Login Registrati Connettiti via Facebook



Non sei registrato o connesso al forum.
Effettua la registrazione gratuita o il login per poter sfruttare tutte le funzionalità del forum e rimuovere ogni forma di pubblicità invasiva.

Condividi:
Vicenza 2020, ufficializzata la candidatura mondiale
#1
Vicenza sogna il mondiale 2020
La citta' di Vicenza e' intenzionata a proporre la propria candidatura quale sede italiana dell'edizione 2020 dei Campionati mondiali di ciclismo su strada.
L'annuncio e' stato dato ieri pomeriggio, nella sede di Confindustria Vicenza, dal Comitato locale che ha organizzato quest'anno la 17/A tappa del Giro d'Italia, arrivata nel capoluogo berico lo scorso 22 maggio. La candidatura di Vicenza e dei Colli Berici, secondo i responsabili del comitato, avrebbe gia' trovato una prima risposta positiva della Federazione ciclismo italiana.
Gli stessi componenti del Comitato hanno inoltre anticipato che la ''corsa rosa'' potrebbe tornare a Vicenza nel 2015 con l'arrivo posto sulla salita del Santuario di Monte Berico e la partenza il giorno successivo dalla centralissima piazza dei Signori. Ben piu' impegnativa si preannuncia l'organizzazione di un mondiale su strada, della durata di una settimana, che ha un costo complessivo variabile tra i 12 e i 13 milioni di euro. La sede dell'edizione 2020 sara' ufficializzata nel 2017, ma questo periodo servirebbe per preparare nei dettagli un evento che alla fine potrebbe coinvolgere tutta la provincia berica, vista la necessita' di piu' tracciati per le cronometro e le gare femminili. La scelta del 2020 sta anche nel fatto che dopo i mondiali di ciclismo in programma a settembre in Toscana, non e' escluso che l'Italia possa ospitare l'evento iridato in un'altra regione tra il 2016 e il 2018. Per il Veneto si tratterebbe della terza sede nella storia dei mondiali di ciclismo su strada dopo quelli ospitati nel Trevigiano nel 1985 e due volte a Verona, nel 1999 e 2004.
''E' una sfida grande e impegnativa quella che ci attende - ha spiegato l'avvocato Claudio Pasqualin, componente del Comitato tappa del Giro 2013 a Vicenza - ma che intendiamo portare avanti con entusiasmo e la convinzione di potercela fare. Se la nostra candidatura sara' accettata ci attendono sette anni di duro e intenso lavoro''. (ANSA).
 
Rispondi
#2
Mondiali 2020: Vicenza ha presentato il progetto al Coni
L'incoraggiamento è arrivato da Malagò, numero 1 del Coni

I Mondiali di Ciclismo su Strada a Vicenza e nei Colli Berici? Un bel progetto che merita di essere portato avanti: l'incoraggiamento è arrivato oggi dai vertici dello sport italiano, nella persona del presidente del Coni Giovanni Malagò (nella foto con l'avvocato Claudio Pasqualin, ndr), al termine di un incontro avvenuto a Roma, al Foro Italico, con il comitato promotore della candidatura berica.

Un gruppo di lavoro per ora ristretto - lo compongono Alessandro Belluscio, Moreno Nicoletti, l’avv. Claudio Pasqualin e Gabriele Viale - ma già artefice dei Mondiali di Mountain Bike Orienteering in territorio vicentino nel 2011 e della tappa Vicenza-Colli Berici del Giro d’Italia di quest’anno.

