaumer: a Lugagnano sarà una gara stellare
La Valdarda Bike, il 15 maggio, sarà 4.a prova degli Internazionali d'Italia. Iniziano ad arrivare le prime adesioni importanti all'ASD Lugagnano Off Road. Stesso percorso dello scorso anno "disegnato" da Marco Aurelio Fontana. Ultima news: a Lugagnano nel 2012 ci saranno i Campionati Italiani XC.

A Lugagnano Val d'Arda (PC) si respira nuovamente aria di mtb. Tra un mese e mezzo, domenica 15 maggio, torna a far parlare di sport la "Valdarda Bike - Trofeo Antonio Tedaldi" e sarà il momento di festeggiare il suo 19° compleanno. L'esperienza e la tradizione di successi non mancano di certo al team dell'ASD Lugagnano Off Road guidato da Luciano Vespari, in sella da circa vent'anni e che per quest'anno ha già messo in chiaro le proprie intenzioni. Quella del prossimo maggio sarà una gara semplicemente "mondiale", con protagonisti di livello che regaleranno spettacolo puro.

Un primo nome "da urlo", infatti, è già da ora... pronto ai nastri di partenza della gara piacentina. La fuoriclasse norvegese Gunn Rita Dahle, oro olimpico ad Atene 2004, ha confermato in questi giorni la propria presenza a quella che sarà anche quarta prova degli Internazionali d'Italia 2011 di cross country.

Nel proprio palmares la Dahle vanta anche otto titoli iridati suddivisi tra marathon e cross-country, diversi allori continentali (l'ultimo nel 2009 come marathon) e lo straordinario poker di coppe del mondo assolute XC portate a casa in sequenza tra il 2003 e il 2006.

Da sempre la "Valdarda Bike - Trofeo Antonio Tedaldi" accoglie tra i suoi partecipanti tanti campioni del cross country internazionale, a partire da quel Marco Aurelio Fontana che conosce molto bene le colline piacentine, visto che vive non lontano da Lugagnano. Lo scorso anno, Fontana fu uno dei protagonisti lungo il bel circuito attraverso i territori solcati dal fiume Arda. E con lui, tra gli altri, c'erano lo spagnolo Gutierrez, gli azzurri Longo, Corti, Kerschbaumer e Fruet, e il francese Tempier. Alla fine la vittoria andò all'iberico della Giant che si "permise" di staccare l'atleta "di casa" di una trentina di secondi all'arrivo. Assai probabile, quindi, un pronto riscatto alla Valdarda Bike di quest'anno da parte dell'emiliano d'adozione e brianzolo di nascita Fontana.

Fontana ha confermato, oltre alla propria presenza, che in gara ci sarà anche il suo compagno di squadra Manuel Fumic, così come è certa anche la partecipazione di Gerhard Kerschbaumer. La gara femminile nel 2010 se la mise in tasca la ceca Tereza Hurikova, davanti alla forte slovena Zakelj e all'azzurra Veronesi. Non va dimenticato che la competizione del 15 maggio è aperta anche a tutte le categorie amatoriali, e che le iscrizioni andranno effettuate tramite il sistema "Fattore K" della federazione. La partenza della competizione è fissata per le ore 9.00.

Per quanto riguarda il tracciato di gara, la Valdarda Bike - Trofeo Antonio Tedaldi 2011, anticipata di due settimane rispetto al 2010, ricalcherà in grandi linee l'edizione dello scorso maggio. L'anello di 5 chilometri con un dislivello di circa 200 metri sarà percorso più volte a seconda delle categorie Junior ed Elite, sia maschile che femminile.

Come detto, la Valdarda Bike 2011 sarà anche quarta prova degli Internazionali d'Italia XC e dopo le due gare già disputate a Massa Marittima (GR) e Sirmione (BS), in testa alle provvisorie siedono il tedesco Milatz e la campionessa mondiale polacca Wloszczowska tra gli elite, gli azzurri Kerschbaumer e Calvetti nella categoria U23, e i giovani Samparisi e Bulleri tra gli Junior.

Nella storia più recente, la Valdarda Bike è stata tappa degli Internazionali d'Italia anche nel 2002, 2003, 2006, 2007, 2008 e 2010. Oltre a ciò Lugagnano ha ospitato i Campionati Italiani XC nel 2000, quelli Marathon nel 2005 e, notizia dell'ultim'ora, la località piacentina sarà sede dei Campionati Italiani XC Assoluti anche nel 2012. A testimonianza che il vento della mtb soffia davvero forte sulle colline dell'Arda.

Anche nel 2011 la Valdarda Bike può contare sulla partnership di Provincia di Piacenza, Comune di Lugagnano, Comunità Montana Val Nure e Val d'Arda, Camera di Commercio di Piacenza, Scott, Uppennino Piacentino, Banca Piacenza, Tuttosport, "Gas Sales", Tedaldi Giovanni e Fossati Pvc di Piacenza.

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#3
A Lugagnano l'offroad fa sul serio: il 15 Maggio "Internazionali d'Italia MTB"
Cominciano ad arrivare le conferme dei campioni per la Valdarda Bike. C'è il Team Bianchi al gran completo, al via anche Fontana e Fumic. Tra le donne, oltre all'olimpionica Gunn Rita Dahle, c'è anche la Zakelj. Nel 2012 la gara di Lugagnano sarà Campionato Italiano cross country.

Gli Internazionali d'Italia puntano dritto su Lugagnano Val d'Arda (PC). L'importante circuito di MTB farà tappa sulle colline piacentine il prossimo 15 maggio con la 19.a 'Valdarda Bike - Trofeo Antonio Tedaldi', e i nomi già confermati al via lasciano intendere un nuovo e spettacolare evento.

Marco Aurelio Fontana farà gli onori di casa, visto che vive non lontano da Lugagnano, e 'a casa sua' vorrà di certo dare il meglio di sé e magari migliorarsi rispetto al 2010, quando chiuse in seconda posizione con la gara vinta dallo spagnolo Ivan Alvarez Gutierrez. Allo start della 'Valdarda Bike' ci sarà anche il compagno di squadra dell'azzurro, ovvero il tedesco Manuel Fumic, e il nutrito Team Bianchi - Tx Active con i vari Tony Longo, Stephane Tempier, Cristian Cominelli, Gerhard Kerschbaumer e Ricardo Marinheiro, fin da subito possibili candidati al podio. Proprio il trentino Longo, nell'ultima prova degli Internazionali d'Italia disputata pochi giorni fa, ha dato prova di grande condizione e abilità mettendosi alle spalle sia Fontana (sebbene vittima di una foratura) che l'attuale leader della provvisoria Gutierrez.

Altra conferma di prestigio giunta in queste ore è quella della leader femminile degli Internazionali 2011, ovvero la fuoriclasse slovena Tanja Zakelj, anche lei vittoriosa a Nalles domenica scorsa e seconda sulle rive dell'Arda nel 2010. Per la vittoria della 19.a 'Valdarda Bike' risulta inevitabile un pronostico su di lei, anche se a darle filo da torcere ci sarà, tra le altre, anche la norvegese Gunn Rita Dahle, il cui palmares mondiale parla da sé: un oro olimpico ad Atene, otto titoli iridati e quattro Coppe del Mondo cross country, solo per citare la cosiddetta punta dell'iceberg.

Basterebbero questi top-bikers (e gli altrettanti in via di conferma) per assicurare il successo della 19.a 'Valdarda Bike - Trofeo Antonio Tedaldi' del prossimo mese, tuttavia, gli organizzatori dell'ASD Lugagnano Off Road con Luciano Vespari in testa, non hanno resistito a...metterci lo zampino e portare qualche allettante novità alla loro gara. Il percorso 2011 misurerà 5 km (anziché 6 come in passato) e sarà 'girato' più volte a seconda della categoria di appartenenza. La novità di maggior rilievo riguarda la zona di partenza che, anziché in centro paese, sarà allestita nei pressi del centro sportivo, nell'intento di eliminare quanto più possibile i tratti asfaltati e regalare ai concorrenti e al pubblico uno spettacolo 100% off road. A cavallo delle due piazze principali di Lugagnano saranno comunque predisposte le aree team delle diverse squadre partecipanti.
Con l'ASD Lugagnano Off Road collaborano anche quest'anno la Provincia di Piacenza, Fossati Pvc di Piacenza, main partner, il noto marchio Scott e 'Tedaldi Giovanni'.

Per quanto riguarda il programma della 19.a 'Valdarda Bike - Trofeo Antonio Tedaldi', il primo start sarà dato alle categorie amatoriali (ore 9.00) che dovranno portare a termine 6 giri complessivi. Alle 11.00 sarà la volta degli Junior maschili (5 giri), seguiranno le donne alle 12.45 (Elite 5 giri e Junior 4 giri) e infine gli Elite uomini alle 14.15. Questi ultimi affronteranno ben 7 tornate, al termine delle quali sarà incoronato il nuovo 're' della 'Valdarda Bike - Trofeo Antonio Tedaldi'.

A dimostrazione della competenza e grande professionalità dell'ASD Lugagnano Off Road, l'edizione del ventennale della 'Valdarda Bike', nel 2012, assumerà la titolazione di Campionati Italiani XC Assoluti. Un meritato riconoscimento per chi vive la mountain bike ad altissimo livello da sempre.