Durante l'incontro la delegazione vicentina ha illustrato alla massima carica dello sport nazionale il progetto di candidatura e le sue particolarità, a partire dalla volontà di coinvolgere non solo la città capoluogo, ma anche il territorio limitrofo dei Colli Berici. Uno scenario ideale per varietà dei percorsi possibili e bellezza delle attrazioni culturali e paesaggistiche, che ha favorevolmente colpito il presidente del Coni. Malagò ha infatti incoraggiato il Comitato Promotore vicentino a proseguire nel progetto e si è detto pronto a sostenere la candidatura di Vicenza a livello internazionale, se nel frattempo saranno maturate le adeguate condizioni economiche e di volontà concorde delle istituzioni locali. «L'incontro di oggi - spiega l'avv. Claudio Pasqualin - è stato molto importante, sia perché anche dai vertici dello sport nazionale abbiamo trovato conferma della validità della candidatura di Vicenza e dei Colli Berici, sia perché rappresenta un altro passo nel percorso di candidatura richiesto dal protocollo ufficiale dell'UCI (Union Cycliste Internazionale, ndr.).
L'incoraggiamento e l'interesse del presidente Malagò rappresentano un segnale che ci dà grande fiducia».

L'assegnazione dei Mondiali del 2020 avverrà nel 2016, ma il primo obiettivo è verificare già entro la fine di quest'anno la piena fattibilità del progetto sul piano politico e finanziario. Così, dopo l'annuncio della candidatura avvenuto in primavera, l'appoggio già ottenuto da parte del Presidente FCI (Fedecazione Ciclistica Italiana) e Vice Presidente Mondiale Renato di Rocco e un primo incontro tecnico svoltosi in luglio con Angelo Zomegnan, organizzatore dei Mondiali di Ciclismo su Strada di quest’anno a Firenze, la prossima tappa del percorso di avvicinamento di Vicenza e dei Colli Berici ai Mondiali del 2020 passa proprio per la città toscana. Qui infatti alla fine di settembre, durante i Mondiali, il comitato vicentino sarà presente con un proprio desk nella sala stampa e nelle sedi degli eventi ufficiali previsti nell'ambio della manifestazione, per promuovere anche a livello internazionale la candidatura della Città del Palladio e dei Colli Berici.

In autunno è in programma inoltre una serie di incontri con i rappresentanti delle istituzioni e del mondo imprenditoriale locale, il cui supporto sarà indispensabile per portare in terra vicentina un evento che può rappresentare uno straordinario volano per il turismo e l'economia, con una ricaduta economica per il territorio ospitante stimata in 160 milioni di euro.

tuttobiciweb.it
 
Rispondi
#3
Sabato Vicenza presenta la candidatura per il 2020
Nell'occasione sarà ufficializzato anche il logo

Sarà presentata sabato 28 settembre a Firenze, città nella quale si stanno disputando in questi giorni i mondiali di ciclismo su strada, la candidatura di Vicenza e dei Colli Berici per ospitare l'edizione 2020 della stessa rassegna mondiale. Nel capoluogo toscano il comitato promotore della candidatura vicentina, preseduto da Alessandro Belluscio, Moreno Nicoletti, l'avvocato Claudio Pasqualin e Gabriele Viale terrà una conferenza stampa ufficiale di presentazione di fronte alla stampa nazionale e internazionale, alla quale parteciperà anche il presidente della Federazione Ciclistica Italiana e vicepresidente mondiale Renato di Rocco. Nell'occasione sarà presentato ufficialmente anche il logo ufficiale della candidatura, rappresentato da un ciclista che percorre un arcobaleno composto dai colori dell'iride mondiale, collegando idealmente la Torre Bissara alla cupola della Basilica Palladiana, monumento simbolo di Vicenza. Per Vicenza e il suo territorio si prospetta un'importante sfida sportiva ed economica: secondo quanto sta avvenendo quest'anno a Firenze ospitare i mondiali di ciclismo su strada significherebbe una ricaduta economica per il territorio berico stimata in 160 milioni di euro (ANSA).
 
Rispondi
#4
Vicenza 2020 comincia a pedalare verso il suo Mondiale
Ieri si è costituito il Comitato promotore dell'evento iridato

Vicenza corre su due ruote e sogna i Campionati del Mondo di ciclismo su strada edizione 2020. A distanza di pochi mesi dalla candidatura svelata a Firenze nel settembre 2013 a Renato Di Rocco, presidente della Federciclismo italiana e a Brian Cookson allora neoeletto presidente dell’UCI (Unione Ciclismo Internazionale), ieri, lunedì 4 agosto si è costituito il Comitato Promotore per l’assegnazione della prestigiosa competizione internazionale al capoluogo berico da organizzare tra sei anni.

Davanti al notaio Diego Trentin, si sono presentati l’avvocato Claudio Pasqualin (nominato presidente del Comitato), Moreno Nicoletti (vice), Alessandro Belluscio e Gabriele Viale, che hanno apposto la firma che vale un fondamentale passaggio in vista del 2016, quando dovrebbe essere verosimilmente scelta la città ospitante dei Mondiali 2020.

«La costituzione del Comitato la dice lunga sulla volontà di portare l’evento a Vicenza», fanno sapere all’unisono i firmatari, che sono già al lavoro per farsi trovare pronti ad un appuntamento che potrebbe avere un forte richiamo di immagine e di prestigio per tutta la Regione Veneto. Non è da escludere, infatti, il coinvolgimento di città come Venezia e Padova per la definizione di alcuni appuntamenti dei Mondiali, anche se sarà Vicenza il cuore della competizione internazionale.

La città del Palladio ha già ottenuto la benedizione dal presidente dell’Uci Brian Cookson nel corso della presentazione della candidatura fatta a Firenze nel corso dei Mondiali del 2013 e da Giovanni Malagò, presidente del CONI. Motivi in più per lanciare la volata verso Vicenza 2020 e in “squadra” iniziano ad approdare i nuovi acquisti: il Comitato Vicenza 2020 ha ottenuto il via libera alla prestigiosa collaborazione di Angelo Zomegnan, noto giornalista della Gazzetta dello Sport, già presidente del comitato organizzatore Firenze 2013 e patron del Giro d’Italia.

tuttobiciweb.it
 
Rispondi
#5
Vicenza 2020, un sogno mondiale per tutto il territorio
Anche Cassani e Guidolin mercoledì all'evento

Ore 11 di mercoledì 1 ottobre 2014 nella Basilica Palladiana, in Piazza dei Signori a Vicenza: ecco il nuovo appuntamento lanciato dall’avvocato Claudio Pasqualin, presidente del Comitato Promotore della candidatura ad ospitare a Vicenza e nel Veneto i Campionati del Mondo di ciclismo su strada edizione 2020.

Sulla scia della felice parentesi rosa del Giro d’Italia 2013, un anno fa il Comitato Promotore amalgamò una squadra atta a determinare la candidatura, l’organizzazione e la legacy dei Mondiali da inscenare nel 2020 in Veneto. Il progetto venne svelato alla Federazione Ciclistica Italiana e all’Unione Ciclistica Internazionale in occasione delle sfide iridate di Firenze 2013 e rilanciato in clima Ponferrada 2014. FCI e UCI hanno già dichiarato di voler supportare l’iniziativa veneta attraverso testimonianze dirette.

Tra due giorni nuovo capitolo, appunto, a Vicenza. Hanno già dato adesione – tra gli altri – il dottor Achille Variati, sindaco di Vicenza; il dottor Matteo Marzotto, presidente Ente Fiera Vicenza; Davide Cassani, commissario tecnico della nazionale azzurra dei professionisti; Francesco Guidolin, coordinatore tecnico Udinese Calcio; Angelo Zomegnan, organizzatore del Giro d’Italia e dei Mondiali Toscana 2013.

Nel corso dell’incontro verranno illustrati i benefici garantiti al territorio da un evento di tale portata sulla scorta delle risultanze delle edizioni iridate più recenti.

A chiudere la mattinata, alle ore 12, è prevista una visita guidata alla mostra “Eroi del calcio” realizzata sotto l’egida dell’Associazione Italiana Calciatori.

tuttobiciweb.it
 
Rispondi
#6
Vicenza 2020, Regione e Comune sostengono la candidatura
Incontro nella splendida cornice della Basilica Palladiana