Info: http://www.lugagnanooffroad.it

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#4
Su il sipario la Valdarda Bike va in scena, Internazionali d'Italia alla 4a tappa
Il percorso della gara cross country di Lugagnano è già segnato. Domenica 15 spettacolo con gli elite, evento da non perdere nemmeno per gli amatori. La gara cross country emiliana è un appuntamento storico. Al via anche Fontana, Gutierrez, Tempier, Naef, Gujan, Zakelj, Dahle e Lechner.

Tutto praticamente pronto a Lugagnano Val d'Arda (PC) per la 19.a Valdarda Bike - Trofeo Antonio Tedaldi, quarta prova degli Internazionali d'Italia MTB, in programma domenica 15 maggio prossimo. In queste ore il team organizzatore della ASD Lugagnano Off Road sta definendo gli ultimi dettagli e facendo gli ultimi sopralluoghi al percorso che tra dieci giorni ospiterà i migliori bikers italiani e internazionali.

Il tracciato della gara di quest'anno è stato ridotto di circa un chilometro rispetto alla passata edizione e sono state portate alcune modifiche, tra cui la zona di partenza e arrivo, che sarà collocata nelle vicinanze del centro sportivo. Dopo lo start si correrà lungo il torrente Arda fino a raggiungere la prima salita verso la strada del Parco Provinciale, e si giungerà sulla costa della pineta in zona antenna. Da qui i concorrenti si tufferanno in single track nella pineta, dalla quale riemergeranno lungo un'impegnativa salita dove non mancherà qualche bici a spalla. Giunti alla Chiesetta del Piano, appena fuori l'abitato di Lugagnano, si pedalerà lungo l'unico breve tratto di asfalto e, per chiudere il giro, ecco la discesa nuovamente sul lungo Arda fino al traguardo.

Questo percorso verrà affrontato più volte a seconda della categoria, ovvero 4 giri per Junior e Master femminili, 5 giri per le donne Elite, 6 giri per i Master maschili e 7 giri per gli uomini Elite. Sul sito della gara (http://www.lugagnanooffroad.it) è possibile consultare graficamente l'itinerario gara, grazie anche a contributi fotografici dai punti più tecnici e scenografici del circuito.

Il prossimo fine settimana, assicura il team organizzatore, sarà possibile testare in anteprima il percorso, e tutti gli appassionati di mtb e amatori in gara domenica 15 saranno i benvenuti sulle rive dell'Arda. La 19.a 'Valdarda Bike', infatti, sarà aperta a tutti gli atleti delle categorie amatoriali, sia FCI che altri enti, che potranno iscriversi liberamente versando la quota di 20 € tramite bonifico bancario. Tutte le informazioni sono rintracciabili sul sito web della manifestazione.

La gara emiliana, come detto, anche quest'anno è inserita nel calendario degli Internazionali d'Italia XC e sarà ancora una volta teatro di sfide ad alto contenuto adrenalinico. Come quella tra lo spagnolo Ivan Alvarez Gutierrez e Marco Aurelio Fontana, lo scorso anno protagonisti per il podio, con l'iberico che sul finale riuscì a surclassare l'azzurro piacentino d'adozione. Fontana e Gutierrez hanno già prenotato il proprio pettorale per domenica 15 maggio, e con loro ci saranno i vari Tempier, Cominelli, Kerschbaumer, Fumic, Naef, Zoli, Tiberi, Lamastra, Gujan e Longo. La prova femminile vede già in griglia le teste di serie Zakelj, Dahle, Lechner e Veronesi, e anche la gara in rosa si preannuncia spettacolare.
Il programma della 19.a 'Valdarda Bike - Trofeo Antonio Tedaldi' prevede il primo start alle 9,00 (Master uomini), seguiranno ...a ruota gli Junior (11,00), le categorie femminili (12,45) e infine gli Elite (14,15).
Con la società sportiva Lugagnano Off Road collaborano anche quest'anno la Provincia di Piacenza, il Comune di Lugagnano, Scott, Fossati Pvc di Piacenza (main partner) e Giovanni Tedaldi.

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#5
Doppietta targata Multivan Merida a Lugagnano
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Lo svizzero Ralph Näf ha colto il successo pieno nella 19.a Valdarda Bike grazie ad una gara autoritaria sul fango delle colline piacentine. Sfortunato e ancora 2° Fontana che pensa già a rifarsi sabato prossimo in Coppa a Dalby Forest. Tra le donne successo altrettanto deciso per Rita Dahle che ha battuto le azzurre Lechner e Oberparleiter. Tra gli Juniores successi dello sloveno Korosec e della altoatesina Innerhofer. Negli amatori dominio di Diviggiano.

La 4.a tappa degli Internazionali d'Italia è andata in scena ieri a Lugagnano, fungendo anche da ottimo test per gli italiani XC che si disputeranno qui nel 2012, su di un percorso leggermente ritoccato e che andrà a coinvolgere anche il centro del paese che invece ieri è rimasto fuori dal percorso di gara, essendo tutta la logisitcia concentrata presso il centro sportivo.