Il progetto mondiale prende forma nella splendida cornice della Basilica Palladiana, il monumento nazionale al centro del logo che accompagna la candidatura del capoluogo veneto per il World Cycling Championship 2020. Questa la cornice scelta dal comitato promotore per illustrare e presentare ufficialmente la sfida annunciata al termine dei mondiali 2013 di Firenze e già condivisa con il Governo, il Comitato Olimpico nazionale, la Federciclismo e l’Unione Ciclistica Internazionale, titolare della kermesse iridata.
Una sfida che si concretizzerà entro dicembre, data entro la quale si vuole presentare la documentazione utile alla candidatura.
A fare gli onori di casa è stato il presidente Claudio Pasqualin, affiancato dagli altri tre promotori: Moreno Nicoletti, Alessandro Belluscio e Gabriele Viale. “Siamo l’anima ciclistica che vuole regalare alla città, al suo territorio e alla nostra comunità ciò che sarebbe l’evento sportivo più importante della sua storia millenaria - ha esordito l’avvocato vicentino davanti alla prestigiosa platea presente sulle tribune dell’Aic Stadium, allestito nell’ambito della mostra Eroi del Calcio -. Siamo qui per coinvolgerti: la strada non è in discesa, ma siamo convinti di poter tagliare questo prestigioso traguardo. Qui, dal cuore di Vicenza, parte una sfida importante per il futuro della nostra città”.
Testimonial d’eccezione l’ex mister Francesco Guidolin, grande appassionato delle due ruote, e il commissario tecnico della nazionale italiana di ciclismo Davide Cassani che ieri in Basilica Palladiana hanno lanciato e sostenuto la candidatura di Vicenza. Accanto a loro anche Angelo Zomegnan, che porterà all’interno del comitato promotore la sua esperienza di organizzatore del Giro d’Italia e dei Mondiali di Firenze del 2013.
“Mi auguro che la Regione e le istituzioni pubbliche vogliano stare al nostro fianco durante questa avventura - ha detto l’ex giornalista e consulente del Comitato Vicenza 2020 -. Questo sogno nasce da una sensazione straordinaria vissuta con il passaggio del Giro d’Italia in questa città, nel 2013”.
Al di là dell’evento sportivo, ci sarà un movimento di investimenti e rapporti che dovranno confluire in ambiziose ricadute “sul piano economico, turistico, ambientale e sociale – ha aggiunto Zomegnan illustrando il successo dell’edizione 2013 in Toscana -. Tutti gli investimenti dovranno creare situazioni per cui nel tempo si possa continuare a sfruttare il volano positivo generato dal mondiale. La bicicletta - ha concluso il giornalista – è il mezzo ideale per unire i siti Unesco di questa terra, ti che potrebbero avere l’onore di una vetrina eccezionale nella sede dell’associazione internazionale che ha sede a Parigi”.
Un’opportunità per Vicenza, dunque, è un’occasione per tutto il Veneto. Invito raccolto senza indugi dai rappresentanti delle istituzioni che ieri hanno preso parte alla cerimonia di presentazione della candidatura ai Mondiali 2020.
“Il saluto di Vicenza ai nostri ospiti, lo dà la bellezza di questa Basilica – è il saluto del sindaco di Vicenza, Achille Variati - Un monumento che parla della voglia di osare che ebbe il grande architetto Andrea Palladio.
Questo era il luogo giusto, per osare. Oggi noi confermiamo di voler osare. Credo che Vicenza, con il Veneto, sia in grado di ospitare questo grande evento. Una grande occasione, un balzo senza ritorno per una città che si proietta come città d’arte in un palcoscenico internazionale. E Vicenza vincerà questa scommessa perché siamo gente concreta”.
Il sostegno della Regione, invece, è arrivato dall’intervento dell’assessore al Bilancio Roberto Ciambetti: “Ho parlato con il presidente della Regione Luca Zaia, crediamo che la scelta di candidare Vicenza al mondiale 2020 sia un’ottima idea - ha detto l’assessore - Non possiamo che essere al fianco del comitato promotore. Per quello che ho visto e per l’impostazione che si vuole dare al progetto, con iniziative sparse nel territorio, confermo che noi vogliamo esserci”. La ricaduta di immagine e di prestigio sull’intero territorio, la passione a due ruote che caratterizza da sempre il mondo sportivo del Veneto non possono che essere due fattori determinanti per riunire tutte le forze e fare in modo che Vicenza possa diventare il cuore del mondo. “L’Italia ha bisogno di questi eventi, storicamente hanno una ricaduta positiva - ha confermato il numero uno della Fiera, Matteo Marzotto -. Vicenza saprà raccogliere questa sfida, è una città grande per storia e contenuti. Possiamo mettere in piedi una candidatura importante”.
Dello stesso parere il commissario tecnico azzurro Davide Cassani, reduce dallo sfortunato mondiale spagnolo di Ponferrada: “E’ bello vedere come quattro amici al bar (il riferimento al comitato, ndr), accompagnati dalla comune passione per le due ruote, decidano di far nascere un sogno così grande. Alla fine è l’uomo, con le sue passioni, che fa la storia. Vicenza e il Veneto hanno tutto ciò che serve per far vedere al mondo una città straordinaria. Hanno Tutte le possibilità per presentare un percorso da campionato del mondo. Sarebbe davvero bello portare la nazionale a Vicenza nel 2020”. Chi gioca quasi in casa, come il mister Guidolin, guarda già avanti e lancia qualche suggerimento sul percorso: “La mia febbre del ciclismo è nata ormai trent’anni fa, con l’aiuto di Angelo Zomegnan siamo sicuramente in buone mani. Potremo riuscire a portare il mondiale a Vicenza, lo spero per la passione che ho per questa sport e per i ricordi professionali che mi legano a questa città. Spero il progetto vada avanti, sogno una partenza da piazza San Marco e l’arrivo qui, a Vicenza”.

tuttobiciweb.it
 
Rispondi
#7
Il Comitato Promotore di Vicenza 2020 domani alla BIT presso la Fiera di Milano
La candidatura ufficiale ai Mondiali Strada è stata già presentata all’UCI

Vicenza (12/2) - Su invito della Regione Veneto, il Comitato Promotore Vicenza 2020 dei Campionati del Mondo di ciclismo su strada in Veneto farà tappa domani alla BIT (Borsa Internazionale del Turismo) presso la Fiera di Milano (MM Rho Pero). L'appuntamento é per le ore 11 presso il LEM 3, Ponte dei Mari all'altezza del padiglione 11, sede della conferenza stampa promossa dalla Regione Veneto per illustrare la nuova "Pedemontana Veneta e Colli", iniziativa intesa come "Itinerario di sorprese". L'invito è a firma di Marino Finozzi, Assessore al Turismo e al Commercio Estero della Regione Veneto. Il comitato promotore dei mondiali, che per l’occasione sarà rappresentato dal presidente, avvocato Claudio Pasqualin, da Alessandro Belluscio, Moreno
Nicoletti e Gabriele Viale.

Come noto, la candidatura di Vicenza 2020 per i nuovi mondiali in Veneto ha il supporto della Federazione Ciclistica Italiana, che ha già avanzato la richiesta ufficiale presso l'Unione Ciclistica Internazionale.

(Federciclismo)
 
Rispondi
#8
Vicenza 2020, ufficializzata la candidatura mondiale
Primo incontro con i crismi dell'ufficialità tra la Federazione Ciclistica Italiana (rappresentata dal presidente Renato Di Rocco) e il Comitato Promotore di Vicenza2020 (rappresentato dal presidente Claudio Pasqualin) con i vertici dell'Unione Ciclistica Internazionale ad Aigle nel quadro della candidatura da proporre per i Mondiali di ciclismo su strada 2020 in Veneto.

Accolta dal presidente dell'UCI, il britannico Brian Cookson, la delegazione italiana ha illustrato i pilastri della candidatura per i Mondiali al nucleo principale dei tecnici in posizione apicale nella federazione internazionale: il responsabile dello sviluppo del business Jerome Lacroix; il responsabile del marketing e della comunicazione, Cyrille Jacobsen; e il responsabile delle attività sportive su strada, Matthew Knight.