Meteo avverso con le gare del mattino funestate dalla pioggia, caduta copiosa fin dalle 6 del mattina, che è cessata attorno alle 11.30. Proprio nel corso della gara clou, quella Open maschile un tiepido sole ha accompagnato le gesta degli atleti che hanno comunque gareggiato su di un tracciato reso molto più insidioso e difficile dal fango, appicicoso e infimo della val d'Arda.

Si sono rivelate le condizioni ideali per lo svizzero Ralph Näf, campione europeo marathon in carica, al suo primo successo del 2011 e al suo primo XC italiano vinto in carriera. Come per Naef è stata una giornata trionfale anche per Gunn Rita Dahle, oro olimpico ad Atene, che si è imposta alla maniera forte in questa 19.a Valdarda Bike – Trofeo Antonio Tedaldi.

Andiamo con ordine dicendo che il tracciato di gara proprio per la insistente pioggia è stato ridotto a circa 4,5 km contro i 5 km originari, togliendo l'impegnativa e tecnica discesa 'della pineta'. Nel complesso un tracciato con molti tratti insidiosi e scivolosi che ha costretto molti a mettere piede a terra sia in salita che in discesa.

OPEN MASCHILE
Diversi i big al via con tutti gli occhi puntati su Marco Aurelio Fontana, quasi padrone di casa, visto che vive a Fiorenzuola a pochi km da Lugagnano, pur essendo nativo dell'hinterland di Milano.
Dopo il via dato regolarmente alle 14.15 in testa si portava proprio il campione italiano in carica (stavolta in gara con maglia regolamentare) che era seguito da Naef e dal compagno di team, l'altro svizzero Gujan. Poco dietro seguivano un ottimo Fruet e il colombiano Rendon Rios. Un guasto meccanico metteva subito fuori dai giochi il francese Ravanel, sfortunata come già la compagna Cecile nella prova femminile.
Subito un colpo di scena nel corso del secondo giro per Fontana, con il fango e una foratura che lo costringevano a fermarsi per un cambio ruota che lo obbligava ad inseguire. Al comando passava Näf, seguito a ruota dal francese Tempier, da Gujan e da Fruet.
Fontana impiegava pero' pochi minuti per ritornare in seconda posizione.
Naef era anche lui vittima di una foratura all'anteriore nel corso del penultimo giro ma era fortunato poiché forava in prossimità della assistenza tecnica e perdeva soli 20s.
Primo sigillo stagionale quindi per Naef che chiudeva con 22'' di vantaggio su Fontana. Grazie a questo secondo posto Fontana conquista anche la maglia di leader degli Internazionali d'Italia, spodestando Ivan Alvarez Gutierrez, vittima di due forature e solo 12° all'arrivo.
Sul gradino più basso dle podio era l'altro rossocrociato Gujan che precedeva Martino Fruet, autore di una prova maiuscola.
In grande evidenza anche il russo Medvedev, 5°, che precedeva il trentino Longo, l'altoatesino Kerschbaumer, primo degli under 23, Tempier, Mensi e Casagrande che chiudeva l'elenco dei top 10. In gara anche Enrico Franzoi, che sta rifinendo la preparazione in vista di una sua eventuale partecipazione al Mondiale marathon di Montebelluna.

Fontana non si è smentito neppure stavolta presentandosi (in ritardo) alla premiazione con una NSU Prinz d'epoca e annunciando 'festa grande' ieri sera, con fan e compagni di 'ruota', in quel di Fiorenzuola.

OPEN FEMMINILE
Anticipo di World Cup nella prova 'rosa' con la sfida tra Lechner e Rita Dahle.
Alla fine dei 5 giri in programma si è imposta la 'vichinga' Gunn-Rita Dahle, che ha fatto valere la sua esperienza pluriennale.
Nel corso del primo giro lo spunto della francese Ravanel ha spiazzato tutte le rivali, ma Dahle e Lechner hanno controllato. La transalpina già all'inizio del 2° giro ha dovuto fermarsi per alcuni problemi tecnici legati alle gomme che si riempivano di fango.
E' stata quindi tutta una sfida tra la campionessa italiana Eva Lechner, già due volte vincitrice a Lugagnano, la norvegese Dahle, e le due portacolori della Infotre, Anna Oberparlaiter e Judith Pollinger. Dal 3° giro saldamente in testa la Dahle che faceva valere la sua esperienza e guidando pulito andava a incrementare il suo vantaggio.
Sua la vittoria ed argento per l'altoatesina Eva Lechner. Finalmente autrice di una prova maiuscola era terza la giovane Anna Oberparleiter, 1.a tra gli Under23.

JUNIORES
Nella gara Junior prova sfortunata del dominatore di stagione, Samparisi, vittima di due forature e quindi grand ebattaglia tra l'azzurro Denis Fumarola e lo sloveno Rok Korosec, biker classe 1993 particolarmente a suo agio in condizioni di bagnato.
Nei primi giri al comando era il piemontese Fumarola davanti a Korosec, ma una caduta e una foratura lo rallentavano nel finale ed il successo andava allo sloveno Korosek, che chiudeva primo con il tempo di 58'40''. Buon secondo posto per l'emergente Fumarola, in uno stato di assoluta grazia sportiva, a giudicare dalla performance odierna e dalla vittoria ottenuta nella 3.a tappa degli Internazionali d'Italia, un carnet di successi niente male per un atleta al 1° anno in categoria. Bronzo per il valtellinese Tommaso Caneva, altro biker al proprio esordio da Junior che è sempre rimasto in testa al gruppo, mentre ha chiuso al 6° posto (complice anche due forature e una brutta caduta negli ultimi km) l'attuale leader degli Internazionali d'Italia, Lorenzo Samparisi che ha comunque mantenuto la maglia.
Nella categoria Junior femminile grande battaglia con la vittoria dell'altoatesina Julia Innerhofer, al suo primo sigillo stagionale. Seconda la campionessa italiana Alessia Bulleri e terza la piemontese Alessandra Bianchetta. La portacolori della S. Lorenzen Rad, a proprio agio sugli sterrati bagnati di Lugagnano, ha vinto con oltre 1' di vantaggio sull'elbana Bulleri, in difficoltà sul fondo scivoloso dopo 3 giri di percorso davvero difficili da gestire. Il 2° posto consente comunque alla campionessa tricolore di conservare la maglia di leader degli internazionali d'Italia.

Ordine d'arrivo uomini elite
1 Ralph Naef (Swi) Multivan Merida Biking Team 1:20:04
2 Marco Aurelio Fontana (Ita) Cannondale Factory Racing 0:00:42
3 Martin Gujan (Swi) Cannondale Factory Racing 0:01:30
4 Martino Fruet (Ita) 0:01:42
5 Alexey Medvedev (Rus) Elettroveneta-Corratec 0:02:16
6 Tony Longo (Ita) TX Active Bianchi 0:02:24
7 Gerhard Kerschbaumer (Ita) TX Active Bianchi 0:02:35
8 Stéphane Tempier (Fra) TX Active Bianchi 0:03:19
9 Daniele Mensi (Ita) 0:04:02
10 Michele Casagrande (Ita) Elettroveneta-Corratec 0:04:26
11 Ivan Alvarez Gutierrez (Spa) Giant Italia Team 0:04:33
12 Dmitry Medvedev (Rus) 0:04:43
13 Yader Zoli (Ita) Torpado Surfing Shop 0:04:45
14 Andrea Tiberi (Ita) Torpado Surfing Shop 0:04:58
15 Enrico Franzoi (Ita) 0:06:12
16 Luca Braidot (Ita) 0:06:26
17 Alessandro Gambino (Ita) GT Stacplastic Team 0:06:28
18 Thomas Paccagnella (Ita) 0:06:29
19 Franz Hofer (Ita) 0:06:44
20 Oleksandr Gerashchenko (Ukr) ISD Cycling Team 0:06:57
21 Marco Ponta (Ita) 0:07:28
22 Dmytro Titarenko (Ukr) ISD Cycling Team 0:07:31
23 Paolo Cesar Montoya Cantillo (CRc) GT Stacplastic Team 0:07:37
24 Martin Loo (Est) Infotre - Bi&Esse- Leecougan 0:07:41
25 Nicholas Pettina (Ita) Elettroveneta-Corratec 0:08:04
26 Anton Gogolev (Rus) 0:08:22
27 Martino Di Pierdomenico (Ita) Infotre - Bi&Esse- Leecougan 0:08:23
28 Angelo Mirtelli (Ita) 0:08:54
29 Samuele Porro (Ita) 0:09:45
30 Johannes Schweiggl (Ita) 0:09:54
31 Alessandro Fontana (Ita) 0:10:38
32 Daniele Braidot (Ita) 0:11:05
33 Nicolò Ferrazzo (Ita) 0:11:07
34 Cristian Cominelli (Ita) TX Active Bianchi 0:11:43
35 Mirko Tabacchi (Ita) 0:11:54
36 Pietro Sarai (Ita) Giant Italia Team 0:12:02
37 Umberto Corti (Ita) Team CBE Tecnoimpianti A.S.D. 0:12:35
38 Francesco Niccoli (Ita) Infotre - Bi&Esse- Leecougan 0:13:29
39 Maximilian Vieider (Ita) 0:14:06
40 Mattia Penna (Ita) 0:14:08
41 Samuele Agostinelli (Ita) 0:14:20
42 Michele Angeletti (Ita) 0:14:57
43 Paul Remy (Fra) 1:27:00
44 Fabian Rabensteiner (Ita)
45 Urban Ferencak (Slo) Torpado Surfing Shop
46 Domenico Maria Salviani (Ita)
47 Ivan Zulian (Ita)
48 Giacomo Antonello (Ita) Giant Italia Team
49 Andrea Cina (Ita) Team Dayco Titici
50 Filippo Blanc (Ita)
51 Roberto Crisi (Ita)
52 German Dorhmann (Arg)
53 Alessandro Pierantoni (Ita)
54 Armin Keibacher (Ita)
55 Vittorio Oliva (Ita)
56 Denny Lupato (Ita) Giant Italia Team
57 Filippo Galli (Ita)
58 Guiseppe Preden (Ita)
59 Roberto Panzeri (Ita)
DNF Cédric Ravanel (Fra) GT Skoda Chamonix
DNF Sergji Rysenko (Ukr) ISD Cycling Team
DNF Giuseppe Lamastra (Ita) Elettroveneta-Corratec
DNF Davide Di Marco (Ita)
DNF Alessio Zamuner (Ita)
DNF Fabio Ursi (Ita) Team CBE Tecnoimpianti A.S.D.
DNF Andrea Ferrari (Ita)
DNF Nicolas Samparisi (Ita)
DNF Eddie Andres Rendon (Col)
DNF Jhon Jairo Botero Salazar (Col)
DNF Juri Ragnoli (Ita)
DNF Nicola Rohrbach (Swi) Elettroveneta-Corratec
DNF David Guzzardi (Ita)
DNF Andrea Roncarolo (Ita)
DNF Riccardo Cattaneo (Ita)
DNF Federico Mallo (Arg)
DNF Pietro Santini (Ita)