Sulla scorta dell'ottima riuscita dei Mondiali di Toscana nel 2013 e sulla felice esperienza maturata con l'ospitalità a Vicenza delle due più recenti tappe del Giro d'Italia nel 2013 e nel 2015 (quest'anno successo dell'ex iridato Philippe Gilbert), il Comitato Promotore ha presentato il dossier iniziale di candidatura e ha elencato i canoni fondamentali della candidatura per il 2020 supportata dalla Regione Veneto e dalle località firmatarie dei patrocini iniziali: Città di Vicenza e Città di Padova.

La candidatura sottolinea i grandi numeri ciclistici del Veneto (463 società affiliate alla FCI con 691 gare organizzate all'anno e quasi 14.000 tesserati, vale a dire il 18% della forza totale), il progetto di lanciare le sette "autostrade" ciclabili come modello di turismo in bicicletta, la forza della bicicletta come mezzo principale della mobilità sostenibile. Il tutto con un concept particolare sullo sfondo: guardare ai Mondiali anche come fil-rouge per unire i cinque siti dell'Unesco vantati dal Veneto: Vicenza e le Ville Palladiane, Verona e il Listone, Venezia e la Laguna, Padova e l'Orto Botanico, Belluno e le Dolomiti.

Il Comitato Promotore ha prospettato all'UCI la possibilità di ancorare il circuito finale e più attrattivo dei Mondiali al Monte Berico con linea d'arrivo da disegnare nella centralissima via Roma di Vicenza (Campo Marzio). E ha precisato come intenda agire da subito attraverso tre fasi principali: promozione della rassegna iridata, organizzazione dell'evento e legacy per sfruttare al meglio l'eredità lasciata dai Mondiali in Veneto.

L'UCI ha accolto con favore il dossier di Vicenza2020 e ha fissato i prossimi passi:
- invio del nuovo protocollo di candidatura entro la fine di settembre;
- invito a partecipare al seminario sulla nuova formula del Mondiali programmato a Richmond (Virginia, USA) il 26 e 27 settembre.

(Federciclismo)
 
Rispondi
#9
Vicenza 2020, una delegazione vola a Richmond
Per partecipare al seminario “Cities Special Program”

[Immagine: showimg.php?cod=83550&resize=10&tp=n]

La candidatura ad ospitare i Campionati del Mondo di Ciclismo nel 2020 in Veneto aggiunge un nuovo tassello alla formazione sul campo dei propri rappresentanti di vertice in funzione dell’eventuale assegnazione dell’organizzazione dei Mondiali tra cinque anni con una spedizione a Richmond, Stato della Virginia, Stati Uniti d’America, dove domenica 20 settembre è scattata la kermesse iridata del 2015.

Il presidente e il consigliere delegato di Vicenza2020 – rispettivamente l’avvocato Claudio Pasqualin e Alessandro Belluscio, mentre rimangono in Italia il vicepresidente Moreno Nicoletti e il consigliere Gabriele Viale – supportati dal consulente di riferimento, Angelo Zomegnan, già vicedirettore del giornale e poi direttore del Giro d’Italia e delle classiche della Gazzetta dello Sport dal 2004 al 2011, nonché presidente esecutivo dei Comitati Mondiali in Toscana nel 2013, sono in partenza per gli Stati Uniti dove si tratterranno da giovedì 24 a domenica 27 per rispondere all’invito dell’Unione Ciclistica Internazionale pervenuto attraverso la Federazione Ciclistica Italiana circa la partecipazione al seminario “Cities Special Program” fissato dall’UCI stessa per sabato 26 e domenica 27 al Centro Congressi e sul circuito dei Mondiali di Richmond.

Di fatto si tratta della condivisione del progetto di base dell’organizzazione dei Campionati del Mondo su strada cui il Comitato Promotore Vicenza2020, affiancato dalla Regione Veneto e dalle Amministrazioni Pubbliche e Sportive di riferimento, dovrà fondare le proprie azioni nell’eventualità di vedersi assegnata l’edizione del 2020 delle 12 prove iridate su strada che attualmente compongono il cartellone del massimo evento dell’Unione Ciclistica Internazionale.