Ordine d'arrivo donne elite
1 Gunn-Rita Dahle Flesjaa (Nor) Multivan Merida Biking Team 1:27:59
2 Eva Lechner (Ita) Colnago Arreghini Sudtirol 0:03:26
3 Anna Oberparleiter (Ita) Infotre - Bi&Esse- Leecougan 0:08:45
4 Judith Pollinger (Ita) Infotre - Bi&Esse- Leecougan 0:11:58
5 Daniela Veronesi (Ita) 0:12:29
6 Serena Calvetti (Ita) 0:13:09
7 Cécile Ravanel (Fra) GT Skoda Chamonix
8 Nicoletta Bresciani (Ita)
9 Nataliya Krompets (Ukr) ISD Cycling Team
10 Cornelia Schuster (Ita)
11 Karin Tosato (Ita) Team Dayco Titici
12 Marta Pastore (Ita) Team CBE Tecnoimpianti A.S.D.
13 Sofia Pezzatti (Swi)
DNF Martina Giovanniello (Ita)
DNF Valentina Mariani (Ita)
DNF Elena Giacomuzzi (Ita)

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#6
Valdarda Bike, la parola ai protagonisti
Gare molto tirate a Lugagnano, con lo spettacolo aumentato anche dal meteo avverso. Sentiamo i pareri a caldo dei protagonisti.

Näf Ralph (SUI), 1° classificato Open
'Una gran bella vittoria quella di oggi, la prima della stagione e la mia prima in uno XC in Italia. All'inizio dell'anno dopo la Cape Epic ho avuto dei problemi alla schiena e la mia preparazione atletica ne ha risentito. Sono reduce da un training di due settimane in altura in Engadina, in preparazione delle prossime due prove di World Cup. Tornerò in Engadina a inizio giugno per preparare il Mondiale marathon di Montebelluna, dove vorrei confermarmi dopo avervi conquistato il titolo europeo lo scorso anno'.

Fontana Marco Aurelio (ITA), 2° classificato Open
'Sono di nuovo secondo, tutto sommato la gara è andata bene ma non nego di essere un po' deluso, perché puntavo a vincere. L'importante oggi era sbagliare poco, Näf è stato più bravo di me a gestire la corsa e dunque, come si dice, onore al vincitore. Sono partito forte fin da subito, soprattutto per contrastare Näf, perché sapevo che oggi avrebbe potuto darmi del filo da torcere, e così è stato. Ho forato lontano dalla assistenza tecnica ed ho perso parecchio terreno. Mi sono dovuto fermare al cambio ruote e questo imprevisto è stato decisivo. Grazie a questo risultato sono in testa nella classifica degli Internazionali, e questa è decisamente una bella soddisfazione, un motivo in più per festeggiare'