La delegazione di Vicenza2020 verrà ospitata a Barboursville Vineyards dove permangono le vestigia di una delle tante opere di stampo palladiano volute da Thomas Jefferson il terzo presidente degli Stati Uniti. Il Seminario cui si è fatto cenno, consta di due giornate di impegno sia teorico, sia pratico per conoscere da parte dei partecipanti i canoni fondamentali dell’organizzazione dei Mondiali e per una esperienza “live” attraverso il programma “On the race” allo scopo di toccare con mano le esigenze nell’allestimento dell’evento e i possibili risvolti di comunicazione, b2b, marketing geografico, divulgazione dell’immagine del territorio cui Veneto2020 già prevede la “legacy”, ovvero il lascito ereditario di iniziative e attività suggerite dai Campionati del Mondo.

Da ricordare, infine, che il Seminario sarà preceduto venerdì 25 dal Congresso dell’UCI, unico momento annuale di incontri e di confronti generalizzati ad ogni livello, con le competizioni in pieno svolgimento. Quest’anno i Mondiali si svolgono negli Stati Uniti, per il 2016 sono in calendario in Qatar e per il 2017 la rassegna è stata affidata alla Norvegia. Le destinazioni successive sono da decidere.

(Federciclismo)
 
Rispondi
#10
Mondiali 2020: Vicenza, il sogno prende forma
La prima tappa veneta del Giro d’Italia 2016, con arrivo ad Asolo, in Provincia di Treviso, è stata l’occasione ideale per parlare della candidatura del Campionato del Mondo di ciclismo su strada di Vicenza 2020. A presentare il progetto ai microfoni di Rai Sport, durante la diretta della tappa Modena-Asolo, l’Avvocato Claudio Pasqualin, Presidente del Comitato Promotore della candidatura a organizzare il Mondiale di Vicenza 2020.

“Siamo ottimisti e fiduciosi, Vicenza 2020 ormai è qualcosa di più di un sogno, il progetto è già in una fase avanzata. Non sarà facile ma ora puntiamo determinati al traguardo di Bergen, in Norvegia, dove nel settembre del prossimo anno ci sarà l’assegnazione del Mondiale del 2020. Noi per il momento stiamo lavorando con grande impegno, abbiamo confezionato un dossier di un certo livello, completo del patrocinio di tutti gli enti coinvolti. I contatti con l’Unione Ciclistica Internazionale sono assidui e abbiamo già raggiunto un accordo, a livello organizzativo, con la Federzione Ciclistica Italiana. Inoltre possiamo contare sulla Regione Veneto del Presidente Luca Zaia che ha subito sposato il progetto, appoggiando e sponsorizzando l’iniziativa. Il progetto, attraverso l’evento del Mondiale, punta a valorizzare la Regione Veneto come territorio a spiccata vocazione ciclistica dove la bicicletta è sinonimo di grandi eventi sportivi, turismo attivo e mobilità eco-sostenibile” spiega il Presidente del Comitato Promotore Claudio Pasqualin.

Il Mondiale di Vicenza 2020 punta a valorizzare non solo l’area della Provincia di Vicenza ma tutto il Veneto e le sue eccellenze: storiche, sportive, paesaggistiche e culturali. “Il Veneto è una terra di grande ciclismo a livello di titoli mondiali, solo guardando alla zona di Vicenza possiamo pensare alle donne, con Alessandra Cappellotto e Tatiana Guderzo, senza dimenticare Marino Basso. Il percorso iridato, che stiamo definendo, sarà qualcosa di sensazionale a livello di promozione del territorio. Per quanto riguarda la prova in linea vorremmo che la partenza fosse da Piazza San Marco a Venezia, con il Km 0 posto sul Ponte della Libertà. Poi con il percorso si attraverserà la Riviera del Brenta e la Riviera Berica per entrare poi nel circuito del Palladio e affrontare l’ascesa del Monte Berico. Un finale che ricalcherà in parte il percorso proposto dalla 12a tappa del Giro d’Italia 2015 dove a vincere fu, in un finale di tappa spettacolare ed esaltante, Philippe Gilbert” conclude il Presidente del Comitato Promotore Claudio Pasqualin.

(Federciclismo)
 
Rispondi
#11
Vicenza 2020, i delegati dell’UCI in ricognizione sul percorso
Nella giornata di ieri è iniziata la tre giorni di sopralluoghi condotta dai delegati UCI nel territorio veneto; l’obiettivo è di testare la candidatura presentata da Vicenza per aggiudicarsi i Campionati del mondo su strada del 2020. La delegazione, di cui fa parte l’ex professionista Thomas Rohregger, ha visionato il percorso in linea predisposto dagli organizzatori.

Il presidente del comitato organizzatore Claudio Pasqualin ha dichiarato: «Chiaramente per noi questa è una fase molto importante. Come da prassi è arrivato il momento in cui l’UCI vuole testare il valore di quanto presentato nel dossier di candidatura. Riteniamo di essere in grado di rispondere in modo esauriente agli adempimenti che ci vengono richiesti per tutte le altre necessità richieste da un mondiale».

Dopo la visita in città la delegazione, accompagnata dal vicepresidente Moreno Nicoletti e dal cartografo Stefano di Santo, ha perlustrato i punti chiave del tracciato. Ovvero sia le salite di Monte Berico (1.1 km al 7% di pendenza media con punte all’11%) e di Via Costacolonna (1.7 km al 7.1% di pendenza media con punte al 13%).

cicloweb.it
 
Rispondi
#12
via Costacolonna e' larga una macchina con muretti di cinta (ovvero non puoi rubare spazio con transenne, permetterti pubblico etc) la trovo una scelta irresponsabile. Le alternative non mancano nel comprensorio
 
Rispondi
#13
L'assegnazione non è già stata annunciata ma ufficialmente Vicenza è l'unica candidata per il 2020. Colombia, Olanda e Australia non hanno portato avanti la candidatura
 
Rispondi
#14
quando sarà l'assegnazione?
 
Rispondi
#15
Alla Rai hanno detto che l'UCI si prenderà 3-4 mesi per visionare la candidatura di Vicenza.
 
Rispondi


[+] A 1 utente piace il post di Fede.Psnt
#16
Sono contento di un Mondiale italiano (ormai sembra cosa fatta), a parte che per un discorso patriottico, ma perchè i Mondiali in Italia hanno sempre raggiunto un livello organizzativo e come varietà di percorsi che non sempre si trova. Non sarà il Mondiale più bello della storia ma sono quasi sicuro sarà gradevole.

Devono trovare però un'altra salita oltre al Monte Berico (dove vinse Gilbert al Giro 2015) perchè da sola non basta. Ci sarebbe quella dove partì il mitologico Visconti di Vicenza ma mi pare si debba fare un giro troppo lungo.
 
Rispondi
#17
Una domanda: ma se l'UCI non riterrà sufficente la candidatura non ci saranno mondiali nel 2020 ? Blink
 
Rispondi
#18
MONDIALI 2020, OMBRE SU VICENZA
L'Uci potrebbe assegnare la rassegna ad un altro Paese

Ombre lunghe sul Mondiale di Vicenza e Veneto 2020. Ombre figlie della situazione politica che governa l’Italia. L’Uci, lo ricordiamo, ha assegnato l’organizzazione a Vicenza ma lo ha fatto sub-judice, in attesa dell’appoggio ufficiale del Governo e del completamento della raccolta di risorse economiche. 

Il termine ultimo è il direttivo UCI che si terrà all’inizio di febbraio ma di impegni del Governo, la tanto attesa lettera di intenti del ministro Lotti non è arrivata non ce ne sono e ormai la campagna elettorale paralizza ogni attività.

Cosa potrà accadere? Due strade: l’Uci assegnerà il mondiale ad un altro Paese (secondo quanto scrive La Gazzetta dello Sport ci sarebbero Olanda e Francia già pronte) oppure potrebbe arrivare un’ulteriore deroga con concessione di altro tempo a Vicenza, fino al direttivo Uci di giugno. Ma questa seconda soluzione, comunque la si guardi, sembra molto complicata.

tuttobiciweb.it
 
Rispondi
  


Vai al forum:


Utente(i) che stanno guardando questa discussione: 1 Ospite(i)