Gujan Martin (SUI), 3° classificato Open
'Il terzo posto è certamente un bel risultato, anche se oggi il mio obiettivo sarebbe stato quello di vincere. Una bella sorpresa è stato Martino Fruet, non mi aspettavo di dover lottare con lui, oggi era davvero in forma e soprattutto in discesa mi ha dato filo da torcere. Per fortuna in salita sono sempre riuscito a spingere al massimo e a guadagnare terreno su di lui, così da guadagnarmi il podio'

Kerschbaumer Gerhard, 7° classificato Open e 1° nella classifica parziale Under23 degli Internazionali d'Italia
'Oggi la gara è andata piuttosto bene, avrei potuto fare meglio perché di solito sul terreno fangoso riesco a dare prestazioni migliori. Comunque non mi lamento, sono tra i primi dieci e soprattutto ho conservato la leadership di categoria, altro titolo a cui tengo molto. Speriamo di riuscire a mantenere una buona forma fisica anche nelle prossime gare'

Dahle Flesjaa Gunn-Rita (NOR), 1.a classificata Open
'Amo molto l'Italia, e una vittoria qui è sempre una grande gioia. Il percorso della Valdarda Bike è molto duro, e credo che il tempo abbia contribuito a renderlo ancora più difficile. Del resto, un buon atleta si deve sapere adattare in qualunque situazione, e nel corso della mia carriera ho affrontato gare con delle circostanze meteo ben peggiori di quelle odierne. Non davo per scontato il primo posto, sapevo che Eva era molto forte e difficile da battere, dunque ho corso la gara al meglio delle mie possibilità e alla fine il risultato è arrivato'

Lechner Eva (ITA), 2.a classificata Open
'Una gara dura oggi, complice anche il tempo, prima con la pioggia che ha reso insidiosi alcuni tratti e poi con il sole che ha seccato il fango, creando difficoltà soprattutto alla fine. Sono comunque contenta di questo piazzamento, quest'anno ho iniziato la stagione un po' con calma e adesso sto pian piano arrivando al top della forma e ai risultati che intendo raggiungere. Fin'ora tra le tappe degli Internazionali ho gareggiato solo a Nalles. Tra i miei programmi più recenti ci sono le gare di Coppa del Mondo e poi gli italiani XC di Pejo, impegni che affronterò con buona motivazione e grinta'

Oberparleiter Anna (ITA), 3.a classificata Open
'Sono molto felice di questo risultato, un terzo posto che vale anche come primo di categoria, e lo dedico tutto alla mia famiglia che oggi mi ha raggiunta a Lugagnano per sostenermi. Le condizioni del percorso non erano facili, mi sono trovata in difficoltà in più punti nonostante avessi provato più volte il tracciato, ma sono riuscita a gestire al meglio le forze e non esagerare, soprattutto nelle fasi iniziali. Oggi poi la gioia è doppia, perché sono particolarmente contenta anche del bel risultato di Judith, un bel bis anche per il nostro team Infotre Bi&Esse Lee Cougan'

Pollinger Judith (ITA), 4.a classificata Open
'Fin dall'inizio sapevo che l'importante era gareggiare con decisione e giocare in velocità nei tratti in cui era consentito, e così ho fatto. Nel 4° giro ho rotto il freno davanti e mi sono trovata ad affrontare tutta la discesa fino al box utilizzando soltanto il freno davanti, poi il meccanico mi ha aiutata a sistemarlo e sono riuscita a proseguire, per fortuna senza altri grossi intoppi. Sono contentissima di aver ottenuto questo quarto posto, terzo tra le Elite, un bel risultato che va a braccetto con quello della mia compagna di squadra Anna. Adesso ci aspettano gli appuntamenti di Coppa del Mondo, speriamo di figurare bene anche in quell'occasione'

Calvetti Serena (ITA), 6.a classificata Open e 1.a nella classifica parziale Under23 degli Internazionali d'Italia
'Sono felice di aver conservato la maglia di leader, e soprattutto di esserci riuscita in una gara non adatta alle mie caratteristiche, perché sul fango di solito ottengo risultati peggiori che sui terreni asciutti. Comunque sono soddisfatta di come è andata la gara, ora punto a fare bene anche nei prossimi appuntamenti degli Internazionali, con l'obiettivo di salire sul podio.'

Korosec Rok (SLO), 1° classificato Junior
'Oggi ero particolarmente in forma e sono riuscito a gestire bene tutta la gara, restando sempre in testa al gruppo. Poi devo dire che una grossa mano per vincere me l'ha data anche il tracciato di gara, il percorso così fangoso è assolutamente quello che preferisco, la condizione ottimale insomma per dare il meglio di me. Sono molto soddisfatto di questo piazzamento, anche perché la concorrenza era particolarmente agguerrita'

Fumarola Denis (ITA), 2° classificato Junior
'Sono partito subito bene oggi, restando da solo al primo giro, poi nella prima parte di percorso sono rientrati Samparisi e Korosec e abbiamo iniziato a procedere in tre, con noi due azzurri a dare il ritmo. Poi però sono intervenuti alcuni problemi tecnici, mi sono dovuto fermare al box a cambiare la ruota perché ho forato, un imprevisto che mi ha fatto perdere troppo tempo. Ho recuperato tutto quello che ho potuto, ci tenevo a fare bene in questa gara. In questo periodo sto vivendo diverse soddisfazioni a livello sportivo, e spero di conservare ancora a lungo questa forma fisica'

Caneva Tommaso (ITA), 3° classificato Junior
'Sono molto soddisfatto di essere salito sul podio, oggi sicuramente è stata una gara tosta, sono riuscito però a giocare bene e a fare un buon risultato. Sono partito un po' staccato, ed ho recuperato invece nei giri successivi, cercando però di mantenere sempre il mio ritmo e di seguire la mia andatura'

Samparisi Lorenzo (ITA), 6° classificato Junior e 1° nella classifica parziale degli Internazionali d'Italia
'Sono contento di aver conservato la maglia di leader, un bel riconoscimento che senza dubbio punterò ad onorare nelle prossime tappe del circuito. Purtroppo la gara per me si è chiusa con un 6° posto, devo dire che sono stato anche un po' sfortunato perché nei primi km ho forato per ben due volte, perdendo così troppo terreno dai primi. È stata una gara davvero tosta, ho cercato di recuperare posizioni ma la foga di recuperare mi ha portato a cadere e, quindi, a peggiorare la situazione. Mi consolo con la classifica parziale degli Internazionali e cercherò sicuramente di mantenere la leadership'

Innerhofer Julia (ITA), 1.a classificata Junior
'Il percorso era veramente difficile, con anche molti tratti da affrontare giù dalla bici, secondo me i tre giri in programma erano la misura più giusta per noi perché altrimenti la gara rischiava di diventare troppo proibitiva.Sono molto contenta di questa vittoria, oggi ho proprio trovato le mie condizioni ideali, la pioggia e il terreno bagnato non mi spaventano, anzi, in queste situazioni riesco a dare sempre il meglio. Il tracciato poi era veramente ben studiato, molto tecnico e veloce come piace a me'

Bulleri Alessia (ITA), 2.a classificata Junior e 1.a nella classifica parziale degli Internazionali d'Italia
'Ho faticato davvero molto oggi, penso anche a causa del tempo perché mi riesco a gestire meglio sul terreno secco. Ho cercato come sempre di dare tutto, così sono riuscita a conquistare il 2° posto e a mantenere la leadership del circuito. Tengo molto al titolo degli Internazionali, dunque sono molto decisa ad allenarmi al meglio per le prossime tappe'

Bianchetta Alessandra (ITA), 3.a classificata Junior
'La gara di oggi è stata una sorpresa, in tutti i sensi. Prima di tutto per il percorso, con il ritiro della Nazionale e insieme a Paola Pezzo lo abbiamo provato più e più volte, ma oggi (dopo la pioggia della mattinata) si presentava in tutt'altra veste, bagnato e fangoso anziché secco come lo avevamo conosciuto in allenamento. Pensavo che questo avrebbe potuto svantaggiarmi, invece sono riuscita a mantenere i nervi saldi e a gestire bene la corsa. L'altra sorpresa di oggi è il mio piazzamento, prima della gara non avrei mai immaginato di raggiungere il podio, e invece...eccomi qui! Sono davvero felice per il risultato di oggi e per quelli di questa stagione, tanto più che questo è il mio primo anno nella categoria Junior'

Luciano Vespari, presidente del Comitato Organizzatore della Valdarda Bike
'Quello che sta alla base di questo appuntamento è una grande passione per la mountain bike, credo sia questo l'ingrediente fondamentale per la riuscita dell'evento. L'esperienza poi gioca la sua parte, da diciannove anni organizziamo la Valdarda Bike, che è stata più volte sede degli Internazionali d'Italia e dei Campionati Italiani XC e Marathon, tutte belle soddisfazioni che hanno contribuito a far crescere e a migliorare tutto l'assetto organizzativo. Anche la giornata di oggi ha regalato a tutto lo staff grandi soddisfazioni, innanzitutto con un bel parterre di partecipanti internazionali, l'unica pecca poteva essere il tempo che per fortuna 'ha chiuso i rubinetti' e ha fermato la pioggia almeno nella seconda parte di gare. Noi comunque abbiamo cercato di dare il meglio ai concorrenti e credo che questo sia stato apprezzato. Vorrei ringraziare tutto il team di collaboratori, soltanto oggi ne erano impegnate circa 70, e tutte hanno lavorato senza sosta, con e senza pioggia. Senza di loro tutti i traguardi raggiunti in questi anni non avrebbero potuto diventare realtà.

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